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La balanite è l'infiammazione del glande, la postite del prepuzio e la balanopostite di entrambi. Sebbene la balanopostite possa verificarsi in uomini di tutte le età (soprattutto non circoncisi) è molto diffusa nei bambini fino ai 5 anni poiché la maggiorparte di loro nasce col prepuzio che non scorre sul glande (fimosi fisiologica) impedendo un'accurata pulizia del glande e dell'orifizio uretrale (da dove esce la pipì).

Ciò può provocare cattivo odore, secrezioni giallastre fino a vere e proprie infiammazioni del glande piuttosto dolorose, soprattutto durante il passaggio della pipì (tendenzialmente acida).

 

Cause

La balanopostite può essere causata da diversi fattori:

  • infezioni batteriche (stafilococchi, streptococchi, enterococchi),
  • infezioni fungine (Candida albicans),
  • infezioni protozoarie (Thrichomonas),
  • infezioni da Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST, come Herpes simplex, Chlamidia trachomatis, sifilide o scabbia),
  • irritazioni chimiche (detergenti intimi, sapone profumato, lubrificanti, preservativi che presentano sostanze chimiche, farmaci locali),
  • irritazioni meccaniche (attrito, rapporti sessuali frequenti e traumi ripetitivi),
  • allergie (dermatite da contatto da piercing, lattice, cosmetici, sostanze farmaceutiche, cosmetici topici della partner),
  • malattie dermatologiche (psoriasi, lichen planus, dermatite seborroica, eritroplasia di Queyrat, una patologia maligna che colpisce prepuzio e glande, una forma precancerosa potenzialmente pericolosa),
  • malattie immunologiche (la balanopostite immunologicadi Lortat-Jacob e Civatte crea ammassi di cheratina, la balanopostite sinechiante provoca l'adesione del foglietto prepuziale sul glande, la balanopostite cronica di Zoon provoca la formazione di macchie rosse a livello del glande e del prepuzio).

 

Sintomi

I sintomi della balanopostite possono includere: arrossamento e gonfiore della zona del glande e del prepuzio, dolore, eritema, gonfiore, prurito, secrezioni anomale, difficoltà ad urinare, odore sgradevole, macerazione della cute, piccole vescicole sul glande e sul prepuzio, talvolta sanguinamento. In alcuni casi, la balanopostite provoca ulcere e linfonodi ingrossati a livello inguinale. Il passaggio dell'urina acida sul glande può risultare doloroso.

 

Terapia

Se i sintomi persistono o peggiorano è importante cercare assistenza medica. Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante e può includere l'uso di antibiotici, antimicotici, cortisonici o terapie mirate a rimuovere la causa specifica dell'infiammazione.

Mantenere una buona igiene personale ed evitare sostanze irritanti può contribuire a prevenire la balanopostite.

Quando la balanopostite è recidivante e resistente alle terapie, il medico potrebbe considerare di procedere con la la circoncisione chirurgica.

 

Consigli pratici

Tempo fa si consigliava di spingere il prepuzio verso il basso e scoprire il glande per detergerlo al meglio, ma oggi si tende a sconsigliare questa manovra in attesa della naturale separazione del prepuzio dal glande che può avvenire fino all'età di 5 anni. Le manovre di scoprimento forzato del glande infatti possono provocare dolore con conseguente rifiuto da parte del bambino dell'igiene intima. Tali manovre inoltre potrebbero provocare microlacerazioni che cicatrizzando potrebbero portare al restringimento dell'apertura del prepuzio con conseguenti difficoltà di svuotamento, ristagno urinario, cistiti e (seppure raro) reflusso dell'urina verso il rene.

Per prevenire la balanopostite nei bambini consigliamo di cambiare il pannolino ogni 2/3 ore e comunque ogni volta che si sporca di feci o urina. Il glande deve essere lavato almeno una volta al giorno con acqua corrente. Importante lavare accuratamente il bambino dopo che ha fatto pipì.

Un'appropriata igiene dei genitali riduce la possibilità che si formi infiammazione, ma è importante evitare la retrazione forzata del prepuzio, soprattutto nei primi 3 anni di vita. Infatti glande e prepuzio producono normalmente secrezioni biancastre, dette smegma, che si accumulano in sacche sotto il prepuzio lubrificando e a proteggendo i genitali. Lo smegma non provoca alcuna irritazione ed ha l’utile funzione di rompere le aderenze del prepuzio nei primi anni di vita.

Utilizzare biancheria intima di cotone che non stringa, lavata con detergenti delicati. In caso di infiammazione si può utilizzare un detergente intimo non aggressivo ed un olio protettivo. Molto utili gli impacchi caldo-umidi.

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Bibliografia

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