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Dispareunia

Col termine dispareunia si intende il dolore genitale durante e/o dopo l’introduzione vaginale di un oggetto (speculum, tamponme vaginale, coppetta mestruale, dildi, dita, ecc.) o durante e/o dopo il rapporto sessuale.

 

Aspetto sociale

Questo dolore ha un'origine fisica spesso difficile da individuare ed è per questo che spesso la donna che ne soffre viene accusata di psicosomatizzazione. Tuttavia l'aspetto psicologico negativo che scaturisce dalla dispareunia ne influenza il peggioramento diventando una caratteristica comune della patologia stessa.

“Il dolore genitale è spesso trascurato dai medici, perché in Italia, come nel resto del mondo, manca una preparazione clinica specifica. Il dolore in generale, e quello durante i rapporti sessuali in particolare, spesso viene banalizzato, perché se ne ignorano le basi biologiche, e non è raro sentire frasi come queste: «È un problema psicologico, signora», «È tutto nella sua testa, il dolore», «Si calmi, si rilassi e vedrà che le passa».” (Graziottin, “Vestibolite vulvare e vulvodinia” Terza parte La terapia – 17/04/2008 - www.fondazionegraziottin.org)

“Quando una donna ha come sintomo principale dolori vescicali e/o cistiti, nel 61% dei casi ha anche dolore ai rapporti. E quando il primo sintomo è il dolore ai rapporti, la complicanza vescicale segue nel 39% dei casi. Questi dati dicono bene la stretta interdipendenza che esiste tra questi due organi e la condivisione di molti fattori patogeni, purtroppo poco considerati nel loro complesso.”(www.alessandragraziottin.it, Attività divulgativa - Archivio, Anna 18/10/05)

 

Cause

Le cause che portano a dispareunia ovviamente sono moltissime e sono tra l'altro strettamente dipendenti l'una dall'altra e l'una rappresenta al tempo stesso sia la causa che la conseguenza dell'altra.

  • Infettive: vaginiti e cistiti ricorrenti.
  • Ormonali: carenza di estrogeni o di progesterone, che diminuiscono la lubrificazione ed aumentano la fragilità di vagina, uretra e vescica.
  • Muscolari: contrazione del muscolo pubo-coccigeo sia come difesa dal dolore (dovuto a cistiti, infiammazioni anali, vulvo-vaginiti), sia come tentativo di controllare l'incontinenza e l'urgenza minzionale.
  • Relazionali: conflitti di coppia, incompatibilità dimensionale tra pene e vagina, mancanza di preliminari, insoddisfazione sessuale, violenza del partner, ecc.
  • Psico-sessuali: abusi e molestie sessuali, vaginismo, ansia, depressione, che aumentano la sensibilità al dolore e riducono l'eccitazione.
  • Ed ancora: chirurgiche (chirurgia pelvica e perineale, episiotomie, radioterapia, ecc), vascolari (colesterolo alto e pressione alta possono diminuire l'eccitazione e quindi la lubrificazione con conseguente dolore), anatomiche, neurologiche, immunitarie, endometriosi, malattia infiammatoria pelvica, fibromialgia, malattie croniche intestinali, lacerazioni da parto, diminuita elasticità delle pareti vaginali legate all'età; infiammazioni delle ghiandole del Bartolino; aderenze; gravidanze extrauterine; malattie dell'utero e delle ovaie.

Approfondimento: I sintomi della cistite

 

Tipi di dispareunia

In base alle cause il dolore avrà diverse localizzazioni. In base alla localizzazione del dolore (tender point, ovvero punti di dolore conseguenti ad una pressione tattile) si distinguono diversi tipi di dispareunia: introitale (all'ingresso della vagina all'inizio della penetrazione, causato da: vaginismo, ipersensibilità o infiammazione del nervo pudendo, cicatrici da episiotomia, chirurgia vaginale, vulvodinia), mediovaginale laterale (durante la penetrazione per contrattura pavimento pelvico), mediovaginale anteriore (cistite, uretrite), mediolaterale posteriore (problemi rettali), profonda (a penetrazione completa), dopo il rapporto sessuale (per vulvodinia e contrattura del pavimento pelvico, il dolore può durare anche per giorni).
La sintomatologia tende ad aumentare nel periodo premestruale e a diminuire durante la notte.

Oltre al dolore si possono associare sintomi urinari (urgenza minzionale dopo il rapporto, dolore uretrale e vescicale dopo 24/72 ore dal rapporto).

 

Cistite e dispareunia

Il termine dispareunia indica il dolore genitale provato durante e/o dopo il rapporto sessuale, ma anche durante e/o dopo l’introduzione vaginale di un oggetto (speculum, tamponme vaginale, coppetta mestruale, vibratori, dilatatori, dita, ecc). In questo articolo approfondirò le cause correlate alla cistite chiarendo come dalla cistite cronica si passi alla dispareunia e come questa provochi un peggioramento delle infezioni urinarie.

 

Relazione tra cistite e dispareunia

Le donne affette da cistite ricorrente, che lamentano dispareunia sono tantissime. Nel sondaggio effettuato da Cistite.info nel 2016 alla domanda “Hai dolore durante o dopo i rapporti sessuali?”, 59 donne su 100 hanno risposto affermativamente. E' chiaramente una conseguenza frequentissima della cistite cronica e spesso si rivela la causa stessa delle recidive.

Le cistiti ci portano all'assunzione prolungata o frequente di antibiotici. Tali antibiotici alterano la flora batterica vaginale con conseguenti infezioni vaginali da candida o da altri microrganismi patogeni. Sia le infezioni vaginali, che le cistiti provocano infiammazione come reazione difensiva al germe. L'infiammazione crea dolore e il dolore ti spinge a contrarre la muscolatura pelvica per riuscire a sopportarlo. La contrattura diminuisce l'afflusso di sangue e di sostanze nutritive agli organi pelvici, tra cui vagina, uretra e vescica indebolendoli ulteriormente ed aumentando il dolore.

Infiammazione e contrattura renderanno i rapporti ancor più dolorosi e la vagina e la vulva sempre più infiammate. La paura anticipatoria di provare dolore sia durante il rapporto, sia il giorno dopo a causa della cistite conseguente, toglie alla donna quel giusto abbandono alle sensazioni piacevoli del momento ed il chiodo fisso del possibile dolore non le consentirà di eccitarsi sufficientemente e di avere un'adeguata lubrificazione ed il rilassamento necessari alla penetrazione. Ne conseguiranno:

  • a causa della mancata eccitazione un trauma sulla mucosa vaginale, sull'uretra e sulla vescica poiché viene meno la congestione vaginale che forma il cuscinetto ammortizzatore attorno alla vagina e all’uretra,
  • ed un maggiore attrito tra pene e vagina a causa della lubrificazione insufficiente.

Di conseguenza ulteriore infiammazione, ulteriore dolore, ulteriore contrazione ed ulteriore rischio di cistite.

L'ansia e la depressione scaturite dalla cistite ricorrente e da tutte le sue complicazioni rappresentano una fonte di ansia e depressione, le quali non faranno altro che abbassare ulteriormente la soglia del dolore e ridurre l'eccitazione durante i rapporti. Tale eccitazione è inoltre ridotta anche dalla crisi nella relazione di coppia, che la cistite mette a dura prova.

 

Terapia

La terapia non è specifica della dispareunia, ma piuttosto delle cause che l'hanno fatta insorgere. Pertanto l'approccio terapeutico dovrà prendere in considerazione più di un aspetto e più di un organo.

Bisognerà quindi risolvere le eventuali infezioni vaginali, vulvari, uretrali e vescicali. Sciogliere le contratture del pavimento pelvico. Risolvere i conflitti di coppia ed i problemi psico-sessuali correlati. Intervenire sui prolassi dell'utero e della vescica. Limitare l'infiammazione con antinfiammatori naturali o di sintesi. Assumere estrogeni e testosterone laddove siano carenti. Utilizzare sostanze lubrificanti durante i rapporti per aumentare la lubrificazione vulvo-vaginale, aumentare i preliminari per una migliore eccitazione e lubrificazione e affidarsi ad un* sessuolo* esperto che possa aiutare la coppia.

Le terapie adottate risulteranno efficaci solo se consentiranno alla donna di riprendere un'attività sessuale piacevole, appagante e serena.

 

Testimonianze

“quello che mi fa piu male è che mi sento una donna a metà perche non posso più avere rapporti. Mi brucia da morire se cerco di farlo. e nessun dottore riesce a guarirmi.”
Sailoremy (07/03/2007) (forumsalute.it)
“anche a me la cistite mi viene dopo l'aver avuto rapporti. ma i vostri sono dolorosi? i miei all'inizio sono tremendamente dolorosi, proprio nel momento iniziale della penetrazione. ma roba da lacrime, poi basta.”
rsaleb (14/04/2007) (forumsalute.it)
“VENERDI SERA ULTIMO GIORNO DI CICLO HO AVUTO UN RAPPORTO SESSUALE DOLOROSO (1 VOLTA CHE MI CAPITA) DOMENICA E LUNEDI NEL CAMMINARE SENTIVO UN PO DI DOLORE ALLE OVAIE (SOPPORTABILE) MI SVEGLIO STAMATTINA E MI SCAPPA FORTE FORTE LA PIPI, VADO MA ALLA FINE UN DOLORE FORTISSIMO E MI RESTA LA SENSAZIONE DI DOVERMI SCARICARE ANCORA MA NIENTE...”
Genny96 (18/04/2007)(alfemminile.com) 
“anche io vado sempre a far pipì quando torno dal gine..o da certe visite....credo che molta dipenda dalla psicologia: cmq, non è bellissimo subire una visita, lasciare che qualcuno ti tocchi... l'ultima volta dal gine, quando son tornata a casa ho avuto anche l'incontinenza!!!”
Ashcroft (11/07/2007) (alfemminile.com)
“bhè anche se mi vergogno un pò a dirlo..cerco di dirlo lo stesso..
HO notato che + la dimensione del.... del nostro partner è grande + x noi con questo problemino diventa un fastidio.
Sono stata fidanzata 7 anni con il mio ex con le quali era una tragedia totale..soffrivo durante,dopo e x vari giorni.(...) ora invece che (purtroppo o x fortuna!?!) le dimensioni del mio attuale partner non sono + così grosse và un pochino meglio direi.”
rita983 (27/03/2009) (cistite.info)
“Ragazze io sto"ovviando"in un altro modo : tantissimi preliminari e giochini lasciando la penetrazione solo ai minuti finali. Oppure lo facciamo , x poi (nel durante) "staccarci" e ricominciare con i preliminari. A volte mi accorgo ke nn ho neanke bisogno della crema. Vi assicuro, nn è male, almeno così riusciamo a farlo un po' + spesso.”
Armatorama (01/04/2009) (cistite.info)
“Adesso un po' la paura ce l'ho anch'io, non tanto delle recidive quanto di peggiorare la situazione con la candida eccetera... Però c'è una cosa che ritengo essenziale: far capire che non è lui che stiamo respingendo, ma il dolore. Cercare comunque il contatto fisico e l'affetto, e magari, perchè no, dedicarsi un po' a lui...
E' il discorso che faccio io a lui quando non me la sento! "Io ho la patata rotta, ma tu non sei rotto!!"
Cercate di non privarli del contatto con voi, perchè li farebbe sentire rifiutati... Si può avere una bella intimità in mille modi, la penetrazione è solo uno dei mille... La cosa più bella che si può fare è far sentire il partner amato e desiderato a prescindere dal resto... Vedrete che vi troverete vicino delle persone ancora più comprensive di quanto non siano stati finora...
Viziatella (11/04/2009) (cistite.info)
“Uffa quando comincio tutto ok, poi appena le cose si fan serie e lui 'entra' mi asciugo di colpo, anche se metto la crema sono contrattissima, ho troppa paura di stare male dopo” Pulcet (01/04/2009) (cistite.info)

 

ACHTUNG! Cistiti.info bietet Inhalte ausschließlich zu informativen und populären Zwecken an. Es werden allgemein verständliche Erklärungen der urogenitalen Pathologien gegeben, mit Aufmerksamkeit und Genauigkeit, in Übereinstimmung mit dem aktuellen Wissen, die validiert und offiziell anerkannt sind.
Die auf dieser Webseite enthaltenen Informationen wollen und können in keinem Fall weder die Erstellung einer medizinischen Diagnose darstellen noch einen Facharztbesuch ersetzen. Die berichteten Ratschläge sind das Ergebnis eines ständigen Vergleichs zwischen Frauen, die von urogenitalen Pathologien betroffen sind, die auf keinen Fall weder die Verschreibung einer Behandlung noch die direkte Beziehung zu Ihrem eigenen Arzt ersetzen wollen und können. Es wird daher empfohlen, den Rat Ihres Arztes einzuholen, bevor Sie die gegebenen Ratschläge oder Hinweise in die Praxis umsetzen.