Ciao Lana,
mi dispiace per questo tuo peregrinare... e per tutti gli antibiotici e antimicotici che hai assunto inutilmente
Ma non ti preoccupare, sei nel posto giusto
Lana90 ha scritto: ho così provato a prendere il cistiflux x un paio di settimane, sotto consiglio di una amica, che però non è servito a nulla. Al che, il medico di base mi ha prescritto 2 gg di Monuril, che non è comunque servito a niente, e i bruciori sono rimasti trascinandosi per tutto il mese di novembre, finché non ho fatto urinocoltura + urine, entrambe completamente negative
Lana90 ha scritto: i bruciori alla minzione sono nel frattempo spariti da soli, ma sono al contrario subentrati dei bruciori più esterni, e cioe concentrati attorno all'orifizio uretrale e vaginale
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Gli antibiotici non hanno mai fatto effetto e, inoltre, tutte le urinocolture che hai fatto sono negative... questo mi fa pensare che, molto "semplicemente", il tuo problema NON è di natura infettiva!!! Per cui, purtroppo, gli antibiotici che hai assunto non solo sono stati inutili, ma anche dannosi
Lana90 ha scritto: Cosi la ginecologa, fuorviato da questa cosa, e trovandomi inoltre una vaginite con leucorrea in corso, ha pensato di prescrivermi Meclon per 8 gg, Saginil per 10 gg e Pelvilen per un mese e mezzo, credendo che lo stesso batterio che avevo in vagina fosse lo stesso in vescica. Faccio così la cura, e per qualche gg mi sono illusa di essere guarita! Ma la verità scopro ben presto che era un'altra: non ero guarita! Semplicemente per tutta la durata della cura antimicotica non avevo più avuto rapporto con mio marito, ed era stata dunque l astinenza a farmi sparire i fastidi, non i farmaci!
Lana90 ha scritto: Tutti i tamponi si rivelano completamente negativi, se non per il fatto della flora lactobacillare vaginale un po' scarsa
La tua ginecologa... come quasi tutti i suoi colleghi, ha fatto una cosa che non bisognerebbe MAI fare: diagnosticare infezioni ad occhio, senza tampone

Infatti la cura con il Meclon non è servita a nulla... perché non c'era infezione! Il fatto che sia risultata flora lattobacillare scarsa è dovuto sicuramente agli antibiotici presi, che purtroppo fanno piazza pulita di tutto: batteri cattivi ma anche quelli buoni...
Lana90 ha scritto: Così l'urologo mi dice che secondo lui il mio problema è tutto riconducibile al fatto che ho messo troppo tempo a novembre per curare quella fantomatica cistite, la quale è passata col tempo, alla bell'e meglio, lasciando come dire degli strascichi infiammatori sulle mucose (mucosite, mi sembra che l abbia definita), e mi dice che secondo lui il fatto che nelle urine io abbia "alcuni batteri" ma l'urinocoltura non li vede, dipende dal fatto che sono sicuramente al di sotto dei 100mila, quindi nei terreni colturali non riescono ad essere identificati.
No comment... molti medici si ostinano a dare la colpa ai batteri, anche quando i batteri non ci sono!
Lana90 ha scritto:A detta sua però sicuramente provengono dall'intestino (forse quindi è anche per questo che ultimamente le mie feci sono parecchio mollicce, nda).
Credo che anche il problema delle feci mollicce sia da imputare agli antibiotici presi, che mettono a dura prova l'intestino, poiché distruggono la flora bacillare
Lana90 ha scritto: Quindi mi prescrive Unidrox da prendere prima dei rapporti sessuali, dicoflor probiotici per 1cmese, urixana, e cistalgan al bisogno per i miei fastidi uretrali.
Io ti consiglio di NON prendere più antibiotici!
Il tuo problema non è di natura infettiva, come risulta dai vari esami fatti. Piuttosto, penso che tu soffra di
contrattura pelvica, che può dare gli stessi sintomi di una cistite/infezione vaginale. A riconferma di questo, c'è il fatto che i rapporti sessuali peggiorano i tuoi problemi!
A tal proposito, ti lascio subito lo schema di accorgimenti che noi consigliamo di adottare post-rapporto:
1) urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto.
2) stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte);
3) veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis;
4) applicare calore (va bene anche un cerotto thermacare);
5) due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina;
6) kegel reverse come se non ci fosse un domani.
7) respirazione diaframmatica
8) leggero massaggio esterno
Per risolvere, quindi, ti consiglio di prenotare il prima possibile una visita presso una fisioterapista esperta in riabilitazione pelvica,
qui trovi la lista dei professionisti consigliati e
qui quella dei professionisti convenzionati con l'associazione (devi diventare socia per poter usufruire degli sconti).
Inoltre, puoi fare molto in autonomia: respirazione diaframmatica, Kegel reverse, applicazione di calore in tutte le sue forme (bagni caldi, termoforo o scaldino sul basso ventre o sulla vulva, cerotti riscaldanti), stretching e automassaggi.
Qui puoi trovare video e spiegazioni.
Lana90 ha scritto: Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Rapporti sessuali, sia durante che nelle 24-48 ore successive
Lana90 ha scritto: Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No, non so cosa siano di preciso
È possibile che tu soffra di
cistite post-coitale, anche se, visto che tutte le urinocolture sono risultate negative, non è detto. Ti consiglio quindi di procurarti gli
stick urine, per poter monitorare da sola la presenza di nitriti e leucociti e capire se è in corso una cistite o meno.
Lana90 ha scritto: Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Purtroppo bevo molto poco, circa 1 litro e mezzo al giorno, e faccio pipì 8 volte al giorno circa
1,5 litri d'inverno va benissimo.
Lana90 ha scritto: Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il getto è tipo cascata di solito, invece quando avevo la cistite in fase acuta, la pipì del mattino ci metteva un po' ad uscire. Era lento e dovevo spingere
Questo è un altro sintomo di contrattura. Cerca di non spingere mai, piuttosto respira di diaframma e rilassa il più possibile per far uscire l'urina.
Lana90 ha scritto: Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Flora lactobacillare scarsamente rappresentata, mentre del ph non dice nulla
Devi rimpolpare i lattobacilli. Ti consiglio di assumere fermenti lattici sia per via orale (molte di noi si trovano bene con Xflor) sia per via vaginale (per esempio i Femelle che al momento sono gli unici che mi vengono in mente, ma ce ne sono vari, anche sotto forma di ovuli. Fai una ricerca nel forum).
Sarebbe opportuno anche misurare il ph. Puoi utilizzare questi
stick.Lana90 ha scritto:Utilizzi lubrificante durante i rapporti? La saliva vale? XD
Ti consiglio di usare SEMPRE lubrificante ai rapporti
Lana90 ha scritto:Utilizzi detergente intimo? Sì
Abbandonalo! Per la vulva SOLO acqua, detergente solo per l'ano dopo la defecazione.
Lana90 ha scritto:L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sono stitica, spesso devo ricorrere a supposte di glicerina
La stipsi può peggiorare notevolmente i sintomi... per combatterla trovi tantissimi consigli
qui.. Dovresti riuscire a scaricarti quotidianamente.
Infine, ti lascio da leggere tutti
questi consigli.
Sono tantissime informazioni, me ne rendo conto... cerca di leggere tutto con calma, leggi più che puoi il sito, spulcia il forum

Vedrai che, prendendo in mano il tuo problema in prima persona e impegnandoti tanto, riuscirai a venirne a capo!
Facci sapere
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