A febbraio saranno due anni...

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Lalli33 » mer apr 05, 2017 5:43 pm

Yeeee Lisa :yahoo:
P.S. Peró pure io la prossima volta voglio venire con voi a fare colazione post tampone :mangio: :lol:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda LisaBetta » mer apr 05, 2017 5:49 pm

Vieni a Roma e noi ti ci portiamo... dov'è il problema?! :pp

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda flo67 » mer apr 05, 2017 5:54 pm

Daje, colazione per tre (ma io il tampone spero di non rifarlo :mrgreen: )

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Laulaura » mer apr 05, 2017 5:57 pm

LisaBetta ha scritto:sperando sia quello che nella visione d'insieme ti fa capire quale imagine dovrà venir fuori.....


E dicci dicci....che immagine è venuta fuori? ;)

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda signo » mer apr 05, 2017 9:04 pm

Grande per tutto Lisa ::::: Al telegiornale hanno appena detto che reintroducono il volo Lugano-Roma, chissà...

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Mare73 » gio apr 06, 2017 12:54 pm

E hanno pure istituito un Frecciaqualchecolore Genova-Roma: poteri dell'amministrazione forzitaliota... :bleha:
Se poi fate colazione con la birra, minchia, arrivo!!

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda flo67 » gio apr 06, 2017 3:31 pm

:lol:
:beer:
La birra di mattina? Ok ci sto :roll: :xx
Grazie all'amministrazione gomitolina!

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Aliruna » ven apr 07, 2017 8:55 am

Nattimo.
Un pavesina la volete?

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Vln » ven apr 07, 2017 11:54 am

Vabbè cuora te c'hai la cittadinanza onoraria!

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda memion » sab apr 08, 2017 12:24 am

Lisa ma che bellissimissime notizie!! [SMILING FACE WITH HEART-SHAPED EYES] Sono veramente felice per te!
Comunque ragazze, facciamo prima a fare un pulmino, che da Lugano scende giù facendo pit- stop nelle varie città ahahah

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Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Lalli33 » sab apr 08, 2017 10:18 am

Io ci sto! Quando passi Signo? :lol:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda signo » sab apr 08, 2017 10:25 am

Dopo aver caricato Lyra ed Angioletta saremo da te Lalli :mrgreen:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda LisaBetta » mer apr 12, 2017 6:37 pm

Buonasera ragazze! :ciao:
Io spero davvero che un giorno verrete... e l'idea del pulmino sembra ottima! :clap: :lol:
Oggi volevo intanto parlare di una cosa, se ci riesco (per tempo, per interruzioni, per mancanza di filo logico).
Come ho detto, il 29 Marzo ho festeggiato un anno che sono in cura dal Prof. Pesce.
Sono approdata da lui, come molte di noi, con i normali dubbi che sicuramente si hanno quando per mesi o persino anni si viene rimbalzate da un medico all'altro, da un esame all'altro, da un medicinale all'altro, senza ovviamente venire a capo dei propri malesseri. E' quindi successo quello che doveva succedere: la visita, la diagnosi, la cura.
Abbiamo detto un sacco di volte che questa patologia è bizzarra, ha alti e bassi, miglioramenti e peggioramenti... tuttavia mi capita, a volte, di pormi degli interrogativi in merito alla possibilità di "miglioramento" che posso pretendere.
Prendiamo pure in considerazione che la mia sia stata una vita da "contratta" contraddistinta della cosiddetta "ansia anticipatoria" nei confronti di molte situazioni. Sono riuscita a far fronte a questa "debolezza" con la pianificazione e la prevenzione degli imprevisti e per un sacco di tempo è andata bene. Ero molto soddisfatta della mia meticolosità e capacità di risolvere i problemi (e in realtà in molto casi è così anche ora).
Era puntuale, che alla vigilia di un viaggio, di una gita, di un impegno importante, la mia vescica desse di matto, ma un "matto" tuttavia gestibile, ove mi era chiaro il rapporto causa-effetto, quindi non è che lo vivessi come una limitazione. Neanche conoscevo all'epoca la parola "tenesmo" quindi di che stiamo a parlare... Sapevo che superato lo scoglio di quello che dovevo fare la cosa si sarebbe esaurita.
Nel "post Pesce" la faccenda non è più molto definita.
Con l'inizio della terapia sono stata molto meglio già da primi mesi, il miorilassante aveva fatto effetto da subito, ero proprio gasata!
Ho avuto qualche effetto collaterale al Laroxill, niente che mi destasse preoccupazione, e nel complesso ero molto ottimista.
Si sono susseguiti un turbinio di alti e bassi, settimane di remissione evidente dei sintomi alternate a settimane di inasprimento del disagio.
Successivamente le settimane hanno lasciato posto ai giorni.... Un giorno buono, due cattivi, uno così così, uno cattivo, uno buono.....
Ferma nella certezza che, in ogni caso, la strada sarebbe stata quella non ho mai messo in discussione alcuna prescrizione ma ho avuto il dubbio, alle visite di controllo, di aver tralasciato dettagli importanti che magari avrebbero potuto dire di più su come modulare la cura. Ho pensato che, magari, per non passare per "lamentosa" non ho posto il giusto accento su qualcosa. Ho rimuginato sul fatto che forse avrei dovuto esporre le mie perplessità sugli effetti collaterali in modo da sostituire eventuali farmaci...
In questo momento mi sento combattuta tra l'ansia di ricevere un "segno" che tutto sta andando per il verso giusto e l'evidenza di aver ancora molto giorni continuativi di disagio che dopo un anno e più speravo sarebbero stati meno invalidanti.
Parlando con Flo, Vale, Happy e le altre, mi crucciavo del fatto di avere ancora difficoltà nella gestione di alcuni sintomi, in particolare del tenesmo che, in questo momento, diciamo pure essere la mia bestia nera.
Le ragazze, quindi, mi hanno invitata ad ignorarlo, a non autoalimentarlo con l'ansia che potesse venirmi chissà dove e chissà quando, autolimitandomi, per non cadere nel circolo vizioso che tutte conosciamo. Pur essendo al 100% d'accordo e alla luce di quanto ho raccontato su come questo "campanello d'allarme" in realtà mi faccia compagnia da sempre, ho però constatato che, oltre allo stimolo sempre presente o quasi, ora facciano spesso capolino il bruciore e l'urgenza, che non sono proprio sempre pienamente gestibili. Sono migliorata su tanti fronti, ma su questo ancora non ci siamo nonostante gli accorgimenti anti contrattura e la costanza nell'eseguirli.
Insomma, non mi sono capita da sola immaginiamoci voi... Ho cercato più o meno di fare una media tra il meglio e il peggio di questo periodo, non per lamentarmi ma per vedere se riuscivo ad estrapolarne un trend ugualmente positivo.
Buona serata!
:love1:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Carmen91 » mer apr 12, 2017 8:17 pm

Ciao Lisa!
Credo che tu sia ancora in tempo, nei prossimi appuntamenti, a parlare con Pesce di tutto e di non tralasciare nulla ma proprio nulla di quello che ti passa per la testa.
Sui problemi urinari ancora rimasti, concordo con quello che ti hanno consigliato le altre. Ignorarlo completamente sarà difficile, però cerca di distrarti in qualche modo.



:flower:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda flo67 » gio apr 13, 2017 12:50 pm

Comunque sia, hai fatto bene Lisa a scrivere questo aggiornamento. Ti servirà per fare un (altro) confronto, sicuramente positivo, fra qualche periodo.
Perchè non ho nessun dubbio che tu possa eliminare gli ultimi (fastidiosi) sintomi che ti sono rimasti.
:love1:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Lalli33 » sab apr 15, 2017 4:52 pm

Ciao Lisa, avevo letto subito il tuo post ma non avevo scritto nulla perchè in effetti non sapevo esattamente come intervenire..anche ora me lo sono riletto prima di scrivere..capisco i tuoi dubbi e la voglia di guarire, e io sono certissima al 100% che ce la farai. Sono d'accordo con Carmen quando dice che sicuramente avrai modo di parlarne con Pesce ed esprimere a lui tutti i dubbi e magari andrà a modificare qualcosa..sicuramente, come ti hanno suggerito le altre, fai bene a provare ad ignorare i sintomi il più possibile per non alimentarli ulteriormente, anche se so che non è semplice a volte.
Sì beh, alla fine il mio post non ha aggiunto nulla a quello che ti avevano già detto Flo e Carmen :lol: peró ti mando un bacio grande grande e non avere dubbi sulla tua guarigione :love1:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Laulaura » sab apr 15, 2017 6:39 pm

LisaBetta ha scritto:Prendiamo pure in considerazione che la mia sia stata una vita da "contratta" contraddistinta della cosiddetta "ansia anticipatoria" nei confronti di molte situazioni. Sono riuscita a far fronte a questa "debolezza" con la pianificazione e la prevenzione degli imprevisti e per un sacco di tempo è andata bene. Ero molto soddisfatta della mia meticolosità e capacità di risolvere i problemi (e in realtà in molto casi è così anche ora).
Era puntuale, che alla vigilia di un viaggio, di una gita, di un impegno importante, la mia vescica desse di matto, ma un "matto" tuttavia gestibile, ove mi era chiaro il rapporto causa-effetto, quindi non è che lo vivessi come una limitazione.

Ma questa sono io, capperi! A parte il dopo-Pesce era una cosa che capitava anche a me, vedi titolo della mia storia. Ricordo che prima della partenza di agosto dell'anno scorso sono stata bene...fino alla sera prima di partire! Assurdo...

Le ragazze, quindi, mi hanno invitata ad ignorarlo, a non autoalimentarlo con l'ansia che potesse venirmi chissà dove e chissà quando, autolimitandomi, per non cadere nel circolo vizioso che tutte conosciamo. Pur essendo al 100% d'accordo e alla luce di quanto ho raccontato su come questo "campanello d'allarme" in realtà mi faccia compagnia da sempre, ho però constatato che, oltre allo stimolo sempre presente o quasi, ora facciano spesso capolino il bruciore e l'urgenza, che non sono proprio sempre pienamente gestibili. Sono migliorata su tanti fronti, ma su questo ancora non ci siamo nonostante gli accorgimenti anti contrattura e la costanza nell'eseguirli.

A tal proposito, conosci la "psicologia paradossale"? Io mi sono imbattuta in questa teoria leggendo un libro: "Trasforma lo stress in energia.", in parole molto povere, magari sarebbe interessante confrontarsi anche con la dottoressa Ulmer:

"la psicoterapia strategica, come metodologia per produrre un cambiamento rapido in alcuni disturbi molto diffusi (es. ansia, panico, depressione, ecc.) è basata sull’apparente "assurdità" dei compiti e delle prescrizioni che il terapeuta impartisce alle persone le quali devono impegnarsi a eseguirle con precisione. A tal fine, il terapeuta utilizza un linguaggio persuasivo, ricco di metafore per introdurre "compiti, indicazioni e prescrizioni" che il paziente dovrà attuare tra una seduta e l’altra. Il principio di base nonché obiettivo è quello di rendere intenzionale una sintomatologia da eliminare cambiandone il suo significato originario attraverso la sua ristrutturazione, privazione degli aspetti negativi che la caratterizzano e assunzione di un maggior controllo del problema stesso da parte dei pazienti. Un aspetto importante di questa metodologia è che il setting in cui psicoterapeuta e paziente si incontrano, non rappresenta un luogo per sfogare i propri problemi,ma un ambiente in cui si progettano soluzioni semplici che siano efficaci in breve tempo e che comportino cambiamenti cognitivi, affettivi e comportamentali destinati ad annullare il sintomo. Per questo motivo, il professionista non si concentra sul passato della persona, ma sul presente, chiedendogli di mettere in atto da subito nuovi piccoli "assurdi" comportamenti (dal sito del dottor D. Algeri).

Tutto questo per dire che non esiste un'unica soluzione, perchè anche io noto che se sono occupata, concentrata, affaccendata in altro non penso al dover fare la pipì, cosa invece che mi succede quando per esempio sono a casa. La nostra mente gioca molto in queste patologie, lo sappiamo, ciò che non sappiamo è che ci sono mille modi per aiutarci anche diversi da quelli che sembrerebbero i più logici.

Per quanto riguarda "sintomi trascurati e trascurabili", io sto appuntando ogni cosa su un'agenda: tb, periodo del ciclo, stipsi, bruciore, dolore, tenesmo, e a settembre ne parlerò con il prof,. ovviamente senza ossessionarmi però sono sicura che mi aiuterà ad essere più chiara con lui e con me.

Buona giornata di festa anche a te! :ciao:


Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda LisaBetta » mer apr 19, 2017 6:06 pm

Ragazze buonasera!
Carmen, Lalli, Flo grazie di essere passate... :love1:
Rileggendo adesso mi accorgo di aver scritto un po' a schifìo... ma mi preme sottolineare che non era assolutamente una lamentela nei confronti dell'approccio medico o farmacologico, ma una semplice (tentata) analisi sugli elementi da prendere in considerazione per ottimizzare lo sforzo.
Non ho esattamente ben capito, Laulaura, cosa mi stai suggerendo di fare... mi hai fatto una bella "supercazzola" (hai visto i film "Amici miei"?) :lol:
Ossia, ho capito (credo) il concetto generale, ma come dovrei applicarlo? Ora vado a cercarmi questo Dottor Algeri.
Per il resto ho ricevuto l'esito delle ultime analisi che aspettavo e sono più che buone... Vitamina D3 a 66,5 e vitamina B12 a 562 (quasi al top del range). Ero preoccupata che la stanchezza di questo periodo fosse dovuta alla tiroide che aveva ripreso a svalvolare... invece evidentemente sarà questo tempo "ballerino" (dai pinguini ai pappagalli) ad affaticarmi un po'.
A presto!
:ciao:

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda Laulaura » mer apr 19, 2017 6:24 pm

Il mio era un modo semplice, forse non troppo, per dire che "il non pensarci" può essere efficace come no e a questo proposito ci sono altri approcci come quello che induce invece a "pensarci così tanto da non aver più voglia di pensarci ed accantonare il pensiero"...e comunque la tua non è sembrata affatto una lamentela ma credo che rappresenti un normale sviluppo del percorso che stai facendo...

Re: A febbraio saranno due anni...

Messaggioda flo67 » mer apr 19, 2017 6:28 pm

LisaBetta ha scritto:una bella "supercazzola" (hai visto i film "Amici miei"?

Eddaje sa! Ti aspettavo al varco con le citazioni dei film :lol:

Vai alla grande Lisa, alla grande!!!!


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