Ciao Sara e benvenuta!
Sono passata per caso dalla tua storia tramite una ricerca e qualcosa nelle tue parole mi ha fatto sentire molto vicina a te
Anche io ho trovato il prof Pesce piuttosto freddo e distaccato durante la visita di controllo (alla prima visita era stato più "premuroso", ma magari ero io che lo vedevo come il Salvatore sceso in terra e mi sono fatta un filmone su di lui), addirittura come se seguisse un protocollo standard e le mie considerazioni non valessero una cippa. Però, sebbene ritenga l'empatia un elemento fondamentale in un medico, basta che mi guarisca, e per farmi guarire ha bisogno di provare e sperimentare, perchè le cure sono più di una e non pretendo che azzecchi quella giusta al primo colpo. Mi spiace che tu ti sia sentita delusa e sfiduciata dall'atteggiamento che hai avvertito da parte del Prof e che per questo ti sia rivolta all'altra dottoressa. Ti capisco, affidarci a persone per cui non nutriamo fiducia è tremendo, perchè si affronta la cura con scetticismo e si finisce per ritenerla inutile o addirittura dannosa senza darle il tempo necessario a fare effetto. Ci racconti che hai seguito la terapia di Pesce (la stessa identica che sto facendo io) per 6 mesi e poi hai cambiato medico; non riscontrare risultati dopo sei mesi è tremendamente frustrante, ti capisco e ti capiamo perfettamente, però se ci pensi è un periodo piuttosto contenuto per una cura di questo tipo. Hai provato a parlarne con Pesce per provare a modificare lo schema di attacco? So che sembra di buttare via il tempo ad andare per tentativi, però è così per qualsiasi tipo di patologia e cura.
Per la tens, non conosco in modo approfondito questo tipo di terapia perchè non l'ho mai fatta personalmente; ho letto di testimonianze positive, ma credo che l'efficacia della cura dipenda strettamente dalla causa prima delle nostre patologie, ecco perchè sintomi uguali o simili si placano anche con terapie molto diverse tra loro. Fossi in te non comprerei l'apparecchio domestico, perchè voglio credere che servano competenze ben precise per usarlo correttamente e portare a un risultato concreto; se bastasse seguire un libretto delle istruzioni standard per tutte, saremmo tutte già guarite da quel dì. E' vero pure che
Sara0392 ha scritto:classica prescrizione di laroxyl, etinerv e sedute di manipolazione interna con la fisioterapista
anche Pesce stesso applica un protocollo piuttosto standard, però è uno specialista che può sempre apportare modifiche alla cura qualora ritenga essercene il bisogno, cosa che noi profane non potremmo fare con un apparecchio di quel tipo. Sono mie considerazioni che valgono abbastanza poco, me ne rendo conto, per cui smentiscimi pure se sbaglio (e a quel punto investo anche io questi 70 €

).
Da quel dolore che ha dato inizio a tutte le tue sofferenze, hai riscontrato miglioramenti di alcun tipo? Hai notato se i fastidi si presentano o si acutizzano in circostanze particolari (oltre quando stai seduta per molto tempo)?
E per quanto riguarda il sesso, come va con la stimolazione orale o manuale?
Sara, non mollare. Lotta fermamente ma non accanirti, accetta questa malattia e raccogli informazioni ed energie per debellarla, anche se ci vorranno mesi o anni. Segnati tutti i minimi miglioramenti che riscontri e gioiscine. Sei più forte tu di lei.
Ti abbraccio
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