La storia di Alina

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Re: La storia di Alina

Messaggioda Aliruna » lun mag 11, 2015 12:33 pm

Tantissimi auguri, Ali! :love1:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Stefania 69 » mar mag 12, 2015 11:56 am

Auguri anche da me, e scusa il ritardo :ciao: :flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mer giu 03, 2015 5:52 pm

Ragazze,
grazie mille per gli auguri e scusate voi per la sparizione.
il motivo è sempre lo stesso e sono abbastanza esasperata, spero di uscirne in qualche modo.
Volevo solo dirvi che sto molto meglio. Etinerv mi fa proprio bene (lo prendo da un mese e non ho avuto più disturbi). Comicio anche a dimenticarmene, che è il segno più evidente del benessere.
Sto cercando di smettere di allattare, mooolto gradualmente (vorrei rendere il tutto il meno traumatico possibile, ma lei non ne vuole sapere) e sento che gli ormoni pian piano tornano in circolo; di conseguenza anche in zona vaginale mi sento meno secca e un po' più "viva".
Spero a presto (e grazie anche del consiglio su allay: penso di prenderlo)

:ciao:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Natina » mer giu 03, 2015 7:08 pm

Ciao Ali!!! Super aggiornamento eh!
Ma tu ancora allatti? Io sapevo che lo svezzamento si facesse intorno ai sei mesi o giù di lì, la tua è stata una scelta dettata da qualcosa in particolare oppure è perchè lei non riesce a staccarsi dalla tetta?
Te lo chiedo perchè per me tutto quello che riguarda la maternità interessa e magari riguardo a questo mi è sfuggito qualcosa.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Aliruna » mer giu 03, 2015 7:45 pm

Grande Ali!!!

Re: La storia di Alina

Messaggioda lucky66 » sab ago 15, 2015 6:08 pm

Ciao Ali dolcissima :ciao: :ciao:
Un saltino per abbracciarti virtualmente perché è tanto che non passo dal forum, ma vi ho sempre nel cuore e nei pensieri.
Un bacione e spero di vederti presto :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mer dic 23, 2015 5:40 pm

Un saluto al volissimo per abbracciarvi tutte e augurarvi tutto il meglio.
Proposito n.1 per l'anno nuovo: aggiornarvi (niente di che è!... se avessi avuto delle belle e grandi novità avrei trovato il tempo di scrivere... e invece non volendofarequallachesilamentasempreperlastessacosa vi ho risparmiato... ma mi mancate care dolcissime cazzutissime donne, amiche mie)
un abbraccio grandissimo
buon natale buon anno buon tutto

Re: La storia di Alina

Messaggioda flo67 » gio dic 24, 2015 11:38 am

Grazie di essere passata Alina, anche a te buon Natale. :ciao:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Natina » gio dic 24, 2015 11:53 am

Auguro un sereno Natale anche te Ali, un bacio grande a te e alla piccolina.
Ti aspettiamo per le news.
:flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Aliruna » gio dic 24, 2015 3:11 pm

Ciao aliiii! Che belli sentirti! Buon Natale!

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » ven mar 11, 2016 11:41 am

Ciao dolcissima, ma cazzutissima Alina.
Volevo ringraziarti per la tua ennesima donazione! Che dire quando le parole non sarebbero comunque mai sufficienti ad esprimere la profonda riconoscenza?
:flower:
Ma tu come stai? Tranquilla che non potresti mai passare per quellachesilamentasempreperlastessacosa. Che succede?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Aliruna » ven mar 11, 2016 8:47 pm

Grazie di cuore.
Ci manchi molto!

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mer mar 16, 2016 7:48 pm

Di nulla, assolutamente di nulla.
Nonostante l'assenza non dimentico quello che fate e *finché avrò un lavoro* ci sarà posto per questi minuscoli gesti (una goccia nel mare, rispetto a quello che fate voi ogni giorno).
Ciò detto: in questo periodo non è cambiato nulla, ma è cambiato molto.
L'ultima volta ero effettivamente un po' giù, ma ora sento di aver fatto il giro di boa e sto risalendo la china.
Non voglio anticiparvi nulla, ma quando avrò la possibilità di spiegarvi tutto bene vi racconterò di un nuovo approccio "terapeutico" non convenzionale che sto seguendo, iniziato, in realtà, nel tentativo di liberarmi del mal di stomaco, che mi sta aprendo nuovi orizzonti. Man mano che vado avanti in questo percorso, sento che sto trovando la chiave di tutto, il collegamento tra il modo in cui vivo le cose, le emozioni (soprattutto quelle negative) e i disturbi più o meno importanti che poi si manifestano nel corpo.
Si chiama "metodo grinberg" e non vedo l'ora di raccontarvi e spiegarvi meglio, perché spero possa essere utile a tutte, anche per le nostre patologie.
Per il momento vi lascio un bacio, scusate se vi faccio aspettare ancora.
un abbraccio grandissimo

Re: La storia di Alina

Messaggioda Brighid88 » mer mar 16, 2016 9:56 pm

Sono davvero molto curiosa di sapere in cosa consiste questo metodo ! :):

Re: La storia di Alina

Messaggioda Ondina88 » mar mar 22, 2016 10:18 pm

Pure io :schifezze:
A presto Alina :ciao:

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mer mag 11, 2016 6:43 pm

Ciao amiche.
Eccomi, finalmente.
Complesso, molto complesso da scrivere quello che ho da dirvi, poco tempo e tanta voglia di condividere con voi.

Partiamo dalla base.

Rosanna ha scritto:Ma tu come stai? Tranquilla che non potresti mai passare per quellachesilamentasempreperlastessacosa. Che succede?


Che è successo?

Che tutto ciò che ho vissuto in questi ultimi anni a partire dalla cistite, passando per il mal di stomaco e per il diabete gestazionale, fino ad arrivare alla maternità, mi ha travolta e mi ha cambiata profondamente.

Forum, blog, persone. Letture, letture, letture. Sintonia con persone virtuali mai provate nella vita vera. Stimolo continuo a studiare, capire, domandarsi. E finalmente consapevolezza. Di quello che sono e di quello che voglio.

La maternità mi ha travolta. Insieme al senso di inadeguatezza, mi ha regalato (e mi regala tutti i giorni) il bisogno di trovare il senso di quello che faccio. E non lo trovo più nel lavoro che un tempo mi assorbiva tanto, troppo tempo di quest'esistenza che non possiamo sprecare a fare cose che non ci soddisfano.

Oggi compio 41 anni. E non ho più voglia di passare il tempo a fare cose che non mi va di fare. Voglio che il lavoro, che è sempre stato così importante per me, mi realizzi veramente. Voglio passare il tempo a fare ciò che mi appassiona.

Sì, è vero, il vecchio lavoro ancora non lo lascio, perché senza stipendio ancora non mi sento di starci, almeno finché qualcosa non si concretizza. Ma ho idee. Ah se ne ho. E qualcosa uscirà lo so. Presto o tardi uscirà.

Non mi perdo ora in chiacchiere su cosa, quando, come.

Mi preme ora raccontarvi che questa nuova forza che sento dentro l'ho trovata anche grazie ad nuovo percorso che sto seguendo che mi sta aiutando davvero e, se riuscirò a farvi capire che cosa meravigliosa è, spero possa aiutare tutte.

Metodo Grinberg si chiama.

Cerco di spiegare. Allora: scordatevi la classica ripartizione tra piano fisico e piano psicologico. Non c'è qualcosa che si vive nel mondo delle emozioni e qualcosa, seppure interconnesso (causa o effetto delle altre), che si vive sul piano fisico.

Noi siamo il nostro corpo.

Tutto quello che viviamo lo viviamo in quel modo per percorsi neurologici battuti nella prima infanzia (1-7 anni), nati per "salvarci" da situazioni di pericolo (spesso reazioni a paure), che, se ripetuti a sproposito, possono "ingabbiarci" e da un lato creare rigidità, tensioni, contratture (che alla lunga inevitabilmente portano malattie, più serie e meno serie) e dall'altro frenarci nell'espressione di noi, di quello che siamo e vogliamo.

In pratica sto imparando a riconoscere le emozioni e i meccanismi automatici alla base di quei comportamenti scorretti che mi fanno contrarre (fisicamente, creandomi reflusso, acidità, difficoltà digestive, vulvodinia, cistite) e chiudere al mondo (non permettendomi di esprimermi veramente con gli altri, creandomi frustrazione e facendomi sentire come "bloccata").

Ecco ho finito il poco tempo a disposizione. Ma ho rotto il ghiaccio (non sapevo da dove partire). Credo di non avervi fatto capire nulla. spero di riuscire a fare qualcosa di più la prossima puntata.

Un abbraccio

p.s. mi siete mancate :flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Frens » mer mag 11, 2016 7:21 pm

Molto interessante Alina...rimango in attesa del seguito quando vorrai...è un pò quello che ho fatto e sto facendo io

Re: La storia di Alina

Messaggioda signo » mer mag 11, 2016 7:24 pm

Infatti e' molto interessante, grazie. Auguri ! :flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Mare73 » ven mag 13, 2016 2:41 pm

Ciao, Alina.
Noi non ci conosciamo, io sono "nuova" del forum. Ma quello che scrivi e come lo scrivi mi inchioda allo schermo, sempre. E poi sei nata nello stesso giorno di un mio carissimo amico, una delle (poche) figure centrali e fondamentali della mia vita: non significa un bel niente, probabilmente, ma intanto mi stai ancora un po' più "simpatica".
Grazie per aver condiviso questo percorso con noi, e grazie per tutto quello che vorrai ancora raccontarci.

Ah, buon compleanno.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Natina » sab mag 14, 2016 1:17 pm

Ciao Ali!
Attendo anche io con ansia il seguito.
Quando vuoi. :flower:


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