Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda frizzina » sab ott 03, 2015 6:25 pm

Roby,ma sai che il tuo viberdildo mi sembra ottimale? Maddy mi ha detto che il suo non vibra.. non so se l'hai scritto da qualche parte, ma tu lo usi come massaggiatore, no? la vibrazione, ti da maggior beneficio o meno?mi pare tu lo abbia provato poco..

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » sab ott 03, 2015 7:27 pm

Ciao Frizz al momento lo sto solo usando solo esternamente, con vibrazione ovviamente. Ha diverse modalità e programmi ma lo uso con vibrazione fissa e crescente man mano che passano i minuti.
Non ho ancora provato ad inserirlo.
Per la questione utilizzo solo esterno preferisco provarlo ancora, più avanti anche internamente, appena finisce cicles, prima di trarre conclusioni. Devo ancora capire meglio, ed essere più costante.
Io te lo consiglio.... comunque e in ogni caso. :):

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » sab ott 03, 2015 7:31 pm

Aggiungo che avendo capito i punti che devi raggiungere e le potenzialità del modello Raya, sono convinta che proprio questo modello farebbe al caso tuo.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » lun ott 05, 2015 1:46 am

Non me ne intendo proprio per i risultati Roby, mi dispiace non poterti aiutare. Aspettiamo le altre.
l'hai provato altre volte i viberdildo esternamente? Ti ha dato ancora il beneficio della prima volta?
:ciao:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda flo67 » lun ott 05, 2015 6:20 pm

Ciao Roberta, ehmm :S: anche io non ti sono d'aiuto sull'interpretazione della rmn, anzi facci sapere cosa dice il medico và, che è meglio :grin:
Ti leggo e ti seguo.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer ott 07, 2015 10:30 am

Grazie Ondina e Flo!!! :flower: :flower: Effettivamente il ragionamento sulla disinfezione non fa una piega :coool:

Il dottore dice che trattasi di ernia :hurted: in pratica va a comprimere in parte il sacco durale dove c'è il midollo. Questo spiegherebbe la debolezza delle braccia, il dolore al braccio verso l'interno (che fortunatamente si è chetato) e il dolore al dito medio, nonché rigidità delle spalle. I giramenti di testa e vertigini sembrerebbero invece essere tipici della modificata curva lordotica delle prime vertebre cervicali, nonché dei problemi visivi che a volte compaiono e a volte scompaiono.
Ora dovrò fare ulteriore visita fisiatrica con le nuove info a disposizione. Stavolta credo che andrò alla kiros anche se ci metterò un pochino di più per arrivarci. Mi sta pure entrando del lavoro e spero di riuscire a gestire il tutto. A casa sto continuando comunque con gli esercizi che facevo dalla terapista anche se i benefici non sembrano essere allo stesso livello.

Per la terapia vibratoria prosegue il test. Sto continuando con le vibrazioni esterne tutte le mattine. Potrei anche già provare a inserirlo, ma sono curiosa anche di capire se è possibile trarre benefici anche solo usando SuperSizeMe esternamente.
Quello che posso dire al momento è che NON sto avendo alcun fastidio durante la giornata. Al primo utilizzo ricordo che non mi sentivo per niente contrarre, ora ogni tanto sento comunque i muscoli non perfettamente rilassati, e mi becco contrarre (mi starò assuefacendo?), seppur di poco (considerate sempre che lo uso solo esternamente). Nonostante ciò i fastidi quali bruciore, sensazione di secchezza vulvare, intolleranza alla biancheria intima, al momento sono spariti.
Sarà che mi è finito il ciclo? Saranno stati quei due ovuli usati prima del ciclo? Sarà merito del SuperSizeMe?

Ciò che mi preme sottolineare è che il ninnolo andrebbe scaldato un pochino prima dell'utilizzo se lo si sente freddino, magari lavandolo sotto l'acqua calda, soprattutto per chi ha problemi neuropatici. Almeno io sono molto sensibile e il freddo, seppur non eccessivo, mi fa acutizzare subito i sintomi neuropatici (come i bagni al mare e gli ovuli di fermenti che ho provato ad inserire ultimamente).
Non che sia ghiacciato.. ma un pochino freddo lo è come qualsiasi oggetto che in questo periodo sta in una casa con i termosifoni spenti. Per chi ha neuropatie consiglio di scaldarlo un po' prima quindi.

Ho acquistato la xanagel come lubrificante acquoso per SSM. Ho provato a metterla ieri un pochino sulla vulva (è una figata perché è scivolosissima!! :coool: ) ma dopo una mezz'oretta ho sentito un lieveissimo bruciorino. :hurted:
Mi ruga sta cosa perchè ho paura ad inserirla o utilizzarla internamente adesso. Qualcosa devo metterci come lubrificante ma la xerem è oleosa e non credo sia compatibile con il silicone del rivestimento esterno di SSM. Alcune sostanze fungono da blando solvente rispetto ad altre sostanze, e non vorrei che mi si rovinasse il rivestimento siliconico del vibro-ninnolo.

Continuerò tutte le mattine e la prova del nove ce l'avrò il 14ott. dove mi faranno lo swab test al S. Anna.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Xiaowei » mer ott 07, 2015 10:52 am

Io non ho un SuperSizeMe ma un mini size ( :pp ) che uso all'esterno, che io ho acquistato per scopi "ludici" quando la neuropatia era così forte da non farmi sopportare il tocco delle mie stesse dita...e penso che insieme al resto abbia contribuito a risvegliare la sensibilità normale dei nervi. Quindi il mio consiglio è: se ti sembra di avere benefici....continua a usarlo! Che agisca sui nervi o sui muscoli... chissene frega, evidentemente ci fa bene :idea:
Se può esserti utile, io l'ho sempre utilizzato con la Xerem anche esternamente vista la situazione drammatica a livello della sensibilità della mucosa, ma non mi sono mai fatta problemi per l'abbinamento del materiale con il lubrificante. Ora vado a controllare su internet di che materiale è fatto!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer ott 07, 2015 11:09 am

Grazie Xiao per la tua testimonianza!!! Mi fai sapere cosa scopri sul materiale del tuo minisize? :coool:
Provo a fare qualche ricerchina anche io su rapporto olio/silicone in generale.. :book:
Però penso che se consigliano lubrificanti a base acquosa un motivo ci sarà. Forse sono paranoica ma l'idea che il ssm mi rilasci del silicone in patata, anche se in tracce, mi fa un po angussssia.
:baci:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer ott 07, 2015 11:13 am

Al momento ho trovato questo..

https://it.wikipedia.org/wiki/Lubrificante_intimo

A base acquosa

I lubrificanti intimi a base acquosa sono idrosolubili (cioè si sciolgono nell'acqua), sono quelli con meno controindicazioni, hanno però la tendenza a seccarsi durante l'uso.
I lubrificanti a base acquosa sono incompatibili con attività sessuali che si svolgano nell'acqua, dato che si dissolvono in acqua.

A base oleosa
I lubrificanti a base oleosa sono generalmente gelatine ricavate dal petrolio. Essendo a base oleosa, non reagiscono a contatto con i fluidi del corpo e non seccano a contatto con l'aria come avviene invece per i prodotti a base acquosa, e questo permette loro di durare a lungo. Tuttavia rispetto ai prodotti a base acquosa hanno un minore effetto lubrificante.

Un altro svantaggio dei prodotti a base oleosa è che sciolgono il lattice. Quindi non possono essere usati con dildo o preservativi di lattice naturale, in quanto i primi verrebbero rovinati e i secondi perderebbero la loro efficacia sia come contraccettivi che come protezione dalle malattie a trasmissione sessuale.
In questa categoria vanno incluse lozioni o cibi a base oleosa (come il burro o l'olio da cucina) che venissero utilizzati come lubrificanti.

Tra i prodotti a base oleosa più diffusi in commercio ci sono la vaselina e il "baby oil".

A base siliconica
Sono i lubrificanti dell'ultima generazione. All'aspetto sembrano lubrificanti acquosi e, dato che offrono meno attrito e che seccano più lentamente, durano di più: ne basta quindi una quantità minore, ma a non tutti piacciono al tatto.

Dato che sciolgono il silicone, non si dovrebbero usare con la maggior parte dei dildo di qualità perché ne aggrediscono la superficie, anch'essa spesso di silicone; inoltre, tali lubrificanti lasciano sui tessuti delle macchie più difficili da lavare rispetto a quelli a base acquosa.[1]

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer ott 07, 2015 11:20 am

Chiedo scusa per i post consecutivi :oops:

http://www.intimesensazioni.it/sexyshop ... i-sex-toys

Citazione:
Nel tempo la ricerca ha introdotto materiali sempre migliori e innovativi per la realizzazione dei sex toys. Oggi è possibile scegliere tra sex toys realizzati con materiali diversi a seconda della nostra preferenza, dell’esperienza d’uso e dal risultato che vogliamo ottenere. Oltre alla forma e al modello infatti, anche il materiale influisce sulle sensazioni che proveremo durante l’utilizzo del nostro sex toy.

SILICONE
Il silicone è uno dei materiali che meglio si prestano per realizzare sex toys. E’ flessibile, inodore, non poroso, morbido, piacevole al tatto e si adatta bene alla temperatura del corpo. E’ un materiale anallergico, duraturo e facile da mantenere pulito. E’ versatile e può essere realizzato in tanti colori e modellato nelle forme più moderne, così come nelle più classiche. La sua elasticità lo rende un ottimo conduttore delle vibrazioni. I sex toys in silicone possono essere abbinati solo con lubrificanti a base acquosa, non sono compatibili con lubrificanti a base oleosa o siliconica. Possono essere sterilizzati in acqua calda.
Il silicone medicale rappresenta oggi forse la migliore soluzione per sextoys di grande qualità e confort di utilizzo.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Xiaowei » mer ott 07, 2015 11:38 am

Ho fatto un disastro, quindi.

:-zzz

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer ott 07, 2015 4:21 pm

Ho appena letto tutto e vi continuo a seguire, aspettiamo magari il parere delle altre che lo utilizzano :schifezze:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Lyra7 » mer ott 07, 2015 7:32 pm

Scusate se mi intrometto, ma mi è venuto un dubbio: dato che la coppetta mestruale è in silicone, in teoria per inserirla/estrarla non dovremmo usare D-Mannosio crema o xerem ma un altro lubrificante a base acquosa? Ma se D-Mannosio crema è compatibile con i preservativi, lo dovrebbe essere anche con altri oggetti in silicone, no? Mi sa che sto facendo confusione :humm:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Xiaowei » mer ott 07, 2015 7:46 pm

Però i preservativi sono in lattice, o poliuretano.
Invece per la coppetta ho i tuoi stessi dubbi...

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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » sab ott 10, 2015 1:26 pm

Ciao!!!
Da dove comincio? :humm:
Dopo gli ultimi aggiornamenti mer. scorso sono peggiorata. Bruciori vulvari, dolore basso ventre al centro e ai lati (ovarico? uterino? boh). Il bruciore vulvare sembrerebbe neuropatico. Giovedì sono andata al S. Anna a fare tampone batt+miceti cervicale e vaginale. Lo speculum mi ha fatto parecchio male anche se l'assistente ha cercato di inserirlo con delicatezza previa mia segnalazione di vulvodinia. E' scomodo arrivarci ma il lun e il gio effettuano tamponi ad accesso diretto (senza prenotazione) e senza bisogno di ricetta medica.
Una volta messa con le gambe all'aria ho chiesto se potevano rilevare ph e lattobacilli.
L'analista/dottoressa che stava al microscopio (gentilissima e disponibile a spiegarmi) mi ha detto che da anni non indicano più il ph perché è scontato che in presenza di flora alterata anche il ph è alterato, viceversa la presenza di una buona flora batterica è segno di un adeguato ph. Appena fatto il prelievo dall'assistente il campione è stato messo a microscopio e mi è stato già detto che la flora è ben rappresentata quindi a spanne il ph si aggira intorno ai 3,5/4,5.
Comunque vedremo poi i risultati batteriologici. Ho delle perditine gialline e i bruciori, di intensità variabile, li ho praticamente da luglio circa.

Sono in piena influenza, tosse e raffreddore. Due balle... fortuna che almeno le spalle e il collo mi stanno venendo incontro e sembro aver trovato un equilibrio.
Il 19 ho nuovamente visita fisiatrica alla luce dei nuovi esiti che indicano due ernie in C6-C7.

Per il lubrificante ho trovato un modo un po' grezzo. Ho dei guanti in nitrile che sono compatibili con oli, quindi xerem. Li userò uso a mo' di preservativo, anche se il guanto non riesce a ricoprire tutto l'ammennicolo. Ho già provato e si riesce anche se è giusto giusto. Certo per utilizzarlo durante i rapporti non so.. è troppo ridicolo. :lol:
L'altro ieri ho fatto massaggio interno e poi ho rimesso l'ovulo (temperatura ambiente). Ieri niente perchè ero uno straccio. Oggi va molto meglio. Quasi zero sintomi. Solo un po' di fastidio a stare seduta.
Ho solo due dubbi:
-se la flora è ben rappresentata gli ovuli non andranno a iperlattobacillare l'ambiente? Ho letto che generalmente fate sospendere se non è necessario continuare (citolisi?)
-se la flora è ben rappresentata perché apparentemente ho dei miglioramenti se utilizzo il bactocin?

Un abbraccio grandissimo!!!

PS per i lubrificanti io mi atterrei alle indicazioni del produttore/venditore di ninnoli/coppette. Sia mai che si aggiungano problemi ai problemi

:baci: :baci: :baci: :baci:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » lun ott 12, 2015 12:39 am

Ciao Roby,
I sintomi quindi sono iniziati il giorno prima del tampone vero?
Secondo me da quello che hai descritto sono i classici momenti down in cui si riacutizzano i sintomi alla cavolo di cane.
Avevo provato ad applicare calore o allay per vedere se ti davano sollievo?
Quando facevi kr avvertivi miglioramenti?
Tu il bactocin l'hai inserito solamente giovedì sera dopo l'automassaggio e basta quindi? Perché dici che ti ha dato sollievo se venerdì comunque sei stata ancora male?
In ogni caso comunque i fermenti vaginali di qualsiasi tipo noi consigliamo di inserirli solamente se si ha un tampone recente che riporta un'assenza o scarsità di lattobacilli.
Chiaro poi che se ne hai inserito solamente uno di certo non si scatenerà una citolisi, però meglio agire solo quando ci sia veramente bisogno ecco.
:ciao:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer ott 14, 2015 2:43 am

Ciao Ondina!! I sintomi sono cominciati più decisi dalla seduta con Giovanna e sono perdurati fino a sera. Mi aveva trovata pochissimo contratta, ma quando ha provato a inserire due dita, per fare una valutazione diversa dal solito, ho sentito molto bruciore e non passavano neanche con le respirazioni diaframmatiche, sicché questo, insieme a alcuni residui bianchi sul guanto, hanno fatto pensare a qualcosa di batterico, non alla neuropatia.

Si ho provato a mettere calore ma non è servito. No l'allay non l'ho messo perché altre volte non mi ha fatto nessun effetto, né sulla contrattura Né sulla neuropatia, e poi avevo avuto il sospetto che l'emorroide irritata di luglio fosse stata irritata proprio dall'allay, anche se non ne ho la certezza.

Si avevo messo il bactocin dopo la seduta da Giovanna e il massaggio esterno vibratorio la sera stessa.
Mi sono espressa malissimo riguardo gli ovuli. Quando ho riprovato con il terzo ovulo, stavolta fuori frigo, perché persisteva il bruciore, il giorno dopo ho avuto di nuovo sollievo. Non ho più inserito il 4° perché ero uno straccio per via dell'influenza e da li non ho più inserito ovuli perché ho letto il tuo commento, mi son fermata a 3, ma tutte le volte che l'ho usato in sostanza sono stata meglio dopo.
Per esempio oggi sto di nuovo benissimo eppure è passato un po' dall'ultimo ovulo, quindi può essere che il benessere non sia da imputare all'ovulo e che sia stato solo una caso. E' così ondivaga la sintomatologia che non riesco a fare valutazioni. Forse l'utilizzo delle vibrazioni comporta degli up&down repentini? Al momento non ci capisco niente, però obiettivamente anche io sto seguendo una condotta ondivaga tra terapia vibratoria e ovuli, a pensarci bene. Forse la risposta è proprio qui.
Vedremo comunque dal punto di vista batterico come sto messa, l'unico tassello che ancora manca. Dopodiché adotterò una condotta che abbia un senso, perché al momento sto navigando un po' a vista e mi manca la bussola.

Ho iniziato a fare massaggi vibratori internamente, ne ho fatti un paio. Sicuramente è ancor più efficace che solo esternamente.
Stamattina ho lo swab test al S. Anna per valutazione vulvodinia. Non so se troverò a visitarmi sempre il prof Micheletti o ci sarà qualcun altro.
Il 22 ritiro gli esiti del tampone ma già sappiamo che la flora è ben rappresentata.

Un abbraccio grande!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer ott 14, 2015 1:50 pm

La visita di controllo è andata.. il medico era diverso. Ho sentito molto meno male allo swab test :yahoo: e il medico ha trovato la muscolatura abbastanza morbida, ma non del tutto. Infatti ho sentito fastidio più che dolore. Tra l'altro non c'era differenza tra sx e dx.
Mi ha suggerito di prendere almeno due gocce serali di laroxyl, che devo ricominciare ad assumere :hurted: , e se riesco anche due al mattino. Avrei preferito comunque che mi cambiasse la terapia. Leggo che chi passa al cymbalta ha dei giovamenti più stabili anche se non immediati, mentre il laroxyl mi da' l'impressione che sia solo una specie di "anestetico" più che un medicinale curativo. Quest'ultima cosa l'ho chiesta al medico e mi ha detto che non è anestetico ma proprio curativo.
Prossimo controllo tra quasi un anno. Doveva essere a sei mesi ma al CUP non c'era posto fino a settembre 2016.
Ho accennato al fatto che faccio anche riabilitazione del pp con Giovanna, che conosceva, e ha approvato in pieno.
Gli ho detto che da pochissimo sto usando anche una terapia con le vibrazioni che mi sembra mi stia giovando e ha approvato molto anche questo, come se desse scontate le virtù di questi strumenti. Ma dico io perché non indirizzare da subito anche su questi fronti? Certo è che non dovrebbe essere iniziativa del paziente provare certe strade. Loro come medici non mi hanno mai accennato a riabilitazioni fisiche, ma solo farmacologiche. Un po' mi fa rabbia, qualche suggerimento che va oltre la sfera farmacologica potrebbero pure darlo, lasciando poi la libertà di provare o meno.

Vediamo i prossimi giorni come va.
Un abbraccio!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer ott 14, 2015 6:35 pm

robertaX ha scritto:Per esempio oggi sto di nuovo benissimo eppure è passato un po' dall'ultimo ovulo, quindi può essere che il benessere non sia da imputare all'ovulo e che sia stato solo una caso. E' così ondivaga la sintomatologia che non riesco a fare valutazioni.

Aspettiamo il tampone per avere un quadro più chiaro, tanto ormai manca poco al risultato.

robertaX ha scritto:Al momento non ci capisco niente, però obiettivamente anche io sto seguendo una condotta ondivaga tra terapia vibratoria e ovuli, a pensarci bene. Forse la risposta è proprio qui.

e se, visto che adesso fino al risultato del tampone proviamo a sospendere gli ovuli, continuassi solamente la terapia vibratoria così in questi giorni valutiamo come funziona su di te?

robertaX ha scritto:Ho sentito molto meno male allo swab test e il medico ha trovato la muscolatura abbastanza morbida, ma non del tutto. Infatti ho sentito fastidio più che dolore. Tra l'altro non c'era differenza tra sx e dx.

Direi che è un ottimo risultato Roby ::::: :cup:

robertaX ha scritto:Quest'ultima cosa l'ho chiesta al medico e mi ha detto che non è anestetico ma proprio curativo.

si è vero Roby, molte sono guarite solo con il laroxyl senza bisogno di passare al cymbalta.
Chiaro poi che le risposte del corpo sono soggettive e che su alcune il laroxyl non è sufficiente e appunto per questo bisogna provare a cambiare strada.
Nel tuo caso però direi che funziona visto che ti ha trovata meglio con lo swab test e anche a livello di contrattura.
Se in questo periodo di ri-assunzione non dovessi ottenere i benefici sperati sei sempre in tempo a cambiarlo in ogni caso

robertaX ha scritto:Ma dico io perché non indirizzare da subito anche su questi fronti?

:roll:

Un bacio Roby :flower:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda pista » sab ott 17, 2015 12:14 am

Robi, che bell'aggiornamento!!
Swab test quasi negativo e contrattura leggera.
Tu non l'hai preso x molto tempo il laroxyl e poi il dosaggio è molto basso....
Dai,ancora un passettino e sei arrivata!

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