La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

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Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer gen 06, 2010 10:23 pm

io vorrei chiedere a voi tutte una cosa. una curiosità non di quelle importantissime per la salute però a volte ci penso 8-)
ma la cellulite secondo voi può peggiorare quando c'è contrazione del pavimento pelvico?
ve lo chiedo perchè a me la cellulite è peggiorata da un giorno all'altro un anno e mezzo fa, dopo una storia chiusa non da me.
non ho mai capito se fosse un fatto psicologico, mi dicevano che il mio lato femminile era ferito, ma quel periodo coincide proprio con le cistiti che mi ritornavano e non facevo riabilitazione pav pelvico. in più c'era stata 8 mesi prima la caduta sul coccige.
insomma da un anno e mezzo i miei connotati sono cambiati. in modo improvviso, così, puff
che ne pensate e che ne pensi da un punto di vista logico della circolazione sanguigna in quei punti martoriati rosanna, può essere?

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mer gen 06, 2010 11:40 pm

Prendo spunto da Torresani. Secondo lui la cellulite è una conseguenza delle terminazioni nervose irritate che ostacolano la normale funzionalità delle cellule epidermiche, compresa la vascolarizzazione. Il dolore che si ha schiacciando i vari punti di cellulite sarebbe una conseguenza della nevralgia, quindi, e non della cellulite.
Magari la caduta ti ha innescato una serie di nevralgie che hanno coinvolto sia la zona pelvica, che l'epidermide.
Dubito che la riabilitazione c'entri.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio gen 07, 2010 10:38 am

ah ecco! grazie per la spiegazione.
non ho capito però quando dici che la riabilitazione non c'entra. io intendevo in senso positivo, queste terminazioni nervose irritate e queste nevralgie non sono aiutate allora dalla riabilitazione pelvica?
se no cosa si fa per metterle a posto una volta danneggiate o irritate? farmaci?
comunque pesce tra poco mi indicherà dove fare una RMN. qualcosa in più sulle nevralgie dovrebbe venire fuori così no?
cellulite o meno l'importante è mettere a posto la zona nelle sue contrazioni, irritazioni, infiammazioni ecc.
grazie ancora rosanna
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » gio gen 07, 2010 12:06 pm

Mi riferivo alla cellulite diffusa nel corpo. Dubito che la riabilitazione pelvica possa incrementare la cellulite.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio gen 07, 2010 12:09 pm

ok thanks ;)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » sab gen 09, 2010 6:37 pm

Ma sai che anche a me la cellulite è venuta tutta in un colpo? E adesso che mi ci fai riflettere è iniziata proprio quando sono incominciati tutti i miei problemi..E ma che sfiga però...uno già c'ha i dolori, poi le cistiti, poi fa la c---a come una pecora...mo anche la cellulite!!! Ke palle!!! :lol: :lol: :lol: :lol:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » dom gen 10, 2010 2:52 pm

dai fittina secondo me è positivo anche questo volendo. immagina :) : noi guariamo da ste cavolo di cistiti e soprattutto da tutti gli annessi e connessi pelvici e... puff sparisce pure la cellulite che ci si è appiccicata addosso improvvisamente!
due piccioni con una fava! dai vediamola così he he diventiamo di sicuro più belle

volevo poi aggiornare la mia storia cara rosanna,
e.coli stanno là tutti uniti e compatti. leucociti bassi però.
ho alcuni fastidi zona coccige in questi gg. di pioggia e umidità forte a roma. il tevere ha ragione: troppa acqua! :)
ma secondo te è l'infiammazione dei nervi che causa questo imbuto per gli e.coli che non vanno via? o la contrazione pelvica?
non ho ancora capito se nel mio caso viene prima la contrazione o una eventuale nevralgia.
pesce si spiega tutto con le contrazioni. tu in generale che idea ti sei fatta su cosa arriva prima?

ho iniziato anche il noni, non so nemmeno io cosa mi aspetto dal noni ma mi ha convinto ugualmente :D
ti dirò il sapore è brutto eeeh, però tutto sommato si può fare. la medicina cinese secondo me fa parecchio più schifo.
pensa che quando prendevo un rimedio cinese in particolare mi facevo aiutare dalla coinquilina: tipo strategia di attacco, sedute sul divano io reggevo il rimedio e lei l'acqua che doveva passarmi in fretta appena aprivo la dose. se attendevo troppo tempo dopo l'apertura della dose avevo i conati già solo per l'odore e dovevo rinunciarci!
mamma che tocca fare! :)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » dom gen 10, 2010 3:21 pm

simona ha scritto:ma secondo te è l'infiammazione dei nervi che causa questo imbuto per gli e.coli che non vanno via? o la contrazione pelvica?
non ho ancora capito se nel mio caso viene prima la contrazione o una eventuale nevralgia.
pesce si spiega tutto con le contrazioni. tu in generale che idea ti sei fatta su cosa arriva prima?

Secondo me non ha importanza scoprire chi sia insorto prima. Quel che è certo è che diventa un circolo vizioso in cui non c'è più una causa ed una conseguenza, ma l'uno alimenta l'altro facendo precipitare inevitabilmente il tutto. Ciò che è importante ora è spezzare il circolo vizioso interrompendolo in qualsiasi punto. Spesso questa interruzione è sufficiente a ripristinare anche le altre condizioni alterate. Laddove ciò non basti sarà Pesce stesso a consigliarti altre strade.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » dom gen 10, 2010 4:44 pm

ok grazie :)
martedì terza seduta con pesce.vi aggiorno!

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » dom gen 10, 2010 10:01 pm

accipicchia nuovo attacco di cistite! a casa con tisane e ora insisto con il mannosio anche se devo cenare. troppa umidità questi giorni a roma, lo dicevo. me la sentivo entrare nelle ossa. e rieccoci con bruciori uretrali forti

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » dom gen 10, 2010 10:07 pm

Caspita simo, mi spiace...tieni duro prendi D-Mannosio e stai al caldo.
Un abbraccio :baci: :baci: :baci: :baci: :baci:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » dom gen 10, 2010 10:09 pm

Se il bruciore è solo uretrale non è detto che sia cistite. Prova a fare la manovra del dito!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer gen 13, 2010 10:44 am

buongiorno amiche :)
ieri sera sono stata da pesce, so che una di voi era lì con me, ma ho preferito non chiedere a pesce il nome. non si sa mai che magari a qualcuno non vada di farsi riconoscere ;)
allora la terapia è andata così così. la cosa positiva è che i trigger point li trovava a fatica, quella negativa è che io sono un po' più contratta di prima sigh
abbiamo analizzato la cosa e pare che io mi porti dietro un atteggiamento residuo di un vecchio problema di 10 anni fa di vaginismo che ora non ho più ma che qualche strascico ha lasciato.
in poche parole ad ogni minimo stimolo, anche una porta che si apre improvvisamente, tendo i muscoli e chiudo l'ingresso della vagina. per riaprire poi riapro, ma lentamente e lascio quella minima apertura che mi consente di chiudere velocemente quando sento l'istinto di chiudermi di nuovo.
il mio è un atteggiamento di difesa: chiusa mi sento più protetta, se rilasso e apro l'ingresso vaginale mi sento vulnerabile :o
in più un mistero anche per pesce: ci sono dei punti sui glutei che mi danno fastidio quando sono tesa. irrigidisco anche lì forse, ma con pesce non siamo riusciti ad individuarli ieri. alla palpazione esterna non ho punti dolenti. neppure internamente nella zona coccige si avverte nulla di che. solo muscoli molto molto tesi e chiusura dell' imbocco vaginale.
come faccia io a sentire dolore ai glutei mentre chiudo la vagina non ho capito. mi sa che contraggo proprio i glutei pure e non è un riflesso indiretto!
comunque molto sta facendo anche il freddo a parer mio.

aggiornamento: il prof. pesce ha chiesto dal 1 marzo un'aspettativa di sei mesi al cpo di ostia. dubita anche di rientrare al termine. è una scelta legata ai mezzi di cui dispongono al cpo (che evidentem non lo soddisfano) e al tempo che vuole dedicare alla ricerca. per il futuro immagina di spostarsi in una struttura convenzionata di roma. ad ogni modo roma non la lascia ed è la prima cosa che gli ho chiesto :)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mer gen 13, 2010 11:06 am

:coool:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer gen 13, 2010 5:34 pm

adesso sparo una cavolata... :D
ma non esiste nulla che associato alil mannosio dia una spintina agli e. coli a farli uscire?
non si può immaginare un nuovo ingrediente da mettere nelil mannosio che li faccia andare giù in qualsiasi forma?
:cavoli: non mi date della matta

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda clio77 » mer gen 13, 2010 7:23 pm

simona ha scritto:buongiorno amiche :)
ieri sera sono stata da pesce, so che una di voi era lì con me, ma ho preferito non chiedere a pesce il nome. non si sa mai che magari a qualcuno non vada di farsi riconoscere ;)
allora la terapia è andata così così. la cosa positiva è che i trigger point li trovava a fatica, quella negativa è che io sono un po' più contratta di prima sigh
abbiamo analizzato la cosa e pare che io mi porti dietro un atteggiamento residuo di un vecchio problema di 10 anni fa di vaginismo che ora non ho più ma che qualche strascico ha lasciato.
in poche parole ad ogni minimo stimolo, anche una porta che si apre improvvisamente, tendo i muscoli e chiudo l'ingresso della vagina. per riaprire poi riapro, ma lentamente e lascio quella minima apertura che mi consente di chiudere velocemente quando sento l'istinto di chiudermi di nuovo.
il mio è un atteggiamento di difesa: chiusa mi sento più protetta, se rilasso e apro l'ingresso vaginale mi sento vulnerabile :o
in più un mistero anche per pesce: ci sono dei punti sui glutei che mi danno fastidio quando sono tesa. irrigidisco anche lì forse, ma con pesce non siamo riusciti ad individuarli ieri. alla palpazione esterna non ho punti dolenti. neppure internamente nella zona coccige si avverte nulla di che. solo muscoli molto molto tesi e chiusura dell' imbocco vaginale.
come faccia io a sentire dolore ai glutei mentre chiudo la vagina non ho capito. mi sa che contraggo proprio i glutei pure e non è un riflesso indiretto!
comunque molto sta facendo anche il freddo a parer mio.

Anche io mi contraggo alo stesso modo. Lavorando sui trigger vaginali, inoltre, poi mi sono spesso venuti dolori ai fianchi, ai glutei, e Pesce disse che è peché i fasci muscolari sono tutti legati l'uno all'altro.
aggiornamento: il prof. pesce ha chiesto dal 1 marzo un'aspettativa di sei mesi al cpo di ostia. dubita anche di rientrare al termine. è una scelta legata ai mezzi di cui dispongono al cpo (che evidentem non lo soddisfano) e al tempo che vuole dedicare alla ricerca. per il futuro immagina di spostarsi in una struttura convenzionata di roma. ad ogni modo roma non la lascia ed è la prima cosa che gli ho chiesto :)

Meno male che non lascia Roma, se no mi sparavo :mrgreen:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer gen 13, 2010 9:57 pm

e infatti clio oggi ho il fianco destro dolorante ma non me ne preoccupo. penso proprio sia normale. piuttosto dobbiamo allenarci a non contrarre in quel modo nella vita quotidiana :)
io devo dirti la verità, almeno nel mio caso, gli attribuisco una forte componente psicosomatica e vorrei imparare pian piano ad affrontare le difficoltà esercitando meno il controllo sulle situazioni, ad affidarmi di più alla vita.

tu come stai? leggo la tua storia e so dei percorsi integrati che stai facendo e condivido lo spirito combattivo.
ma se poi riusciamo ad unire a questo una serenità interiore che ci consente di non lottare continuamente, difenderci e sacrificarci, allora sì che è fatta!

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda clio77 » mer gen 13, 2010 11:21 pm

simona ha scritto:e infatti clio oggi ho il fianco destro dolorante ma non me ne preoccupo. penso proprio sia normale. piuttosto dobbiamo allenarci a non contrarre in quel modo nella vita quotidiana :)
io devo dirti la verità, almeno nel mio caso, gli attribuisco una forte componente psicosomatica e vorrei imparare pian piano ad affrontare le difficoltà esercitando meno il controllo sulle situazioni, ad affidarmi di più alla vita.

tu come stai? leggo la tua storia e so dei percorsi integrati che stai facendo e condivido lo spirito combattivo.
ma se poi riusciamo ad unire a questo una serenità interiore che ci consente di non lottare continuamente, difenderci e sacrificarci, allora sì che è fatta!

spero che lo yoga, i massaggi e quanto altro intraprenderò sia, per questo, un grande trampolino verso un differente modo di rispondere agli stimoli, spero di sviluppare resilienza
allora sì che è fatta, esatto ;)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » dom gen 24, 2010 2:59 pm

buongiornoooo :)
allora ultime notizie sulla mia storia. le terapie da pesce vanno bene. :t
i trigger stanno andando via, i dolori post terapia non li ho più e pesce si ritiene abbastanza soddisfatto anche per la contrazione pelvica. tendo come atteggiamento a chiudere l'imbocco vaginale, ma niente di preoccupante secondo lui. insomma va meglio.
anche quei doloretti ai glutei non ci sono più. sono secondo lui stati i trigger a causarmeli. ogni tanto al pc stando seduta so di essere contratta al gluteo e dopo un po' ahiiia ma ne sono consapevole, sono io che contraggo :D
unica rottura e punto interrogativo: la cistite.
non ne vuole sapere di andare via. devo tenermi su 3 o 4 dosi di D-Mannosio per non soffrire e comunque sono tre mesi e gli e. coli sono sempre a palla. non capisco perchè nonostante il quadro generale migliorato con maggiore rilassamento non vadano via.
non so se devo prendere un antibiotico alla lunga. non per grossi fastidi ma perchè mi chiedo: posso stare mesi o anni con la cistite addosso? il mannosio fa quel che può e tiene a bada i leucociti ma il mio corpo non li espelle pur bevendo tanta malva ed equiseto. niente da fare.
che ne dite ce la farò prima o poi a debellarla senza antibiotico?
temo che tutto quanto io faccia aiuti il quadro generale ma che la mia cistite mi rimanga o mi ritorni comunque dopo poco. forse mi devo rassegnare...
ci sarebbero i presupposti per sconfiggerla ma non la sconfiggo per ora :cry:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » dom gen 24, 2010 8:06 pm

Io sono straconvinta che anche se facessi una cura antibiotica vedresti le urine limpide solo per qualche settimana e poi punto e a capo.
I batteri in vescica (batteriuria) non creano alcun problema se non si attaccano alle pareti, quindi li puoi tenere a vita senza paura alcuna. Solo se aderiscono ti creano infiammazione e quindi cistite e quindi possibili problemi. Finchè non hai leucociti alti si tratta solo di batteriuria che non va trattata con antibiotici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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