La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

L'archivio delle storie personali

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Stefania 69 » gio apr 08, 2010 10:12 pm

... e comunque individuare il problema e' gia' un passo enorme per risolverlo :):

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » sab apr 10, 2010 10:54 am

simona ha scritto:grazie frens
sì forse devo impegnarmi di più nel quotidiano a rilasciare ed esrcitarmi ma penso che più in generale ci sia un approccio personale che devo modificare nelle cose della vita.
il corpo parla come può e se non ho risolto la mia situazione forse è perchè devo partire da un altro punto di vista che non è solo quello materiale, delle terapie e delle cure.
mi sto ponendo in questi giorni qualche domanda, su me stessa, sui sogni accantonati e sulle difese che attivo ogni giorno per vivere la realtà, quella concreta, forse un po' troppo lontana dalla mia natura.
e se dentro sento le difese così alte perchè mai pretendo che il corpo poi si ponga in accoglienza?
non lo fa a giusta ragione


Carissima, è una conclusione a cui sono arrivata anch'io e secondo me, già solo l'aver preso conoscenza di un sentire così profondo, è un enorme risultato.
Spero davvero che questa strada ti poti tanta serenità, perchè te la meriti... :love1:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mar apr 13, 2010 11:12 am

grazie fittina :):
ovviamente se mai mi libererò di questa bestiolina farò un mega annuncio qui sul forum :beer:
per ora devo convivere con lei come faccio da anni e armarmi di tanta pazienza e amore per superare i miei ostacoli.
l'unico dubbio nel frattempo è il timore che con il mannosio preso per così tanti mesi, senza antibiotico, e qualche sensazione di irritazione anche lieve che comunque ho durante il giorno, che possa finire io per confondere l'irritazione da infezione con l'irritazione da vestibolite in fase iniziale. insomma che con questa infezione non curata e l'infiammazione che ne consegue possa passare ad aggiungere nel tempo altri problemi che non avevo e nemmeno accorgermene pensando sia solo cistite.
per questo di tanto in tanto vedrò :fish:
spero tanto di no e voglio essere ottimista ma, devo essere sincera, ci sono volte che la via di uscita mi sembra lontana e anche economicamente sono un po' provata da tutti questi tentativi.
un bacio e ancora grazie :love1:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mar apr 13, 2010 11:53 am

Sicuramente i danni dovuti ad un prolungato uso di antibiotici di gran lunga superiori a qualsiasi terapia naturale. Con la differenza che il mannosio ti consente pian pianino di ripristinare le tue difese naturali, mentre l'antibiotico te le distrugge sempre di più, sia a livello vescicale, che a livello vaginale e vulvare.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mar apr 13, 2010 4:13 pm

concordo con te Rosanna e sono sempre più convinta sia così :):
tanto che il 20 vedrò anche uno specialista ginecologo naturopata e con lui faccio l'ultimo tentativo sulle terapie omeopatiche e naturopatiche. poi basta perchè li ho spesi tutti i soldi, per mille cose, dall'allopatia alle cose più impensabili, persino il reiki!

sono i sintomi che avverto a volte la sera che mi fanno temere che la continua irritazione/infiammazione da cistite possa trasformarsi in altro (vestibolite), che a questo punto non distinguerei dalla cistite che c'è sempre e comunque.
forse nonostante abbia letto quasi tutto nel sito non ho proprio tutto chiaro :humm:
mi capita di pensare che un antibiotico a questo punto (sono 8 mesi che ne faccio a meno) mi eviterebbe le contrazioni da infiammazioni-infezione e interromperebbe quel circuito potenzialmente pericoloso infiammazione-contrazione-vestibolite-infiammazione-contrazione, ma non ne sono sicura :S: a volte penso anche l'esatto opposto!

intanto vado avanti con D-Mannosio che, anche se non mi leva di torno la cistite, mi consente di prolungare il periodo di astinenza da antibiotico: sono a otto mesi ormai! e anche questo può essere un traguardo. dopotutto otto mesi di rapporti (max 2-3 volte al mese si intendono i rapporti eh!) senza impasticcarmi nelle 24 ore successive è una disintossicazione.

spero di poter presto scrivere qui che una cosa o l'altra ha funzionato su di me e di leggere di tante altre che stanno bene. già aver letto di Cinzia ora mi ha messo di buon umore!
un abbraccio come tu meriti rosanna, silenzioso ma profondamente sentito nell'anima
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mar apr 13, 2010 8:18 pm

I sintomi della vestibolite sono molto diversi da quelli della cistite e chi ha entrambi col tempo riesce a distinguerli nettamente. Il problema è chi ha solo la vestibolite: di solito è convinta di avere cistite e per quella si cura. Per questo dico che i sintomi sono confondibili (da chi ha solo vv), ma non da chi ha entrambi.
Tu stai meglio rispetto a qualche mese fa? Allora vuol dire che la situazione sta migliorando nonostante la presenza dei batteri e dell'infiammazione e che non devi temere il potenziamento del circuito pericoloso infiammazione-contrazione-vestibolite-infiammazione-contrazione. Se fosse subentrato o peggiorato ti assicuro che saresti già peggiorata a livello sintomatologico. Se invece stai meglio vuol solo dire che stai incominciando a spezzarlo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Viv. » sab set 11, 2010 9:47 pm

Ciao Simona,
leggevo che il tuo uomo ha il morbo di crohn e che parlavi di dargli il noni. Avete più provato? Come si è trovato? Si è appena iscritta una ragazza con questo morbo e altre patologie così mi chiedevo se potessi darci qualche info in proposito e se lei potesse prendere il noni! Spero che tu mi risponda presto. Ciao
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » lun set 13, 2010 9:14 am

Ottima idea Viv! ;) :clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Viv. » mar set 21, 2010 3:48 pm

Mannaggia, però....
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

mai mollare

Messaggioda simona » gio mag 02, 2013 5:22 pm

ciao a tutte e bentrovate :ciao:

sì, bentrovate, perchè non sono nuova e qualcuno forse si ricorderà di me attraverso la mia storia. Purtroppo sono passati un po' di anni dal mio ultimo accesso e non ricordo neppure come ero registrata. Ho chiesto per questo all'amministratore il permesso di reiscrivermi e colgo l'occasione per ringraziarlo. Scusate quindi se non posso dare continuità alla mia storia avendo perso traccia del mio spazio personale.
Provo a ricostruire quì il mio percorso.

Ho 37 anni e vivo a Roma. La mia cistite è iniziata dopo una lacerazione vaginale causata da un rapporto sessuale, complice la contrattura pelvica/paura di farsi male (paradosso). Sono passati più di 10 anni e da allora dopo i rapporti in 24 ore mi parte l'infezione.
I dati sono incredibilmente sempre gli stessi da anni: 1 milione di escherichia coli. Ho assunto antibiotici (tra cui l'ultimo unidrox 4 anni fa), fatto agopuntura, omeopatia, mannosio americano, vaccino, di nuovo agopuntura, omeopatia, riabilitazione del pavimento pelvico prima a Napoli per un anno, poi a Roma per un altro anno dal prof Pesce. Diagnosi: contrattura del pavimento pelvico e incompleto svuotamento della vescica.
Dopo essere giunta quì ho preso D-Mannosio, in dose di attacco e poi scalando fino a 3 dosi al giorno.
Sono riuscita in tal modo a bloccare il sintomo, almeno a renderlo meno aggressivo. Ricordo a tal proposito i confronti con Stefania del forum che aveva una situazione simile. Non sono riuscita però, a causa della contrattura, a espellere i batteri liberandomene. Ogni tanto qualche attacco con bruciore forte e urgenza minzionale, ma dalil mannosio in poi ho smesso di prendere antibiotici. Nel mio vecchio spazio dovrebbe esserci traccia di quanto vi sto raccontando ovviamente. Ricordo di aver provato a sospendere il mannosio gradualmente in più occasioni, ma i risultati erano terribili: bruciore, difficoltà a urinare, dolore al basso ventre.
La riabilitazione andava bene, ma dopo un po' di tempo ero punto e a capo e economicamente non riuscivo più a gestire il tutto. Stress aggiunto a stress.

Dopo aver fatto una cura omeopatica (rivolta non alla cistite nello specifico, ma alla mia storia personale) ho ottenuto di annullare i sintomi. Non so come sia possibile ma, a parte l'urgenza minzionale che avverto quando sono stressata (e quindi contratta), ho 1 milione di e. coli, leucociti e nitriti, ma praticamente senza sintomi. La famosa batteriuria cui Rosanna fa spesso riferimento, aiutando tutte noi a capire che non va temuta. Un personale ringraziamento va infatti a lei per la conoscenza che diffonde senza allarmismi.
Questa era più o meno la mia situazione nel periodo in cui ho partecipato attivamente al forum e questa è più o meno la situazione attuale.

Sono tranquilla e non temo i momenti in cui so di essere contratta. Faccio regolarmente gli esercizi di kegel reverse e applico le buone regole di igiene quì da voi indicate.
I Coli stanno con me ma sono innocui. Ho capito che il mio blocco è psicologico e che di fronte a situazioni emotivamente stressanti reagisco contraendo il pavimento pelvico, come qualcuno altro contrae le spalle ad esempio. Ho fatto dei percorsi anche in tal senso, con sostegno psicoterapeutico.
Diciamo che faccio tutto ciò che è nelle mie possibilità, poi lascio che sia, senza agitarmi nè preoccuparmi più.

C'è stato infine un evento strano accadutomi a New York 4 anni fa circa. Mi sono svegliata di notte sudata, con cistite forte e ho preso unidrox (l'ultimo antibiotico ad oggi). Da quel momento in poi mi capita spesso (di inverno) di sudare la notte al collo e al petto, ma di avere molto freddo. Non so se a qualcuna di voi è successo mai qualcosa di simile. Nessuno tra i medici mi sa spiegare, anche perchè le analisi sono tutte a posto e il ciclo è regolare.

Ad ogni modo, il vero punto nuovo di tutta la faccenda è che vorrei con il mio compagno provare ad avere un figlio. Ed eccoci lì con il ginecologo che vuole prescrivere antibiotici. Premesso che non voglio essere incosciente sulla pelle di una piccola creatura, l'antibiotico io lo prenderei pure prima di tentare una gravidanza, visto poi che l'ultimo risale a 4 anni fa, ma mi chiedo se non faccio peggio, creando il terreno per nuove recidive (magari sintomatiche).
Ciò che vorrei chiedervi è se secondo voi è rischiosa una gravidanza con batteriuria (anche se abbondante: 1 mln) e quindi è indispensabile l'antibiotico. Scusate la mia domanda, troppo medica forse, ma continuo ad imbattermi in medici che prescrivono antibiotici a prescindere dalle concrete esigenze.
Vi saluto con tutto l'affetto possibile.
Simona

Re: mai mollare

Messaggioda Natina » ven mag 03, 2013 10:44 am

Ciao Simona :ciao:
Se la batteriuria sta in vescica io non so cosa c'entri e come possa creare problemi al concepimento o al feto.
Non credo proprio sia il caso di prendere l'antibiotico, anche perchè rischi di rovinare il tuo equilibrio, magari rischiando anche di farti venire la candida.
SofiaF sta cercando una gravidanza, anche lei ha batteriuria asintomatica, vive con un milione di e.coli e non li pensa proprio ;)

Aspettiamo per sicurezza anche l'intervento delle altre.

Re: mai mollare

Messaggioda simona » mar mag 07, 2013 2:40 pm

grazie Naty per la tua risposta. Spero sia proprio così, che non ci siano rischi nell'avviare una gravidanza con batterriuria asintomatica. I leucociti ci sono sempre stati e nonostante ciò in questi ultimi anni non ho visto peggioramenti, anzi. Leggevo da qualche parte che in caso di cistite ci sono alcuni batteri in grado di attraversare la placenta ma non ho conoscenze in proposito.
Aspetto la risposta di Rosanna che magari può aiutarmi a capire il meccanismo dei batteri in vescica in gravidanza.
grazie ancora :ciao:

Re: mai mollare

Messaggioda Rosanna » mer mag 08, 2013 8:04 pm

simonadiroma ha scritto:Leggevo da qualche parte che in caso di cistite ci sono alcuni batteri in grado di attraversare la placenta ma non ho conoscenze in proposito.

Leggevi dove? Qual'è la fonte di questa notizia?
simonadiroma ha scritto: mi capita spesso (di inverno) di sudare la notte al collo e al petto, ma di avere molto freddo. Non so se a qualcuna di voi è successo mai qualcosa di simile.

Sì, c'è qualcuna a cui è capitato. Non ricordo il nome (siete in 2400, impossibile ricordare tutti i nomi, ...pensa che c'è chi non ricorda neanche il suo!). Se fai una ricerca la trovi.
simonadiroma ha scritto: Ricordo a tal proposito i confronti con Stefania del forum che aveva una situazione simile.

Beh, quindi non sarebbe stato difficile risalire al tuo nick rileggendo la storia di Stefania e i tuoi interventi. Ti pregherei quindi di impegnarti un minimo nel farlo per recuperare continuità alla tua storia. Non possiamo di certo aprire una nuova storia ogni volta che sparisci e torni di nuovo dopo anni.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mar mag 14, 2013 3:27 pm

http://www.medicina360.com/Cistite_in_gravidanza.html

questo è il link dove avevo letto di alcuni batteri che possono attraversare la placenta e fa riferimento anche alle infezioni asintomatiche. Si trova nella parte dedicata alle 'Complicanze della cistite in gravidanza'.
Non so se è attendibile, mi limito a riportare.

Nel frattempo c'è una notizia che mi ha fatto contenta e volevo condividerla con voi.
Come vi avevo premesso, in questi anni di assenza dal forum la cistite con 1 mln di e. coli non mi ha mai abbandonata purtroppo, ma almeno è rimasta asintomatica.
Di recente il mio compagno e io abbiamo iniziato a pensare a un figlio. Sono andata dalla ginecologa temendo la prescrizione dell'antibiotico immediato e insindacabile e invece...
NOOO! Incredibile! le ho chiesto se poteva essere pericolosa la gravidanza avviata con la presenza di batteri e lei mi ha risposto di procedere per gradi ovvero:
- non pensare alla cistite
- assumere acido folico da subito
- qualora restassi incinta tenere sotto controllo sintomi della cistite e le urinoculture
- per prevenire problemi potrei in gravidanza fare uso di ovuli vaginali alla clorexidina
- in ogni caso per prendere un antibiotico c'è sempre tempo, anche in gravidanza
- mi ha detto di fare un tampone vaginale ora
Tutto qua.
Ripeto, la batteriuria asintomatica non mi preoccupava più ormai, ma sull'argomento gravidanza non me l'aspettavo una risposta del genere, anche perchè sapevo che da protocollo la batteriuria asintomatica in gravidanza viene curata con antibiotico. La mia dott.ssa non l'ha escluso, ma nemmeno dato per scontato. E' da valutare gradualmente la situazione insomma.
:yahoo:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mer mag 15, 2013 2:46 pm

simona ha scritto:questo è il link dove avevo letto di alcuni batteri che possono attraversare la placenta

Sì, ma se proprio accade, lo fanno risalendo dalla vagina all'utero e da qui alla placenta, ma non dalla vescica!! Come potrebbero mai riuscire ad oltrepassare tutto lo strato vescicale, il peritoneo (magicamente senza creare peritonite qui!), l'utero (senza creare endometrite) ed infine la placenta?!
:-no
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio mag 16, 2013 11:12 am

infatti credo sia per questo motivo che la ginecologa abbia ipotizzato, eventualmente e in caso di concepimento, l'uso di ovuli vaginali alla clorexidina.
intanto però io mi porto avanti e procedo con tampone vaginale rilevando anche ph e lattobacilli in modo che, in caso di carenze, integro con fermenti per fortificarmi localmente.
in caso di gravidanza potrei poi aggiungere poi fermenti anche orali.
Magari riesco così a gestire un'eventuale gravidanza e una volta ancora senza cedere a nessun antibiotico, ma monitorando costantemente le difese locali.

Il noni, a parte brevi pause, non l'ho mai smesso invece. Devo dire che, cistite a parte, mi sento fisicamente molto più in forma. Non parlo di forma estetica, ma di quel benessere psicofisico che non ti fa più temere un'eventuale infezione, perchè sai che il fisico ce la fa, ha le risorse naturali per reagire. quelle risorse che, io come voi, ho ammazzato per tanto tempo.

un' ipotesi della ginecologa è che la batteriuria potrebbe in gravidanza diventare sintomatica. ma in tutta sincerità mi son detta 'a che serve pensarci ora?' anche perchè la parola 'asintomatica' ancora resta una parola grande nel mio caso. ogni tanto i bruciori li sento forti e l'urgenza minzionale anche quella si fa avvertire, così come le contratture quando sono stressata, ma ho imparato a gestire tutto ed è quello che conta.
In generale posso dire che la mia non sarà proprio una testimonianza di guarigione ma un attestato di fiducia piena piena sì!
Ecco, era questo il senso che volevo dare, era il desiderio di dire a chi si trova in situazioni simili alla mia di non aspettare la perfezione, la guarigione piena per vivere. Certo è bello pensare di non dover più combattere con i propri problemi, ma credetemi se ci si impegna a ritrovare le proprie forze nelle risorse naturali di cui disponiamo (così come questo sito aiuta a fare) e si guarda a ciò che si fa come a un percorso in crescita, apprezzando tutti i piccoli grandi miglioramenti, si sente una grande forza. In questi ultimi mesi ho persino iniziato un corso di samba e ho ritrovato quell'espressione gioviale nella musica e nella danza brasiliana. il bacino segue dei ritmi che a me sembrano così naturali ora.
Vi saluto e auguro a tutte una buona giornata

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » lun mag 20, 2013 7:57 pm

:clap: Bellissime parole! Te ne ringrazio! :flower:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » sab mag 25, 2013 6:07 pm

In questi giorni sto combattendo con il morbo di crohn di cui è affetto il mio compagno. E voi mi direte: e combatti tu?
C'è proprio da combattere in 2. Lui poverino sta affrontando un periodo di spossatezza a causa di perdite di sangue che ha quotidianamente da 10 gg.
Sta facendo dei trattaementi locali di asacol ma sta provando a non entrare nel circolo vizioso di antibiotici e cortisone.
Più volte è riuscito a superare fasi simili senza questi farmaci. Se poi non riesce cede, è ovvio.
Allora ho iniziato ad approfondire la materia e ho visto che c'è uno studio che mette in correlazione alimentazione e fasi acute di crohn. Da questo studio è stata ricavata una dieta: la SCD diet, ovvero una dieta che elimina, per lui temporaneamente, tutti gli zuccheri complessi e quindi tutti i cereali, tutte le farine, ma proprio tutte. Dà via libera a carne, pesce e alcune verdure e frutta. Il principio è che l'intestino metabolizzi facilmente solo il glucosio semplice, tutte le forme più complesse del saccarosio, amidi fa fatica. Quando l'intestino è infiammato pare questi zuccheri non assimilati restino lì fermi e i batteri nutrendosi di questi zuccheri finiscano per aggredire una situazione già precaria.
Non sappiamo se sia giusta l'idea. Ma il mio compagno quando l'ha letto si è illuminato, trovando riscontro in innumerevoli situazioni di malessere. Tutte le volte che abbiamo provato una dieta è stato un buco nell'acqua. Ad es. togliendo anche il glutine ma mangiando riso o mais era punto e capo.
Allora stamattina abbiamo fatto la spesa e fatto un programma di 3-4 giorni di SCD diet pura. Da integrare dopo con qualche piccola dose di cairboidrati quotidiana.
testimonianze su un sito di malati crohn attestano che alla lunga senza carboidrati lo stress aumenta e la malattia ha un decorso molto legato allo stress.
Abbiamo predisposto un diario, in modo da registrare tutto, alimenatazione, sintomi ecc. giorno per giorno.
Gli ho riferito del VSL 3 di cui ho letto quì, vedremo se se la sente. Ha il terrore dei fermenti lattici, almeno in fase acuta. teme di armare le truppe fino ai denti :):
In compenso ha deciso di assumere 2 volte al giorno aloe vera, pura al 100% senza aloina.
Ci proviamo, sì, ad affrontare questa fase senza creare circuiti farmacodipendenti.
Se dovesse interessare questa sperimentazione che stiamo facendo, con il permesso di Rosanna, possiamo aggiornare la situazione tra le altre malattie con l'argomento Crohn. Mi pare non ci fosse una voce a parte lì.

Per quanto riguarda i nostri progetti di avere un bambino per ora attendiamo. Ciò che conta è che lui stia meglio, il resto, anche se non sono una giovincella, verrà se vorrà arrivare :):

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Natina » dom mag 26, 2013 1:48 pm

Tanto di cappello simona, davvero. Noi siamo abituate ad avere vicino persone sane e ad essere noi le malate e a volte ci sentiamo un peso. Leggere quanta forza e quanto amore ci metti stando vicino al tuo uomo e vederti combattere con lui è davvero bellissimo. Sei forte.

Sono sicura che a Ros interesserà il vostro percorso, ma aspettiamo lei per sicurezza.. ;)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » dom mag 26, 2013 4:46 pm

Grazie Naty,che carina che sei, ma in realtà quando ti sta a cuore il benessere di una persona non c'è molta scelta, c'è solo da rimboccarsi le maniche.

Lui per molti anni ha seguito tutte i protocolli indicati dai medici (antibiotici, cortisonici, immunosoppressori) e anche lui, come noi con la cistite, ha dovuto capire sulla propria pelle che in questo campo i medici applicano un metodo standard per tutti i casi, guastando equilibri già incerti, ma soprattutto senza avere le idee chiare sui reali effetti benefici e quelli collaterali delle terapie.
Non so se abbiamo trovato "una buona strada" per lui ma vogliamo capire se la nostra alimentazione, e parlo quella in particolare del sud (pasta, pasta, pasta!) possa centrare qualcosa. Io non credo più possa essere un caso il fatto che aumentano sempre più i casi di celiachia come quelli di intolleranze al lattosio. Una nutrizionista mi ha spiegato poi che spesso nei suoi pazienti dopo aver riscontrato intolleranze al glutine e avergli indicato una dieta priva di glutine per qualche mese, al controllo veniva fuori l'intolleranza al riso! Alcuni addirittura si rimpallavano intolleranze al lattosio, al riso e alla pasta. Allora mi chiedo: non è che c'è qualche correlazione con la ricerca della Gotschall, secondo cui il problema sono tutti gli zuccheri complessi?
E se fosse così, questo aspetto potrebbe per caso riguardare tante persone prive di gravi patologie che lamentano però disturbi periodici all'intestino? E potrebbe riguardare anche noi?
Non so, chiedo a voi e a Rosanna se avete esperienza in merito.
Sia chiaro che non intendo sostenere che si guarisca da crohn o da altre patologie con una dieta. Ma magari la qualità della vita può in parte cambiare?
Mi viene poi in mente un mio ex, greco di Corfu, che strabuzzava gli occhi nel vedere che mangiavamo pasta o riso quasi tutti i giorni se non tutti. Le altre culture mi sa che fanno a meno di così tante farine.
Poi altro discorso è la qualità di farina, e su questo ho letto che alcune di voi sono espertissime anche dei mulini :):

Dimenticavo che abbiamo inserito in questo programma dietetico 2 tisane di malva e 1 di camomilla al giorno e il magnesio che arriverà martedì. De Angelis mi ha approvato l'idea: agire sul rilassamento muscolare per andare incontro all'eventuale aspetto psicosomatico di questo momento di riattivazione. L'unico dubbio sono l'amido di mais e il fruttosio contenuto, ma anche De Angelisi non crede che quantità così piccole possano causare problemi.
Resta ? sull'eventuale yoghurt o fermenti lattici da assumere, ma valuteremo gradualmente.


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214