Storia di una mancata guarigione

L'archivio delle storie personali

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » lun mar 04, 2013 9:41 pm

...recidiva? :?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar mar 05, 2013 12:15 am

Scusatemi per il ritardo con cui Vi scrivo, devo sempre chiedere all'Admin se c'è la possibilità di salvare i messaggi in bozza, quando il forum è chiuso, perchè il sistema del copia-incolla su word è buono , ma più efficace è rispondere usando anche la funzione "cita".

Comunque, senza divagare, arrivo al dunque.

Rosanna ha scritto:recidiva?


Tranquilla, Rosanna, ho letto nella storia di Bene88 che a marzo si risveglia un po' tutto, compresi i nostri lati dolenti: vale anche per me su tantissimi fronti di cui, se riesco, vi parlerò, ma per il momento tengo botta (anche perchè ho accantonato il sesso in maniera netta, e Paolo o lo ha capito ... o lo accetta, ma non sta recriminando nulla. Meglio così, e meglio per lui: credo gli sia chiaro quando sia facile per me buttarlo fuori in questo periodo e chiudere la relazione).
Diciamo che peggiora il prurito a livelli di anni fa (quando mi grattavo a sangue), che sono intollerante anche agli assorbenti di cotone, che non riesco neppure a fare l'automassaggio perchè il bruciore si è acutizzato .... e che sto un po' mollando, ad essere onesta, perchè ho tanti, tanti, tanti altri pensieri che non mi fanno dormire.

Laura69 ha scritto:Anna mi chiedo da giorni:
gli esami della mamma non sono andati bene?
tuo padre?
problemi di salute tuoi?
rapporti con antibiotici?




Ieri sera, quando ho letto il tuo post, Laura, mi sono un po' commossa: ci sono 2000 iscritte qui dentro e tu ti sei chiesta qualcosa di me; poi ho letto bene e ho visto che anche Flami, Berni, Rosanna, mi hanno pensata .... ecco, questa è la mia famiglia. Voi siete la mia famiglia. Quella che non pretende niente da me. Al contrario della mia famiglia vera, che sta passando una crisi apocalittica. E infatti questo è il motivo che mi impedisce di fare anche le cose più banali, quelli che però sono importanti: curare me stessa, curare i miei rapporti interpersonali, non perdere quello che ho costruito in tutti questi mesi con tantissimo sacrificio (apposta ho fissato un appuntamento con Silvia per giovedi: ho bisogno di rimettermi in carreggiata).

Sì, Laura, gli esami della mamma non sono andati particolarmente bene, nel senso che ho insistito per far siringare la ciste sulla palpebra (perchè sembrava in parte liquida, e perchè lo specilista lo aveva proposto); al momento mi ero sentita così sicura di me stessa, di fronte a mia mamma che tentennava. Pensavo che tutto si sarebbe risolto così, invece avrei dovuto ascoltare le perplessità di mia madre e non fare niente, perchè la ciste si è di nuovo superinfiammata e adesso siamo di nuovo daccapo.

Io dovrei dividermi in 4:
1) portare mia madre in giro per ospedali e specialisti;
2) stare contemporaneamente ad assistere il papà, che ha bisogno di una presenza accanto 24 h su 24;
3) tentare di mandare avanti il mio rapporto con il mio compagno;
4) mantenere il posto di lavoro

Sapevo di non avere il dono dell'ubiquità, ma decisamente in 4 non riesco a spezzarmi.
O meglio: fra poco mi spezzo io, ma in un altro modo.


E oltretutto, devo rassegnarmi al fatto che mia sorella, pur 45 enne, non sa badare neppure a sè stessa e non posso far conto su di lei: anzi, un domani dovrò preoccuparmi anche di questa situazione.

Sul lavoro mi hanno dato un ruolo di responsabilità delegandomi ad aprire e gestire una succursale della British Telecom; è meno importante di quello che sembra detto così, ma se considerate le ferie/permessi che mi sto prendendo (e sono in periodo di prova!!) la vedo dura. Non sono affidabile in questo periodo, ma il punto è che il "periodo" dura da 3 anni giusti (cioè da quando il papà ha avuto il primo ictus).

Lo so che non esiste una soluzione, ma solo parlarne mi sta aiutando un po' a scaricare la devastante tensione che cresce dentro di me ogni giorno.

Mi sono resa conto di aver mollato me stessa, di fare per fortuna i kegel reverse quando sento "tirare" i muscoli; ma ho provato una volta sola a fare gli automassaggi ed è stato un disastro di bruciore subito dopo e per tutta la serata. Addirittura al 2° o 3° giorno di ciclo mi sono svegliata grattandomi (come accennavo prima, un problema credo legato alla patologia e non a micosi o robe simili che mi sono state dette dai vari specialisti; però erano anni che non mi capitava in maniera così feroce: addirittura dopo essermi svegliata grattandomi, ho continuato .... :-:::: :-:::: e quando queste cose accadono dopo anni di pace, mi sono sentita in preda al fallimento per tutto il giorno, e ad uno sconforto totale). Poi per fortuna la situazione è rientrata, ho dormito per scrupolo con i guanti ma al moemnto (e toccando ferro) il prurito sembra essersi assopito. I bruciori sono ancora presenti, così come le fitte uretrali ogni tanto, o il peso sovrapubico; ma sono tutti elementi piuttosto staccati fra loro e non colpiscono con violenza. Ti danno giusto quella spintarella quando sei in equilibrio precario, così ti buttano giù di un altro paio di scalini :na: e non ce n'è proprio bisogno!. Ho visto che il Cistiquer è arrivato alla ditta e devo fare l'ordine, anche se volevo aspettare gli stick per il ph vaginale (ieri sera non li ho trovati sul sito). Chissà che il Cistiquer mi dia un po' di pace!

Non voglio essere melensa o stucchevole (non rientra nel mio modo di essere) ma vi ringrazio per ... esserci. Sempre. In bene e in male.
Spero un giorno di poter scrivere qualcosa di positivo (in genere tendo a chiudermi quando le cose vanno male, ma ormai l'avete capito ...) proprio perchè le poche persone che credevo di avere vicine, mi stavano accanto e mi ascoltavano per 1, 2 volte. Poi sparivano. Da quel momento ho smesso di parlare dei miei problemi, perchè ho capito che di "veri" amici ne ho forse 1 o 2, ma tutti gli altri si rompono le palle di sentire disgrazie, e quindi ... meglio dire che non ne hai e tenertele per te. Non mi piace l'altrui compassione.
Con voi tutto è diverso perchè sapete esattamente cosa provo (di sicuro fisicamente) e, benchè questo sito sia ben altro di un muro del pianto, siete presenti ad accogliere anche chi piange.

Come dissi a Laura tempo fa, quello che sento nei vostri confronti (di tutte voi) non ha un prezzo, ma ha un valore inestimabile. Non so se riuscirò mai a sdebitarmi e in che modo, ma senza la vostra presenza io sarei davvero sola. E non parlo metaforicamente. Voi state gettando un enorme salvagente nell'oceano agitatissimo in cui mi dibatto .. non lo porterete a riva, ma senza quello, sbatterei gambe e braccia senza fare un solo metro. Invece conto di arrivare a toccare terra e a poter respirare lentamente godendomi un po' di pace. Ne ho un bisogno disperato.

Grazie a tutte, vi voglio bene. :love1:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » mar mar 05, 2013 12:44 am

Annablue sei fantastica !! Con le tue parole arrivi sempre al cuore delle persone !!!
Mi spiace da morire leggere questi tuoi aggiornamenti, so quanto si ha bisogno di un po' di pace !!!!
E di sicuro tutto questo stress sia sul lavoro che nella vita familiare non aiuta a ripristinare un po' di serenità !
Ma....son contenta che almeno trovi conforto qui, tra di noi, noi che ti comprendiamo fin troppo bene e
che sappiamo che la condizione più frequente in questa situazione è la solitudine, e l'essere incomprese.
Non ti devi sorprendere se ogni tanto passiamo di qua e chiediamo come va ? E' normale tra Amiche. :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » mar mar 05, 2013 5:23 pm

Annina,
ti abbraccio forte. È dura ma passa la tempesta. Tu aggrappati forte che resisterai. :baci:
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » mar mar 05, 2013 9:59 pm

Purtroppo non sei l'unica vittima dei peggioramenti di questo periodo...siamo una quindicina che in queste settimana stanno peggio. Questo ci fa sperare che sia appunto il periodo, e che la primavera possa portarsi via oltre al freddo anche i fastidi più difficili da sopportare...e nel tuo caso spero anche le tante preoccupazioni che ti trovi a dover affrontare.
Quando arriverà l'occasione sono sicura che anche tu porterai buone notizie, e potrai apprezzarle ancora di più proprio in virtù della sofferenza che devi attraversare ora. :flower:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Stefania 69 » gio mar 07, 2013 2:11 am

:potpot:

Un abbraccio :):

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda bene88 » gio mar 07, 2013 7:28 pm

:ciao: Anna, un saluto e un abbraccio....mi dispiace tanto per questi aggiornamenti. L'ambiente che ci circonda, purtroppo ci condiziona tanto e non è di aiuto, per le nostre problematiche. :potpot:
"Le avversità possono essere delle formidabili occasioni"

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola86 » sab mar 09, 2013 11:45 am

Anna, passavo per chiederti una cosa: giovedì, verso le 17, sei uscita dalla visita con la Dott.ssa Di Maria?
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab mar 09, 2013 10:09 pm

Sì, Paola.
Fra l'altro, quando sono uscita, la mia attenzione era totalmente catturata da una ragazza magrissima vestita in paillettes con degli stivali alti sempre a strass blue; una strana visione in un ambulatorio medico. Io , invece, ero ai minimi termini .... neanche un filo di trucco, proprio non mi andava.
Comunque SIlvia mi ha trovata meglio di quanto pensasse (e pensassi anch'io), considerato che a parte i kegel reverse (che per fortuna mi vengono spontanei) e la respirazione diaframmatica (anche quella viene spontanea) non ho fatto più niente e sto riducendo, per forza di cosa, rivotril e laroxyl.
Devo essere reattiva e sempre ben sveglia, non mi posso permettere la sonnolenza o il rallentare, vista la situazione familiare.

E poi Paolo .... eh sì, nota dolente. Molto dolente.
Oggi gli ho chiesto di andare via; di prendere le sue cose e andarsene.
E non l'ho nemmeno fatto in un momento di rabbia (io di solito sono istintiva, e spesso dico o faccio cose di cui mi pento); in pratica, questo mese scopro che non mi ha bonificato il solito "contributo spese". Lui tergiversa, poi dice di averlo fatto al conto sbagliato (???? vabbè, diamogli l'attenuante dell'errore); mi garantisce di farmi avere i soldi ieri sera (dovevo fare la spesa oggi ed ero al verde). Ma ieri non arrivano. Stamattina andiamo insieme in Posta e scopriamo (anzi, scopro io, visto che lui lo sapeva di certo) che il suo conto è in negativo di 7 euro. Dopo una serie di bugie, più o meno meschine, più o meno penose, risalgo in macchina (senza un centesimo, come prevedevo) e lui va al lavoro. Ma dico: 20 anni che lavora per una pubblica amministrazione, e neanche un soldino in conto? Dove caspita li butta?? E io dovrei mantenerlo?? Ma fosse solo questo! Mantenerlo e sentirmi raccontare bugie .... per esempio, stasera mi ha chiamata per dirmi che tarda perchè fa "alcune ore di straordinario" (mai successo in tutta la sua storia professionale che abbia fatto neanche 5 minuti di straordinario ....). Sono soltanto riuscita a ribadirgli il concetto che può anche non tornare affatto. Spero di mantenere la fermezza.

Ho iniziato a fare una dieta per buttare giù qualche chilo, ma mi sono pentita. Al di là che poi bastano fatti come quello appena esposto per farmi passare del tutto la fame .... ma anche la pipì è "cambiata" (stamattina ho fatto persino uno stick, ma niente leuco o nitriti, c'erano in compenso chetoni). Mi sembra che "bruci" ma di fatto il PH non è un 5 sputato come al solito , ma almeno un 6 (prendo Regobasic la sera, eppure non alcalinizzo più di tanto). E poi la minzione è molto molto lenta, si interrompe e poi quando rilasso riprende, ma un filetto sottile. Stasera , oltrettutto, sento anche il fastidiosissimo senso sovrapubico e piangere mi fa venire mal di testa. Insomma, giornata decisamente negativa.
Speriamo che "domani sia un giorno migliore" ...

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab mar 09, 2013 10:12 pm

Oddio, Paola, spero non fossi tu la ragazza con gli strass!!
Nel senso che io la guardavo con invidia, non era una critica , figuriamoci... avessi avuto io un fisico del genere!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » sab mar 09, 2013 10:47 pm

Ciao Anna, mi spiace per tutto. Penso che tu abbia fatto la scelta giusta: al di là dell'amore, dei soldi o di tutto il resto, penso che in un qualsiasi tipo di rapporto, in primis in una relazione fra due persone, siano fondamentali la sincerità e soprattutto la correttezza, che Paolo non è stato in grado di dimostrarti. Penso che questo sia una profonda mancanza di rispetto nei tuoi confrontim, a maggior ragione in virtù di quello che stai passando, dei sacrifici per la tua famiglia e di quelli economici per le terapie. Resta ferma nella tua decisione, è quella giusta. Tu vali (si, come nella pubblicità). Ricordalo sempre, qualunque cosa succeda.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola86 » dom mar 10, 2013 3:25 pm

:ss :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: :O.O: Anna, ma per carità! Io sono giusto l'opposto di lei a livello di egocentrismo! No no, era seduta che aspettavo di entrare dalla Dottoressa. Immagino che tu non mi abbia vista... Quella ragazza ha abbagliato tutti!!! :lol:
Sono contenta che la visita sia andata bene... :coool:
Certo mi dispiace per la tua situazione affettiva... però credo che tu abbia preso la decisione più giusta che potessi prendere. Ci vuole coraggio e tu l'hai avuto! :):
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Flami » dom mar 10, 2013 4:59 pm

Ciao Anna,
hai avuto veramente fegato! Riprenditi la tua vita!!! Meriti molto di più!
So che sarà dura...ma ce la farai, e sarai centomila volte più felice!!!
Un abbraccio!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » dom mar 10, 2013 7:04 pm

paola86 ha scritto:Io sono giusto l'opposto di lei a livello di egocentrismo! No no, era seduta che aspettavo di entrare dalla Dottoressa. Immagino che tu non mi abbia vista... Quella ragazza ha abbagliato tutti!!!
Sono contenta che la visita sia andata bene...


Una volta ho conosciuto una ragazza del forum proprio dalla dottoressa! Peccato che non ci siamo incrociate ... o anzi, riconosciute! (ad ogni modo, quella Miss Mondo aveva una bruttissima espressione, nonostante il fisico e l'abbigliamento).

Flami ha scritto:hai avuto veramente fegato!


No, non è vero. Ero solo esasperata. SONO solo esasperata. Non tanto dal discorso soldi, che in qualche modo riesco ancora ad ovviare, ma dalle bugie, dai segreti, dalla mancanza di fiducia. Dal non dirsi tutto, come dovrebbe essere. O forse, se non tutto, almeno le cose essenziali. Se lui mi dicesse che se li gioca, o che li regala in beneficienza, o qualsiasi motivazione .... ok, sono i suoi soldi, non mi interessa più di tanto. Ma questo mentire in continuazione, questa finzione ... ora mi è intollerabile.

Ieri e oggi praticamente non ci siamo visti, e non ci vedremo, se non incrociandosi a letto (lui fa il turno di notte).
Sembra non capisca ciò che gli ho detto chiaramente: che deve andarsene.
Ma in una situazione del genere mi aspetterei un tentativo di "riconquista" , non un tale assenteismo, come se non gliene fregasse niente. Neppure una telefonata, un biglietto, una parola; si comporta come se non fosse successo nulla, mentre sotto sotto speravo che mi avrebbe dato una spiegazione coerente e trovato il modo di farsi scusare. Dopotutto conviviamo da parecchi anni.

Sul fronte fisico, pare tutto tornato abbastanza bene; ho fatto una lunghissima passeggiata oggi pomeriggio (non volevo tornare a casa ....) e questo mi scarica tanto la tensione e tiene lontani i pensieri brutti (dopo una nottata da dimenticare ...!)

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SallyRossi » dom mar 10, 2013 8:08 pm

annablue1309 ha scritto:No, non è vero. Ero solo esasperata. SONO solo esasperata. Non tanto dal discorso soldi, che in qualche modo riesco ancora ad ovviare, ma dalle bugie, dai segreti, dalla mancanza di fiducia. Dal non dirsi tutto, come dovrebbe essere. O forse, se non tutto, almeno le cose essenziali. Se lui mi dicesse che se li gioca, o che li regala in beneficienza, o qualsiasi motivazione .... ok, sono i suoi soldi, non mi interessa più di tanto. Ma questo mentire in continuazione, questa finzione ... ora mi è intollerabile.

Sul fronte fisico, pare tutto tornato abbastanza bene; ho fatto una lunghissima passeggiata oggi pomeriggio (non volevo tornare a casa ....) e questo mi scarica tanto la tensione e tiene lontani i pensieri brutti (dopo una nottata da dimenticare ...!)


Anna,come pensi di guarire con un "uomo" così al tuo fianco? E' solo un ombra,nemmeno un persona reale.
Non guarirai mai se hai qualcuno di più malata accanto a te (malato di bugie,egocentrismo e pochezza d'animo)
Bisogna fare le pulizie di primavera nella tua vita..e le puoi fare solo ora che sta arrivando..dopo sarà troppo tardi. Fallo per te te ne prego... :angel:
[font=Comic Sans MS]
"Quando indietro non si torna ...quando l'hai capito che ...CHE LA VITA NON E' GIUSTA COME LA VORRESTI TE...quando farsi una ragione vorrà dire VIVERE...te l'han detto tutti quanti ,che per loro è facile ...Quando batte un po' di sole dove ci contavi un po'...e la vita è un po' più forte del tuo dirle "ancora no"..."
[/font]

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » dom mar 10, 2013 8:44 pm

Si comporta come un figlio, Anna.
E tu hai troppi impegni e responsabilità verso la tua famiglia di origine per poterti occupare anche di lui in veste di madre.
Credo proprio che tu abbia fatto bene a fare questo passo... anche solo per capire se davvero quest'uomo tiene a te e ha voglia di dimostrartelo.
Forse sta solo pensando "le passerà".
Sai cosa ti dico? Meglio: meglio se non finge un atteggiamento diverso... perché forse vacilleresti e torneresti sulla tua decisione.
E non sarebbe giusto... lo devi a te stessa Anna, questo tentativo.
Io credo che passati i primi momenti, la delusione di un rapporto finito, ti sentirai sollevata.
Tu sei, a mio parere, molto ma molto più forte di quanto tu stessa creda o ti senta. Tu non hai paura. Sei solo molto stanca e provata dalla situazione che ti trovi a vivere.
Allontanati dalla sofferenza cui puoi sottrarti.
Non aspettarti nulla da lui... non hai bisogno di una persona così...

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Flami » mar mar 12, 2013 12:45 am

Concordo assolutamente con Laura: sei molto più forte di quanto tu creda/senta!
:baci:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola86 » mar mar 12, 2013 3:32 pm

annablue1309 ha scritto:Miss Mondo aveva una bruttissima espressione

E' vero!!!
Anna, come ti senti piuttosto?
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » mar mar 12, 2013 10:54 pm

Come va Anna?
Qui Sofia ha postato qualcosa... è per tutte noi.
Io però ho pensato a te.
"Donne in rinascita"

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » gio mar 14, 2013 4:27 pm

Annina,
mi dispiace. So che stai soffrendo, di un dolore al quale non puoi dare l'attenzione che merita, perchè è solo uno dei tanti.
Mi dispiace sapere che ci sia qualcuno che faccia l'indifferente, perchè magari è comodo o magari non sa fare altro.
Mi dispiace per te, sopra ogni cosa.
Ma so anche che hai fatto tanta strada, che sei una donna forte dalle mille risorse nascoste dietro altrettante titubanze.
So che fai delle cose che lasciano senza parole e che credevi di non poter mai fare. Hai detto a Paolo: ti sto lasciando andare, non ho più bisogno di reggermi all'abitudine della tua presenza.
Hanno ragione le altre,manchi solo tu a capire che donna forte tu sia! :baci:

Non mi vedi ma ci sono!abbraccio
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 6 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214