Cistiti, candida e HPV... che incubo!

Buonasera a tutti,
Sono Enrica e ho 26 anni.
Ho trovato questo forum per caso in una delle mie tante ricerche di informazioni sui problemi collegati a cistite/candida e possibili cure. Probabilmente la mia storia sarà molto simile a quella di tante altre, però sono lieta di poter condividere con voi la mia esperienza.
Ho scoperto cosa fosse la cistite nel 2014. Avevo perso la verginità da pochi mesi e non ne riconoscevo i sintomi. Nel giro di pochissimi giorni una cistite non curata si è trasformata in pielonefrite che mi ha portato a un ricovero ospedaliero di 3 settimane e che mi hanno provocato qualche mese di lieve incontinenza poi per fortuna rientrata. In seguito ho avuto episodi di cistite e candida con cadenza quasi mensile finché non ho capito le regole basi per evitare questi spiacevoli "ospiti" (bere tanto, urinare prima e dopo i rapporti, igiene intima corretta, stop ai contraccettivi orali, integratori, vita meno sedentaria, ecc.). I vari medici che mi hanno seguito mi hanno fatto prendere Ciproxin, Monuril, Augmentin, Diflucan, Lorenil, Gynocanesten, Dicoflor Elle Med.
Da allora ho avuto episodi meno ricorrenti di cistite e/o candida (1 o 2 volte l'anno), tendenzialmente concomitanti con rapporti sessuali meno frequenti e, scusate la schiettezza, con un partner poco dotato che finiva in fretta.
Finora tutte le urinocolture che ho fatto pre e post cistite riportavano infezioni da escherichia coli. Non conoscevo finora l'uso degli stick urine.
Cerco di bere almeno 2 lt al giorno, integrando con tè e tisane non astringenti ed evitando bevande zuccherate o imbebenti. Vado in bagno 1 o 2 volte di notte e 5 o 6 di giorno. Il flusso talvolta è difficile (devo spingere), altre volte più rilassato. Per svuotare completamente la vescica devo fare un lieve sforzo.
Ho usato tanti diversi detergenti intimi: saugella verde, micostop, intimi normali, sapone neutro. Cerco di variare a seconda di cosa mi sembra più adatto alla mia salute in quel momento.
Ho cambiato il mio stile di abbigliamento per evitare fastidi e pruriti: no jeans, cose morbide in cotone, slip cambiati anche 2 volte al giorno e lavati sempre a 90° con napisan, assorbenti esterni in cotone cambiati spesso. Ho provato la coppetta mestruale ma sento premere contro la vescica e anche alla rimozione sento come principio di cistite.
Ho quindi notato che la mia cistite è dipendente dai rapporti, soprattutto se in un periodo di particolare stress, abbinati a colpi di freddo, bagni al mare o un paio di alcolici occasionali (non fumo né bevo alcolici tranne quelle rare volte in cui capita di fare una festa... cioè massimo 4 o 5 volte l'anno). Inoltre fra un episodio e l'altro capita che prima di andare a dormire senta come un principio di cistite, soprattutto se non sono a casa mia o ho dovuto usare bagni poco igienici, e allora bevo tanto e prendo qualche integratore extra così che al mattino mi sento di nuovo meglio.
Nel 2019 mi è stata inoltre diagnosticata una HSIL CIN-2 con hpv test positivo ai ceppi 16, 31 e P2 (ovvero 66, 59, 56). Ho fatto il vaccino, usato Aldara crema per eliminare i condilomi e ho eseguito una laser vaporizzazione vaginale. Dopo sei mesi ho il PAP Test di controllo che risulta negativo, dandomi l'illusione di essermela cavata... Tutto bene se non che a distanza di un anno (siamo a febbraio 2021) il PAP Test segnala già una nuova LSIL. Mi ha seguita finora una esperta dello IEO di Milano.
Sono ormai 5 anni che provo ad incentivare il mio sistema immunitario facendo millemila controlli (urologo, ematologo, ginecologo, endocrinologo, diabetologo, nutrizionista, ecografie addominali...), ma ho sempre bilirubina alta e globuli rossi, bianchi e piastrine appena sotto la soglia accettabile, il che non mi fa stare molto tranquilla. Sono una persona abbastanza fragile che prende subito qualsiasi cosa (ho fatto anche un mese e mezzo di Covid). Ho speso ormai migliaia di euro, visto che una visita specialistica a Milano costa sui 150 euro e i controlli ormonali arrivano anche a 200 euro con prescrizione.
Siamo ad oggi, aprile 2021. Io e il mio compagno vorremmo avere un figlio e stiamo avendo rapporti molto frequenti (anche lunghi e intensi) senza protezioni. In genere la frequenza di questi rapporti mi provoca anche stipsi (la mia ginecologa non ci crede e dice che è tutta una cosa psicologica che mi sto creando io), che provo a combattere con yogurt, latte, tisane, probiotici e fermenti lattici. Durante i rapporti non ho dolori, sono ben lubrificata, anche se la durata poi mi provoca microlesioni e bruciori alle labbra esterne che lenisco con gel di aloe vera e simili.
Sono sempre stata sincera con il mio partner sui miei problemi ma non riusciamo ad accettare il fatto che la cistite sia così invasiva nella nostra vita intima. Ho avuto 3 episodi di cistite acuta: uno a febbraio, uno a marzo e uno ad aprile, curati con ciproxin, augmentin (preso anche per curare una infezione urinaria di Klebsiella pneumoniae), monuril; seguiti da candida curata con fluconazolo, Gynocanesten e Dicoflor elle med. Quest'ultimo faccio molta fatica a usarlo perché mi provoca bruciori assurdi.
Anche il mio compagno ha avuto gli stessi problemi e sintomi e ha seguito più o meno le mie stesse cure di antibiotici e antimicotici.
Al momento non ho tamponi vaginali recenti perché i medici che mi hanno visitato hanno ritenuto inutile farli visto che l'infezione da candida era evidente.
Sto provando ad aumentare la mia risposta immunitaria con vari integratori ma non noto differenze (kistinox forte, sciroppi di cranberry e aronia, d-mannosio, omega 3, vitamine C e D, acido folico). Bevo tantissimo, cerco di urinare con regolarità, riduco i dolci, sto attenta alla dieta. Ho preso per 18 mesi una compressa di metaformina da 500 alla sera per ovaio policistico e iperinsulinemia poi sospesa perché il problema è passato (o non è mai esistito, vai a capire...).
Dopo tutte queste accortezze posso dire che mi sono stufata di stare sempre male, anche perché i dolori da cistite faccio davvero fatica a sopportarli e mi rovinano l'esistenza impedendomi di godermi la vita o anche solo di concentrarmi sul lavoro e lo studio. Anche perché, pur cambiando medico, non ricevo risposte diverse né soluzioni che possano definirsi definitive.
I miei sintomi: stimolo continuo a urinare, dolore al basso ventre, contrattura muscolare, brividi di freddo e febbricola, difficoltà a urinare con bruciori lancinanti... ammetto che in questi casi il calore, come durante i sintomi mestruali, mi fa rilassare un po'. Sono nuova al mondo della vulvodinia e non conosco gli automassaggi o i problemi derivanti dalle contratture ma mi informerò anche su questo.
Al momento sono molto stressata e abbattuta da tutto ciò e non so più a chi rivolgermi. So solo che vorrei poter vivere tranquillamente la mia vita col mio partner senza avere sempre l'ansia di poter incappare in una recidiva.
Sto pian piano leggendo con molta attenzione i vostri consigli sul sito e più o meno molte precauzioni le prendo già, come spiegato sopra. Penso che proverò a prenotare una visita col dott. Porru (vivo a Milano) viste le ottime recensioni che hanno lasciato molte di voi.
Grazie mille per aver letto la mia storia personale e grazie a chiunque mi risponderà.
Sono Enrica e ho 26 anni.
Ho trovato questo forum per caso in una delle mie tante ricerche di informazioni sui problemi collegati a cistite/candida e possibili cure. Probabilmente la mia storia sarà molto simile a quella di tante altre, però sono lieta di poter condividere con voi la mia esperienza.
Ho scoperto cosa fosse la cistite nel 2014. Avevo perso la verginità da pochi mesi e non ne riconoscevo i sintomi. Nel giro di pochissimi giorni una cistite non curata si è trasformata in pielonefrite che mi ha portato a un ricovero ospedaliero di 3 settimane e che mi hanno provocato qualche mese di lieve incontinenza poi per fortuna rientrata. In seguito ho avuto episodi di cistite e candida con cadenza quasi mensile finché non ho capito le regole basi per evitare questi spiacevoli "ospiti" (bere tanto, urinare prima e dopo i rapporti, igiene intima corretta, stop ai contraccettivi orali, integratori, vita meno sedentaria, ecc.). I vari medici che mi hanno seguito mi hanno fatto prendere Ciproxin, Monuril, Augmentin, Diflucan, Lorenil, Gynocanesten, Dicoflor Elle Med.
Da allora ho avuto episodi meno ricorrenti di cistite e/o candida (1 o 2 volte l'anno), tendenzialmente concomitanti con rapporti sessuali meno frequenti e, scusate la schiettezza, con un partner poco dotato che finiva in fretta.
Finora tutte le urinocolture che ho fatto pre e post cistite riportavano infezioni da escherichia coli. Non conoscevo finora l'uso degli stick urine.
Cerco di bere almeno 2 lt al giorno, integrando con tè e tisane non astringenti ed evitando bevande zuccherate o imbebenti. Vado in bagno 1 o 2 volte di notte e 5 o 6 di giorno. Il flusso talvolta è difficile (devo spingere), altre volte più rilassato. Per svuotare completamente la vescica devo fare un lieve sforzo.
Ho usato tanti diversi detergenti intimi: saugella verde, micostop, intimi normali, sapone neutro. Cerco di variare a seconda di cosa mi sembra più adatto alla mia salute in quel momento.
Ho cambiato il mio stile di abbigliamento per evitare fastidi e pruriti: no jeans, cose morbide in cotone, slip cambiati anche 2 volte al giorno e lavati sempre a 90° con napisan, assorbenti esterni in cotone cambiati spesso. Ho provato la coppetta mestruale ma sento premere contro la vescica e anche alla rimozione sento come principio di cistite.
Ho quindi notato che la mia cistite è dipendente dai rapporti, soprattutto se in un periodo di particolare stress, abbinati a colpi di freddo, bagni al mare o un paio di alcolici occasionali (non fumo né bevo alcolici tranne quelle rare volte in cui capita di fare una festa... cioè massimo 4 o 5 volte l'anno). Inoltre fra un episodio e l'altro capita che prima di andare a dormire senta come un principio di cistite, soprattutto se non sono a casa mia o ho dovuto usare bagni poco igienici, e allora bevo tanto e prendo qualche integratore extra così che al mattino mi sento di nuovo meglio.
Nel 2019 mi è stata inoltre diagnosticata una HSIL CIN-2 con hpv test positivo ai ceppi 16, 31 e P2 (ovvero 66, 59, 56). Ho fatto il vaccino, usato Aldara crema per eliminare i condilomi e ho eseguito una laser vaporizzazione vaginale. Dopo sei mesi ho il PAP Test di controllo che risulta negativo, dandomi l'illusione di essermela cavata... Tutto bene se non che a distanza di un anno (siamo a febbraio 2021) il PAP Test segnala già una nuova LSIL. Mi ha seguita finora una esperta dello IEO di Milano.
Sono ormai 5 anni che provo ad incentivare il mio sistema immunitario facendo millemila controlli (urologo, ematologo, ginecologo, endocrinologo, diabetologo, nutrizionista, ecografie addominali...), ma ho sempre bilirubina alta e globuli rossi, bianchi e piastrine appena sotto la soglia accettabile, il che non mi fa stare molto tranquilla. Sono una persona abbastanza fragile che prende subito qualsiasi cosa (ho fatto anche un mese e mezzo di Covid). Ho speso ormai migliaia di euro, visto che una visita specialistica a Milano costa sui 150 euro e i controlli ormonali arrivano anche a 200 euro con prescrizione.
Siamo ad oggi, aprile 2021. Io e il mio compagno vorremmo avere un figlio e stiamo avendo rapporti molto frequenti (anche lunghi e intensi) senza protezioni. In genere la frequenza di questi rapporti mi provoca anche stipsi (la mia ginecologa non ci crede e dice che è tutta una cosa psicologica che mi sto creando io), che provo a combattere con yogurt, latte, tisane, probiotici e fermenti lattici. Durante i rapporti non ho dolori, sono ben lubrificata, anche se la durata poi mi provoca microlesioni e bruciori alle labbra esterne che lenisco con gel di aloe vera e simili.
Sono sempre stata sincera con il mio partner sui miei problemi ma non riusciamo ad accettare il fatto che la cistite sia così invasiva nella nostra vita intima. Ho avuto 3 episodi di cistite acuta: uno a febbraio, uno a marzo e uno ad aprile, curati con ciproxin, augmentin (preso anche per curare una infezione urinaria di Klebsiella pneumoniae), monuril; seguiti da candida curata con fluconazolo, Gynocanesten e Dicoflor elle med. Quest'ultimo faccio molta fatica a usarlo perché mi provoca bruciori assurdi.
Anche il mio compagno ha avuto gli stessi problemi e sintomi e ha seguito più o meno le mie stesse cure di antibiotici e antimicotici.
Al momento non ho tamponi vaginali recenti perché i medici che mi hanno visitato hanno ritenuto inutile farli visto che l'infezione da candida era evidente.
Sto provando ad aumentare la mia risposta immunitaria con vari integratori ma non noto differenze (kistinox forte, sciroppi di cranberry e aronia, d-mannosio, omega 3, vitamine C e D, acido folico). Bevo tantissimo, cerco di urinare con regolarità, riduco i dolci, sto attenta alla dieta. Ho preso per 18 mesi una compressa di metaformina da 500 alla sera per ovaio policistico e iperinsulinemia poi sospesa perché il problema è passato (o non è mai esistito, vai a capire...).
Dopo tutte queste accortezze posso dire che mi sono stufata di stare sempre male, anche perché i dolori da cistite faccio davvero fatica a sopportarli e mi rovinano l'esistenza impedendomi di godermi la vita o anche solo di concentrarmi sul lavoro e lo studio. Anche perché, pur cambiando medico, non ricevo risposte diverse né soluzioni che possano definirsi definitive.
I miei sintomi: stimolo continuo a urinare, dolore al basso ventre, contrattura muscolare, brividi di freddo e febbricola, difficoltà a urinare con bruciori lancinanti... ammetto che in questi casi il calore, come durante i sintomi mestruali, mi fa rilassare un po'. Sono nuova al mondo della vulvodinia e non conosco gli automassaggi o i problemi derivanti dalle contratture ma mi informerò anche su questo.
Al momento sono molto stressata e abbattuta da tutto ciò e non so più a chi rivolgermi. So solo che vorrei poter vivere tranquillamente la mia vita col mio partner senza avere sempre l'ansia di poter incappare in una recidiva.
Sto pian piano leggendo con molta attenzione i vostri consigli sul sito e più o meno molte precauzioni le prendo già, come spiegato sopra. Penso che proverò a prenotare una visita col dott. Porru (vivo a Milano) viste le ottime recensioni che hanno lasciato molte di voi.
Grazie mille per aver letto la mia storia personale e grazie a chiunque mi risponderà.