Geschrieben von Dott.ssa Alexandra Monica Ulmer
Psicologa, Psicoterapeuta
Le patologie del pavimento pelvico sono ancora oggi poco conosciute e spesso poco considerate. Soffrire di una patologia del pavimento pelvico significa essere travolto completamente in un vortice di dolore fisico e mentale.
- Cos'è la terapia EMDR?
- L'impatto Psico-Sociale
- Qual è l'intervento terapeutico?
- Il ruolo delle associazioni
Cos'è la terapia EMDR?
Per la parte che riguarda la psiche troviamo il supporto psicoterapeutico che risulta fondamentale come favorire di miglioramento.
Oggi disponiamo di maggiori conoscenze del funzionamento del cervello che hanno permesso di sviluppare interventi psicoterapeutici efficaci.
Tra questi troviamo l’EMDR (Eyes Movement Desensitization and Reprocessing).
In consa consiste la terapia EMDR? E' un approccio ideale in quanto permette di lavorare su esperienze stressanti dal punto di vista emotivo e ha come scopo la desensibilizzazione di queste esperienze, cioè renderle non più disturbanti.
Lavora su ricordi, sensazioni fisiche, percezioni ed emozioni. L’obiettivo è di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni presenti in memoria.
Approfondimento: il dolore cronico pelvico
L'impatto Psico-Sociale
I disturbi del pavimento pelvico hanno conseguenze sulla qualità della vita?
Si essi rientrano a pieno titolo nelle esperienze stressanti che causano paura e ansia.
La sensazione è quella di sentirsi intrappolata e senza via d’uscita all’orizzonte. L’ansia può diventare anticipatoria, come per esempio, la paura di viaggiare, di uscire, di avere un rapporto sessuale.
La conseguenza è spesso di rinunciare alla vita sociale e talvolta può sfociare nel ritiro sociale.
Le persone riferiscono spesso un senso di impotenza di fronte alla continuità del dolore fisico. Questo dolore ha delle conseguenze nella vita quotidiana e può portare anche ad uno stato depressivo.
L’impatto sulla qualità della vita è in ogni caso importante e anche l’attività lavorativa può diventare problematica.
Per quanto riguarda la coppia, questi disturbi portano a difficoltà relazionali e sessuali. Non sempre il partner comprende appieno la problematica.
Sottovaluta il dolore fisico e spesso legge il calo del desiderio sessuale come rifiuto. Si instaura così una difficoltà di comunicazione basata sull’incomprensione, sul senso di solitudine reciproco e sulla rabbia.
Approfondimento: Guarda il video della Dott.ssa Alexandra Ulmer
Qual è l'intervento terapeutico?
Avere uno spazio dove poter elaborare questi vissuti e lavorarci risulta utile.
Partendo dal presente, si rafforzano le risorse personali e si imparano alcune strategie per superare i momenti di crisi. Si desensibilizzano gli episodi disturbanti del passato e del presente e si lavora per ritrovare un senso di maggior controllo di se stessi.
Si va a cercare nel passato dove sono state apprese alcune cognizioni negative che hanno rafforzato il sintomo e di nuovo si desensibilizzano le memorie problematiche che il corpo ha in sé.
Una maggiore consapevolezza permette di riacquistare la percezione del controllo. Essere capace di volersi bene aiuta a prendersi cura nel modo giusto.
Può essere, ad esempio, assumere un farmaco adeguato, svolgere attività fisica appropriata, usare presidi sanitari per sedersi, alimentarsi in modo corretto o qualsiasi altra cosa. Ormai sappiamo quanto la nostra esperienza di vita e della relazione nell’infanzia determina ciò che il nostro corpo gioisce e soffre.
I benefici di questo intervento si riflettono non solo nel rapporto con il proprio corpo, ma anche nelle relazioni affettive, in particolare nel rapporto di coppia. È proprio nell’ambito della sessualità che una maggiore consapevolezza dei propri schemi negativi e della loro desensibilizzazione può portare a cambiamenti significativi. Sappiamo infatti quanto le patologie del pavimento pelvico possano influire la sessualità e quanto, spesso, la donna viva un forte senso di colpa in merito.
E’ dunque importante lavorare per migliorare l’autostima delle donne, renderle più consapevoli di sé e della propria patologia per ridurre l’ansia e il senso di isolamento.
Konventionen für Mitglieder
Il ruolo delle associazioni
A questo scopo l’associazione “cistite.info” offre un senso di comunità e permette di uscire dalla stigmatizzazione sociale, condividendo esperienze e informazioni.