In questo lasso di tempo, il laroxyl, che avevo dovuto abbassare perché non lo tolleravo a dosaggio massimo assegnatomi, non ha lavorato come doveva. Di aumentarlo ho paura perché il disagio era troppo, a questo punto mi domando se al dosaggio attuale valga ancora la pena assumerlo visto che sento che non contribuisce al miglioramento o comunque non è sufficiente a questo scopo al dosaggio tollerato. Forse farebbe di più l'etinerv, o il muscoril che agisce sul rilascio muscolare.
Magari sbaglio, non so.

Mi prenderò del tempo sicuramente per capire meglio, nel frattempo continuo con la mia dose solita. Fatto è che lo sto prendendo malvolentieri e non riesco, forse, a fare valutazioni obiettive sui disagi/benefici di questo farmaco su di me.
No Pista, il prof. Micheletti mi ha diagnosticato solo la vestibulodinia con lo swab test e mi ha assegnato solo cura farmacologica. A lui solo faccio riferimento per il laroxyl.
E' la OO che mi ha trovato le contratture confermando che sono la causa della vestibulodinia.
La OO l'ho cercata di mia iniziativa su internet e quando ne ho parlato con Micheletti lui si è mostrato molto favorevole, conoscendola bene, ma non fu lui a propormela. E' stato il caso che mi ha portato da lei. Ho saputo solo dopo che è una dei professionisti che consiglia Pesce per chi vive in Torino e provincia.
Il tassello che mi manca è visita da Pesce, come mi consigliò anche la OO, ma al momento mi è impossibile, quindi con queste due figure cerco e cercherò di barcamenarmi al meglio. Su questo fronte sono ottimista perché credo di aver preso anche la cosa abbastanza in tempo grazie anche a questo forum e a tutte le utenti, in primis Rosanna che gli ha dato i natali.
A presto! grazie a tutte!
