I primi episodi verso i 20 anni mi pare, sempre cistite post coitale.
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Una ogni 3-4 mesi, si presentava come emorragica, repentina, violenta e dolorosissima, tant’è che andavo immediatamente dal medico. Nessuna urinocultura o tampone. L’urgenza era tale che prendevo subito una dose di monuril. In poco tutto era risolto.
All’epoca visto che anche altre amiche ne soffrivano, ne sorridevamo e lo consideravamo un male necessario...
Nel tempo la situazione non è mai cambiata; solo quando la relazione con mio marito finisce e per alcuni anni non ho rapporti fisici completi, non ho episodi di cistite.
Nel 2018, finalmente, conosco il mio attuale compagno; l’intesa è bellissima, ma naturalmente ritorna anche LEI.
Nel 2019 forse un episodio non ricordo, ma quest’anno si intensificano fino al disastro finale:
un episodio a giugno 2020, trattato con munuril,
uno a luglio, trattato con unidrox
poi ad agosto la catastrofe: dal 21 uno dietro l’altro: arrivano i sintomi, prendo l’antibiotico, regrediscono, sto bene e ho un rapporto (ancora sotto copertura antibiotica) e il ciclo ricomincia. Così per due volte.
All’ultimo la dottoressa di base mi fa prendere unidrox per 10 giorni, naturalmente sospendo qualsiasi genere di intimità, ma la sintomatologia stavolta aumenta. Insopportabile, devastante.
A settembre finisco tre volte al PS, mi cambiano antibiotico e mi danno antidolorifici (nessuno dei quali ha un minimo effetto). La notte non dormo, mi pare di impazzire.
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Mi rivolgo ad una ginecologa-urologa che tratta cistiti e nel mentre scopro questo sito.
Ho fatto tamponi uretrali, vaginali e urino culture, ma sempre sotto antibiotico quindi tutte negative, penso non valgano molto.
La terapia dal 14 sett è questa: Acidif pro 1 bustina al di per 1 mese
Ivuxur 1 bustina a giorni alterni
Difesan flor 1 ciclo al mese
Macmiror crema per una sopravvenuta infezione vaginale da” antibiotico” per 6 gg.
Io di mio aggiungo mannosio puro 4 capsule al di
Gag plus 6 capsule al di
Femelle fermenti lattici 1 al di
Ho cominciato a fare gli stik urine che segnalano sempre presenza moderata di leucociti e sangue, mai nitriti tant’è che dal 20 settembre ho sospeso qualsiasi antibiotico.
Dopo un ulteriore controllo Il 25 settembre, la Gine mi integra PELVILEN per 3 mesi 1 pastiglia al giorno.
La situazione però è molto altalenante.
Ci sono giorni in cui questa bestia nera è così violenta che non ti permette neanche di pensare, si prende tutto, appetito, sonno, pensieri. Un incubo.
Altri in cui pare che i sintomi regrediscano e sono in grado di avere una giornata dignitosa, ma la sensazione di bruciore uretrale, e di dover continuamente fare pipì permane.
Qualcuno ha avuto un decorso simile al mio? Mi potete aiutare a capire come venirne fuori?
Grazie a chiunque mi voglia dare una mano.
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