La mia storia con la cistite

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La mia storia con la cistite

Messaggioda ire3095 » lun feb 10, 2020 11:09 am

Buongiorno a tutte :ciao: , sono una ragazza di 25 anni , vi leggo da molti mesi e ho deciso di condividere con voi la mia storia di cistite per cercare di capirci qualcosa in più.

La mia storia con la cistite inizia nel 2015, mi ero appena messa con il mio ragazzo, dopo un paio di mesi (dunque primi rapporti) al mare in agosto in periodo mestruale arriva la prima violentissima cistite: dolori lancinanti da piangere, difficoltà estrema nell’urinare (ricordo di essermi aggrappata al lavandino piangendo per il dolore folle che avvertivo), febbre a 39. Non sapevo nulla di cistite, in farmacia chiedo disperatamente un monuril (su consiglio della ragazza del fratello del mio ragazzo, che soffre di cistite da sempre ), lo prendo e passa tutto in una notte. Credo che la causa fosse stata un insieme di cose, tra cui mare, ciclo mestruale, assorbenti e rapporti. 6 mesi dopo, febbraio 2016, circa 24 ore dopo un rapporto, secondo episodio violento identico al primo, emorragico, corro sempre in farmacia a prendere il monuril, sparisce tutto dopo l’assunzione della prima busta. Estate 2016 terzo episodio, anche questa volta subito dopo il rientro dal mare, ma molto più leggero (senza sangue), prendo la solita busta di monuril e passa. So che è stato un errore fare di testa mia col monuril, ma ai tempi ero molto più inesperta e non avevo idea che si dovesse fare una urinocoltura per individuare i batteri responsabili degli attacchi.
In seguito a questi tre attacchi la cistite sparisce dalla mia vita, al punto che mi ero pure dimenticata di averne sofferto. Ma il calvario ricomincia ad agosto 2019. Dopi una decina di giorni dal rientro dalle vacanze al mare con un’amica, ecco la cistite di nuovo: sangue, minzione frequente ogni 10 minuti e un leggero dolore (non minimamente paragonabile a quello dei precedenti attacchi). Quella mattina dovevo partire per il mare (sfortuna nella sfortuna), corro dalla mia dottoressa e la sostituta mi dà nuovamente il monuril , per tamponare la cosa. Tutto passa come sempre dopo la prima busta. Passo una settimana al mare dove mi era rimasta solo una leggera urgenza a urinare, e qualche stimolo a far pipì in più del solito. Rapporti evitati per paura di peggiorare la situazione. Il giorno del rientro dal mare nuovo attacco, sempre con sangue, disperata affronto un viaggio di 4 ore in macchina allucinante e arrivo nella città del mio ragazzo dove mi reco dalla guardia medica che, anche questa volta a caso, mi dà ciproxin 500 due volte al giorno per una settimana e mi prescrive urinocoltura. Faccio l’urinocoltura il giorno successivo, tutto completamente negativo. Da lì è iniziato il mio calvario: nei mesi successivi mi è sempre rimasto un fastidio/dolore a livello uretrale, ogni qual volta che faccio pipì e mi alzo in piedi sento come se l’uretra fosse tirata verso l’interno, è un dolore misto bruciore, che passa solo dopo qualche minuto, oppure volte non compare subito dopo lo svuotamento della vescica ma anche cinque/dieci minuti dopo, come se fossero dei piccoli spasmi dolorosi. Provo di tutto: ibuprofene, buscopan (l’unico farmaco che riusciva a pacare momentaneamente il problema). Ripeto l’urinocoltura 15 gg dopo il ciproxin, per conto mio, ed è sempre completamente negativa. Deciso così di lasciar passare un paio di mesi sperando che il problema si risolvesse da solo col tempo, intanto inizio ad assumere d mannosio che leggermente aiuta. A novembre in ovulazione i sintomi peggiorano drasticamente, esasperata decido di prenotare una visita dalla mia ginecologa, che mi visita a metà dicembre: all’esame speculare nota leucorrea mista e dunque ipotizza una vaginite/vaginosi, mi dà una cura con ovuli meclon per 7 gg e cistalgan per 1 mese, e mi fa ripetere l’urinocoltura (avendo visto dall’ecografia un sedimento in vescica) ma anche questa volta risulta negativa. Inizio la cura e la prima settimana mi sembra di rinascere, sparisce tutto, ma al termine della cura di ovuli e con l’arrivo del ciclo tutto torna esattamente come prima. Torno dalla ginecologa a metà gennaio 2020 e perplessa non capisce come mai io stia ancora male, mi ripete una ecografia questa volta esterna, la vescica va bene. All’esame speculare la situazione a livello vaginale pare quasi totalmente scomparsa, mi tocca in vari punti (clitoride, vulva, basso ventre) mi chiede se provo dolore e rispondo di no, solo un leggero fastidio a livello del basso ventre. Mi prescrive così un tampone cervico vaginale completo, che è risultato completamente negativo per batteri ecc, mentre lattobacilli: ++, e leucociti: +++. Mi dice che va bene e mi prescrive una cura di 10 gg con compresse vaginali di fermenti Acticand. La situazione non cambia, anzi negli ultimi giorni è peggiorata nuovamente con fastidi uretrali molto più intensi . non riesco a trovare una logica nell'andamento di questi fastidi, capita che per una settimana non abbia niente, poi per qualche giorno ritornano e poi di nuovo spariscono.
I rapporti sono ormai sotto zero, ho dolore e questo mi blocca, soltanto una volta sono riuscita a rilassarmi ma nonostante quello non riesco a sbloccarmi nuovamente per paura del dolore.
Ho provato ad applicare calore, a volte aiuta un po’, ho provato qualche esercizio di kegel reverse ma non so se li faccio nel modo giusto, ora sto assumendo magnesio e cuprum heel, non so se possano servire a qualcosa, e inoltre assumo fermenti da due mesi continuativamente (soffro di gonfiore, colon irritabile). Ho provato qualsiasi tipo di tisane.
Grazie a tutte per il tempo che dedicherete a leggere la mia storia, scusate la prolissità ma ho cercato di essere il più precisa possibile!! :thanks:

vi allego anche le mie risposte alle vostre domande:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Fastidio/dolore uretrale
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Fastidi uretrali
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Ciclo, ovulazione, mare
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Tre urinocolture tutte negative
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? no
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo circa 1,5l, faccio pipì circa 4/6 volte, dipende dai giorni
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? A volte doppio, esce spontaneamente
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? sì
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? Vaginite
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Sì
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Lattobacilli ++, ph non valutato
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? no
Che metodo contraccettivo usi? preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sì
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? È capitato solo una volta
Utilizzi detergente intimo? Sì, neutromed
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sì
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? sì
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? no
Il calore ti aiuta? Spesso sì
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Contrattura
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Kegel reverse, calore, integratori
Di quali altre patologie soffri? Emicrania con aura
Che sport pratichi? Karate

Re: La mia storia con la cistite

Messaggioda giulifra95 » lun feb 10, 2020 11:03 pm

Ciao Ire piacere, sono Giulia. Benvenuta :welcome: Ti rispondo io intanto, ma aspettiamo anche il parere delle moderatrici. Stai tranquilla i pasticci con gli antibiotici li abbiamo fatti un po' tutte basta che d'ora in avanti righi dritto :angel: L'antibiotico dovrebbe essere l'ultima spiaggia nel caso in cui le cure naturali con il di mannosio non funzionino e inoltre dovrebbe essere prescritto solo quando è presente un batterio e non a caso "per stare tranquilli". Non esiste prevenzione con l'antibiotico. Comunque anche io ho fatto un sacco di pasticci prima di conoscere il forum.

I lattobacilli sono buonini anche se con quegli antibiotici hai fatto di tutto per liberartene :roll: Per le infezioni vaginali se mai ti dovessero ritornare (speriamo di no) ti consiglio il protocollo Miriam. Gli antibiotici a ovuli sono molto dannosi per la flora batterica è meglio non usarli.

Per quanto riguarda la cistite la prima cosa da fare è fare uno stick delle urine (che puoi fare a casa) per controllare leucociti, nitriti, e ph per capire quale cistite hai e curarti per quella giusta!
A me succede spesso che dopo un attacco di cistite batterica acuta guarisco dall'infezione (l'urinocoltura diventa negativa), ma mi rimangono comunque dei fastidi a livello uretrale e frequenza minzionale:
1) Può essere che la tua vescica sia rimasta un po' offesa e infiammata dall'ultimo attacco che hai avuto. In questo caso me aiuta moltissimo prendere i GAG (Purorepair) per ricostruire l'uretelio della vescica, bere acqua e bicarbonato per alcalinizzare le urine e in generale seguire i consigli sul forum per la cistite cronica.
2) Può anche essere che tu sia rimasta un po' contratta. La contrattura porta a sintomi molto simili alla cistite, ma i batteri non c'entrano una ceppa (e allora l'antibiotico che lo prendiamo a fare??). Hai provato ad individuare il muscolo giusto seguendo questa guida? https://cistite.info/contrattura-pelvic ... lvici.html gli esercizi e gli automassaggi vanno fatti con costanza prima di vedere i benefici. Se non riesci a farli da sola ti consiglio di cercare un fisioterapista vicino alla tua città tra i nomi nella lista di medici e specialisti consigliati che trovi qui sul forum per fare una valutazione del pavimento pelvico.

Per quanto riguarda i rapporti fai bene ad astenerti finché hai i sintomi, ma quando saranno passati cerca di viverti il momento serenamente. Magari segui lo schema di prevenzione della cistite post coitale. Io lo seguo tutt'ora anche se sono passati 2 anni dall'ultima cistite.

Il detergente assolutamente da abbandonare. Ci si lava con acqua tiepida. per salvaguardare i poveri lattobacilli. Il detergente si usa solo per la zona anale.
Quanto d-mannosio assumi durante una giornata quando hai i sintomi?
Scusami tantissimo ho scritto un poema...

Baci

Re: La mia storia con la cistite

Messaggioda Laulaura » mar feb 11, 2020 5:44 pm

Ciao Irene e :welcome:
Inizio subito da qui
ire3095 ha scritto:Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Fastidio/dolore uretrale
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Fastidi uretrali

Ti chiedo: nelle anilisi urine fatte si fa riferimento al sedimento? Per spiegare il perché di questa domanda ti linko questo articolo.
Hai mai provato la manovra del dito(tasto cerca)? Perché una spiegazione di questi fastidi e dolore potrebbe essere una contrattura del pavimento pelvico o più nello specifico dei parauretrali ma ovviamente solo un professionista può fare questa valutazione. Io non aspetterei oltre e prenoterei una visita. Hai dato un'occhiata alla lista dei consigliati?
Per il resto: elimina il detergente intimo che non serve a niente ed usalo solo per l'ano dopo la defecazione ed inoltre bisogna cercare di rilassare il pp con tutti gli accorgimenti che puoi attuare in autonomia e che trovi ben spiegati qui. Il gonfiore addominale lo hai sempre avuto? A volte può essere sintomo di contrattura Ti lascio in ultimo le nozioni base sempre molto utili.
Siamo qui per tutto, mi raccomando, aggiornaci :ciao:

Grazie Giulia per il tuo intervento! :thanks:



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