Da molti anni (almeno 5 ) soffro di disturbi vaginali legati alle varie infezioni susseguitesi nel tempo, una volta da gardnerella, qualche episodio di escherichia coli e principalmente da candida albicans; nella maggior parte dei casi ho seguito le terapie prescrittemi dai ginecologi (lavoro in clinica ostetrica e quindi ne sono circondata
) che prevedevano per la maggiore metronidazolo o nistatina per 6 gg seguiti da lavande di neoxene e l'utilizzo di fermenti lattici per os dexaflor e per uso topico normogin, la terapia di fluconazolo per os l'ho seguita in tutto 3 volte nell'arco di tempo in cui ho avuto le infezioni ( compreso il mio partner ) che prevedeva 1 cp da 200mg a sett per un mese. La mia ginecologa si occupa di uro-gineco e mi ha fatto la visita sia con swab test dal quale si è evinta solo una ipersensibilità alle piccole labbra in corrispondenza del tessuto mastocizzato ma mucosa e secrezioni nella norma, che con la valutazione delle tensione dei muscoli elevatori dalla quale si è evinta una tensione monolaterale principalmente; dopo la visita mi ha consigliato di non fare attività che portano a tendere il perineo come pilates o altre abitudini sbagliate e poi mi ha consigliato i massaggi digitali con saginil i quali ho provato a fare ma senza sortire probabilmente l'effetto desiderato, e leggendo su questo forum ho trovato interessantissimo il percorso di riabilitazione del pavimento pelvico.
La mia ultima infezione da candida confermata da tampone è recente e si è presentata dopo rapporti, che per via di questo problema e di altri personali non avvenivano da circa 1 anno, durante il quale nn ho sviluppato infezioni conclamate se non secchezza e qualche fastidio legato allo stress. I sintomi sono senso di secchezza, di puntura, prurito e perdite lattescenti liquide e nn caseose.
Vista la mia condizione cerco di mettere in atto tutte le accortezze possibili: slip bianchi di cotone, abbigliamento non stretto, assorbenti di cotone monouso e panno carta per asciugarmi dopo il bidet, utilizzo detergente lubrygin a ph fisiologico e senza profumi e vea gineco per lenire la secchezza, prima del rapporto utilizzo lubrygin crema ma il mio compagno nn usa condom; dal punto di vista intensinale sono tendenzialmente stitica ma assumo sempre fermenti lattici vsl3 o dexaflor, frutta e fibre e bevo almeno 2 l d'acqua al giorno per ammorbidire le feci, l'alvo nn è regolarissimo ma negli ultimi tempi va meglio rispetto a prima.
Vista la situazione ho effettuato anche il ph test acquistato in farmacia ed è risultato in equilibrio poichè la cartina tornasole non si è colorata e così avevo pensato di fare un'analisi del microbiota vaginale per capire quale fosse il lattobacillo in deficit, ma ho trovato il vostro sito ed ho subito pensato fosse un'ottimo luogo per confrontarsi e semmai avere dei riscontri. Ho dato anche un'occhiata al protocollo per la candida che avete messo sul sito e sarei molto interessata a seguirlo poichè tra qualche giorno mi finisce il ciclo e vorrei subito fare terapia d'urto vista l'infezione che ho avuto circa 20 giorni fa.
Per quanto riguarda le altre patologie sono emicranica e soffro di gastrite, nei periodi di non pandemia vado in palestra e faccio cardio e attrezzi.
Ho presentato il mio report in attesa di un parere, per me è molto importante visto che non ho mai veramente risolto il problema.
