da Emilia81 » dom set 13, 2020 11:42 pm
Innanzitutto voglio ringraziare Rosanna per aver fondato questa associazione che aiuta tante donne abbandonate a se stesse da ginecologi che, dopo qualche tentativo, rinunciano a curare le infezioni continue perchè, testuali parole del mio ginecologo 4 giorni fa, "Tanto cistite e gardnerella non inficiano la tua fertilità e se anche rimani incinta non comportano problemi alla gravidanza quindi puoi anche tenertele". Lì per lì non gli ho risposto nulla perchè stavo ancora riflettendo sul piano terapeutico che mi aveva appena dato per l'inizio del percorso di procreazione medicalmente assistita, ma poi quando sono tornata a casa e ho sentito i classici dolori alla vescica ho pensato: "Ma la qualità della vita dove la mettiamo?" Per fortuna le mie infezioni non hanno sintomi gravi nel senso che raramente ho dolori molto forti e invalidanti, è sempre un malessere strisciante e continuo che però mi tormenta da anni non facendomi sentire in forma al 100% e sicura della mia sessualità. So che voi potete capirmi. Adesso anche io sono socia.
Ho 39 anni e da due anni, esattamente da quando sto cercando una gravidanza, sono tormentata da infezioni continue, prima candida, sconfitta aumentando la vitamina D e poi gardnerella, principalmente asintomatica nel senso che non ho quasi mai grosse perdite maleodoranti o bruciore forte ma nei rapporti sento fastidio, sul pene c'è sempre un po' di bianco e ogni volta che faccio il tampone vaginale dopo l'ennesima cura lei è sempre lì. maledetta.
Con la cistite invece, il calvario è iniziato un anno e mezzo fa, dopo il raschiamento per aborto spontaneo, torno dall'ospedale con un dolore allucinate, regalino del catetere credo, proteus, antibiotico, passato, ma da lì almeno ogni mese torna a trovarmi o escherichia coli o enterococco faecalis o enterococco e basta. Ora ho l'escherichia coli a farmi compagnia. Il ginecologo mi prescrive sempre e solo Kistinox act mattina e sera per 7 giorni e alla fine mi passa, ma poi mi ritorna sempre. Almeno non mi avveleno più con gli antibiotii visto che sono alla ricerca della cicogna.
Anche in passato ho sofferto di candida, gardnerella e cistite ogni tanto ma mai in modo così costante. Ho letto che potrebbe essere dovuto all'abbassamento degli estrogeni o al liquido seminale. Mia madre ha lottato per 20 anni con candida e cistite, dai 40 ai 60, e non voglio fare la stessa fine. Voglio stare bene, voglio vedere la luce alla fine del tunnel.
Sono sicura chhe guarendo da questi disturbi riuscirò anche a concepire più facilmente, checchè ne dica il ginecologo che essendo uomo non può capire fino in fondo cosa significa.
Di sicuro anche la mia vita negli ultimi due anni è stata molto più stressante del solito a causa del lavoro, della ricerca del bebè che non arriva, a causa dell'aborto spontaneo. Soffro anche di allergie alimentari (per anni stitica) ma nell'ultimo anno sono riuscita a regolarizzare l'intestino grazie a un'ottima nutrizionista ed ora vado regolarmente al bagno tutti i giorni. Ho notato che gli attacchi sia di gardnerella che di cistite si manifestano spesso quando sta per arrivare l'ovulazione o in concomitanza con essa proprio a rompermi le scatole durante i rapporti mirati.
Su indicazione della nutrizionista e del ginecologo cerco di bere almeno due litri al giorno, faccio la pipì almeno otto volte al giorno, nè troppo spesso nè troppo poco, credo il giusto.
Il flusso della pipì all'inizio è unico e abbondante ma poi sembra come interrompersi o deviarsi per un nanosecondo per poi tornare normale, ma se non spingo non esce tutta.
Durante i rapporti ho fastidio alla penetrazione e quando cerca di andare più a fondo sento male.
Nell'ultimo tampone vaginale c'è scritto solo positivo gardnerella (come d'altronde da un anno a questa parte).
Quando uso jeans o biancheria stretta sento più che bruciore un fastidio come di microscopici spilli ogni tanto quando mi muovo.
non uso metodi contraccettivi perchè sto cercando di avere un bambino.
Come lubrificante di solito non uso nulla, a volte ho usato Conceive plus per favorire il concepimento ma poi ho interrotto per paura che sia quella la causa delle infezioni.
Da luglio, leggendo alcuni articoli presenti nel sito ho iniziato a prendere Femelle per bocca tutti i giorni, usare detergente intimo acidificante, fare una volta a settimana una lavanda acidificante, Polybactum ogni 3 giorni, Vidermina fermenti lattici tutti i giorni per 10 gg, ho eliminato asciugamani intimi e cerco di usare sempre slip di cotone.
Riesco a riconoscere il muscolo pubcoccigeo, a contrarlo/rilassarlo ma non ho mai fatto degli esercizi per allenarlo.
Non ho mai provato a fare qualche automassaggio o aiutarmi con il calore.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia e penso proprio di soffrirne.
Per fortuna non soffro di altre patologie, mi ammalo molto raramente, ho l'allergia al polline e al nikel ma di grado basso (no celiachia) ho il gene V di Leiden in eterozigosi e basta.
Due o tre volte a settimana, se il lavoro me lo permette, corro e faccio allenamento da casa. Sono spesso fuori per lavoro e quindi mi capita quasi sempre di fare la pipì in bagni pubblici dove ovviamente non mi siedo ma facendola in piedi forse non esce proprio bene tutta, non so.
Oggi ho scaricato sia il protocollo Miriam che quello sulla cura della cistite durante gravidanza e allattamento (anche se non sono ancora incinta vorrei evitare di prendere farmaci che potrebbero danneggiarmi qualora ci riuscissi), ho inviato entrambi al mio ginecologo chiedendogli l'ok per procedere, anche perchè il mio terrore è che facendo le stimolazioni ormonali, l'inseminazione artificiale, pick up e trasfer le infezioni possano peggiorare ancora di più. Voi mi confermate che il protocollo Miriam può essere fatto in gravidanza? Ho visto che il protocollo è del 2016 e mi chiedo se negli ultimi 4 anni non siano stati inventati altri farmaci magari più efficaci.
Grazie di cuore per il vostro aiuto e i vostri consigli di cui farò tesoro.
Buonanotte!.