E' proprio cos' amiche mie...
io, da qualche mese a questa parte, ho proprio superato la fase di rifiuto del sesso che tutte abbiamo passato, proprio perchè ho riscoperto
la voglia libera senza la paura frenante e questa botta tra capo e collo mi ha ridimensionata nelle aspettative.
Forse non mi spiego, ma le risposte agli stati d'animo che cambiano stanno solo nelle storie personali e individuali e nel nostro modo di vivere le vicende.
Voglio dire: tutte abbiamo passato fasi analoghe nel corso della malattia, sulle quali mi sono divertita a teorizzare qualche decina di pagine addietro nella mia storia: la frustrazione, la solitudine, l'alienazione, ecc...
Ora però, proprio perchè sono in un'altra fase, quella in cui
ho recuparato il gusto di vivere, in tante cose, ogni giorno e grazie agli innegabili miglioramenti progressivi - allora come dire...NON MI ACCONTENTO DI SUBIRE QUESTA SCONFITTA!
Vorrei di più per me stessa! vorrei essere di nuovo in grado di godermi la ritrovata voglia di intimità, di vivere, che sento...devo darmi nuovi ovbiettivi per ritrovare l'ottimismo: cercare forme di prevenzione più efficaci, ad esempio..
Alcune di voi sono all'inizio del percorso, e quindi magari ancora queste sensazioni di rinascita non sono sempre evidenti. Io sono qui da 2 anni quasi e sono già in quella fase a cui alcune di voi presto arriveranno (e andranno anche oltre sicuramente!). Io miglioro, ma c'è uno scoglio insuperabile. Infatti la mia frustrazione questa volta non è generalizzata e di natura emotiva (anche se può sembrare una contraddizione) è più specifica e di tipo razionale: nonostante una quantità incredibile di accorgimenti e prevenzione massiccia (più di qualunque altra ragazza sentita in questo forum) lo script dell'attacco si ripete in modo a volte incomprensibile, e non mi lascia scampo. Sebbene molto più raramente per fortuna...
Leggo te Medeion e te Frens e vedo che nonostate la cistite si riaffacci, riuscite a sconfiggerla (pur se con fatica) senza far uso di antibiotici. Io sono tra le poche che nonostante la mia fede cieca e assoluta nei nostri rimedi, e l'attenzione incrollabile, vivo la non-rispondenza del corpo alla mia motivazione. Questo dà una misura oggettiva di una compromissione neuropatica veramente tosta... è questo a darmi fastidio (si tratta proprio di fastidio e anche di rabbia in qualche caso). E questo è un aspetto tutto soggettivo che attiene alla mia storia e che non ha senso pensare si ripeta su altre persone. Ognuno ha appunto il suo specifico percorso.
Un esempio della coazione a ripetere della malattia?
Anche questa volta 100.000 coli in entrambe i campioni di urine portate a distanza di due gg. con numerosi leucociti (no nitriti perchè non erano urine del primo mattino)
Ancora una volta massima sensibilità a tutti gli antibiotici. Come l'ultima volta.
Per un pò riprenderò lo script della prudenza totale con il sesso (niente penetrazione per intenderci) e vedremo se riesco a mantenere la media di una/due cistiti l'anno (buona media per me!)
Grazie per il tempo che mi dedicate

"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."