la storia...in corso...di patrina

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Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda gio31 » mar mag 22, 2012 12:17 am

:wow: :flower: :potpot: :love1:
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Ceychan » mar mag 22, 2012 12:47 am

Il libro comunque è mio =D Visto che la figlia di Pat adora masterchef, iniziamo a formare le nuove generazioni di chef.
[pensavo che praticamente tutti i regali che ci siamo fatti con il mio ex sono finiti a bambini, il mio nintendo ds lui l'ha regalato al figlio della sua compagna, questo libro alla bimba di Pat, e mi pare anche qualcos'altro. E' tra le cose simpatiche da ricordare]

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda patrina » mar mag 22, 2012 10:27 am

Grazie a tutte amiche mie! :flower: :love1:

senza di voi sarebbe difficile darsi la carica... certo avere in casa un "vulcanino" come la bimba che vedete in foto, aiuta a guardare tutto con altra prospettiva :D (comunque di mio ha solo occhi e forse il sorriso, per il resto ha tagliato la testa a suo padre :roll: )

Ogni giorno ne tira fuori qualcuna delle sue... l'altro giorno parlavamo con suo padre della Cia e lei continuava ad interromperci e le abbiamo detto: "Greta, lasciaci finire, non sai nemmeno di cosa stiamo parlando.:" e lei " certo che lo so! la Cia è come una specie di polizia americana, tipo l'FBI!" :O.O:
e chi glielo ha detto????? boh...
penso che nella sua classe ci siano bambini sovversivi che parlano di rivoluzione ;)
Cey dobbiamo assolutamente aiutarla a diventare una piccola cuoca (tu ne sai certo molto più di me :? ) sono certa che se ti conoscesse ti adorerebbe (come anche la sua mamma)!

Quanto al tema sessualità...certo che non mi arrendo. Non posso! L'anno scorso avevamo raggiunto un buon equilibrio e la cistite non mi aveva più di tanto rotto le uova nel paniere. Sono certa che in un modo o nell'altro le cose torneranno ad essere accettabili, se non normali.
Poi per me ha un'importanza incredibile potermi vivere la giornata senza alcun fastidio vescicale/dolore cronico. ragazze volete mettere??? :wow:
ci arriverete tutte, vedrete! 8-)

Avete visto Elisir su Rai 3 la scorsa domenica? Parlavano di cistite. Ros avevo mandato un avviso a Sandro, che magari guarda con più frequenza il cellulare... :humm:
Comunque, hanno detto almeno una cosa giusta: l'uso sconsiderato di antibiotici sull'IVU ha aumentato le resistenze a molecole che prima funzionavano bene e ora non riescono più ad avere lo stesso effetto sui batteri. (E' già qualcosa)

Poi però come prevenzione tornano ad osannare il cranberry .. :evil: per le cistiti ricorrenti!!! :-zzz
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Flami » mar mag 22, 2012 10:46 am

Ciao Patrina un sorriso da parte mia!!!
Un abbraccio forte!!

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Frens » mar mag 22, 2012 12:19 pm

si ho visto ma io ho cambiato subito canale :twisted:

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Medeion » mer mag 23, 2012 10:21 pm

Un saluto al volo Pat! Forza!
Salutami Greta! L

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda antonietta57 » mer mag 23, 2012 10:35 pm

Pat complimenti tua figlia è bellissima è tutta patatosa da riempirla di baci :baci:

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Viv. » mar mag 29, 2012 8:22 am

Si Greta è una Pat in miniatura e non solo d'aspetto. Io l'ho incontrata giusto per 15 minuti ma mi ha colpito profondamente.
Pat, perché sei triste?
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda patrina » mar mag 29, 2012 10:20 am

Ciao viv cara,
in questi giorni va meglio...sento meno "il male di vivere", uno stato esistenziale prima che biochimico.
Forse è un modo per non portare alla coscienza, per non dare un nome, alle cose che mi fanno soffrire e che capitano nella mia vita. Alla situazione familiare che ancora è troppo ibrida per i miei gusti. L'eccessiva fluidità dei miei rapporti a volte mi sta troppo "larga" vorrei sentirmi più contenuta, avere più certezze...

In larga misura però, dipende da me, ed è per questo che non mi piaccio granchè.

Vedi ad esempio dovrei fare il tampone vaginale, per controllare la situazione dei lattobacilli soprattutto, ma ho paura di scatenare la bestia, come anche nei rapporti sessuali, che evito sempre di più.. qui nessuno me lo fa pesare per fortuna :potpot: però non piace a me avere questo atteggiamento evitante.

Le due ricadute mi hanno colpito più di quanto non voglia ammettere a me stessa.

D'altra parte però, il tutto sembra paradossale, dal momento che se non mi espongo ad alcun pericolo noto, il mio apparato genito-urinario è silente. Cioè sto bene, quasi completamente... solo raramente qualche fastidio alla minzione, ma passeggero.
Adesso alcalinizzo senza prendere D-Mannosio ai segnali di bruciorini serali. Ma davvero sto quasi bene.

E tu ti sei ripresa bene? come vanno le cose? :flower:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Viv. » mar mag 29, 2012 11:46 am

Mi ha incuriosito latua frase di sopra, sulla tristezza.
Ma ancora di più quello che hai scritto dopo. Che siamo una generazione di persone incapaci di gestire i momenti difficili?? Oppure anche prima "il mal di vivere" era una condizione diffusa quanto oggi? Un sentimento come un altro? Magari la gente semplicemente non aveva tempo di essere triste e depressa. O forse nella religione e nella famiglia trovava sufficenti distrazioni.. BOH. Un enigma che non risolverò mai.
Di una cosa però sono certa: i problemi, se non li risolvi subito, si ripresentano. Non basta far finta che non ci sono. Il tempo non risolve un cazzo, se non quello che lo era già in parte. E se non hai la soluzione oggi é probabile che tu non l'abbia neanche in futuro, quindi forse è meglio toglierli di mezzo subito, che aspettare momenti maggiormente propizi.
Io non sto affatto bene in realtà.. da nessun punto di vista. Sono troppo emotiva e instabile. Troppo pigra. Ancora non vi ho scritto perché non me la sento un granché di esternare adesso.
Non so come faccia Laura ad applicare il suo metodo.. se non mi lascio andare al pianto, sto sempre peggio.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Ceychan » mar mag 29, 2012 12:34 pm

Quando Viv scrive: "Di una cosa però sono certa: i problemi, se non li risolvi subito, si ripresentano. Non basta far finta che non ci sono. Il tempo non risolve un cazzo, se non quello che lo era già in parte. E se non hai la soluzione oggi é probabile che tu non l'abbia neanche in futuro, quindi forse è meglio toglierli di mezzo subito, che aspettare momenti maggiormente propizi."
Mi sembra che stia parlando alla me di un paio d'anni fa e forse ancora anche alla me presente.
Io ho avuto due anni di pseudobenessere, ogni tanto qualche bruciore a urinare ma non sempre, non tanti rapporti sessuali per evitare di peggiorare la situazione. Sapevo di non essere guarita perchè non avevo fatto niente per guarire, mi ero semplicemente lasciata andare perchè ero troppo stanca di continuare a fallire, ma andavo avanti convinta che così andasse bene, mi sentivo anzi molto in gamba perchè "conoscevo il mio corpo" e sapevo come fare per evitare di peggiorare. E in verità non facevo niente, per peggiorare perchè non vivevo fino in fondo e neanche per migliorare perchè rimanevo ferma.
Ed ha ragione Viv non cambia un cazzo, il tempo a me non ha cambiato un cazzo, perchè la prima volta in cui poi sono stata più "coraggiosa" in cui ho pensato da persona sana e basta è esploso tutto quello che si era sopito per due anni. E io ero quasi come te Pat, stavo attenta a evitare ogni problema, prima di fare un tampone mi dicevo che avrebbe peggiorato e che forse era anche meglio non sapere; però prima o poi la vita entra lo stesso e se hai fatto finta di niente tutto ti scoppia in mano.
Tu sei più forte e consapevole di quanto sia stata io [e di quanto in parte lo sia ancora, vedi il fatto che se possi rimandare una cosa per pigrizia e paura lo faccio], e sono assolutamente convinta che tu possa stare quasi bene anche vivendo fino in fondo tutto =)

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda patrina » mar mag 29, 2012 2:14 pm

In realtà, le mie ricadute sono reali, così come il pericolo ai rapporti è aumentato. 2 cistiti su 3 rapporti completi non è una buona media.

Stamattina dovevo andare a fare il tampone, ma sarà anche stato il terremoto forte, che mi ha messo un pò di adrenalina, qualcosa mi ha inibito, anche il fatto che non ho voglia di stressarmi. La vagina non ha nulla che non va, ne sono certa, ormai mi conosco, è solo la curiosità di sapere se ci sono o meno i lattobacilli.
Ma sinceramente mi perdono per questo slittamento, ci vado la settimana prossima, lo faccio di sabato e poi torno a casa, mi metto lo yogurt e mi riposo un pò. Oggi sarei dovuta andare in ufficio.

grazie per esserci :flower:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda sweetlady80 » mar mag 29, 2012 2:26 pm

Pat io non lo farei proprio il tampone visto che non hai fastidi,secondo me ti porta a stress inutile.
Per il resto, hai sempre parole carine per tutte anche se sei triste o non stai bene e per questo ti stimo molto; per il momento no :potpot: :potpot:
Anch'io sono una fan dell'atteggiamento evitante purtroppo :-no non tanto per la cistite ma per evitare di affrontare i problemi,rimandare discussioni,tenere le emozioni sopite finchè poi esplodono come ho fatto in occasione dell'ultima ricaduta,tutta dovuta a stress.
Grazie al confronto con voi rifletto molto e mi guardo dentro.
Un bacione Pat, ti sono vicina col pensiero :flower:

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda patrina » mar mag 29, 2012 2:36 pm

Grazie cara, anche tu pensi alle altre mentre hai un attacco... :t non è da tutte!
Io sto bene dai, mi sento meglio di qualche giorno fa... mi sento più serena.
Devo dire ad ale che vado in vacanza con Greta e Max e che quindi dò inizio ufficialmente alla nostra vita come una nuova famiglia:
doverglielo dire - a lui che è uno struzzo perenne - e che nemmeno di fronte all'evidenza fa domande, beh mi mette stress, anche perchè il nostro rapporto (con ale) è sempre stato poco trasparente su questi aspetti profondi (lui non dice MAI NULLA di sè).

Mi sento un pò in colpa perchè lui non ha una vita di coppia, dirgli: "mi rifaccio una famiglia con tua figlia e un altro uomo, anche perchè tu non mi vorresti più comunque" è una cosa semplice da dire, si...
ma chi non ci è passato non lo può capire. Non quando c'è una bambina di mezzo. l'unica persona a cui lui tiene e che è affidata a me.
Non è facile, ti senti la MEGA STRONZA insensibile.
Ma LO DEVO FARE e LO VOGLIO FARE.
La prova: ho già prenotato e pagato tutta la vacanza :mrgreen:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Laura69 » mar mag 29, 2012 3:59 pm

Viv. ha scritto:Non so come faccia Laura ad applicare il suo metodo.. se non mi lascio andare al pianto, sto sempre peggio.

Non è proprio un "metodo" Viv... quello che ho scritto era un modo un po' fanciullesco per dire che quando incontro la tristezza non cerco di contrastarla, o di schivarla. Non sono capace di fare né l'una né l'altra cosa. Quindi mi fermo ad ascoltare quello che mi dice ma allo stesso tempo cerco di non darle troppo peso.
Una volta, oserei dire quando ero più giovane, vedevo solo il bianco ed il nero... la luce ed il buio... così spesso quando mi trovavo nelle zone d'ombra mi sentivo spaesata, confusa. Poi ho sperimentato che spesso è proprio nelle zone d'ombra che capisci e vedi meglio le cose. I contorni...
La felicità e la tristezza in fondo sono proprio luce e buio. Quando sono piene, entrambe possono renderti cieco di fronte alle cose che stanno capitando intorno a te.
Trovo che in ogni sentimento possa esserci qualcosa di positivo e qualcosa di negativo.
Allora accetto ognuno di questi compagni di cammino. So che a turno mi faranno compagnia... non posso evitarlo.
Discorso "tempo": secondo me il tempo non cambia le cose. Ma le esperienze che facciamo, nel tempo, cambiano la nostra visione delle cose. Per cui quello che mi faceva soffrire ieri, oggi non mi fa più male: mi appare come un ricordo. Quello che mi fa soffrire oggi, domani sarà un ricordo.
Una zia di mio babbo, quando mi vedeva piangere, mi ripeteva spesso "vorrei che tu piangessi sempre per questo male"... come a dire che in fondo non era niente di insuperabile. E io ancora oggi me lo ripeto. E' un modo per dirmi che domani, dopodomani o fra qualche tempo, l'avrò superato!
Non evito le cose... ma cerco di scegliere bene quelle cui dare peso e necessariamente da affrontare, e quelle per cui non vale la pena affannarsi. E credimi, spesso in realtà sono molte di più le seconde. Per di più se ad un problema non c'è soluzione ed il tempo non può fornirtene una, quantomeno ti allontana dal dispiacere. E secondo me non è poco.
Io credo che il mal di vivere sia sempre esistito. Forse una volta ci si adattava di più a tutto. Si aveva più pazienza, più capacità di stare in situazioni realmente scomode, non so. Ma l'uomo è un animale estremamente adattabile... nel profondo, se riesci ad ascoltare la tua anima, è calma. Si agita solo la superficie.
Pat, scusa il pistolotto sulla tua storia personale... ci tenevo a rispondere a Viv.

patrina ha scritto:Non è facile, ti senti la MEGA STRONZA insensibile.

Non sei tu... e lui lo sa benissimo... di certo lo sa meglio di te che tu non sei questo.
patrina ha scritto:Ma LO DEVO FARE e LO VOGLIO FARE.

L'importante è il VOGLIO.
patrina ha scritto:dirgli: "mi rifaccio una famiglia con tua figlia e un altro uomo, anche perchè tu non mi vorresti più comunque"

Potendo, tu lo rivorresti?
patrina ha scritto:lui non dice MAI NULLA di sè

Credo sia francamente impossibile costruire un rapporto equilibrato e mantenerlo tale con una persona che non comunica. Devi continuamente immaginare, supporre.. e non sai mai se sei nel giusto o se hai travisato.

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda patrina » mar mag 29, 2012 4:15 pm

Laura69 ha scritto:Credo sia francamente impossibile costruire un rapporto equilibrato e mantenerlo tale con una persona che non comunica. Devi continuamente immaginare, supporre.. e non sai mai se sei nel giusto o se hai travisato.

E' esattamente uno dei motivi per cui la storia è franata.
Tantissima fatica per farlo aprire con me negli anni, ma al minimo problema si richiudeva.
E ancora oggi non parla praticamente con nessuno di sè, non so come ci riesca. Ma ho imparato ad accettare che è fatto così, che sta meglio così e che non è vero quello che tutti i terapeuti mi hanno detto cioè che si sta inevitabilmente male chiusi in se stessi. Lui ne è la testimonianza vivente.
Comunque concordo su quanto dici Lau sul tempo che passa.
E' vero che i nodi più grossi, non li dipana, anzi, possono peggiorare: Ma è vero che molte cose col tempo perdono rilevanza... bisogno aspettare che passi però, se si è troppo giovani anche questo è poco comprensibile ;)
Con il tempo noi cambiamo insieme ai nostri piccoli-grandi nodi, come un albero che cresce cambia fisionomia.
Non si sfugge però ai grandi disagi. Questi si trasformano, non sempre a nostro favore...
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Ceychan » mar mag 29, 2012 5:50 pm

Penso che in una storia come la vostra, lunga e iniziata da giovani, si rimanga sempre profondamente legati e sia difficile allentare questa corda, poi avendo una figlia in comune è ancora peggio. Però lui non può darti quello che vuoi, quello di cui hai bisogno e per quanto sia difficile dire a una persona che hai amato e a cui tieni che stai andando avanti è giusto così. E' vero lui è bloccato dentro se stesso e quindi capisco che l'idea di incominciare ad avere una famiglia con un altro ti faccia sentire un po' cattiva, un po' come se lo abbandonassi solo [perchè lui non parla con nessuno, perchè lui prima parlava con te... conosco il tipo diciamo] ma l'ha scelto lui. Lui ha scelto quello che vuole essere, e per quanto brutto e doloroso come percorso a cui assistere è quello, lui ha scelto questo blocco dentro se stesso dove si è impedito anche di dirti che gli mancavi quando lo sentiva [sono sicura che lo sentisse, perchè una donna come te manca sempre quando la si allontana] e tu hai scelto te stessa. Hai scelto di essere aperta, di amare te stessa e di amare gli altri. E' stato difficile e molto coraggioso e dall'esterno penso che Greta sia davvero fortunata. Perchè ha una madre che ha saputo scegliersi anche quando questo le spezzava il cuore, e che dopo tante tribolazioni [che lei non ha vissuto ma che hai sentito tu] ha scelto di farsi una famiglia, di darsi un'opportunità.
Non sei una megastronza insensibile altrimenti non avresti nemmeno tutta questa cura di lui nel pensare di dirglielo. Sei forte, sensibile e una bellissima persona. E so che anche Ale te lo direbbe se riuscisse a guardarsi dentro davvero.

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Rosanna » mer mag 30, 2012 10:21 pm

Innanzitutto: due cistiti su 3 rapporti direi che non sono indice di nessun peggioramento. Ricordi un anno e mezzo fa a Natale che avevi avuto una recidiva e dopo un mesetto ancora un'altra sempre post rapporto e iin seguito nulla per molti mesi? Anche a Frens è successa la stessa cosa (e dopo non ha più avuto nulla). Insomma, sembra piuttosto comune avere due recidive consecutive seguite e precedute da benessere prolungato.

Per la situazione familiare: io credo che il problema principale non sia lui (quello è un problema ormai risolto: la storia non andava ed è finita e lui si adatta molto bene a tutto ciò che gli si propone, o cmq se non se ne lamenta lui perchè te ne devi preoccupare tu?!). Il problema credo sia piuttosto la tua paura di vivere nel rimpianto e nel pentimento per aver "perso" quelle qualità per le quali lo avevi scelto.Così tu per prima fatichi a troncare definitivamente questa storia sfruttando la scusa dell'uomo solo e sofferente che non vuoi affliggere ulteriormente. Infatti tu stessa dici:
patrina ha scritto: ho imparato ad accettare che è fatto così, che sta meglio così e che non è vero quello che tutti i terapeuti mi hanno detto cioè che si sta inevitabilmente male chiusi in se stessi. Lui ne è la testimonianza vivente.

Ora devi imparare tu ad accettare la tua vita senza più A., dedicarti serenamente alla costruzione della TUA nuova FAMIGLIA.
E la prenotazione della vacanza è già una grandissima cosa.
...Ma forse ho interpretato male tutto quanto e ho detto solo cazzate.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda antonietta57 » mer mag 30, 2012 11:13 pm

cara Pat, lo so che sarò un pò superficiale nelle parole non sono profonda come voi,ma penso che quando si fanno delle scelte bisogna portarle avanti e godersele senza guardarsi indietro,chissà perchè noi essere umani siamo specializzati in masochismo e rovinare le cose belle. Tu hai voluto questa nuova famiglia ed è venuto il momento di ricominciare a vivere senza pentimenti e rimorsi vari, dopo la sofferenza si ha diritto ad un pò di felicità e serenità quindi guarda avanti fatti questa bella vacanza te la meriti e ti raccomando dopo vogliamo le foto. :baci: A proposito di tampone anch'io faccio come te mi prometto di farlo sempre per curiosità sui lactobacilli, ma ho paura di rompere quell'equilibrio vaginale che ho raggiunto dopo tanta sofferenza e rimando sempre però non lo vedo come un problema da non volere affrontare anzi su questo mi sento tranquilla.

Re: la storia...in corso...di patrina

Messaggioda Laura69 » gio mag 31, 2012 12:50 am

Rosanna ha scritto:Ma forse ho interpretato male tutto quanto e ho detto solo cazzate.

Nel caso, voglio aggregarmi e dirne una o due anch'io, prima di andare a dormire.
Le persone che amiamo, le amiamo per quello che sono ma anche per quello che sono state o sono diventate per noi. E' come se, giorno dopo giorno costruissimo una figura, dentro di noi. Se potessimo sovrapporre questa figura alla persona reale troveremmo che può essere più o meno coincidente.
Per spiegarmi meglio... io amo Marco per come lo vedo... non so se quel che vedo io è quello che lui è realmente. Per me è reale. Io lo sento così. Ma io stessa non mi conosco profondamente quindi non posso conoscere chi è davvero lui.
Nel caso di persone che si esprimono poco, come l'ex di Pat, e in cui si cerca molto di interpretare, capire, andare incontro... questo credo valga all'ennesima potenza... spesso quello che sentiamo di quella persona appare quasi predominante rispetto alla persona reale.
Forse Pat si sente crudele verso quella persona che vive dentro di lei, non verso l'uomo reale che passivamente accetta senza mai opporsi.
Ecco, ho scritto le mie cavolate e ora vado a dormire che è meglio!

Ah dimenticavo... le persone che non sanno esprimersi sono incredibilmente (e involontariamente forse) più crudeli di quelle che si esprimono anche facendo male...


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