Gli automassaggi dei muscoli pelvici servono a ridurre il dolore e la contrattura (ipertono) della muscolatura pelvica attraverso il massaggio dei trigger points e l'allungamento (stiramento) dei fasci muscolari contratti.
Questi massaggi possono essere effettuati in autonomia a domicilio.
Ideale sarebbe se un professionista ti spiegasse come si fanno (cercane uno tra quelli consigliati nel forum). Di solito infatti vengono eseguiti a domicilio dopo una serie di sedute di fisiochinesiterapia in cui la paziente prende coscienza del proprio pavimento pelvico, apprende come effettuare questi esercizi e corregge eventuali errori.
Nel caso in cui tu non possa rivolgerti ad un professionista segui le indicazioni che abbiamo raccolto su come effettuare gli automassaggi, che sono principalmente 3:
- Automassaggio vaginale: allarga l'introito vaginale, rilassa la muscolatura attorno alla vagina, riduce i trigger points qui presenti, migliora la dispareunia (il dolore ai rapporti), il bruciore vulvare ed i sintomi urologici.
- Automassaggio addominale: migliora l'ossigenazione degli organi presenti nella cavità addominale, riduce i trigger points qui presenti e diminuire i problemi di stitichezza.
- Automassaggio e stretching dei muscoli piriformi e adduttori: riduce i trigger point presenti su questi muscoli e libera il nervo pudendo dalla morsa contratturale migliorando i dolori al gluteo e agli organi uro-genitali.