Vi chiedo un vostro consiglio per risolvere evitando errori

[clio77]

io dico solo che mi sn rotta dfi aver paura e anche cn la paura uscirò fuori dalla mia scatoletta! E' ora di dire stop, basta, vivooooooooooooooooooooooooo

[ele]

Stef a volte mi fai paura....davvero hai una mente che non lascia vie d'uscita...sempre con la tua brava risposta pronta.
Immagino la faccia di Ros dopo l'elenco dei libri sull'alimentazione..... non ti si sta dietro....almeno io ho delle difficoltà.
Mi spiace della tua storia andata a male per colpa dei sintomi deve essere stato terribile, tutte abbiamo paura che questi maledetti influenzino negativamente la nostra vita.
dice che mi devo abituare a parlarne al passato perchè è da circa un mese e mezzo che non li ho più, ma come si fa a metterli da parte se per 11 anni sono stati tuoi fedeli compagni di nn vita?
Penso che mi sono serviti anche da alibi per non sentire le emozioni, per isolarmi da tutto e tutti e per non prendere decisioni difficili.
Grazie al mio analista ho imparato che quasi sempre sono le risposte più ovvie la soluzione per le nostre domande, e da lui ci vado perchè mi fa vedere le cose da un altro punto di vista quando io ingarbuglio tutto e mi racconto le favolette.
E poi è bello e finalmente ho imparato a chiedergli un abbraccio quando ne ho bisogno, senza avere la sensazione di abbracciare un cactus, ho imparato a chiamarlo al telefono quando ne ho bisogno senza pensare che sto disturbando, perchè è riuscito a conquistare la mia fiducia ( e nn è cosa da poco).
Sei una grande dolce donna che vuole essere amata e riconosciuta possibilmente da qualcuno che prenda la tua testa e il tuo cuore..... senza la paura di essere te stessa.......per ora ti accontenti delle tue amiche virtuali che ti vogliono bene?
A metà maggio sono a Roma e questa volta ti voglio conoscere!!!!!!!!!!!!!!!!

[Stephanie]

@ele: la paura di me è uno dei motivi per cui il mio ex mi ha mollata, è una cosa terribile far provare questa cosa agli altri, io stessa ho avuto ed ho ancora molta paura di me stessa, perché mi rendo conto di possedere un animo ricco e anche alcune conoscenze, difficili però da comunicare al mondo, se non tramite strumenti come la scrittura, o l'arte in generale. Per questo, quando mi trovo insieme alle altre persone, non so come sin dall'inizio farmi conoscere per ciò che veramente sono, cioè una moltitudine. Ogni volta si verifica un primo tentativo esterno di definirmi ed incasellarmi in qualche definizione, perché così potrei fare meno paura, di solito viene scelto l'aggettivo che più identifica l'altro (per qualcuno sono solare, per un altro lunatica, per un altro ancora stupida, per qualcuno sono forte, per qualcunaltro fragile, poi dura, dolce, e così via). Io stessa ho cercato a lungo la 'normalizzazione', andavo in giro chiedendo a tutti se ciò che io pensavo, sentivo o facevo faceva parte della normalità, cioè se lo provavano anche gli altri. Ho sentito che vivo di intuizioni, di contatto profondo con l'Anima e da qualche anno sto affrontando e dando espressione alla mia Ombra. Sono talmente tante e forti le mie emozioni che non riesco a sentirle, non riesco a reggerle, provo panico, e diventano sintomo. Comunque parlandone con voi sta uscendo un sacco di materiale, e se esce dalla bocca non esce dall'intestino. Certo che vorrei essere amata, come tutti, con il mio ex avevo trovato il riconoscimento di me, è nella relazione con l'altro, specialmente quella di coppia, che noi ci sentiamo come dire 'scoperti' nel senso di essere finalmente scoperti, riconosciuti, e quindi profondamente esistenti. E' quando senti che i pezzi dei vostri due puzzle combaciano perfettamente, allora è amore, e tu gli dici 'ti cercavo da una vita' e lui ti dice 'finalmente ti ho trovata'.

Io non mi accontento delle amiche virtuali, perché non siete persone di cui accontentarsi, per nulla! sono felice di avervi incrociate, anche se in questo modo, ma un modo vale l'altro e spero di stare al più presto bene da poter ricominciare a viaggiare, mi piacerebbe fare il giro d'Italia per andare a trovare ognuna.

Quando hai parlato dell'abbraccio dell'analista mi è venuto da pensare che può essere il corrispettivo al femminile della prostituzione...ti spiego: gli uomini vanno a cercare nelle prostitute, esperte di sesso, a pagamento, il piacere fisico e la realizzazione virile, tu vai a cercare nella relazione con uno specialista della mente, sempre a pagamento, l'abbraccio, l'affetto, la dolcezza, la fiducia. Gli uomini vogliono credere che la prostituta abbia un orgasmo durante quei 3 minuti di rapporto a pagamento, che lei goda e sia coinvolta. Gli uomini si pongono dei problemi soprattutto quando non gli funziona il sesso e cercano la soluzione pratica, le donne invece si pongono problemi affettivo-emotivi e vanno a cercarsi la soluzione profonda. Che una bella sia poi la soluzione giusta? Avessero ragione gli uomini? (sto facendo dei paradossi chiaramente )

Pesce ha ragione a dirti che devi fare un passo avanti, ma è anche vero che non puoi accantonare 11 anni in un colpo solo, anche se non è impossibile, qualcuno ci riesce e guarisce in un istante, però puoi mettertelo come obiettivo di guardare ogni giorno il tuo corpo che ora sta bene, ripeterti ora sto bene, ora sono libera (fa paura la libertà eh? a me sì, è la cosa che più desidero e più temo). E' naturale che il sintomo ti sia servito per tante cose, per dire no quando non sai dire no, per evitare cose che non sai come evitare, per stare sola quando ne hai bisogno, per non fare l'amore, per esprimere un malessere che non sapevi come dire in altre parole, e chissà per quali altri motivi (dimmeli tu).

Ho segnalato solo la metà dei testi che ho letto sull'argomento 'perdere peso', quelli non degni non li ho neanche nominati, e o li ho buttati nei cassonetti o regalati alla biblioteca se erano almeno accettabili. Tutti questi libri li ho non solo letti, ma ho fatto tutti gli esercizi contenuti, ed ho capito alcuni fondamentali:

- le diete restrittive sia a livello calorico che di alimenti sono boiate pericolose per corpo e psiche
- il miglior modo per prendere peso è fare una dieta restrittiva, dovrebbe essere applicato anche sulle persone troppo magre, metterle un mese a dieta da 1200 calorie e poi lasciarle libere...ingrasserebbero immediatamente
- bisogna tornare all'equilibrio del prima, cioè quando non si avevano problemi di peso e alimentari ed il cibo era una parte piacevole e naturale della vita
- l'attività fisica deve essere divertente e rilassante, la migliore è camminare, stare in mezzo alla natura
- così come il sesso, nessuno può dirti dall'esterno quanto e come mangiare, e non può essere razionalizzato, l'istinto è la vera guida
- la fame è una cosa utilissima, non va occultata con nessun sistema, mangiare con la giusta fame fa dimagrire
- se ascoltato veramente l'istinto spesso ci porta in direzione della frutta, della verdura, degli alimenti completi, ma talvolta c'è bisogno anche di una sana mangiata sregolata
- la volontà non c'entra un'emerita ceppa
- dato che il 98% delle persone in sovrappeso non riesce a dimagrire e a manterene il peso forma con i sistemi tradizionali è evidente che il problema non sono le persone, ma i metodi sbagliati, e che si tratta di un business per mantenerle tali e farle continuare a comprare libri, pagare dietologi, cercare pillole, fanghi, trattamenti di tutti i tipi...
- il peso serve da contrappeso a dei problemi irrisolti, in qualche modo ci tutela, è la migliore risposta del nostro corpo ad un determinato stato emotivo, si tratta di una questione di identità e di immagine che va modificata prima, poi il corpo si riallinea naturalmente
- il peso ha diversi scopi: protezione, abbondanza, mascheramento, attutisce i colpi, etc etc etc., se mentre si dimagrisce non si affrontano le ragioni, o non si riesce a risolverle, ci si spaventa inconsciamente e si torna a riproteggersi
- il sovrappeso è un problema di tipo psicosomatico, ma è un problema soggettivo, lo è diventato solo nella società contemporanea, in cui bello=magro. E' oggi che gli attribuiamo dei significati eccessivi, la salute non è neanche così legata alla snellezza come ci ripetono i medici, buddha è l'immagine della felicità e della salute, eppure è decisamente obeso
- i tabù sessuali, grazie alla presunta libertà sessuale recentemente conquistata, si sono straslati nei tabù alimentari, per questo sono sorte allergie alimentari, intolleranze, obesità, anoressia, bulimia
- la bilancia va buttata nei cassonetti dell'immondizia
- tutto quello che ci viene detto sui cibi dagli esperti santoni guru etc. è da prendere con le pinze: ad esempio le uova oggi sono state riabilitate, come il cioccolato fondente, il gelato, che fino a qualche anno fa erano stigmatizzati, il vino in moderate quantità è utile, non esistono cibi pericolosi, sbagliati, cibi sì e cibi no
- nella digestione conta più lo stato d'animo che il cibo, è il senso di colpa o di paura mangiando che fa ingrassare, le calorie sono qualcosa di non ben determinato, il piacere fa digerire e dimagrire

Questo è il mio approccio, non sempre riesco ad attuarlo, perché sono talmente radicate in me paure, sensi di colpa, rabbia nei confronti del cibo che non ho trovato ancora la serenità, inoltre ogni qualvolta ho un'emozione forte, non riesco a sopportarla ed il mio cervello attua l'unica risposta automatica che conosce: dà l'input di mangiare. L'unico approccio a questo automatismo che un po' funziona, ma non sempre, è permettermi di mangiare ma posticipare di 1 minuto - anche solo 1 minuto che per me è un'eternità - prima di ingerire qualcosa. In quel minuto mi permetto/costringo ad ascoltare. Purtroppo ancora non riesco a sentire niente altro che paura, rabbia, feroce, e di nuovo tanta paura.

[Stephanie]

oggi scrivo lettere a mio padre e mia madre, con la borsa calda tra le cosce, e piango, liberatorio al massimo, decluterring emozionale iniziato! nel frattempo da due giorni di mattina faccio gym leggera, e da 4 giorni applico la respirazione profonda ogni ora, spiegata da Pallardy, mi sono messa la sveglietta sul cell, altrimenti me la dimentico, ovviamente continua a suonare nei momenti più sbagliati, ma chissenefrega. Ho guardato in una delle mie librerie alla ricerca di altri libri da eliminare ed ho rivisto i libri dell'università, alcuni interessanti, altri dei mattoni veramente assurdi. Ho rivisto anche i libri di marketing creativo, html, blog...mi sono messa a rileggere le pagine sui css...insomma mi si sta risvegliando la capocetta un po' sciento-filosofic-spiritual-umanisto-tekno-fashion-gym-markettara...ci sarà un posto per me nel mondo? mi sa che me lo devo creare da me, io sto troppo avanti

[Stephanie]

ah dimeticavo due libri interessanti sempre sul dimagrire:

- Fletcher Pine Penman - La dieta senza dieta
- Deborah Low - The quest for peace, love and a 24" waist
http://www.amazon.com/Quest-Peace-Love- ... 815&sr=8-1

[Stephanie]

oh...ho la frangetta che m'è arrivata negli occhi, è ora di andare dalla parrucchiera, ma dopo Fish, ho terapia martedì pomeriggio...io non ci voglio più andare , voglio essere guaritaaaaaaaaaaaaaaa che pizza oh, mi piacerebbe andare a fargli visita questo sì, ma da guarita manca un altro po'... come accellerare il processo? con un bel ciclo di meditazioni guardando la candela accesa...stasera faccio questo va...svuotamento mentale

[clio77]

bella tesora, oggi giornatina tranquilla, sn stata sui castelli a prendere un po' d'aria, poi metterò fotine su faccialibro. Stai serena bella mia, io so che piano piano tutti i nodi venuti al pettine si scioglieranno, con un po' di balsamo Ti abbraccio fortissimo Musa!!!!!!!

[Stephanie]

bel giretto ai castelli! sì si scioglieranno...piano piano...intanto sto passando tre giorni tutti per me, con il fatto del raffleddole con le placche non sono uscita, tutta tranquilla senza parenti intorno, qui sono stata bene. tra poco me ne vado a ninna

[Rosanna]

il libro di allen carr sul dimagrire è una emerita st***ta....

Può essere. Non l'ho mai letto. Ne ho solo sentito il successo (e cmq quello simile, relativo al fumo, a me ha fatto smettere! E sempre di dipendenza si parla).

I testi, dal mio punto di vista, veramente validi sull'argomento sono:
...

Validi, ma inefficaci, visto la tua rabbia nel non riuscire a perdere i 30 kg in più, visto il tuo desiderio di essere rinchiusa durante le crisi di fame nervosa, viste le tue palle piene

di certi miei comportamenti, quando mi faccio del male da sola mi inca**o di brutto, e con chi? con me stessa! per cui faccio tutto da sola, hai voglia ad imparare il perdono di sé e l'accettazione dei propri limiti....sempre a questo punto torno....

.

Forse IL LIBRO giusto è proprio dietro l'angolo, o forse non è un libro che ti farà superare la situazione indesiderata e per questo, nonostante le innumerevoli letture effettuate, il problema persiste.
Il riassunto dei punti salienti estrapolati dalle tue letture a riguardo è molto interessante e ti porta vicinissima all'obiettivo. Ma non basta! C'è ancora quel qualcosa che non ti permette di prendere il volo. E credo a questo punto che le chiavi di quella catena che ti lega a terra non si trovino tra le pagine stampate.

il tuo analista mi pare faccia affermazioni un tantino ovvie in questo

Subito in attacco difensivo appena qualcuno tenta di scalfire la tua corazza!

come si fa a metterli da parte se per 11 anni sono stati tuoi fedeli compagni di nn vita?

Col tempo che passa. Pian pianino riprendi il coraggio e la fiducia nel tuo corpo e comincerai a passare momenti sempre più lunghi in cui non pensi ai sintomi.

[Stephanie]

Aggiornamento vulva: oggi la vestibolite stava ad un livello che secondo me è definibile basso, mi farebbe ancora male la visita ginecologica, ho camminato 10 minuti e mi sono prese le coltellate all'ano...però sento di avere fatto un altro passetto avanti. Domani terapia da Fish.

Stamattina mi sono svegliata alle 4 e mezza e mi sono messa a fare esercizi di qi gong davanti la finestra aperta, con l'aria dell'alba che entrava, rigenerante al massimo, poi ho fatto un po' di gym leggera, qualche esercizio di stretching, la doccia, lo scrub, il massaggio alla pancia, alle gambe, ho messo l'olietto su tutto il corpo, la crema ditta sul viso, le goccine ditta intorno agli occhi, alle 8 mi sono rimessa a letto e ho fatto delle meditazioni di rilassamento profondo, mi sono rialzata alle 10, ho scritto molto, oggi è stata una giornata nel complesso positiva, e spero di continuare così.

Discorso dimagrimento, Ros ti dico cosa intendo io per dimagrimento:
Raggiungere il peso forma senza diventare schiavo di diete e sopratutto non riprendere i chili persi con gli interessi, risolvere il problema definitivamente (dimagrire è facile, ci si riesce, ma poi si torna punto a capo praticamente sempre)
Trovare/ritrovare il proprio naturale equilibrio alimentare
Imparare a mangiare sano, includendo anche una percentuale di cibi 'insani'
Ritrovare la propria libertà dal cibo grazie al sano istinto che ci permette di fare le scelte giuste
Ritrovare il piacere del mangiare
Liberarsi della dipendenza, cioè riuscire a mangiare perché si ha fame o lo si desidera e non per un impulso chimico/emotivo o a causa di privazioni di cibo
Tornare allo stato di rilassamento psico-fisico che c'era prima che il problema del sovrappeso si verificasse, cioè in genere prima della prima dieta fatta, tornare normali, come se mai si avesse avuto un problema di peso
Assecondare e rispettare la fame e sfruttarla come sano segnale del proprio corpo
Fare attività fisica divertente e piacevole
Valorizzare gli aspetti emozionali, affettivi, sociali, estetici del cibo
Utilizzare l'occasione di questa esperienza per ritrovare le parti di sé perdute
Divertirsi durante il percorso, scoprire nuove cose, cambiare abitudini
Mangiare il cibo che preferiamo e sperimentare con nuovi sapori


Cosa non intendo io per dimagrimento:
Perdere peso, anche rapidamente, con una dieta sbilanciata e poi riprenderlo con gli interessi, e sentirsi sbagliati per questo
Fare uso della volontà per costringere corpo e mente ad alimentarsi con cibi che non ci piacciono e ad ignorare la fame ed il sano bisogno di mangiare
Sottoporre il corpo ad un'alimentazione insufficiente in termini di energia e di contenuti
Seguire la dieta di un giornale, o di qualcuno che si inventa una dieta per vendere libri o programmi di dimagrimento, la dieta di moda del momento
Escludere totalmente categorie di cibi dalla propria alimentazione
Fare scelte alimentari che rendano difficile la vita sociale
Ridurre il cibo al suo solo scopo di nutrirci, pensarlo solo in termini di calorie, proteine, carboidrati, etc. costringendo ad un atteggiamento totalmente razionale nelle scelte alimentari

Il giusto metodo è quello che è giusto per noi, io ancora lo sto cercando, anche se ho avuto buone intuizioni, e ho capito molte cose. Ho dovuto prima cancellare tutti gli errori e il lavaggio del cervello subito da parte del mondo intero, la pressione sul problema sovrappeso è enorme, ed è una delle cause della resistenza stessa del peso di troppo. Ora sto imparando a credere in me. Ci vuole un sacco di tempo. Ho fatto diversi tentativi, sono dimagrita fino a circa 12-15 chili ogni volta, poi mi fermo e torno indietro. Voglio capire a quel peso cosa rivivo, cosa torna a tormentarmi così tanto che ogni volta accade qualcosa di esterno a me che mi blocca (es. cambio lavoro, perdo il lavoro, inizio il laroxyl, mi trasferiscono di ufficio, mi trasferisco in un altro paese, etc etc). Se trovo la chiave, divento pure ricca, perché praticamente trovo la soluzione ad uno dei maggiori problemi attualmente 'irrisolvibili' del mondo occidentale. Se si cade 10 volte, l'importante è che ci si rialzi l'undicesima (detto cinese...). A me piacerebbe aiutare le persone a tornare in forma, appena capisco cosa funziona tutto il processo, appena giro la chiave dopo aver assemblato l'auto ed il motore finalmente parte ma senza intopparsi più.

Ho dato un'occhiata ai video del metodo di Allen Carr sul fumo. Non mi sembra male come programma, l'unico quesito che mi sono posta è, da non fumatrice: tutti i ragionamenti, le disquisizioni, le dimostrazioni logiche, sono sufficienti per far superare quel momento in cui la nicotina invia l'input e stressa il sistema nervoso affinché si accenda una sigaretta? La consapevolezza supera questa dipendenza chimica? E una volta smesso di fumare, non si riprende più? Oppure si resta sempre potenziali fumatori? Io ho fumato qualche sigaretta alla nicotina per testarmi, volevo proprio sentire in quale momento si diventa fumatori. Non mi stava più bene di non essere fumatrice solo per il fatto che non ne avevo aspirata nessuna. Dunque ho provato. Ho percepito l'input della nicotina che mi chiedeva di rifumare di cui parlano nei video, ma respirando un po' profondamente e sopratutto prendendomi gioco della sensazione, convinta di non essere una fumatrice e di non volerlo diventare, ho superato facilmente il momento, mi tornavano in continuazione in mente le sigarette e la voglia di aspirare. Per me è stato un gioco, per chi fuma da tanto tempo, deve essere invece un passaggio terribile. Però il fumo è diverso dall'alimentazione, innanzitutto perché è qualcosa di cui non abbiamo veramente bisogno per vivere, cioè non è il cibo, non è il sesso, non è l'aria, non è la luce, non è l'acqua. Possiamo eliminarlo dalla vita, cancellarlo, tenerlo fuori. Quando si entra nel mondo dell'alimentazione, del cibo siamo in un altro campo, composto di chimica, emozioni, vita, relazioni, società, cultura, etc. Sicuramente mangiando frutta a colazione, togliendo il latte, il caffè, il cioccolato, gli zuccheri, si perde peso. Io già non bevo latte e non mangio derivati, non bevo caffè. La frutta non la tollero tranne pochi tipi, e per alcuni medici mangiarla a colazione da sola non è una scelta corretta, per gli acidi dello stomaco e per l'intestino. Eliminare la carne può anche essere corretto, diventare vegetariani può essere una scelta sana. Ma la scelta vegetariana o vegana non si fa su due piedi e senza conoscenze per evitare carenze eventuali. Limitare la carne ad un paio di volte a settimana credo sia l'ideale, io già lo faccio da molto tempo, non sono un'appassionata di carne, preferisco il pesce. Eliminare lo zucchero può fare solo bene, è un po' come il tabacco, qualcosa di inutile a livello di nutrimento che provoca un sacco di danni alla salute, l'ho eliminato anche per periodi tipo 3 mesi, e sono molto dimagrita. Però lo zucchero crea in alcuni soggetti tipo me, lo stesso effetto della nicotina, per cui basta un pezzo di dolce, per ritrovarmi nella spirale dello zucchero. E' come riaccendersi la sigaretta dopo aver smesso di fumare. E' impraticabile nella vita normale non mangiare prima o poi qualcosa che contenga zucchero. Forse è possibile ridurlo ad occasioni rare, tipo la domenica, le feste, etc. ma fa un po' l'effetto che spiegano nel video sul fumo, cioè ridurre aumenta il desiderio e fa soffrire di più. Comunque voglio rismettere, perché mi fa solo bene. Inoltre se non assumo zucchero ho meno impulsi a mangiare quando non ho fame, mi rilassa il sistema nervoso. Per quanto riguarda il cioccolato che Carr stigmatizza, è invece stato riabilitato perché ricco di sostanze utili (parlo di quello fondente di ottima qualità, 75% di cacao minimo), stessa cosa per il vino. Essendo americano l'approccio è molto 'amaracano', negli States si mangia mmmmmmolto peggio che in Europa, ed in Italia, la loro alimentazione è veramente terribile, basata su fast food, quantitativi di carne enormi, latticini, zuccheri sproporzionati. Essendo 'amaracani' amano gli estremi, prima schiattano di grassi insaturi, acque colorate e dolcificate, carni fatte di scarti e poi diventano asceti. Per fortuna che c'è la via di mezzo. Per fortuna c'è l'Europa e l'Italia.

Discorso analisti: io non pagherei per farmi dire cose che già so, a me pare ovvio che una persona che non esce da un problema è chiusa nel problema, ma magari c'è chi non lo sa e già sentirselo dire gli illumina il cammino. A me fa l'effetto contrario, mi fa restare ancora di più dove sto, perché non apre orizzonti e mi sentirei trattata pure un po' da scema.

Vorrei dire una cosa a proposito del colon irritabile: io ne sto parlando in termini psicomatici, perché non esistono altri mezzi di guarigione, non esiste 'il mannosio' per chi soffre di colon, se esistesse un supporto medico io sarei guarita da mò. Magari avrei seguito comunque l'approccio che sto utilizzando per la vulvite, cioè un modo olistico di guarire, ma senza l'aiuto del laroxyl e del rivotril, io non avrei potuto affrontare e risolvere un dolore fisico così potente come quello che sto guarendo. Quando la diarrea si placa, almeno un po', io esco, approfitto per prendermi pezzi di vita, vado a trovare un'amica, esco con un ragazzo, vado a fare un giro, a fare shopping, vado a fare i capelli, cioè cerco subito di vivere, anche se a poca distanza da un wc. Però non confondiamo il sintomo con la psiche e basta. Così come la cistite non è nella vostra testa e non si risolve con il relax, perché voi non eravate cistitiche perché stressate, eravate stressate perché vittime della cistite cronica, così il colon irritabile non è nella mia testa, non è una mia scusa per non vivere, o cose del genere, e non si risolve solo nella mia testa, ma servirebbe un farmaco, anche naturale, che mi aiuti. Io molto spesso ho paura perché obiettivamente mi sono sentita male per strada, in città, fuori città, nel traffico, di notte, a casa mia, a casa di altri, dopo ogni cena fuori, e tutto all'improvviso con sintomi devastanti (anche ora sto avendo coliche potenti e forse sfoceranno in un attacco di diarrea). Ho visitato tutti i bagni di Roma e di mezza Europa e mi sono trovata a farla anche lunga una strada. Io non sto nel guscio, io ho le palle per uscire nonostante tutto questo inferno, non ce la faccio sempre, perché alcune situazioni sono troppo difficili da gestire ora, perché s'è aggiunta la neuropatia, che mi ha bloccato le gambe, e perché dopo tanti anni non mi diverto neanche più a vivere situazioni in questo stato che dovrebbero essere piacevoli. Preferisco rilassarmi con un libro, fare cose semplici. Io sono stressata perché ho il colon irritabile, forse all'inizio c'era lo stress e poi ha provocato l'irritazione, così come forse alla base di una cistite ci può essere dello stress cronico, ma poi ci sono i germi da combattere, la contrattura, etc etc. gli effetti fisici. Contro gli effetti fisici della diarrea cronica non ci sono praticamente armi, non c'è niente che può permetterti di guarire o prevenire, sei totalmente vittima del dolore e del sintomo invalidante. Tutto ciò rende fragili, inoltre la comunicazione costante tra intestino e cervello manda input di allarme continuo. Chi soffre di mal di pancia forte costante, sostiene lo stress di un sistema nervoso ipersollecitato, io ho le palle di restare con tutto questo comunque viva, presente, consapevole, combattiva e pronta a cogliere quel miracolo, quell'intuizione, quella comprensione del perché mi accade, che spero prima o poi arrivi. Ora chi nasce prima l'uovo o la gallina? Chissà.

[Stephanie]

sì ros, sono proprio un 'Cuore corazza'

Watch on youtube.com

Perche' ti ho e non ti ho
perche' ti penso
perche' la notte sta con gli occhi aperti
perche' la notte passa e dico amore
perche' sei venuta a raccogliere la tua immagine
e sei meglio di tutte le tue immagini
perche' sei bella dai piedi fino all'anima
perche' sei buona dall'anima fino a me
perche' ti nascondi dolce nell'orgoglio
piccola e dolce
cuore corazza
perche' sei mia
perche' non sei mia
perche' ti guardo e muoio
e peggio, muoio
se non ti guardo amore
se non ti guardo.
perche' tu sempre esisti ovunque
ma esisti meglio dove ti amo
perche' la tua bocca e' sangue
ed hai freddo
debbo amarti amore
debbo amarti
malgrado questa ferita dolga come due
malgrado ti cerchi e non ti trovi
e malgrado
la notte passi ed io ti abbia
e non.

[Mario Benedetti]

[Stephanie]

mi si è copiato due volte il papiro!!! papiro double!

cmq stamattina provo la colazione con la frutta, ho ascoltato il mio corpo, gli ho chiesto se gli piacerebbe provare ha risposto di sì, è anche la stagione giusta, la banana la tollero...ora sono uscite le fragole, dopo colazione ascolterò le sensazione del corpo, se mi sento meglio, uguale o peggio rispetto a cereali di mais bio e latte di riso che prendo di solito...

oggi ho già fatto gym e massaggio al ventre....ora vado a fare un giro dell'isolato per sgranchire le gambe, anche se mi brucia sotto, un giro posso reggerlo.

ho riflettuto sul concetto mio di libertà personale nei confronti del cibo....essere liberi per me è sì poter mangiare ciò che il corpo richiede e ciò che ci piace, ma è anche non essere schiava di nessuna sostanza. Così come non sono voluta essere schiava di droghe, alcool, fumo, canne, non voglio essere schiava dello zucchero o del cibo, cioè voglio mangiare non sotto impulso psico-chimico, ma per fame e/o vero piacere, perché lo decido e lo desiderio io.

mi sono svegliata pensando alla mia sessualità....per tanto tempo ho pensato fosse una sessualità normale, come quella degli altri, ora confrontandomi con gli altri sto scoprendo che ho un sessualità potente, e ci credo che mi è venuta la vulvite, frustrazione totaleeee...ah noi nati sotto il segno dei Gemelli...considerato che pare che gli Scorpioncini ne hanno una altrettanto potente, ed il fighetto che se la tira e si piace tanto è proprio di questo segno e continua a cercarmi per uscire....hai visto mai che.... mumble mumble...

[Stephanie]

ho dato un'occhiata alle vostre esperienze di smettere di fumare...smettere, ricominciare, smettere, ricominciare, mi pare simile al processo che accade con le diete...dimagrire, poi rimangiare il doppio, ridimagrire, poi rimangiare, e così via...con sensi di colpa, di fallimento, auto accuse etc. etc. Mio padre ha smesso di fumare circa 30 anni fa, in una botta sola e per sempre, contemporameamente s'è messo a dieta e ha perso 15 chili, e ha iniziato a fare due ore di bici al giorno, tutto grazie alla sua forza di volontà, però è diventato ansioso, isterico, pieno di nervi, e ha fatto pagare tutto alla sua famiglia, ha costretto a stare a dieta pure me che avevo 6 anni ed ero normopeso-magrolina, mia sorella e mia madre. Siccome lui era a dieta dovevamo mangiare tutti come lui, non voleva vedere altri cibi a tavola. Scelse una dieta estrema, niente olio, niente pane, pasta, tutto a vapore o bollito. Lì hanno iniziato a nascere le radici del problema di peso...perché io avevo fame e ho cominciato a mangiare biscotti fuori pasto...offendere se stessi perché si mangia o si fuma, ripetersi non voglio mangiare, non voglio fumare, è una violenza su se stessi, inoltre ti fa pensare proprio a ciò che non vuoi pensare. Io voglio tornare in forma pensando alla felicità e a tutte le cose buone che ho fatto e che farò per me stessa e gli altri. I metodi faciloni funzionano se tu sei già pronto, sei già cambiato dentro, stai già bene dentro e ti serve un calcio di inizio, ma se non sei cambiato veramente passa un po' di tempo e torni al punto di partenza.

[Rosanna]

Io non sono più dipendente dalla nicotina. Ne sono sicura, al contrario di quando ho smesso la prima volta di fumare oggi so che ne sono veramente libera! E sai perchè dico questo? Perchè fumo ancora in rarissime occasioni (vedi i raduni) quelle due-tre sigarette, ma poi non ne sento assolutamente la necessità finita l'occasione conviviale. E' come bersi il bicchiere di vino in compagnia: non sei un alcolista in questo caso. Così non sei un fumatore se il piacere del fumo è associato a momenti precisi che si concludono nello spazio e nel tempo, senza lasciarti alcun vuoto e alcun desiderio insoddisfatto.
Col cibo e con qualunque altra cosa dovrebbe succedere lo stesso. Il meccanismo ti assicuro che è uguale. Io su di me li ho provati entrambi e non c'è differenza. Attorno a me poi hanno ruotato le dipendenze più disparate e disperate (e non si tratta di qualche sigaretta fumata per provare ciò che sente il fumatore) e credo purtroppo di essermi fatta una cultura in merito. Ciò che cambia è solo l'oggetto utilizzato, ma i meccanismi delle dipendenze sono IDENTICI, che sia fumo, alcool, cibo, stupefacenti, gioco, sesso. NON CAMBIAAAAA!!!!

[Stephanie]

tra tutte preferirei quella dal sesso, potendo scegliere, almeno non ingrassa e non intossica

[Rosanna]

Quella fa danni anche peggiori ... e non solo a te, ma anche a chi ti vive accanto!

[Stephanie]

davvero? non riesco ad immaginare come possa essere, cioè roba che il dipendente sessuale zompa addosso al partner ogni 10 minuti?

[Stephanie]

di ritorno da Fish, massaggio sempre meno doloroso, il punto in alto che mi si riverbera ad ore 12 era meno teso e dolorante dell'ultima volta, anche a destra la zona è meno tesa e dolorante, a sinistra oramai è una vagina totalmente detriggerata (un po' come i territori alla fine delle guerre quando tolgono le mine...), con lui ci si rivede tra un mese!!!!! sono contentissima! sto scrivendo con jeans e tacchi, seduta normale!!!!! va sempre meglio! sono strafelice! se mi passa pure il peso agli organi interni, gli ultimi bruciori, la colite e la diarrea improvvisa sono una donna nuova!!!! SI PUO' FAREEEEEEEEEEEEEEE. Vi ricordate le coltellate sparse per tutte le pelvi? è un po' che non le sento, si sono allentate parecchio!!! Fish mi ha chiesto se nel frattempo avevo avuto rapporti e gli ho detto che ho fatto solo una specie di petting molto simile al suo massaggio, e che alla fine ho commentato proprio: oh ma sei quasi come il prof! s'è messo a ridere forte hahahahha gli ho raccontato che i 'miei uomini' si mettono in competizione con lui e così cercano di migliorare le prestazioni, insomma che li stimolo, e che sono pure un po' gelosi, e che naturalmente io cazzareggio perché questa situazione ALLUCINANTE ho SCELTO di prenderla a colpi di CORAGGIO e IRONIA per cui anche oggi ci siamo fatti delle dolci taumaturgiche risate

[Rosanna]

Mitici! Quanto mi piacerebbe assistere ad una vostra seduta!

il dipendente sessuale zompa addosso al partner ogni 10 minuti?

No. Col partner ha un rapporto normale. La soddisfazione la cerca altrove e come tutte le dipendenze il bisogno diventa sempre più pressante ed ossessivo fino a invadere ogni sfera della vita, a diventare più importante di tutto quanto, vivi per la sua soddisfazione e non fai altro che cercare il modo per accontentare questa pulsione irrefrenabile a scapito di tutto. Così perdi il lavoro, perdi ogni interesse per la vita, perdi il partner, perdi te stesso.

[Rosanna]

Cocco-labile!