Ciao a tutte! Mi chiamo Tania e vorrei raccontarvi la mia storia.
A fine 2013 incontro il mio attuale ragazzo e a Febbraio dell'anno successivo inizio ad assumere la pillola anticoncezionale.
A Marzo, in seguito a dolore, gonfiore, bruciore, strane perdite, dispareunia e in totale panico mi reco al pronto soccorso della mia città; dopo un esame visivo il medico mi prescrive Meclon ovuli e Canesten (anche per il mio ragazzo) con diagnosi di candida.
Ad Aprile, in seguito a dolori ai rapporti in un punto preciso, mi guardo con uno specchietto e noto una strana escrescenza, così mi reco al consultorio e la dott.ssa, molto sorpresa e spaventata, dice: "ma questi sono condilomi!. O vanno via da soli o si bruciano!". Entro nel panico, specialmente dopo aver sentito le parole: "malattia a trasmissione sessuale".
Mi prescrive una crema disinfettante, un tampone vaginale, effettua un pap-test e mi dice di usare il profilattico. Arrivano i risultati del pap-test e del tampone: entrambi negativi, "solo" infiammazione rivelata dal pap-test.
I mesi successivi si alternano a sconforto e vari fastidi intimi che non curo perchè passano col ciclo.
A Luglio effettuo la prima colposcopia presso l'ultima dott.ssa: evidenzia condilomi vulvari e vestibolari, che rifiuto di farmi bruciare. Faccio presente che ho dei fastidi e mi prescrive un'altra crema antimicotica/antibatterica.
Nei 4 mesi successivi faccio una colposcopia al mese e i condilomi si ritirano spontaneamente, continuo ad avere qualche bruciore pre-ciclo che risolvo con creme antimicotiche come la dottoressa mi ha detto... Pensando di fare la cosa giusta.
Curo la sintomatologia pre-ciclo con antimicotici per mesi, ma lo sconforto e il pensiero di avere una malattia a trasmissione sessuale (che ho scoperto dopo qualche mese aver iniziato ad avere rapporti) mi logorano.
A Marzo 2015 decido di recarmi da un'omeopata per risolvere definitivamente il problema.
Mi prescrive dei farmaci omeopatici (comprensivi di fermenti lattici che mai nessuno mi aveva detto di assumere) e mi dice di fare la famosa dieta anti-candida: in 40 giorni perdo 15 kg (sono sempre stata obesa e ne ho persi molti subito per questo; oggi ho quasi raggiunto il peso forma) e per 3 mesi sto bene.
A Luglio torna la sintomatologia pre-ciclo ma non mi abbatto e applico Kolorex crema e continuo ad assumere fermenti orali.
A settembre tutto torna come prima: continuo ad applicare Kolorex prima del ciclo tutti i mesi ma le recidive sono molto più potenti e ci mettono più tempo a guarire.
A Gennaio mi reco da una ginecologa consigliata quì sul forum e anche lei mi dice di limitarmi nel cibo; inoltre passo dalla pillola al cerotto anti concezionale. A Marzo ho l'ennesimo episodio pre-ciclo: effettuo tampone che rileva candida albicans e applico Immunovag sotto consiglio della ginecologa.
Ad Aprile, durante la visita ginecologica, parlo alla dott.ssa di qualche bruciore che avverto nell'ultimo periodo, lontani dalla fatidica settimana pre-ciclo e durante la penetrazione; effettua lo swab test e diagnostica "lieve dolorabilità del muscolo elevatore dell'ano". Come mio solito cado nello sconforto. La terapia è di 4 gocce di Laroxyl prima di dormire ma, soprattutto, di rilassarmi.. Cosa che faccio molta fatica a fare.
Ad oggi quello che la ginecologa mi ha detto di fare è: Mucosa Compositum (Hell), 1 fiala per via orale alla settimana; fermenti 2 volte la settimana; 4 gocce Laroxyl la sera prima di dormire; Immunovag nei 5 giorni che precedono le mestruazioni.
Approfondisco nel questionario:
1) Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Più o meno mensilmente (pre-ciclo): gonfiore, prurito, bruciore, secchezza e ulcerazioni del vestibolo e della vulva; perdite bianche lattiginose e con odore di lievito o inodori;
2) Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Lieve bruciore post-minzione che dura qualche secondo; durante l'evacuazione ho difficoltà a causa di dolore all'interno dell'ano: sembra che i muscoli non riescano ad aiutarmi a spingere e riesco ad evacuare solo se mi aiuto spingendo con le dita (avvolte nella carta igienica) il perineo;
3) Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? La sintomatologia del punto 1 si manifesta durante la settimana pre-ciclo, ma comunque non tutti i mesi. La sintomatologia del punto 2 tutti i giorni ma non a tutte le minzioni;
4) Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? No. Ho fatto solo un'urinocultura a dicembre e non riportava nessun patogeno;
5) Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Ho delle cartine tornasole ma non monitoro la situazione perchè non ho mai pensato che questi problemi si possano ricondurre al ph delle urine;
6) Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Urino più o meno 10 volte e bevo circa 2l d'acqua al giorno;
7) Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso dell'urina ha getto unico e abbondante. L'urina esce spontaneamente;
8) Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Ho un leggero bruciore alla penetrazione a h5 del vestibolo, all'interno dei residui dell'imene e dolore anale a penetrazione profonda;
9) Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Soffro di recidive di candida. La sintomatologia è quella del punto 1;
10) Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Ho avuto molti episodi riconducibili a candida ma ho fatto solo due tamponi;
11) Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? No. L'ultimo tampone effettuato (di febbraio/marzo) riporta colonie di candida albicans;
12) Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No
13) Che metodo contraccettivo usi? Cerotto anticoncezionale
14) Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sì. Ho comprato Xerem crema un paio di settimane fa. Prima usavo altri lubrificanti;
15) Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Non ho mai avuto cistite;
16) Utilizzi detergente intimo? Solo acqua tiepida per la vulva e detergente dopo l'evacuazione per l'ano (Anonet detergente);
17) L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Si, mi scarico tutti i giorni;
18) Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì. Spesso sento di tenerlo contratto senza volere e lo rilasso;
19) Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Sì;
20) Il calore ti aiuta? Ho provato con una stufetta elettrica ma non capisco se mi abbia aiutato;
21) Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì, li ho letti. Sicuramente nella difficoltà all'evacuazione e nel bruciore ai rapporti;
22) Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Utilizzo solo acqua tiepida per la vulva, slip in cotone bianco, cerco di mangiare il più sano possibile senza fare diete troppo restrittive, assumo fermenti orali e faccio qualche esercizio per il pavimento pelvico;
23) Di quali altre patologie soffri? Emorroidi
Ho letto le maggior parte delle storie (prevalentemente riguardo la candida) e non credo che il mio dolore sia paragonabile a quello di molte di voi: ciò che mi ha portato a coinvolgervi nella mia storia riguarda prevalentemente l'ambito psicologico, infatti penso che la maggior parte della mia sintomatologia sia il risultato di tutti i pensieri negativi che faccio tutti i giorni e che mi portano a somatizzare "lì". Non credo sia un caso che io abbia iniziato ad avere episodi recidivi di candida proprio quando ho scoperto di avere l'HPV (e la prima cosa che mi ha detto il mio medico di base mentre ero in lacrime è stata: "chissà con chi sei andata"
).
La cosa paradossale è che penso se riuscirò mai a smettere di pensarci.. mah! Forse un confronto con voi mi è d'aiuto proprio in questo senso.
Vi ho letto tantissimo e credo che questo sia quello che devo fare:
1) tampone vaginale con ricerca di lattobacilli. Per il ph vedo di attrezzarmi con uno dei dispositivi consigliati perchè ho sentito qualche lab. della mia zona e nessuno lo ricerca;
2) smettere di assumere ormoni. Farò presente questa cosa alla ginecologa stasera, durante la visita, per capire come smettere senza compromettere la contraccezione;
3) prenotare una visita dal Dott. Pesce;
4) prenotare una visita presso uno psicologo;
5) diventare socia di Cistite.info. Perchè quello che fate quì da' speranza a chi non riesce più a stare bene con se' stessa e con chi ama.
Non volevo dilungarmi troppo ma non sono brava a scrivere e a sintetizzare.. Scusatemi! :\
Vi ringrazio molto per l'attenzione!
Namasté!
PS: Dopo la diagnosi di "lieve dolorabilità al muscolo elevatore dell'ano" ho chiesto alla mia insegnante di yoga qualche esercizio. Se vi fa piacere li posso condividere con voi perchè ho visto che nel topic apposito non ci sono tutti quelli che mi sono stati consigliati.. Così potete anche dirmi se possono giovare o peggiorare la situazione :)