La metà basterebbe

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Re: La metà basterebbe

Messaggioda Laura69 » lun feb 18, 2013 12:51 am

QuellaValelà ha scritto:"mi trema il cuor".Mi passerà

Uuuuuuh... no no... lascia che tremi... e goditi questo tremore.
Perché tutto passa, tutto evolve, tutto cambia. Goditi il desiderio, la paura, le indecisioni... goditi la scelta. L'oggi.
Fai come fai. Vivi. Cerca, scava. Troverai tutto quello che ti serve per stare bene. E per sentire il cuore che trema e batte allo stesso tempo.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda QuellaValelà » sab feb 23, 2013 12:12 pm

Laura, :love1:
cado miseramente vittima della mania di controllare tutto, anche il futuro. Il giorno che capirò che le mie elucubrazioni non alimentano i miei giorni sarà un bel traguardo.

Giovedì vado dal Prof. Pesce e poi raggiungo il Supereroe. Almeno quando arriva il vagone dei dubbi e delle paure, non è puntuale ma arriva ogni giorno, mi nascondo dietro di lui e spero che non mi veda. Anzi potremmo sabotarlo, magari prima mando in pausa il mio senso civico e il mio raziocinio.

In questi giorni post ciclo mi sembra di aver non tanto sintomi vulvari e vaginali, quanto dei sporadici dolori nella fascia renale.
Lo so che non è nulla. Ho avuto una cistopielite e saprei riconoscere 'quel' dolore e poi se ci penso l'ho avuta da una cistite e non è questo il caso.
Il mio mantra è : no batteri-no cistite-no cistopielite- no un tubo!
Magari sono dolorini muscolari ma mi hanno spinto a riflettere sul fatto che potrei provare il Cistiquer, per rinforzare se fosse necessario anche l'epitelio del bacinetto renale. Che ne dite?

Chiaramente non lascerei D-Mannosio, manterrei la dose serale e quelle post rapporto. Come diceva Patrina nella sua storia, io sono convinta che il Noni contenuto in D-Mannosio mi sia stato di aiuto ad affrontare l'inverno. Non ho intenzione di smetterlo.
Domani sarò al seggio elettorale ( Che giubilo! :| ma giacchè devo pagare la visita del Prof mi fa comodo. Sebbene mio papà è galvanizzato e dice a tutti che sto x andare da un luminare e :"se avete bisogno chiedeteci pure il nome che vi s'aiuta noi" quindi pagava molto volentieri.
Ma :fish: non è l'unico che ha riscosso successo in famiglia, mia mamma (la stessa santa donna che si è beccata x il compleanno una scatola di adolci) mi ha chiesto se la ditta non avesse un integratore vitaminico per mia nonna "che quelli che ti danno al banco mi convincono poi poco".
Vi abbraccio
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: La metà basterebbe

Messaggioda SofiaF » sab feb 23, 2013 12:24 pm

Vale posso dire una cosa? Sei fantastica! Hai mai pensato di scrivere qualcosa? È un piacere leggerti, davvero.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Natina » sab feb 23, 2013 2:53 pm

Vero.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda paola86 » dom feb 24, 2013 2:08 pm

:baci:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Rosanna » lun feb 25, 2013 2:11 pm

Ma che ganza è la tua famiglia?
Papà che loda Pesce, mamma che si cura con Adolci e Nonna che vuole qualcosa per rinforzarsi! :clap:
Alla nonna puoi suggerire il succo di noni. ;)
QuellaValelà ha scritto:Magari sono dolorini muscolari ma mi hanno spinto a riflettere sul fatto che potrei provare il Cistiquer, per rinforzare se fosse necessario anche l'epitelio del bacinetto renale. Che ne dite?

Sinceramente non so quanto possa essere efficace sul bacinetto renale. Potresti farci da cavia! ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda QuellaValelà » gio feb 28, 2013 9:45 pm

ragazze mie,
sono reduce dalla visita con il prof.
cerco di raccogliere le idee e di raccontarvi.
Sono partita stamattina un po' tesa ( a dire il vero il post di abracadabra sul fatto che lo aveva visto cambiato mi dava un po' di pensieri),
in autobus mi chiedevo se forse non ero io un po' troppo 'apprensiva' verso me stessa, magari mi sto fissando, mi dicevo. Lo struzzo che è in me voleva assolutamente riaffondare la testa nella sabbia del 'va tutto bene, alla fine potrei conviverci' ecc ecc. Ma un timido barlume di senno qualunque l'ha stordito e
ho raggiunto la clinica di Roma e dopo un po' di attesa è arrivato il mio turno.
Non so quanto sia utile descrivere la fase di anamnesi, considerato che voi lo conoscete meglio di me(cmq chiaramente dei miei vecchi esami nn sapeva cosa farsene e mi chiedeva solo i sintomi), quindi arriviamo alla visita.
La visita non è stata molto dolorosa, niente salti dal lettino..ma gli ho subito detto che per me, che ho un'alta sopportazione del dolore e che ho rapporti dolorosi da tempo immemore, cioè da sempre, non sarebbe stato facile indicare quella dolorosa e tollerata sensazione come dolore.
Ho delle mucose fragilissime ma mi hanno fatto credere che era normale, che l'essere donna prevedeva il dolore. Vorrei spiegarvi meglio ma ora le parole non mi vengono. Prometto però di analizzare questa sorta di assuefazione al dolore, per quanto possa fare una persona che comunque intimamente soffre.
Anzi, secondo me è stato proprio questo dolore latente ma così intimo, perciò da tener privato, a farmi le ferite dell'animo che sento di avere, se io mi sono sentita sessualmente e non solo, direi anche 'femminilmente' inadeguata forse è colpa di questo dolore.
(Che poi a sbloccarmi a ricercare la connessione con le varie me (Testa, vagina, cuore)mi avete spinta voi, è un'altra storia...e non c'è luminare che tenga).
Scusate sto divagando, il prof è stato delicatissimo e la diagnosi è stata:
vestibulodinia di media entità e ipertono dei muscoli del pavimento pelvico, trigger point nei muscoli otturatorio interno dx e coccigeo di sx.
Quindi: Lyseen, etinerv, laroxil.
Ora, potrei attaccarvi la lagna che "io i farmaci no, ho paura delle conseguenze," e via dicendo. pensieri sparsi e sensazione di sconfitta che prima di me voi tutte avete vissuto. Se c'è qualcuna che ha detto: 'si, yeah il laroxil' la stimo, ma dubito della sua esistenza.
Ma alla fine si tratta di scegliere,no? Come sempre. Di scegliere se soffrire e vivere a metà o di riprendersi la propria totalità.
Una cosa la dico in tutta franchezza: senza di voi non ce la farò.
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Cles » gio feb 28, 2013 9:51 pm

Quando mi hanno prescritto etinerv (sempre uno psicofarmaco) ho pensato : finalmente un'arma in più che mi aiuterà a stare meglio. Nessun timore, ero felice di avere qualcosa che potesse contribuire alla mia guarigione. :grin:

Edit: ma che etinerv...intendevo efexor :cavoli:

Re: La metà basterebbe

Messaggioda QuellaValelà » gio feb 28, 2013 10:26 pm

Cles, ma che c'entra? tu sei un' elfa magica e saggia! :love1: :love1:
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Flami » gio feb 28, 2013 10:44 pm

Ciao Vale ma tu a che ora eri da Pesce? C'ero anche io...alle 9,30!!
La cosa che ci diciamo tutte, è che prima si ha una diagnosi e prima si riesce a mettere in atto tutte le cose che ci aiutano a stare sempre meglio, e meglio e meglio.
Penso che tutte, come tu stessa scrivi, siamo state attraversate dai sentimenti di paura, rabbia e dubbi. Compreso per le medicine.
Un cosiglio che mi sento di darti è quello di fidarti del Prof., e mentre inizi a prendere le medicine, cerca di ascoltare il tuo corpo in questo momento delicato. Senza però andare in paranoia. Gli effetti collaterali potrebbero esserci come no.
E pure se ci saranno, saprai gestirli con la tranquillità che hai uno specialista che ti segue e che soprattutto è sempre molto tempestivo nelle risposte (tramite mail) a domande che riguardano i farmaci. E soprattutto hai te stessa e quando non ti basterai, avrai anche noi!
Ti seguo! E io direi che è meglio riprendersi la totalità piuttosto di un accontentarsi, ma tu questo già lo sai benissimo!
:flower:
p.s. scusa Cles se intervengo ma l'etinerv mi pare che sia un integratore e non uno psicofarmaco...forse hai confuso il nome..!! Ciao Elfina! :baci:

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Natina » gio feb 28, 2013 11:07 pm

QuellaValelà ha scritto:Una cosa la dico in tutta franchezza: senza di voi non ce la farò.

ma noi ci saremo sempre!

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Rosanna » ven mar 01, 2013 8:06 pm

Vai che inizi a guarire Vale!
E poi hai una vestibulodinia di media entità, nulla di grave. Reagirai alle terapie bene e presto.
QuellaValelà ha scritto:secondo me è stato proprio questo dolore latente ma così intimo, perciò da tener privato, a farmi le ferite dell'animo che sento di avere

Il titolo del mio libro riassume in due parole proprio questa tua frase.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda frizzina » ven mar 01, 2013 8:10 pm

QuellaValelà ha scritto: 'si, yeah il laroxil'

bè, io sinceramente non così, ma quasi...in fondo è come dire: "figliola, vedi, posso aiutarti!" ..sarebbe di gran lunga più devastante sentirsi dire: mi spiace, non ho medicinali per il suo caso.. no?
:grin:

Re: La metà basterebbe

Messaggioda paola86 » sab mar 02, 2013 10:46 pm

Vai Vale! Ecco il tuo cammino verso la guarigione! :pugile:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La metà basterebbe

Messaggioda QuellaValelà » gio mar 07, 2013 1:22 pm

Grazie ragazze! Grazie Ros.

Io tendo a dramatizzare, lo so. E vorrei scrivervi tante parole x ringraziarvi...perchè con la molteplicità dei vostri consigli ce la farò. In questo microcosmo c'è tutto quello che mi serve per farmi affrontare la patologia, perciò la quotidianità intera. C'è chi incoraggia, chi riprende, chi ha toni dretti, chi è pronto a far riflettere o forse tutte noi siamo queste cose messe insieme, a seconda di come soffia il vento degli eventi.
Oggi il mio soffia forte e ci si è messo pure Saturno contro , oserei dire. Pensavo di averla scampata...invece tracheite e febbre a 38,5.
E' appena venuto l mio medico, ha fatto il suo teatrino e se n'è andato bofonchiando.
LUI:E' virale: 3 mezze compresse di antibiotico al giorno e cortisone.
IO: ma se è virale che antibiotico vuole che prenda? Il Bentelan non l'ho mai usato, nn mi pare il caso prenderlo al 1' giorno.
LUI: L'antibiotico è x l placche ala gola ma fai come ti pare; mangia poco: no proteine, nè cotture al forno (E' il suo mantra). Ciao
IO: Ciuciiiiiiiiiiii(mia sorella) mi andresti a comprare euclipto e timo?

morale: ho la gola in fiamme, ma nessun dolore se deglutico (x adesso) e tosse secca. Ho mal di testa e zero fame.
Mi rileggerò la storia di Pat e Morgana.
E incrocio le dita :-gulp
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Cles » gio mar 07, 2013 5:41 pm

Dai dai tiei duro! :pugile:
Io avevo eliminato le placche in gola senza antibiotico, facendo gargarismi con il bicarbonato.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda paola86 » sab mar 09, 2013 11:09 am

Anche il propoli dovrebbe aiutarti.
Sennò c'è tutta la sezione su laringite/faringite cronica che parla del Lisozima (soprattutto se la gola è il tuo punto debole).
:pugile:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La metà basterebbe

Messaggioda SofiaF » sab mar 09, 2013 2:28 pm

Vale come va?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La metà basterebbe

Messaggioda Jonson » sab mar 09, 2013 3:03 pm

Cavoli che storia!!!spero che tu stia meglio ora!!!come va con la cura?

Io posso consigliarti di fare un salto anche da un bravo nutrizionista!!!io ho trovato la mia regolarità e mi ha migliorato anche il benessere generale (prima soffrivo sempre di sonnolenza,freddo ai piedi cronico,stress e relativi mal di stomaco)!!

Un abbraccione!!!!

Re: La metà basterebbe

Messaggioda QuellaValelà » gio mar 14, 2013 4:10 pm

Ragazze! è il mio prio giorno senza febbre :::::
evviva!!!!Spero l'incubo sia finito....intanto io sono sfinita.
Da giovedì scorso le mie condizioni sono andate via via peggiorando, febbre sempre più alta e una tosse che sentivo crescere ma soprattutto mal di gola. Ho provato con il lisozima, l'aerosol con acqua di Sirmione, miele e limone, fumenti cn teatree...persino gli sciacqui con coca cola (lo so, da pazzi, ma ero disperata)
La notte tra sabato e domenica non ce la facevo più.Non potevo ingoiare neppure la saliva, scusate la franchezza ma dovevo sputarla. Era una lacrima ad ogni minima deglutizione. Mangiare o bere erano azioni impossibili.
Alla fine l'epilogo è stato triste, la guardia medica mi ha auscultata, ha visto la mia gola e mi ha detto che non poteva trattarsi di un virus stagionale ma che c'era un focolaio batterico.Una faringo-tracheite con annessa bronchite.
Perchè tanto ormai mi conoscete: io o in grande spolvero o nulla.
Ho ceduto all'antibiotico, purtroppo. :ss Non sapevo cosa altro fare e la disperazione mi ha fatto collezionare un'altra sconfitta.
Sto cercando di limitare i danni, mentre penso a tutte le illusioni che mi ero fatta sui progressi del mio sistema immunitario.
Che tristezza.
Intanto vado di X-flor mentre mi sono arrivate e aspetto di sapere le date degli appuntamenti dal Prof.
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta


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