Grazie Stefania e Ondina!!!
Spero solo di non essere troppo prolissa, ma conoscendomi dubito che non lo sarò.. Metto il sunto in bold così chi vuole legge solo quello..

portate pazienza
Partendo dal principio che:
- le lavatrici di oggi sono progettate per risparmiare acqua, quindi a scapito del risciacquo
- l'ammorbidente è formulato per fissarsi ai tessuti e potrebbe fissare anche i residui del lavaggio non ben sciacquato
- il candeggio, se si fa, è importante effettuarlo sempre prima del lavaggio e non dopo (la candeggina è estremamente alcalina e residui di candeggio, se non ben lavato via, potrebbe condizionare il ph vulvare)
Detto questo:
per i capi intimi (che metto insieme alla biancheria casa) utilizzo programma lavaggio in lavatrice con prelavaggio (60°).
Come prelavaggio faccio fare il candeggio perché così, successivamente, il lavaggio porta via il candeggio.
Per il lavaggio metto il detersivo nella vaschetta del lavaggio (quello in polvere perché sennò quello liquido se lo prende già dal prelavaggio e si unirebbe alla candeggina).
Nella vaschetta dell'ammorbidente metto acido citrico nella diluizione al 15%, ma va bene anche acqua e aceto, oppure proprio nulla. Naturalmente programmo anche l'extrarisciacquo.
Facendo così con le mutandine mi trovo benissimo e non ho fastidi. Questa cosa è assodata, per me, già da anni.
Quindi ricapitolando:
Prelavaggio: candeggio
Lavaggio: detersivo
Risciacquo (di default del programma che mi sembra ne faccia un paio)
+ Extra-risciacquo
+ Extra-extra-risciacquo (quello che sarebbe dell'ammorbidente ma che a questo punto, senza ammorbidente, diventa un ennesimo risciacquo) con soluzione acida
Se non faccio il candeggio procedo col lavaggio normale (senza prelavaggio) mantenendo invariato tutto il resto.
Per i capi esterni devo trovare una quadra che sia pratica, ma al momento ho deciso che farò lavaggio normale, come scritto sopra, senza ammorbidente e sempre con extrarisciacquo per tutti i capi esterni che indosso dalla vita in giù, così come ho fatto di recente come prova. Saranno un po' più rigidi e meno profumati, machissene..
Un paio di week-end fa ho preso tutti i miei leggins (una decina) e li ho ri-ficcati puliti in lavatrice facendogli fare un lavaggio normale (erano puliti del resto) e ho eliminato tutto l'eliminabile in fatto di prodotti per il bucato seguendo il criterio descritto sopra. Ne ho già indossati un paio e non mi hanno dato alcun disturbo, anzi con i giorni miglioravo.
Purtroppo alla lavatrice non posso rinunciare perché come tutte non ho tempo di farmi i lavaggi a mano, anche se anni fa lo facevo per i capi intimi, però col tempo ho cercato di personalizzarmi e perfezionare il lavaggio secondo le mie esigenze, ascoltando quello che la mia vulva aveva da dirmi, però lo facevo solo per le mutandine. Ora cercherò di adottare questa tipologia di lavaggio anche per i capi esterni, senza candeggio ovviamente.
Come dicevo è solo da un annetto che utilizzo e alterno i leggins al posto delle gonne.
Quello che voglio aggiungere è che ho notato che non sempre i disturbi mi comparivano subito. Prima di arrivare ad avere i segni di una irritazione (ormai lo do per assodato che fosse per tracce di lavaggio) passavano dei giorni e la situazione peggiorava di poco, giorno dopo giorno, finché sono arrivata a non poterne più, diversi post fa. Ma io pensavo alla neuropatia per cui continuavo con le mie abitudini!
Qualche aggiornamento fa pensavo addirittura alla menopausa vista anche la tipica secchezza.
Questi alti e bassi (bruciore vulvare, fastidi uretrali, urgenza minzionale senza cistite, secchezza o sensazione di secchezza) sono tipici anche della contrattura e neuropatia tant'è che recentemente, visti i disturbi in lento aumento, attribuivo proprio a questi il mio peggioramento. Se non avessi fatto lo swab test, che decretava il miglioramento, non mi sarei scervellata a pensare ad altre possibili cause.
Il momento peggiore è stato poco dopo che ho finito il 1° ciclo di fisioterapia, perché per fare fisioterapia mettevo proprio assiduamente i leggins (ammorbiditi) e una volta a casa non li toglievo fino a sera, e ci stavo seduta sopra tutto il giorno.
Ultimamente usavo il coccolino. Lo acquisto davvero di rado.. ma era in offerta. Ho l'impressione che la sua formulazione sia per me particolarmente irritante.
Non riuscirei oggi a fare i collegamenti con i miei peggioramenti negli anni passati e l'uso in particolare di questo ammorbidente che compro sporadicamente, però è certo che alcuni prodotti siano soggettivamente meno tollerabili di altri.
L'ideale comunque e non utilizzarli proprio per i capi che vanno indossati dalla vita in giù, così almeno si va ad escludere potenziali irritazioni che precludono la guarigione anche di altre problematiche, come suggerito nella sezione del forum dedicato al bucato. Quindi attenzione che potrebbe valere anche per i capi esterni, ecco.
Tutto questo immagino comunque che non possa escludere un futuro peggioramento neuropatico "indipendente", pericolo che sappiamo essere sempre dietro l'angolo.
Niente.. sono riuscita di nuovo a scrivere un papiro, e sono anche tanto ripetitiva.. scusate.
bacioni sparsi!!!