Cistite da ormai 2 mesi

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda laura1980 » lun ott 26, 2020 3:47 pm

Ciao a tutti, mi chiamo Laura ed ho 40 anni. Ho deciso di iscrivermi a questo forum perché sono ormai 2 mesi che ho la cistite e non ne posso davvero più sia fisicamente che mentalmente e vorrei chiedervi consiglio ed aiuto.
Premetto che non ho mai sofferto di cistite in vita mia.
A inizio settembre ho iniziato ad avere dei fastidi alla vescica, sentivo come un peso e sentivo lo stimolo urgente di fare pipì, spesso anche nel giro di mezz’ora ma senza bruciori nell’urinare ed a volte si trattava solo di pochissime urine. Qualche giorno dopo e precisamente il 7 settembre ho iniziato ad avere delle perdite di sangue nonostante stessi prendendo la pillola anticoncezionale Naomi da un anno ed il ciclo doveva arrivare l’11 settembre quindi ho pensato che fossero perdite da cambio di stagione nonostante con la pillola precedente (Mercilon) non fosse mai successo. L’11 mi arriva il ciclo con dolori fortissimi (mai successo con la pillola) e dura un giorno, dal 12 sono continuate le perdite per un’altra settimana ed in tutto questo tempo i sintomi della cistite erano altalenanti nel senso che un giorno erano parecchio forti ed il giorno dopo sembravano passati per poi ripresentarsi ancora. Il 16 settembre riprendo la pillola. Il 18 mi reco dal medico di base che come al solito aveva la luna storta, non mi lascia parlare e non mi visita nemmeno. Mi liquida dicendo che si tratta di cistite emorragica e che le perdite di sangue sono dovute alla cistite e non alla pillola e di prendere il Cefixoral 400 mg per 5 giorni mattina e sera. Onestamente non avendo mai avuto problemi di cistite non avevo mai sentito parlare di cistite emorragica e quindi non ho potuto chiederle come faceva ad affermare ciò senza nemmeno visitarmi. Il 19 settembre inizio il Cefixoral senza nessun risultato infatti il 23 chiamo il medico chiedendo di fare l’urinocoltura ma mi dice che non è possibile avendo appena finito l’antibiotico e di prendere il Cistalgan. Il 24 notte non dormo dal fastidio alla vescica e dal fatto che ogni mezz’ora mi devo alzare per urinare. Il 25 con i nervi a fior di pelle per la notte in bianco decido di bypassare il medico e di cambiarlo visto che è sempre scontroso e mi reco al pronto soccorso. Il medico che mi visita (solo con palpazione del ventre) mi dice che si tratta di cistite ma che il Cefixoral non va bene, di buttare il Cistalgan, di prendere il Ciproxin 500 mg per 3 giorni e di fare una visita ginecologica che da loro non posso fare perché il reparto di ginecologia è chiuso causa Covid. Nei 3 giorni di Ciproxin il fastidio è diminuito parecchio. Il 28 mattina prendo l’ultima pastiglia di Ciproxin ed al pomeriggio ricominciano le perdite di sangue. Fortunatamente per il 29 avevo fissato già da un mese l’appuntamento con la ginecologa per la visita annuale. Lei mi dice che a livello ginecologico è tutto ok, ovaie, utero, endometrio non hanno nulla. La vescica ha i margini sottili e le urine sono chiare. Le perdite di sangue sono vaginali e secondo lei causate dall’interazione dei due antibiotici con la pillola anticoncenzionale. Mi dice di prendere il Cistalgan 2 volte al giorno (quello che al pronto soccorso mi avevano detto di buttare) ed il Rubis alla sera prima di andare a letto e se i fastidi non se ne vanno di andare dall’urologo.
Il 1 ottobre vado dal nuovo medico di base e racconto pure a lui la storia infinita. Secondo lui è la pillola che non funziona bene e che in una qualche maniera va ad irritare la vescica e mi consiglia di fare un’altra visita ginecologica da un ginecologo di sua fiducia.
Nel mentre vado avanti a prendere il Cistalgan ed il Rubis.
Il 2 ottobre non dormo nuovamente dal fastidio e dal fatto che devo urinare ogni mezz’ora.
Il 3 ottobre mi alzo con l’addome duro e mentalmente esaurita e mia zia infermiera mi dice di andare al pronto soccorso perché l’addome duro potrebbe essere dovuto al Cistalgan ma anche ad altro per cui mi armo di pazienza e vado ad un altro pronto soccorso dove so che è presente la ginecologia. Dopo 11 ore di attesa vengo visitata, mi fanno ecoaddome che risulta negativo, esami del sangue ed urine negative. Mi dimettono dicendo di proseguire con il Cistalgan e di fare urinocoltura che loro non possono fare perché non si tratta di un esame urgente.
Il 6 ottobre finisco la pillola Naomi e non la riprendo più.
Il 7 ottobre arrivano i risultati dell’urinocoltura e sono negativi.
L’8 ottobre mi finiscono le perdite di sangue.
Il 9 ottobre mi sarebbe dovuto venire il ciclo ed invece non è arrivato.
Il 10 ottobre vado dal ginecologo consigliatomi dal medico di base e mi conferma che ovaie, utero, endometrio sono ok ma che vede delle perdite di sangue e perdite bianche ma che non sembra candida per cui mi prescrive nuovamente l’urinocoltura, esami del sangue e tampone vaginale e cervicale completo per clamydia, tricomonas e micoplasma. Inoltre mi dice che la pillola Naomi non è indicata per donne di 40 anni e di passare a Klaira ma non ho intenzione per il momento di prendere altri tipi di pillola.
Il 15 ottobre inizio ad avere bruciore e secchezza esterna ed il ginecologo mi prescrive Pevaryl e crema Meclon e devo dire che almeno per la parte esterna ho trovato sollievo.
Anche in questo caso esami del sangue, urinocoltura e tampone sono negativi ed il ginecologo dice di trattare questa cistite come recidiva quindi il 23 ottobre inizio la cura che mi ha prescritto e che consiste in Monuril una volta alla settimana per 3 mesi, Cystoman mattina e sera per 15 giorni per 3 mesi. Acidif Plus mattina e sera per i restanti 15 giorni per 3 mesi.
I giorni scorsi sembrava che i sintomi si fossero attenuati ma oggi invece sono ricomparsi ed ho nuovamente lo stimolo di urinare ogni mezz’ora.
Non so se è stato un caso ma ho notato che i sintomi sono diminuiti quando usavo la crema Meclon.
Ci potrebbe essere una correlazione tra questa crema e la cistite?
Inoltre non capisco perché se tutti gli esami sono negativi si persiste a trattarla come una cistite batterica.
Preciso anche che in questi 2 mesi ho avuto solo un paio di rapporti con il mio compagno proprio perché in queste condizioni è impossibile averne.
Preciso anche che non mi è ancora venuto il ciclo ma credo sia normale avendo smesso la pillola. Quando avevo smesso Mercilon il primo ciclo è arrivato dopo 45 giorni e non credo di essere incinta, al primo pronto soccorso mi avevano fatto il test ed era risultato negativo e credo che il ginecologo se ne sarebbe accorto quando mi ha visitato.
Sinceramente non so più dove sbattere la testa o a chi rivolgermi per cercare di trovare una spiegazione a questa cistite e soprattutto una cura. Forse mi rimane ancora l’urologo da interpellare.
Da una parte speravo di essere positiva a qualche infezione vaginale perché almeno avrei saputo a cosa dare la colpa e che cura mirata fare ma così mi sembra di andare alla cieca, continuo a prendere farmaci che non fanno assolutamente nulla. Mentalmente sono esaurita, ci sono notti in cui non dormo, giorni in cui ogni mezz’ora devo andare in bagno, fastidio continuo alla vescica.
Qualcuno mi può aiutare?
Riporto le risposte al questionario






Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? I sintomi sono bisogno di urinare frequente, peso e fastidio sulla vescica e si manifestano nel basso addome, zona pelvica con frequenza di un paio di giorni di sintomi leggeri ed un paio di giorni di sintomi pesanti. Sostanzialmente da 2 mesi non sono mai passati.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Non posso dire di stare bene perché in 2 mesi questi sintomi non sono mai passati anche se ci sono giorni in cui sono più leggeri.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? No, nessuna causa
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Valori delle urine nella norma ed urinocoltura sempre negativa
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Ci sono giorni che faccio pipì ogni mezz’ora e giorni che la faccio ogni 2 ore. Bevo poco, meno di una bottiglia di acqua al giorno
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso è unico. A volte abbondante ed a volte leggero. Quando ho lo stimolo di urinare ogni mezz’ora devo spingere per urinare. Quando invece non ce l’ho l’urina esce spontaneamente
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? No dolori, no penetrazione difficoltosa
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? No
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Urinocoture e tamponi vaginali sempre negativi
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ho il tampone vaginale recente ma non c’è indicazione del ph
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No
Che metodo contraccettivo usi? Usavo la pillola. Ora nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? No
Utilizzi detergente intimo? Si
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Intestino regolare
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No
Il calore ti aiuta? Non ho mai provato
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? No non ho letto gli articoli. Provvedo
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno.

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda LisaBetta » lun ott 26, 2020 6:16 pm

Ciao e benvenuta sul forum!
laura1980 ha scritto:Da una parte speravo di essere positiva a qualche infezione vaginale perché almeno avrei saputo a cosa dare la colpa e che cura mirata fare ma così mi sembra di andare alla cieca, continuo a prendere farmaci che non fanno assolutamente nulla.

Mi dispiace immensamente... capisco benissimo cosa si prova, credo lo abbiamo pensato/passato tutte :consola:
Ti invito, tuttavia, a non abbatterti, perchè leggendo la tua storia ci sono sicuramente spunti interessanti e cose sulle quali andare a lavorare.
Intanto comincio con qualche considerazione.
laura1980 ha scritto:sono ormai 2 mesi che ho la cistite

laura1980 ha scritto:Inoltre non capisco perché se tutti gli esami sono negativi si persiste a trattarla come una cistite batterica.

Ti stupirai ma... no, non hai la cistite se le urinoculture sono tutte negative. In ogni caso se vuoi riportare in maniera più estesa i risultati, possiamo verificare i parametri indispensabili ossia batteri, ph e leucociti. Detto questo, ti sei sottoposta a cure antibiotiche assolutamente inutili ma, soprattutto, ingiustificate, che infatti non ti hanno portato alcun beneficio, anzi!
laura1980 ha scritto:he le perdite di sangue sono dovute alla cistite e non alla pillola

Beh, c'è una bella differenza tra le emazie e lo spotting... ma è laureato 'sto medico? :cavoli:
Hai comunque fatto bene a sospenderla, non so se hai avuto modo di leggere dei danni causati dalla pillola anticoncezionale, è molto interessante, inoltre è presente una vasta sezione sulla contraccezione, qualora ti interessasse.

laura1980 ha scritto:I sintomi sono bisogno di urinare frequente, peso e fastidio sulla vescica e si manifestano nel basso addome, zona pelvica con frequenza di un paio di giorni di sintomi leggeri ed un paio di giorni di sintomi pesanti.

Sono solo questi i tuoi sintomi? Perchè ad un certo punto dici:
laura1980 ha scritto:il ginecologo mi prescrive Pevaryl e crema Meclon e devo dire che almeno per la parte esterna ho trovato sollievo

Sono comunque farmaci sconsigliati, oltretutto che bisogno ne avevi?

laura1980 ha scritto:Quando ho lo stimolo di urinare ogni mezz’ora devo spingere per urinare. Quando invece non ce l’ho l’urina esce spontaneamente

Parrebbe un segno di contrattura del pavimento pelvico, hai avuto modo di leggere gli articoli? Hai mai fatto una valutazione da una ostetrica/fisioterapista specializzata?

laura1980 ha scritto:Ho il tampone vaginale recente ma non c’è indicazione del ph

I lattobacilli, sono indicati?

Infine, ultime raccomandazioni: procurati gli stick per l'autoanalisi delle urine, sono molto utili. Usa sempre il lubrificante ai rapporti, è indispensabile per evitare attrito e causare sofferenza alle mucose. Bandisci il detergente intimo, utilizzalo solo per l'ano dopo la defecazione, non serve altro. Non spingere mai durante la minzione, siediti, rilassa e aspetta che parta il flusso, lento o vivace che sia. In questo articolo sulla presa di coscienza della muscolatura pelvica è tutto ben spiegato e rappresentato, ok?
Leggi moltissimo gli articoli del sito ed il forum, troverai molte risposte ai tuoi dubbi... e per qualunque cosa noi siamo qui.
L'importante ora è buttare via, letteralmente antibiotici e farmaci vari e lavorare per farti stare bene.
A presto!!!
:ciao:.

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda LisaBetta » mar ott 27, 2020 4:22 pm

Laura, visto che sei nuova e devi ancora leggere molto del sito, ti segnalo che sono in programma delle video-lezioni dal vivo sulle principali patologie.
Trovi tutte indicazioni ed il calendario a questo link!

Webinar di Cistite.info

Spero di farti una segnalazione gradita! A presto!
:ciao:.

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda laura1980 » mer ott 28, 2020 9:30 am

Ciao LisaBetta, grazie per il benvenuto e per la risposta.

in questi giorni il fastidio è fortissimo. Mi alzo alla mattina ed è leggero per poi aumentare durante la giornata ed arrivare al culmine alla sera.
Inoltre lunedì sera mi è venuto il ciclo ed è molto doloroso infatti è per quello che prendevo la pillola perchè i dolori da ciclo erano insopportabili.
Potrebbe essere che l'aumento del fastidio alla vescica sia dovuto al ciclo?
Il medico di base mi aveva detto che questi fastidi potrebbero essere dovuti ad un'infiammazione del peritoneo. Mi ha spiegato che è una membrana che avvolge la vescica e che in fase mestruale si infiamma per poi sfiammarsi al termine del mestruo. Secondo lui, nel mio caso è rimasto infiammato.
Ieri mattina ho fissato un appuntamento con un urologo consigliatomi da una mia amica ma dovrò pazientare ancora 10 giorni.
Ieri sera quando i fastidi sono diventati insopportabili ho contattato per l'ennesima volta il ginecologo che mi ha detto che devo pazientare perchè la cura inizi a fare effetto e che se voglio stare più tranquilla di chiedere al medico di base di farmi fare una risonanza magnetica.
La crema Meclon ed il Pevaryl li avevo utilizzati perchè avevo bruciore esterno.
Tu hai scritto che potrebbe essere una contrattura del pavimento pelvico, ho visto che in zona c'è una fisioterapista per la riabilitazione del pavimento pelvico. Lei potrebbe capire se si tratta di questo?
Potrebbe essere un'intolleranza alimentare?
Il medico pensava anche che fosse la pillola che in una qualche maniera andasse ad irritare la vescica visto che viene assorbita dal fegato ed espulsa tramite le urine però la pillola l'ho smessa il 6 ottobre. Non dovrei averla già smaltita?
Che altri esami potrei chiedere al medico di farmi fare per capire di cosa si tratta esattamente e di trovare al più presto una cura?
L'ecoaddome me l'hanno fatto al pronto soccorso ma è il caso di rifarlo?
Non so più cosa pensare o fare, la paura è che ci sia qualcosa di serio oppure che si arrivi a qualcosa di serio visto che una soluzione non si trova.
Mi sembra di essere una trottola in balia dei medici, ognuno da una sua versione ed una cura ma fino ad ora non ha fatto effetto nulla.

I sintomi che ho sono questi:
- fastidio costante alla vescica. I giorni in cui questo fastidio è molto forte faccio fatica a stare in piedi e seduta perchè non trovo alcun sollievo
- bisogno impellente di urinare, a volte anche ogni mezz'ora
- a volte mi sembra di perdere qualche goccia di pipì
- quando faccio la pipì e mi asciugo ho fastidio nella zona dell'uretere
- anche se ho lo stimolo di urinare, a volte devo sforzarmi per far uscire la pipì e sento come un bruciore all'orifizio mentre quando il fastidio è poco non ho problemi ad urinare
- i fastidi la mattina sono molto leggeri ma si intensificano durante il giorno per poi arrivare al culmine alla sera
- a volte più che un fastidio mi sembra si tratti di bruciore oppure un indolenzimento
- questi fastidi li sento anche quando sono in piedi e mi muovo oppure sono seduta a lavorare al pc ma mi muovo

Qui di seguito ti riporto gli esiti degli esami fatti dopo un mese dall'inizio dei sintomi.
ESAME URINE DEL 03/10 eseguito al pronto soccorso
ph: 5.5
densità relativa: 1.024
Proteine: 20
Emoglobina: 1
Glucosio, Corpi chetonici, Urobilina, Esterasi leucocitaria: 0
Pigmenti biliari: 1
Nitriti: assenti

URINOCOLTURA DEL 07/10
colore: giallo paglierino
aspetto: limpido
ph: 6
glucosio: <20
proteine: <20
emoglobina: 0.03
corpi chetonici: <5
biliburina: < 0.2
urobilinogeno: 0.2
nitriti: assenti
esterasi leucocitaria: assente
peso specifico: 1.011
esame microscopico: Presenza di batteri
Urinocoltura: negativa

Il medico dice che la presenza di batteri potrebbe essere dovuta ad una contaminazione visto che l'urinocoltura è negativa

URINOCOLTURA DEL 14/10/2020
ph: 6
densità relativa: 1.024
proteine, emoglobina, glucosio, corpi chetonici, pigmenti biliari, urobilina, esterasi leucocitaria: 0
nitriti: assente
esame microscopico: nulla da segnalare
urinocoltura: negativa

TAMPONE VAGINALE DEL 14/10
Esame negativo per:
- ricerca di lieviti
- ricerca di clue cells
- ricerca di gardnerella vaginalis
- ricerca di mobiluncus spp
- nessun sviluppo di batteri aerobi e di lieviti
- ricerca di trichomonas vaginalis
- ricerca di micoplasmi vaginali
- ricerca di chlamydia trachomatis
- ricerca di gonorrhoeae.

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda laura1980 » mer ott 28, 2020 12:19 pm

Ho chiamato il medico per chiedergli di farmi fare la risonanza magnetica come suggerito dal ginecologo ma mi ha detto che non ne vede la necessità.
Mi ha preparato l'impegnativa con bollino rosso per rifare l'ecoaddome completo così dovrei riuscire a farlo prima di andare dall'urologo e poi dice che sarà l'urologo a fare richiesta per eventuali altri esami. Mi ha detto di riprovare a prendere il cistalgan e di vedere se i fastidi diminuiscono.
Lui dice di essere sempre del parere che si tratti di un'infiammazione del peritoneo. Ha parlato di un possibile versamento nel canale douglas ma lo esclude perchè non ho dolori tra la vagina e l'ano. Ho guardato poi la scheda che il ginecologo mi ha dato quando mi ha visitato è c'è scritto che il douglas è libero.
Il medico dice di stare tranquilla perchè se ci fosse stato qualcosa di grave si sarebbe visto sia dalle due visite ginecologiche e dall'ecoaddome fatto al pronto soccorso ma sinceramente non sono per niente tranquilla. Non so più cosa pensare..

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda LisaBetta » mer ott 28, 2020 1:56 pm

Bentornata.

laura1980 ha scritto:I sintomi che ho sono questi:

Facciamo subito un po' di chiarezza, perchè su alcune cose sei comprensibilmente confusa, ma rimediamo subito.
Leggi attentamente, appena possibile, questo articolo sulla contrattura pelvica e le relative sottosezioni, credo ti ritroverai in molti sintomi.

laura1980 ha scritto:Potrebbe essere che l'aumento del fastidio alla vescica sia dovuto al ciclo?

In questo articolo su ciclo mestruale e cistite si parla proprio di questo. Premesso che tu non hai cistite, perchè le analisi sono perfette, è comunque interessante leggerlo per capire come "funziona".
Detto questo, non credo tu abbia bisogno di un urologo in senso stretto, che solitamente tendono a somministrare lunghi cicli di antibiotici anche in assenza di infezione, perchè non sanno che pesci pigliare. Neanche credo abbia utilità, adesso, ripetere l'eco addome o altri esami invasivi (tipo la gettonatissima cistoscopia che probabilmente ti proporranno).

laura1980 ha scritto:hai scritto che potrebbe essere una contrattura del pavimento pelvico, ho visto che in zona c'è una fisioterapista per la riabilitazione del pavimento pelvico. Lei potrebbe capire se si tratta di questo?

E' una delle professioniste che consigliamo qui sul forum? In caso contrario assicurati che sia specializzata anche in ipertono, perchè spesso sono competenti in ambito di prolasso e ipotono, ad esempio a seguito di gravidanza, e non sul problema inverso che ha tutt'altra diagnostica e trattamento.

laura1980 ha scritto:Mi sembra di essere una trottola in balia dei medici, ognuno da una sua versione ed una cura ma fino ad ora non ha fatto effetto nulla.

E ti capiamo tutte, benissimo. E per tutte è stato così... :potpot:

laura1980 ha scritto:Il medico pensava anche che fosse la pillola che in una qualche maniera andasse ad irritare la vescica visto che viene assorbita dal fegato ed espulsa tramite le urine però la pillola l'ho smessa il 6 ottobre. Non dovrei averla già smaltita?

Ci vogliono mesi per "smaltire" la pillola... e comunque continuo a chiedermi dove si è laureato questo medico. La pillola causa moltissimi danni all'organismo, ma che irriti la vescica quando viene "espulsa" è bellissimo! :ss

Cosa puoi fare da subito in attesa della visita di un professionista?
Cura della contrattura pelvica.
In particolare modo applicare calore, respirazione diaframmatica, automassaggio, kegel reverse... nell'articolo trovo proprio tutto!
Per qualsiasi dubbio, leggi e chiedi.
:ciao:.

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda Mare73 » mar nov 03, 2020 8:32 pm

Come va, Laura?
Hai iniziato a mettere in atto i tanti consigli di Lisabetta?
Hai poi contattato la fisioterapista di cui parlavi?

laura1980 ha scritto:lunedì sera mi è venuto il ciclo ed è molto doloroso infatti è per quello che prendevo la pillola perchè i dolori da ciclo erano insopportabili.
Per il dolore da mestruo, puoi provare i cerotti FIT (tasto "Cerca"): diverse utenti del forum ne hanno tratto beneficio. Anche il dispositivo Allay ha aiutato molte utenti.
E poi ti consiglio Purodefend Urto: come tutti gli integratori, ha bisogno di un po' di accumulo perché si vedano gli effetti. O ancora, il succo di noni, che è un portento per i dolori mestruali: anche qui, servono almeno 2-3 mesi di assunzione prima di apprezzarne pienamente gli effetti.

laura1980 ha scritto:La crema Meclon ed il Pevaryl li avevo utilizzati perchè avevo bruciore esterno
Gli antimicotici, come gli antibiotici, fanno piazza pulita di tutto: dell'eventuale patogeno, ma anche dei lattobacilli, che sono le tue difese naturali. Quindi lasciali perdere. Il bruciore alla vulva potrebbe essere una conseguenza della contrattura del pavimento pelvico, che non consente la corretta ossigenazione dei tessuti e manda in sofferenza le delicate mucose vulvari. Per alleviare il bruciore, puoi provare con la vitamina E spray, portentosa.
Per capire se invece il bruciore dipenda da un'infezione, dovresti ripetere il tampone vaginale, perché la situazione cambia di continuo e quello di ottobre non ci dice nulla di come sei messa oggi: attenzione, però, i valori fondamentali sono quelli delle tue difese naturali, quindi i famosi pH vaginale e conta dei lattobacilli di cui già ti chiedevano. Per il pH, puoi procurarti gli appositi stick vaginali, ma per i lattobacilli devi rivolgerti a un laboratorio che li rilevi, e non sono molti purtroppo: ecco un elenco di quelli accertati.

laura1980 ha scritto:anche se ho lo stimolo di urinare, a volte devo sforzarmi per far uscire la pipì
Mai, mai spingere, mi raccomando! Così stressi la vescica e peggiori la situazione. Prima di tutto, è importante imparare a distinguere il falso stimolo da quello reale: nel primo caso, non assecondarlo. Nel secondo, ti siedi, fai un bel respiro di pancia, un kegel reverse e aspetti che l'urina scenda da sola.

laura1980 ha scritto:bruciore all'orifizio
Per distendere l'uretra, è molto utile la manovra del dito: eseguila 2/3 volte per qualche giorno e vediamo se ti dà beneficio.

laura1980 ha scritto:faccio fatica a stare in piedi e seduta
Se per lavoro devi stare seduta molto, puoi usare il cuscino a ferro di cavallo o con il buco al centro. E comunque, fai spesso pause in cui ti alzi..

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda laura1980 » mer nov 04, 2020 3:17 pm

Ciao Mare73,

grazie per l'interessamento.
La settimana scorsa ho avuto ancora disturbi molto forti da non riuscire a dormire e fortunatamente sono riuscita a trovare un urologo che mi ha visitata subito perchè non ce la facevo ad aspettare altri 10 giorni prima di andare da quello che mi era stato consigliato.
Quest'urologo sospetta una cistite interstiziale od un endometriosi ed ha richiesto una risonanza magnetica che farò tra qualche settimana e poi valuterà se fare una cistoscopia con biopsia.
E' chiaro che prima di sottopormi ad un esame del genere consulterò un altro urologo.
Mi ha prescritto Peacist che ho dovuto ordinare online perchè in farmacia non si trova e purtroppo non è ancora arrivato....
Da qualche giorno i sintomi si sono attenuati e mi domando se sia perchè il ciclo è finito e quindi potrebbe davvero essere endometriosi.
Comunque non ci spero molto che i sintomi passino perchè in questi 2 mesi è già successo di avere sintomi lievi per un paio di giorni e poi ritornare ad essere insopportabili.
Gli esercizi non sono ancora riuscita a farli, non riesco a trovare un momento per poter guardare i video in santa pace..

Re: Cistite da ormai 2 mesi

Messaggioda Mare73 » mer nov 04, 2020 5:58 pm

Laura, sarò molto diretta: continuare a trovare scuse non ti farà migliorare, anzi. Qui tutte studiano o lavorano, molte hanno una famiglia, alcune con figli anche piccoli: ma la salute è fondamentale, quindi il tempo si deve trovare. Stop.

Detto questo, ricominciamo da capo:
laura1980 ha scritto:non capisco perché se tutti gli esami sono negativi si persiste a trattarla come una cistite batterica.
Ecco, è questo il punto cruciale: fino ad ora non sei migliorata, il che significa che ti hanno consigliato le cure sbagliate. E questo perché in Italia sono pochissimi i medici esperti in contrattura del pp: gli altri, non sapendo bene che pesci pigliare
1) prescrivono antibiotici a casaccio, giusto per non ammettere che non sanno che fare: oltretutto, gli antibiotici sono da maneggiare con moooolta cura perfino quando i batteri ci sono davvero, figuriamoci quando non ci sono!!
2) ti sventolano davanti la cara vecchia cistite interstiziale, che il 90% delle iscritte al forum si è sentita diagnosticare almeno una volta. Quindi tranquilla, non ce l'hai. Il tuo problema, con molta probabilità, è muscolare.
Quindi, adesso:
- interrompi questa via crucis fra urologi: come ti diceva Lisabetta, a te serve un fisioterapista che possa effettuare una valutazione del pp
- nel frattempo, leggiti per bene gli articoli sulla contrattura pelvica e inizia a mettere in atto tutto ciò che favorisce il rilassamento del pp: gli esercizi (kegel reverse, stretching, automassaggio esterno e interno, respirazione diaframmatica) e gli accorgimenti (calore, in casa - con scaldino/borsa dell'acqua calda, bagni/docce calde - e fuori casa - con i cerotti scaldanti e la biancheria Calida; utilizzo del lubrificante ai rapporti, sempre; abolizione del detergente intimo ecc.) Puoi anche aiutarti assumendo magnesio, che è un miorilassante: inizia con la punta di un cucchiaino la sera prima di dormire e personalizza la posologia a seconda della risposta del corpo, tenendo a mente che una dose troppo alta può provocare diarrea. Attenzione, però: il magnesio alcalinizza, ossia provoca un innalzamento del pH urinario, che nelle tue ultime due urinoculture era a 6, quindi andava bene: per non rischiare di farlo alzare troppo, tienilo sotto controllo con gli stick urinari (te ne parlo anche più avanti)
- ripeti il tampone avendo cura di prenotare in un laboratorio che rilevi almeno i lattobacilli (per il pH vaginale, come ti dicevamo, puoi fare da sola con gli stick)
- procurati anche gli stick urinari così, in caso di fastidi, puoi verificare da sola se ci sono batteri (nitriti) o solo infiammazione (leucociti): nel primo caso, noi consigliamo i prodotti a base di d-mannosio, secondo la posologia riassunta negli schemi che troverai in questo articolo. Detto questo: visto che ti sei fatta più di un ciclo di antibiotici gratis, io credo che ti farebbe comunque bene ripristinare un po' le difese vescicali con il Purorepair GAG, mentre per il dolore in molte traggono grande vantaggio dal Purodefend Urto.
Questo in aggiunta a tutto quello che già ti consigliavamo sopra.
È fondamentale che ti attivi in prima persona, solo così inizierai a stare meglio..



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