Vi racconto la mia storia. Fino a 29 anni non ho mai avuto cistiti, solo qualche candida qua e là.
A 29 anni, nel 2014, mi è venuta la prima infezione da E choli. Al tempo abitavo in America in una città molto calda e umida e passavo molto tempo nella piscina del mio condominio, sono poi rientrata a Londra dove vivo tuttora.
Il resto del 2014 e il 2015 sono stati segnati da diverse infezioni, al punto che mi era stata prescritta uno cistoscopia che mi aveva trovato la vescica infiammata. Dopo un ciclo di antibiotici una seconda cistoscopia aveva trovato che sembrava tutto normale e l’urologo aveva concluso dicendomi di “bere molto succo di mirtillo rosso”.
La situazione si è poi regolarizzata, ho iniziato ad assumere D mannosio che ha un po’ tenuto a bada altre infezioni, anche se qualcuna cmq l’ho avuta.
In tutto questo periodo ho cmq sempre sentito che la mia vescica non è mai andata completamente a posto, infatti ho iniziato ad avere un sacco di problemi di dolore durante i rapporti sessuali con fastidio vescicale.
Ho visto dei ginecologi ma non è che mi abbiano consigliato niente di che e diciamo che ho praticamente convissuto con questi fastidio (con ovvie ripercussioni sulla mia vita sessuale).
Ora ci risiamo con le infezioni. Il tutto è stato scatenato un paio di mesi fa da un weekend in una nuova piscina. Quella senza cloro dove sono andata tutto l’anno scorso senza problemi è rimasta chiusa per qualche mese, sono andata in un’altra piscina, ho anche fatto dentro fuori da sauna e pozza di acqua gelata (non sapevo il freddo-caldo fosse un fattore di rischio...

In tutto questo tempo i miei esami delle urine (le poche volte che li ho fatti prima degli antibiotici) sono spesso stati negativi e anche i miei sintomi sono particolari: no sangue, no urgenza, no frequenza, ma solo bruciore vescicale (scollegato dalla minzione), fastidio alla vescica, urine giallo scuro e maleodoranti. Però nonostante ciò, sembra sempre rispondere agli antibiotici.
Il problema è anche che siccome sono sempre andata da medici diversi, ho traslocato, usato centri di visita anzichè la mia clinica perché era più veloce accedervi, spesso gli esami delle urine non mi sono nemmeno stati fatti prima dell’antibiotico. Ad oggi, cinque anni dopo la prima cistite, mi manca uno “storico” del mio disturbo, che sto ora cercando di iniziare a ricostruire per iniziare finalmente a prendere la situazione in mano.
Venerdì arriva una mia amica dall’Italia e mi faccio portare un po’ dei prodotti consigliati nei vostri protocolli. Non so bene da quale cominciare ma vediamo che succede…