LisaBetta ha scritto:Mi sembra una esternazione forte, senso di colpa per cosa? Spiegati meglio, se vuoi.
Lisabetta..io non ho proprio raccontato tutto nel dettaglio per non sforare dai temi che vengono trattati nel forum,e non vorrei essere buttata fuori per questo,anzi, però dato che me lo chiedi ti rispondo.. Era una sera di metà febbraio, quella sera dopo tanti mesi decisi di andare a ballare. Bevvi molto, tantissimo, ero ubriaca proprio, ma non al punto da non capire niente. A un certo punto, verso le 2 di notte, un ragazzo mi portò su perchè voleva farlo. Io in realtà non volevo, cioè non era programmato e io sono sempre stata abituata a programmare le cose cosi come i rapporti, e poi non mi piaceva mai farlo da ubriaca perchè non si capisce niente e non si sente niente. In quel momento mi dissi ' che faccio? ci vado o no? ho ancora un po' di ciclo poi sono ubriaca.. vabbe ci vado'. Sono bastati pochi secondi per rovinarmi la vita, per fare la scelta sbagliata, per ridurmi nello stato stato di disperazione nel quale sto da febbraio. Stavo su un tavolo,avevo la schiena spezzata, e non sentivo niente perchè appunto ero ubriaca,immagino non fossi nemmeno lubrificata, e mi sforzai tantissimo per arrivare all'orgasmo. Da subito dopo io avvertivo bruciore dall'ano alla vagina nonostante lo stato di ebbrezza. Quella fu l'inizio della fine. Mi ero rovinata la vita per una cazzata, perchè sono una testa di cazzo, perchè sono idiota. Dal giorno dopo avevo la parte finale della schiena a pezzi, coccige,osso sacro, un dolore fortissimo quasi non riuscivo a camminare e a sedermi, lo ebbi per una settimana.Il dolore alla schiena passò,ma il resto no. E avevo sempre questo bruciore dall'ano alla vagina. Capii che mi ero rotta qualcosa. Feci una ricerca su internet e subito uscì il nome di questa malattia, e io capii di averla. Da quel giorno iniziarono i pruriti, i rapporti dolorosissimi e tutto il resto, le diagnosi mancate, 'è tutto psicologico' ecc ecc. Io ho sempre pensato che il nervo mi abbia causato tutto ciò , la conseguente contrattura, il dolore ai rapporti, seppur tutti mi dicessero che era il contrario. Da quel giorno non c'è attimo in cui io non ripensi a quella scena, a quanto è bastato un attimo per ridurmi così male,non sapendo se mi aggiusterò mai. io ancora ho il dubbio che la causa possa essere il nervo pudendo ,una nevralgia del pudendo.
C'è qualche risonanza specifica che si può fare per vedere se il nervo è danneggiato, in zona Napoli, per caso qualcuno lo sa?
LisaBetta ha scritto:Ma nessuno ti ha consigliato una cosa del genere, perché dovresti escludere il genere maschile dalla tua vita? Il sesso non è solo la penetrazione come atto fine a se stesso. Non è solo l'orgasmo o la soddisfazione del partner. Hai provato ad analizzare cosa è il sesso per te, dal punto di vista psicologico e non solo fisico?
Il sesso per me era tutto Lisabetta, ho dei ricordi bellissimi del passato, con persone che mi hanno fatta sentire cosi viva e mi hanno fatto provare emozioni cosi intense che non avevo mai provato prima e neanche dopo . L'ho sempre vissuto in maniera cosi forte, forse in modo insano, ma era tutto cosi meraviglioso com'era che non so che darei per rivivere le stesse sensazioni di allora, sia fisiche che psicologiche. Mi faceva sentire bene, piena, serena, svuotata dai problemi, rigenerata. Il pensiero di non poterlo piu fare come prima ,non si sa per quanto, potrebbe essere anche per sempre, mi sta consumando giorno dopo giorno, sto per impazzire. Ho dimenticato anche le belle sensazioni che dava il sesso da quando è causa solo di dolore... Questo è. mi sta logorando anima e corpo..
vi voglio bene ..
