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Mi chiamo Alice Spallone e sono una Psicoterapeuta specializzata in Bioenergetica e tecniche psico-corporee. In seguito alla mia esperienza personale con la vulvodinia ho iniziato ad occuparmi di Psicoterapia in quest’ambito, provando su di me e sul mio dolore ogni tecnica ed esperienza che propongo oggi alle mie pazienti.
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La vulvodinia è una malattia che causa un forte disagio nella vita di una donna, un vero e proprio terremoto del corpo, che la fa sprofondare in un vissuto di solitudine, incomprensione e inadeguatezza. Troppo spesso questo problema viene etichettato come psicologico (“E’ tutto nella tua testa!”, “Sei troppo stressata!”) e questo rende la donna renitente a chiedere o accettare aiuto.
E’ vero, la Psicoterapia non elimina il dolore. Non ha eliminato totalmente neanche il mio e non è una bacchetta magica. Ma posso dire che mi ha aiutato ad essere una donna felice, una mamma autentica ed una moglie appagata. Ha cambiato la mia esperienza con il dolore.
La Psicoterapia che propongo alle mie pazienti è costantemente rivolta all’ascolto delle emozioni di cui il corpo è il teatro e la casa, al fine di sciogliere le tensioni e costruire nuove memorie corporee.
Le tecniche che maggiormente utilizzo sono la Bioenergetica, il rilassamento guidato, il Training Autogeno e l’autoipnosi.
Il Training Autogeno, in pparticolare, è una “tecnica” che può facilitare questo processo, aiutando il corpo a costruire nuove memorie. Il nostro corpo, infatti, ha una sua capacità di memoria! Ricorda specialmente i momenti intensi dal punto di vista emotivo. Questo vale quindi per i ricordi carichi di dolore o paura, così come per quelli piacevoli.
Il corpo memorizza imparando alcune reazioni di “difesa” che possono manifestarsi con l’aumento del battito cardiaco e della frequenza respiratoria, delle tensioni muscolari e della peristalsi intestinale (sistema nervoso autonomo). Se per lungo tempo il corpo registra dolore o paura tenderà a essere sempre più contratto e chiuso, e questo sarà visibile anche nella postura e nel suo modo di essere. Per questo è così importante che la psicoterapia sia anche e soprattutto incentrata sul corpo.
Il Training Autogeno è una tecnica in grado di agire e modificare il sistema nervoso autonomo attivando il sistema parasimpatico e generando una sensazione di calma e rilassamento che diventa “autogena”, automatica per il corpo, come un interruttore che può essere acceso in tutte le situazioni di tensione e paura, come anche prima o dopo i rapporti sessuali.
Questo è un buon modo per far sì che la donna con vulvodinia ricominci a prendere contatto con il proprio corpo, a considerarlo il suo posto sicuro, invece che combatterlo o rifiutarlo, perché lo stesso corpo che produce dolore è quello che può farci sperimentare il piacere e la gioia di vivere.
Utilizzo la terapia EMDR per lavorare sui traumi.
Offro anche sedute on line (Skype, Zoom, Whatsapp video), individuali e di gruppo.
Leggi il mio articolo Vulvodinia: il terremoto del corpo
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