ciao Erika,
innanzitutto coraggio... come ci possiamo capire in questo forum... pensa io per un maledettissimo enterococco ho letteralmente perso 6 mesi della mia vita... ora sto nettamente meglio, ma ancora non ho terminato del tutto la fase della guarigione...
ho passato i mesi più schifosi della mia vita... ero una persona solare e attiva, avevo i miei sogni, i miei obiettivi... la cistite me li ha congelati per ben sei mesi, sono stata chiusa in casa, ho rinunciato al mio ragazzo, sono diventata davvero isterica e insopportabile, e queste brutte cose in noi donne lasciano delle ferite profonde...
sono stata tagliata fuori dall'ambiente universitario, ero una tra le pochissime che era sulla cresta dell'onda e passava sempre tutti gli esami difficilissimi, ero insomma una che a dicembre si sarebbe laureata presentandosi in seduta con un libretto con dei voti non inferiori al 27..
invece carissima Erika la maledetta cistite mi ha fatto abbassare la cresta e ridurre drasticamente l'orizzonte dei miei sogni: non avevo più uscite, il bagno era sempre occupato da me, non rispondevo più alle telefonate di nessuno perchè ogni 20 minuti dovevo correre in bagno, pensa io all'inizio mi dicevo "dai tieni duro, prima o poi ne esci..." ma porca miseria (scusate l'espressione infelice) ogni giorno dopo essermi svegliata da pochissime ore di sonno sempre per le infinite minzioni notturne, mi rendevo conto che l'oggi era esattamente schifoso come ieri...
e tutte le notti ecco il solito copione: dolori fortissimi in vescica, conbatto con me stessa per non alzarmi, sveglierei gli altri visto che le altre due camere da letto sono proprio vicinissime al bagno, e invece arrivava sempre il punto limite in cui dovevo scappare, ed ecco le solite frasi che scambiavo con mio padre che era sempre il primo a sentire i rumori delle porte:
Graziana, tutto bene?
io con un filo di voce tra pianto e disperazione accennavo a rispondere: "come sempre"
e così per altre due o tre volte durante la notte... ogni notte... addormentarmi era un desiderio, una preghiera, e quando venivo esaudita sentivo di essere stata miracolata, e pregavo di non svegliarmi mai più, perchè non era vita, con una vescica del genere non si può vivere...
ma ecco che anche durante la mattina cercavo di non arrendermi, prendevo i libri, cercavo di studiare, ma poi puntualmente il dolore mi distruggeva ed ecco che ho rinunciato a gennaio e febbraio agli esami decisivi che avrei dovuto fare, e mi limitai a fare l'esame scritto di tedesco, capirai, è stata una sconfitta, mi è stato appioppato un 21 quando io come già ti dicevo, sono sempre stata una maniaca perfezionista che pretende da se stessa voti altissimi...
ed ecco la grande sconfitta, l ho accettata, ho cercato di guardare avanti, e adesso che sto molto meglio dopo innumerevoli cure antibiotiche e una dose massiccia di D-Mannosio, con pazienza raccolgo i cocci di una "carriera" che a volte non sento più mia, e ancora vorrei urlare dentro di me e scoppiare a piangere quando vedo le mie amiche ad un passo dalla laurea e io invece che tento di recuperare il tempo perduto e di ritrovare me stessa tra quei libri...
sarò stata molto prolissa Erika però non ti ho raccontato tutto, ne ho passate davvero tante, e come me tu, e tutte le altre donne del forum... e ancora non è finita del tutto, ma ti assicuro, si sta davvero da schifo anche dentro oltre che fuori, e la visione della vita cambia dopo un'esperienza del genere...
adesso so davvero cosa vuol dire STARE MALE. Adesso posso minimamente capire la sofferenza della gente quando per dolori fisici perde anche la voglia di vivere...
mia madre voleva darmi un aiuto mandandomi dalla psicologa, non che io abbia pregiudizi verso questa categoria di dottori, anzi... però sono convinta che le risposte le ho già tutte dentro di me, e che un diario su cui scrivere o una spalla su cui piangere ognittanto sono la soluzione migliore, sebbene questo incubo è in me una ferita morale ancora molto aperta...
Forza Erika ce la faremo tutte.
se hai msn ti va di parlare ecco il mio contatto (non solo per Erika, chiunque voglia, mi aggiunga)
grace.8@hotmail.it