
il giorno seguente dopo un rapporto con il mio ragazzo ho iniziato ad avere dolore subito dopo la mizione e un dolore soprapubico atroce. Chiamando il mio medico di base mi consiglia due bustine di monuril e poi ripetere il ciclo la settimana successiva. I miei problemi sembravano risolti , decisi di fare un urinocultura che attestava che era tutto ok. Riprendo i rapporti e di nuovo accuso lo stesso problema (dolore subito dopo la minzione ) , richiamo il medico che mi dice di prendere il furodantin per una settimana. Rifaccio l urinocultura e riscontrata pochi leucociti, il medico mi dice che è tutto ok e non devo prendere nulla. Ma io continuo ad avere fastidio , ai precedenti sintomi di aggiungono flusso lento , dolore nella parte alta (ore 12 con precisione) e esitazione nel iniziare la minzione. Decido così di andare dal ginecologo che mi visita e i dice che la vescica è tutto ok. Nel pap test non riscontra nulla se non una flagosi severa che mi cura con degli ovuli. Mi consiglia di far fare un urinocultura anche al mio ragazzo (nonostante si faccia sempre protetto )e mi da degli ovuli perché sospetta che io abbia problemi nella lubrificanzione. Ma non risolvo nulla, richiamo il ginecologo che mi prescrive spasmex e nel caso flaminase compresse . Sto bene per 20 giorni e poi ritorna il problema, flusso lento come sensazione di dover spingere e dolore nella zona alta che si altera di più dopo essermi alzata dal water. Ritorno dal mio medico di base che mi consiglia un ecografia addominale che non mi riscontra nulla di particolare, ne calcoli, ne nulla . Solo intestino più lungo del normale, feci e gas. Il medico mi dice che il problema è l'intestino e mi prescrive un lassativo insieme al debridat. Ma nulla il problema rimane. Vado dal primo urologo (sono di Ischia e qui gli urologi sono contati) e mi dice che anche secondo lui il problema è l'intestino lungo e mi prescrive un'altra medicina più capsule a base di mirtillo.
Non vedendo miglioramenti vado da un altro urologo che nn mi sa dire cosa ho. Approdo sul forum e decido di prendere appuntamento dal dottor Aponte. In visita mi riscontra vulvodinia spontanea e provocata di media entità, notevole ipertono pavimento pelvico in presenza di riempimento e svuotamento vescicale. ho iniziato a fare le manipolazioni e attualmente sono all ottava , domani effettuo la nona. Il questi tre mesi ho imparato a fare i kg reverse , applico calore e il dottore mi ha consigliato di fare un massaggio sulle labbra in vagina con olio di mandorle. Con le prime due sedute sono stata benissimo per circa due settimane. Poi di nuovo punto e capo. Il medico inizialmente non mi aveva dato farmaci solo successivamente ha integrato pelvilen duo act (che prendo da un mese e mezzo senza particolari miglioramenti)e cistalgan (che ho dovuto sospendere perché allergica ). Ho chiesto qualcosa che sostituisse il cistalgan per il alleviare il dolore /fastidio nella zona alta mi ha prescritto spasmomen somatico che ho letto è per il colon irritabile. Il dottore dice che la contrattura a ore 11 12 13 è la più difficile da debellare perché è difficilmente raggiungibile. Infatti io nn riesco ad arrivare in quei punti pur volendo. Ho iniziato ad avere poi anche un rapporto a settimana sotto consiglio del medico e nn riscontro dolore , bruciore o altro fortunatamente. Il mio problema resta sempre lo stesso purtroppo come descritto sopra .Volevo chiedervi secondo voi è normale dopo 8 sedute ancora avere problemi? Mi consigliate qualcos altro da fare o prendere ? Attualmente assumo anche magnesio supremo un cucchiaio al giorno.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Mi date un po di speranza solo leggendovi .
