ciao.
Non scrivo da un pò perchè la situazione è stabile e volevo aspettare di andare da Pesce, e siccome mi hanno rimandato l'appuntamento e sono finita a marzo (e dovevo andare ad ottobre), aggiornerò una volta fatta la visita.
Mi sono scordata completamente il rinnovo della quota annuale..

e quindi ho rifatto l'iscrizione.
e vabbuò.
In ogni caso adesso (finalmente) la mia fisioterapista (che ora collabora con Pesce) si è spostata in un ambulatorio tutto suo e prevede di farne un punto di riferimento friulano per le donne come noi, vulvodiniche. Sta cercando collaborazioni valide (che prevedano ovviamente le nostre prassi, non quelle tradizionali) e non si fermerà finchè non le trova.
Sta mettendo in cantiere anche molte altre cose e ne sono felice perchè nel mezzo ci sarò anch'io.
La mia situazione è stabile, sebbene abbia ancora contrattura che va e viene. Il bruciore deriva sempre da lei. Al massaggio mi han fatto notare che la mia parete anteriore vaginale è tipo "bloccata" e non si muove come le altre (che sono "vivaci" e morbide) e molto probabilmente è per questo che ho avuto quel periodo di forte bruciore urinario,sebbene non avessi cistite, ed ancora adesso in giorni di tensione o di sedentarietà il bruciore appare e scompare solo dopo rilassamento. Attendo Pesce anche per confermare la cosa. Al momento la "cura" sono i kegel reverse però con concentrazione su quella parte lì, sforzandomi di abbassare la muscolatura verso il centro della vagina e non più di "stringere".
Novità: ho avuto il nome di un esperto gastroenterologo che si occupa di intestino irritabile legato alla vulvodinia. é di Como se non erro ma ho la fortuna di poter combinare in queste zone. Lo chiamerò e vi farò sapere. (chissà quando visto la lista d'attesa,ma vabbè.)
