Vi ho scoperto solo da qualche mese e intanto volevo subito ringraziarvi per il tempo e la passione dedicata a questo argomento. Posso dire che ora siete la fonte più preziosa per me.

Ma partiamo raccontando la mia storia facendo qualche passo indietro. I primi episodi di cistite risalgono a quando avevo circa 19/20 anni, quasi esclusivamente solo dopo i rapporti. E su questo ogni tanto mi fermo e rifletto: perché proprio allora e non prima? La mia vita sessuale è cominciata quando avevo 16 anni, e stavo benissimo

In ogni caso, gli episodi non erano ravvicinatissimi, prendevo un Monuril e via. Avevo provato a fare un paio di urinoculture, esito negativo. E così sono andata avanti per un tot di anni, anche perché sinceramente ancora non mi era così chiara la correlazione rapporti=cistite.
Negli ultimi 3 anni invece la situazione era diventata alquanto ingestibile, attacchi di cistite sempre più spesso, fino a toccare il fondo quest'estate. Stavo male quasi dopo ogni rapporto (dunque 2/3/4 volte alla settimana), solo voi potete immaginare la frustrazione e il dolore provato. Mi decido di andare nuovamente dalla ginecologa, questa volta cambio perché da quella di prima non mi sono sentita ascoltata. Lei è la prima che mi parla di D Mannosio, mi prescrive l'Ausilium Plus, assieme a fermenti ed Enterosgel. Comincio subito la cura e devo dire che ha sicuramente migliorato la situazione. Cistite praticamente 1 volta al mese pur avendo rapporti, per me era una liberazione. Poi la mia relazione è terminata e sono tornata a star bene.
Adesso sono circa 2 mesi che ho un'altra relazione, e ovviamente è tornata anche la bestia. Ho fatto di nuovo l'urinocultura, ma ancora niente. Ho cominciato a usare D Mannosio subito dopo il rapporto, e 4/5 bustine il giorno dopo, scalando. Pensavo di essere sulla strada giusta, perché dopo 3 rapporti non mi era venuto niente, ma poi una ricaduta molto dolorosa proprio una paio di settimane fa', e poi un'altra ancora settimana scorsa. Questo mi ha fatto ripiombare di nuovo nello sconforto e nella disperazione. Ora ho cominciato a fare una cura antibiotica (pur consapevole che probabilmente non è la strada giusta

Per quanto riguarda le vostre domande invece:
- i sintomi principali sono bruciore e dolore alla vescica, stimolo di urinare anche per poche gocce
- quando usavo Monuril, tra un attacco e l'altro stavo bene. Ora con D mannosio + tisane + calore qualche volta sento fastidi anche nel mentre
- non ho mai provato gli stick per urine e non ho mai fatto un tampone vaginale
- la pipì esce sempre normalmente, senza fatica e con getto normale. Bevendo tanto (2l al giorno), vado in bagno anche ogni 40 minuti. Meno male che lavoro in ufficio

- adesso non provo dolore durante i rapporti, nemmeno la penetrazione è difficoltosa. Ricordo però che quando avevo circa 20 anni mi era capitato di provare fitte dolorose
- non soffro di candida. Mai avuto prurito o altri sintomi collegati (nemmeno usando jeans o biancheria sintetica)
- il detergente intimo l'ho usato solo qualche volta, solitamente solo acqua
- il contraccettivo usato è sempre la pillola, una equilibrata mi disse la ginecologa (Estinette)
- non ho problemi di intestino, funziona tutto molto bene
- non ho mai provato a fare esercizi o massaggi per quanto riguarda il pavimento pelvico (ma grazie a voi ho letto per le tecniche e vorrei provare)
- il calore mi aiuta molto
- per quanto riguarda contrattura e vulvodinia, per ora non saprei se fanno al mio caso, ma mi sto documentando
- non soffro di altre patologie e pratico purtroppo poco sport
- gli accorgimenti che ho usato fino adesso è D mannosio, Tisana alla malva, equiseto e gramigna, bere tanta acqua, il calore per alleviare i sintomi