Ciao Xiaowei
Ovvio che ti ho pensata! Sei la mia fonte di ispirazione!!!
Comunque questa settimana è stata altalenante..
Il mio ragazzo e io abbiamo provato, dopo mesi ormai, ad avere un rapporto sessuale.
Purtroppo non siamo riusciti a concludere in quanto il dolore era troppo acuto.
Va beh, almeno ci abbiamo provato, così vediamo anche se faccio progressi o meno!
(Lubrificante provato: Yes, ma non mi sento di dare un parere in quanto la durata del rapporto in se è stata minima, giusto il tempo di capire se era fattibile avere un rapporto o no)
I livelli di stress sono altissimi, dovuti soprattutto a problemi lavorativi.
Ho parlato al mio titolare della cura che devo fare, sia farmacologica sia a livello di manipolazioni, spiegandogli che devo fare delle visite a Roma, o in alternativa a Bologna, almeno una volta al mese per 3 giorni consecutivi.
Apriti cielo!
Vuole che cerco un dottore più vicino, che secondo lui è impossibile che io debba andare fino a Roma, men che meno a Bologna, ha voluto sapere tutti i costi il nome della mia patologia (non so se è perchè ha paura che mi stia inventando le cose o se vuole cercare lui un dottore).
Sono distrutta..a lavoro mi tratta malissimo...mi dice di proposito di fare delle cose, sbagliate, per poi sgridarmi..
Non riesco neanche più a parlargli..
Ora la visita dal Dott. Pesce non l'ho disdetta, devo andare da lui il 16-17-18 giugno, anche il convento è prenotato, ma i biglietti del treno no perchè se quelli non me li rimborsano ci perdo un sacco di soldi.
Non so come ovviare a questo problema: la mia dottoressa di famiglia dice che basta semplicemente che il Dott. Pesce mi invii una sua comunicazione dove attesta che mi devo assentare dal lavoro per una visita e portare tale foglio all'Asl del mio paese; la CGIL idem dice che c'è bisogno di questo "foglio" da parte del dottore.
Ovviamente l'Asl dice che loro per i privati non se ne occupano, che devo chiamare l'Inps.
Tutto questo giro di chiamate mi sta davvero facendo uscire di testa...
Perchè una persona non ha il diritto di curarsi?
Chi legge vive mille vite prima di morire" disse Jojen. "Chi non legge mai, ne vive una sola." [cit. George R. R. Martin]