La storia di Frens

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » mer ott 27, 2010 9:38 pm

evvai!! vado questo venerdì alle 10! oggi gli ho scritto, perchè il dolore da oggi a pranzo è stato fortissimo. e mi ha trovato posto! ci voleva :wow:

Re: La storia di Frens

Messaggioda Rosanna » mer ott 27, 2010 9:45 pm

E vai! Menomale!
Come stai ora?
Dolore come? Dove?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Viv. » mer ott 27, 2010 9:50 pm

Meno male!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Frens

Messaggioda sissi74 » mer ott 27, 2010 11:11 pm

ciao frens, ho letto che hai trovato posto dal prof, se hai bisogno ancora prima di dicembre e nn trovi nulla io avevo appuntamento il 6 alle 8, te lo lascio volentieri, nn ho fretta, anno più anno meno ormai... ;)

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » gio ott 28, 2010 1:25 am

ma stella mia, mi spiace da morire che stai così, una contrattura micidiale! Meno male che si è liberato un posto presto! Forse addirittura non è meglio accettare l'offerta di Sissi?
Mannaggia..cmq mi interessa questa discussione su ciò che esprime Patrina, e forse credo di aver capito..posso dirti la mia?
Le amicizie..sono importanti Frens, molto importanti. In genere dici di rimanere in superficie perché, di fatto, tu non ti fidi, dico giusto?
Ma avrai almeno *una* donna su cui poter contare come conti su di lui, anche se il rapporto è diverso...ma che succede se lui per qualsiasi motivo non c'è? Devi avere un piano B. Un'uscita di sicurezza. Devi fidarti di qualcuno, oltre che di te stessa, Frens. Non negare il tuo cuore all'amicizia, solo perché in giro ci sono tante persone superficiali (tipo la ragazza che mi scrisse quelle belle cose) o doppiogiochiste. Dai una chance alle persone. Se ti chiudi, ti contrai. E non aspettarti *mai* dagli altri quello che tu pensi sia giusto che ti restituiscano solo perché tu lo dài a loro. Credo, nella mia piccolezza, che sia sbagliato. Ognuno è unico, Frens. Questo non vuol dire che tu non debba ricercare persone sulla tua stessa lunghezza d'onda, anzi, è buona norma e regola per vivere sereni e in armonia. Ma ognuno è comunque diverso, e se lui è così, non potrai cambiare le cose, a meno che non le cambi lui. E' questo che non va, secondo me, e che ti fa male. Ho tanta stima di te, Frens.
Per qualsiasi cosa, ricordati che ci sono sempre. E ora sentiamo Patrina, perché tutto questo mi tocca molto. E penso tutte abbiamo qualcosa da imparare.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Innamorata86 » gio ott 28, 2010 2:04 am

Frens cara, sono rispuntata come un fungo qua su cistite.info!! Ho letto quello che stai passando e mi spiace molto...

Speriamo veramente si liberi un posto per dicembre da Pesce... Volevo dirti che cmq, io e te sembriamo "quasi" la stessa persona... siamo davvero molto simili.
Mi sono rivista molto nelle tue parole sopratutto per quanto riguarda l'aspetto sentimentale.
Anch'io vivo la mia relazione con tutta me stessa, mi lamento spesso, sono frignona ma sopratutto come te anch'io sento il bisogno di condividere con lui
tutto... è più forte di me... gli dico tutto e vorrei che facesse la stessa cosa anche lui....
E pure il mio è introverso!!! A volte mi arrabbio nascono incomprensioni litighiamo per questo... ma poi riusciamoa riconciliarci...

In 8 anni di relazione l'unico consiglio che posso darti è quello di accettarlo così com'è e di amarlo a tuo modo, forse il problema è sostanzialmente questo
avete due modi diversi di amare... ma che.. si incontrano sempre.

All'amicizia cmq credo, ne ho poche io molto poche e a dire la verità anch'io spesso sono chiusa con loro... bhoo ma io non per diffidenza semplicemente...
non ci riesco!! Una mia cara amica cmq mi ha sempre detto una cosa che non smetterò mai di ricordare: non annullare il mondo intorno a te quando ami
anche perchè potrebbe risentirne il rapporto...

Io purtroppo per vari motivi l'ho fatto e mi sento piuttosto sola a volte (complice anche la lontananza dal mio lui..)...

Cmq credo anh'io nel principe azzurro a 24 anni suonati XD mi chiedo se sia normale!! Scherzi a parte, sono dell'idea che esista l'anima gemella e sento di averla trovata anch'io
per cui mi comporto esattamente come te!

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » gio ott 28, 2010 2:16 am

Innamorata86 ha scritto:l'unico consiglio che posso darti è quello di accettarlo così com'è e di amarlo a tuo modo, forse il problema è sostanzialmente questo
avete due modi diversi di amare... ma che.. si incontrano sempre.

sì, lo devi accettare. Ma se questo ti devìa da te stessa, mai, mai, mai donne. Non è giusto, non è sano, non va!
Innamorata86 ha scritto:All'amicizia cmq credo, ne ho poche io molto poche e a dire la verità anch'io spesso sono chiusa con loro... bhoo ma io non per diffidenza semplicemente...

occorre credere di più nelle donne che valgono davvero...spt una volta che le trovi (tesoro inestimabile e imparagonabile)
Innamorata86 ha scritto: Una mia cara amica cmq mi ha sempre detto una cosa che non smetterò mai di ricordare: non annullare il mondo intorno a te quando ami
anche perchè potrebbe risentirne il rapporto...
:clap:
ma spt non annullare mai il *tuo* mondo..non è lui tutto il mondo, non lo è! Non può esserlo, lo capirete.
Io ho apgato caro, due volte. Dopo 8 anni la prima, dopo 5 la seconda, anche se l'ultima volta ho cercato disperatamente di creare il mio spazio privato, e anche kil mio ultimo ex mi ha sempre spinto a farlo! Ma non è facile per noi donne, proprio per l'errore che commettiamo: chiuderci e rimanere in superficie tra noi. Non fatelo!
Io pensavo che fosse giunta la persona giusta, davvero la miglior persona che mai potesse capitarmi accanto, e quante volte gliel'ho detto, e scritto! E detto davanti agli altri! E lui voleva questo e quello da me..e pensavo che il mio destino si stesse compiendo..e invece oggi sono qua, coi miei errori e le mie giuste opposizioni, e il bene e il male..e pure debbo ringraziarlo tanto.
Non fatelo, non isolatevi, dandovi a rapporti di superficie..piuttosto, restate sole nella vostra stanza! Volntà, ragazze, amore verso voi stesse!
Innamorata86 ha scritto:Cmq credo anh'io nel principe azzurro a 24 anni suonati XD mi chiedo se sia normale!!
io non ho mai creduto a prìncipi o stelle gemelle. Ma non smetto mai di credere nell'Amore. E l'Amore mi ha sempre baciata.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Innamorata86 » gio ott 28, 2010 2:44 am

clio... mi mancavi!!

Cmq hai ragione... io sono avvantaggiata però dal fatto che viviamo lontani per cui abbiamo una settimana per coltivare i nostri spazi e penso
sia di giovamento per entrambi!

No diciamo che il mio mondo non l'ho annullato per lui, ho i miei interessi e lui ha i suoi, io per natura sono una chiacchierona e mi piace poter
parlare dei miei hobby con lui...

Non ho più le amicizie di un tempo... ma questo purtroppo perchè spesso non erano amicizie vere e si sono rivelate persone false, altre perchè
ci siamo allontanati con il tempo...
Io sono una che nelle amicizie da tanto e in quelle poche che ho ci credo :) Non dico sempre tutto tutto di me perchè è anche un modo per allontanarmi dai miei problemi.
Ad alcune persone però ho detto della vulvodinia e mi sono state vicine!

Non ho capito però cosa intendi quando dici "ti devi da te stessa", in che senso??

Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » gio ott 28, 2010 8:55 am

come sintomi va male..dolore dolore cistitico in uretra e vescica e impazzisco alla fine della pipì, fa troppo male, credo che sia per questo che mi contraggo, ho paura del dolore.
a ne pos piò!!
Sissi ti ringrazio per l'offerta, per fortuna ho già risolto così e cmq nn ti avrei fatto rinunciare a un appuntamento che per te significa anche lavoro.
inanzitutto non so che pazienza avete avuto a leggere il papiro che ho scritto, cmq Clio ho tante amiche, a cui penso spesso con affetto e vedo con piacere anche saltando i pasti tipo perchè poi sto così bene che il tempo mi passa..ma diciamo che sono una cosa diversa dal mio ragazzo. In realtà un tempo avevo una amica che spiccava, nonostante la diversità notevole tra di noi ci amavamo, nel senso amichevole eh? io però ho fatto degli errori con lei, di cui mi sono scusata e ho cercato di rimediare, poi è andato tutto bene per qualche tempo però dovevo sempre chiamare io e muovermi io..allora ho lasciato perdere anche un pò triste per la cosa e quando ci siamo riviste da amici lei non mi ha nemmeno salutato..e non le avevo fatto niente che giustificasse questo! nel senso gli errori del passato non giustificavano ciò! cioè per togliere il slauto a una persona ce ne vuole! poi ho saputo che giudicava una mia amica poco normale perchè non usciva la sera e non beveva, beh allora ho pensato che ce l'avrà anche con me visto che io la sera nn esco, nè bevo, nè fumo. mah!
io arrabbiatissima...poi qualche mese fa ci siamo incontrate per caso, mi ha vista lei, e sinceramente mi sono sciolta..ci siamo anche riviste e siam state bene, ma non è più come prima. infatti sto valutando come fare, se essere sincera al 100% con lei, affrontando però cose non piacevoli, ma magari costruire un rapporto solido, o lasciar perdere. secondo me però a lei non interessa ricostruire il rapporto che c'era prima..boh vedrò.
per il resto a me non piace pensare a "un' uscita di sicurezza", mi pare opportunistico come ragionamento..preferisco fare quello che mi sento e poi mi prenderò le conseguenze. piuttosto io faccio fatica ad organizzarmi con i tempi..il tempo non mi basta mai.
una volta Ros diceva "una persona non può darti tutto quello di cui hai bisogno" e concordo pienamente..io non sono solo moglie/fidanzata, ma sono tante altre cose, anche amica, nipote, collega ecc
però per come sono io necessito di vivere l'amore al 100%, di stare più tempo possibile con il mio ragazzo, visto che non siamo eterni voglio veramente godermi ogni momento con lui, se non fosse così mi sembrerebbe di perdere qualcosa.percui è vero che le amiche le vedo poco..ma è anche vero che quando le vedo per me non è cambiato niente da quando eravamo single e mi dico sempre "devo stare di più con loro"..eh ..se la giornata avesse 48 ore..ma forse neanche visto che poi vorrei sfruttare il tempo in più con lui.

Re: La storia di Frens

Messaggioda silvana » gio ott 28, 2010 10:06 am

Frens ha scritto:come sintomi va male..dolore dolore cistitico in uretra e vescica e impazzisco alla fine della pipì, fa troppo male, credo che sia per questo che mi contraggo, ho paura del dolore.


:hurted: Mi dispiace. Tieni duro, anche se è difficile.

Frens ha scritto:a me non piace pensare a "un' uscita di sicurezza", mi pare opportunistico come ragionamento..preferisco fare quello che mi sento e poi mi prenderò le conseguenze

:coool:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Frens

Messaggioda patrina » gio ott 28, 2010 10:23 am

Cara Frens,
ho letto tutti gli scambi di ieri sera e per ora, perdonami, riesco solo a concentrarmi sul dolore e la sofferenza che stai provando!
in questo forum ho imparato quanto sia facile entrare in fortissima empatia con chi soffre come soffriamo o abbiamo sofferto noi...questa empatia è il collante più forte, l'enzima più efficace per catalizzare relazioni e scambi, amicizie che hanno un valore molto diverso da quello che possiamo trovare nella vita reale con le persone che ci vogliono bene, o che frequentiamo occasionalmente o appena conosciamo.
Io adesso posso solo empatizzare fortemente con te e la tua condizione attuale. Spero solo quindi che tu stia bene al più presto possibile e risolva subito la tua crisi. Vorrei la bacchetta magica per non farti più soffrire...non sai quanto la sento questa cosa tesoro!!!
Ed è miracoloso provare questo forte desiderio, se nemmeno ci siamo mai incontrate! Io credo dal mio personale punto di vista che ci sia certamente la contrattura, ma anche l'infezione sta facendo molto male al tuo apparato urinario...se il dolore è così forte...del resto hai i coli in numero massiccio no?
Io azzardo l'ipotesi che se non migliori quando andrai da Pesce ti dirà di prendere subito l'antibiotico.... :cry:
lo dico perchè ho visto quello che dice a me quando ho le crisi, tipo le tue...(le mie però sono abatteriche adesso lo so e quindi per me l'antibiotico non serve a nulla).

Ho detto la mia e sono pronta alle sculacciate delle altre :ss
ripeto però che è solo una sensazione ma potrei assolutamente sbagliarmi e comunque mi auguro fortemente tu stia già meglio venerdì con l'uso massiccio del mitico D-Mannosio!! :t :t

Quanto alla discussione che ho attivato sulla tua (e le nostre relazioni) per ora dico solo che gran parte di quello che provi e proviamo tutte nei rapporti sentimentali è assolutamente normale e connaturato con il ruolo socio-cultirale che ci passano insieme al latte da neonate.
Forse c'è anche una componente neuro-psicologica, in ogni caso si tratta di una modalità diffusa di vivere l'amore in modo totalizzante e tendenzialmente dipendente, tutta femminile da cui tutte siamo passate, e che io non intendo demonizzare!
Io quello che affronterei più profondamente è tutta l'idezione che hai associato al rapporto sessuale con lui...
è quello su cui mi piacerebbe lavorare, il ruolo che attribuisci - anche inconsapevolmente - alla componente sessuale e alla sua relazione profonda con le problematiche uro-genitali (il dolore soprattutto)...
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » gio ott 28, 2010 10:24 am

Tieni duro Francy!
Un'uscita di sicurezza per tutelare te stessa, non è in senso opportunistico, ma tutelante. Anch'io ho amato così, so cosa vuoi dire e ti capisco, ma...chiaramente parlo col senno di poi, degli errori ripetuti, per quello che ho compreso, E sempre e comunque, devi fare ciò che ti senti, ognuno si forgia il destino, sempre e comunque, sempre e comunque cresce.
Quando si è innamorate è difficile oggettivare tutto. Io amo ancora. Mi manca tutto di allora, ma di tanto tempo fa, e questo tempo non torna, non torna mai, perciò fai bene a vivertelo ogni momento che puoi, non è questo che dico. Patrina , aspetto le tue considerazioni in merito.
Innamorata, devìa da te stessa, significa ti svia da te stessa, come un fiume è deviato dal suo corso, se succede è un campanello d'allarme, se no, va tutto alla grande. Concordo con te che il fatto di stare lontani vi aiuta molto.
Il piano B va sempre considerato, lo sai quando pigli certi dolori, certe botte nella vita, che fanno male, tanto. Per le storie d'amore, comunque e sempre, tutte vanno vissute fino all'ultima goccia. Anche dopo mille botte, non smettere mai di credere. E l'amicizia,idem.
Innamorata86 ha scritto:Ad alcune persone però ho detto della vulvodinia e mi sono state vicine!
queste sono le persone di cui ti devi circondare. Provare per credere.

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » gio ott 28, 2010 10:32 am

Patrina, concordo con te sul fatto che ci passano questo approccio insieme al latte, che sia materno o artificiale, però la dipendenza non va mai bene, ne rovina più lei del petrolio.
Un conto è l'attaccamento, sano e normale, un conto la dipendenza. Io non credo che Frens sia dipendente, è un suo modo di vivere l'amore che contraddistingue anche me, però occorre prestare attenzione. Come si dice, per dirla alla JLo yo ho amado como ama una mujer, presente la canzone? In modo totalizzante, con tutto il mio essere, perché penso che l'amore sia questo, altrimenti è un calesse.
Comunque, calesse o no, mi ritrovo a piedi. L'importante è poter camminare. Io sono la mia famiglia. Una volta hai scritto: nessuno mi conosce meglio e sta con me 24h su 24. Ecco, questo è il concetto. Noi siamo individui pensanti e autonomi, una volta che sappiamo mettere un passo davanti all'altro.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » gio ott 28, 2010 11:24 am

Pat non so spiegarmi bene al riguardo dei rapporti, però anche lì io cerco di averne il più possibile..anche se poi sono solo 2-3 a settimana..lui è molto impegnato col lavoro e torna stanco..sempre per il fatto che penso "ogni lasciata è persa"..a volte magari mi capita di essere proprio stanca stanca e dire "non c'ho voglia" e mi spiace, ma non tanto per lui, quanto per me che ho perso un'occasione. e d'altra parte quando lui prende l'iniziativa è rarissimo che dica di no :oops:
inoltre sono anche molto fregnona, quando mi capitano delle privazioni esagero me ne rendo conto, questa componente è importante.
forse tu hai notato qualcosa che io ancora non percepisco, che è ancora inconscia

Re: La storia di Frens

Messaggioda Sarasa » gio ott 28, 2010 11:31 am

ti conosco ancora troppo poco per 'permettermi' di dire qualcosa, non vorrei sembrare invadente... quindi mi limito a...

:friend: :friend: :friend: :potpot: :potpot: :potpot:
"Io non sono la mia malattia"

Re: La storia di Frens

Messaggioda patrina » gio ott 28, 2010 11:49 am

Frens ha scritto:Pat non so spiegarmi bene al riguardo dei rapporti, però anche lì io cerco di averne il più possibile..anche se poi sono solo 2-3 a settimana..lui è molto impegnato col lavoro e torna stanco..sempre per il fatto che penso "ogni lasciata è persa".

Frens ha scritto:quando mi capitano delle privazioni esagero me ne rendo conto, questa componente è importante.
Frens ha scritto:quanto per me che ho perso un'occasione.

Frens ha scritto:sono anche molto fregnona, quando mi capitano delle privazioni esagero me ne rendo conto, questa componente è importante.


Ecco vedi...continui a darmi importanti indicazioni...quanto ti vorrei sul mio "lettino"!
mi fai venire vogli di tornare a fare la clinica :D
In quello che tu scrivi qui ci sono importanti elementi "distorsivi" della componente sessuale di una relazione sentimentale...o quantomeno interessanti declinazioni della cosa che andrebbero approfondite...
Questo interesse è anche dovuto al fatto che questi tuoi meccanismi mi ricordano i miei di un anno e mezzo fa...ed io penso di avere superato questa cosa.
Beh c'è anche da dire che tu sei giovanissima e questo tuo bisogno fisico è più che legittimo, anzi! è solo che la tua lettura mi colpisce...ne riparleremo...ora cerca di stare bene... :love1:

clio77 ha scritto:Comunque, calesse o no, mi ritrovo a piedi. L'importante è poter camminare. Io sono la mia famiglia. Una volta hai scritto: nessuno mi conosce meglio e sta con me 24h su 24. Ecco, questo è il concetto. Noi siamo individui pensanti e autonomi, una volta che sappiamo mettere un passo davanti all'altro.


clio è assolutamente vero che l'ideale per noi tutte è imparare a vivere bene con noi stesse... questo è certamente un obiettivo cui tendere, monitorando sempre il nostro vissuto e i sentimenti.
Ma anche qui, credo che il bisogno che stai esprimendo e la veemenza con la quale lo fai, mi dicono che tu stai combattendo una guerra dentro di te... e il lutto della perdita non è ancora superato.
Credo che le perdite ci fanno crescere: al prossimo amore starai molto attenta a mentenere i tuoi spazi psicologici, ma attenzione a non eccedere...mettendo dei paletti all'amore.
Te lo vivi solo a metà.
La dialettica tra abbandono e contenimento, tra lasciarsi andare/abbandonarsi e proteggersi/schermarsi, paradossalmente deve restare sempre attiva e instabile per essere "sana"....to be continued...
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » gio ott 28, 2010 12:24 pm

patrina ha scritto:Ecco vedi...continui a darmi importanti indicazioni...quanto ti vorrei sul mio "lettino"!
mi fai venire vogli di tornare a fare la clinica :D


Patri io sul lettino con la tua guida ci salirei volentieri :lol:
più di dirti quello che ti ho detto non mi viene in mente però, ma ora sono curiosa di quanto dici e pensi
anzi una cosa mi viene in mente..quando mi si toglie una cosa, solitamente quello è uno dei momenti in cui la desidero di più..come ho più voglia quando ho le mestruazioni, ma non si può..o meglio non posso perchè mi farebbe un pò male e non me la godrei.
col mio ragazzo è stato difficile agli inizi..ho avuto una relazione di 3 anni dai 12 ai 15 con un ragazzino che giustamente pensava alle macchinine e ad impennare con la bici ed era molto on-off con me..io ci stavo male perchè il sentimento che avevo per lui era maturo diciamo :lol: :P e ci ho messo almeno almeno 2 anni per digerirla
e dopo quella volta, almeno credo, ho iniziato ad avere un atteggiamento di questo tipo qui: quando mi piaceva un ragazzo mi struggevo, non dormivo la notte, assillavo le amiche..fino a che non concludevo qualcosa e mi venivano i dubbi..e poi di nuovo se il tipo si allontanava mi struggevo.
per questo dico che è stato difficile col mio ragazzo perchè avevo mille dubbi all'inizio, ma poi se ne sono andati del tutto quando l'ho conosciuto meglio.
sempre rimanendo nel tema "ogni lasciata è persa"...ovviamente è capitato che dovessi lavorare o studiare mentre il mio ragazzo era libero..grr...mi veniva una depressione e un nervoso

Re: La storia di Frens

Messaggioda simo70 » gio ott 28, 2010 12:39 pm

patrina[quote="clio77 ha scritto:Comunque, calesse o no, mi ritrovo a piedi. L'importante è poter camminare. Io sono la mia famiglia. Una volta hai scritto: nessuno mi conosce meglio e sta con me 24h su 24. Ecco, questo è il concetto. Noi siamo individui pensanti e autonomi, una volta che sappiamo mettere un passo davanti all'altro.


clio è assolutamente vero che l'ideale per noi tutte è imparare a vivere bene con noi stesse... questo è certamente un obiettivo cui tendere, monitorando sempre il nostro vissuto e i sentimenti.
Ma anche qui, credo che il bisogno che stai esprimendo e la veemenza con la quale lo fai, mi dicono che tu stai combattendo una guerra dentro di te... e il lutto della perdita non è ancora superato.
Credo che le perdite ci fanno crescere: al prossimo amore starai molto attenta a mentenere i tuoi spazi psicologici, ma attenzione a non eccedere...mettendo dei paletti all'amore.
Te lo vivi solo a metà.
La dialettica tra abbandono e contenimento, tra lasciarsi andare/abbandonarsi e proteggersi/schermarsi, paradossalmente deve restare sempre attiva e instabile per essere "sana"....to be continued...[/quote]

Ecco Patrina, questa cosa è verissima secondo me, dovo varie batoste prese io mi trovo in questa dialettica tra abbandonarsi e proteggersi..è dura trovare il giusto equilibrio! :( poi se incontri un uomo che sta messo come te... il discorso sarebbe lungo e purtroppo non ho tempo ora, visto che sono in ufficio.. comunque vi leggo, tutto molto interessante.
Frens ascolta Patrina ;)
Bacio
Vivere è come scolpire, occorre togliere, tirare via il di più, per vedere dentro. (da Nel legno e nella pietra di Mauro Corona)

Re: La storia di Frens

Messaggioda simo70 » gio ott 28, 2010 12:40 pm

scusate, ho citato male..non ho usato l'anteprima per la fretta :ss
Vivere è come scolpire, occorre togliere, tirare via il di più, per vedere dentro. (da Nel legno e nella pietra di Mauro Corona)

Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » gio ott 28, 2010 1:24 pm

io con me stessa vivo bene..riposo, computer, nuoto, varie cose per la cura del corpo e del fisico, shopping, mi intrattengo piuttosto bene ihihih


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