La storia di Astrid

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Re: La storia di Astrid

Messaggioda clio77 » gio nov 26, 2009 10:37 pm

eheheh c'è un topic sulla depilazione della patata.. mo ' te lo cerco..x i tronki sulle gambe idem...spesso sn anke loro ke mi scatenano tt è un problema ke nn ho mai risolto..ceretta x carità, silk epil vade retro mi ha uccisa!!!!

Re: La storia di Astrid

Messaggioda clio77 » gio nov 26, 2009 10:38 pm


Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » gio nov 26, 2009 11:01 pm

grazie sono andata a scrivere ance lì....sto forum mi piace troppo......... :yahoo:
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda kohrel » ven nov 27, 2009 12:46 am

Astrid78 ha scritto:farmacista: i teoria non sei viva, comunque 60 90

:lol: :lol: :lol:
Ho letto che chi cura la sindrome da stanchezza cronica cura anche la fibro, perchè pare che sia un problema connesso a questo disturbo. Vi ho postato i riferimenti dell'associazione italiana sindrome fibro.

Re: La storia di Astrid

Messaggioda clio77 » ven nov 27, 2009 2:14 am

:coool:

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Rosanna » ven nov 27, 2009 4:42 pm

Astrid, ti copio il capitolo che ho scritto, relativo alla fibromialgia. Dagli un occhio e vedi se ti ci ritrovi.


FIBROMIALGIA

Il termine indica il dolore (algia) ai muscoli (mio) e ai tessuti fibrosi (fibro: tendini e legamenti). La fibromialgia (o sindrome fibromialgica) è' una sindrome piuttosto diffusa (6-7% della popolazione italiana femminile) caratterizzata dal dolore cronico ai muscoli, ai tendini, alle fasce, al tessuto adiposo, alla cute dovuto ad alterazioni neurologiche, che comportano una contrattura muscolare come risposta al dolore. Negli affetti da fibromialgia si sono osservati: diminuzione nel sangue di serotonina (un neurotrasmettitore implicato anche nella depressione), diminuzione della melatonina (che regola il ciclo sonno-veglia), diminuzione del triptofano (precursore della serotonina e della melatonina), aumento della sostanza P (il neurotrasmettitore coinvolto nella percezione del dolore), maggior afflusso di sangue in alcune zone corporee (tender points), diminuzione del flusso sanguigno nelle aree cerebrali responsabili della trasmissione e del controllo del dolore. Di conseguenza la malattia è caratterizzata da iperalgesia (sensazione molto dolorosa in seguito a stimoli lievemente dolorosi) e allodinia (sensazione dolorosa in seguito a stimoli non dolorosi, come il semplice tatto), contrattura muscolare e stanchezza.
I sintomi saranno i seguenti, elencati partendo dal più frequente (avvertiti da più del 75% dei fibromialgici) a quello più raro (meno del 50% di Pazienti):
dolore: può essere localizzato o diffuso a tutto il corpo, si sposta da un punto all'altro dando l'impressione di una persona che “non sta mai bene” o che “ne ha sempre una”, localizzato prevalentemente a livello cervicale e lombosacrale
disturbi del sonno: sensazione di sonno non ristoratore, risvegli continui spesso con lo stimolo di urinare, sonno leggero, che non raggiunge lo stadio profondo, che permetterebbe il recupero neuro-muscolare.
stanchezza (astenia): sia per il sonno perso, sia perchè il dolore e l'infiammazione comportano una costante contrattura muscolare, che, oltre a danneggiare gli organi presenti in essi, consumano l'energia del Paziente facendolo sentire costantemente stanco e affaticato
rigidità muscolare mattutina o dopo essere stati a lungo nella stessa posizione
intolleranze ed allergie alle sostanze chimiche: il fibromialgico diventa estremamente sensibile, sia a livello cutaneo, che a livello intestinale, a molte sostanze contenute nelle creme, nei detergenti, nelle terapie farmacologiche orali e locali, negli alimenti, nell'aria (Sindrome delle Intolleranze Chimiche Multiple)
Disturbi urinari: bruciore minzionale, frequenza, urgenza, cistiti ricorrenti batteriche e non
parestesie: cioè sensazioni di formicolio, di insensibilità, di spilli, di “addormentamento”, di gonfiore, in varie zone del corpo e soprattutto alle mani e ai piedi
Disturbi gastrointestinali: colon irritabile (stipsi, diarrea, meteorismo e dolore addominale), difficoltà digestive, acidità gastrica
disturbi psichici e cognitivi: ansia, depressione, attacchi di panico, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria a breve termine, confusione mentale
cefalea (frontale o nucale), freddezza delle mani, dei piedi, del naso e dei glutei, pelle rossa dopo pressione, mestruazioni irregolari e dolorose, scarsa salivazione, lacrimazione e lubrificazione vaginale, respiro superficiale ed addominale, sensazione di non poter eseguire un respiro profondo, senso di oppressione al petto, fenomeno di Raynaud
ed ancora: febbre lieve serale, extrasistole, tachicardia, dolori intercostali, al torace o addome, senso di pesantezza pelvica, vertigini, fischi alle orecchie, forte dolore al coccige, bruciore anale, bruciore a bocca e gola, gambe doloranti, vestibolite vulvare e dispareunia. Orticaria, crampi e sindrome delle gambe senza riposo

La sintomatologia può regredire spontaneamente senza alcuna terapia, oppure avere solo momenti di remissione seguiti da riacutizzazione. Non è comunque una patologia ingravescente: resta nella maggior parte dei casi stabile senza peggioramenti nel tempo.
La causa è molto probabilmente una predisposizione genetica, che diventa sintomatica in seguito ad una serie di fattori scatenanti: infezioni (tipo epatite B), carenza di sonno, esposizione a rumori forti e continui, eventi o periodi molto stressanti, interventi chirurgici, gravidanza e parto, terapie ormonali, freddo, umidità, stanchezza, fase premestruale e cambiamento meteororologico, cambiamento di stagione, disfunzioni ormonali
Colpisce prevalentemente le donne in quanto sembra che gli estrogeni abbiano un ruolo importante nell'insorgenza della malattia.
Spessissimo è associata a malattie immunitarie quali il lupus eritematoso sistemico, la tiroidite di Hashimoto, l'artrite reumatoide, il diabete di tipo 2, la sindrome di Sjogren.
Come per altre patologie trattate in questo libro, anche per la fibromialgia non c'è corrispondenza tra sintomi e danni clinicamente rilevabili e ciò fa sì che spesso venga diagnosticata erroneamente come manifestazione psicosomatica. L'origine del dolore infatti non è un danno al tessuto, ma un'infiammazione delle terminazioni nervose, cioè di quei recettori che captano il messaggio dolorifico e lo trasmettono al cervello per renderlo cosciente. Quindi apparentemente il dolore non ha motivo di esistere.
Ciò porta il fibromialgico a continue visite specialistiche in base all'organo che in quel momento duole: il ginecologo, l'urologo, il neurologo, l'ortopedico, il cardiologo, il gastroenterologo, l'otorinolaringoiatra, ...sottoponendosi ad innumerevoli ed inutili esami diagnostici e terapie.
Non esistono esami di laboratorio e tests strumentali in grado di diagnosticare la fibromialgia. Essi possono servire solo ad escludere la presenza di altre patologie. La diagnosi viene fatta semplicemente ricercando i classici punti dolorosi (tender points) sul corpo del paziente. Se almeno 11 di questi 18 punti risultano dolorosi e c'è la presenza di dolore diffuso da almeno 3 mesi, può essere posta diagnosi di fibromialgia.

La terapia farmacologica è anche in questo caso quella tipica del dolore cronico: antidepressivi, antiepilettici, ansiolitici, miorilassanti, antistaminici, sali di magnesio (per la funzionalità muscolare), analgesici centrali (perchè quelli tradizionali ed il cortisone, che agiscono localmente, non servirebbero perchè il danno non è locale, ma nervoso), fitoterapia e omeopatia. Oltre a quella farmacologica ci si avvale della terapia fisica: tens, bio feedback elettromiografico, agopuntura, terapia dermoriflessa (che toglie il dolore applicando una pressione sui tender points), neuralterapia (inietta anestetici direttamente nei nervi coinvolti), strech and spray (consiste nell'applicare ghiaccio sul punto doloroso e successivamente allungare il muscolo contratto), iniezione nei tender points di soluzione fisiologica, compressione ischemica (si comprime il punto doloroso per ridurre l'afflusso di sangue e diminuirne così la sensibilità), ionoforesi, terapia di rilassamento muscolare profondo (training autogeno di Schultz, terapia cognitivo comportamentale, tecniche ericksoniane), esercizi motori e di stiramento graduali e moderati, yoga, dieta (che è del tutto simile a quella consigliata per le cistiti), supporto psicologico.
Il tipo di terapia ed il dosaggio è strettamente individuale in base alla storia del Paziente, alla durata della malattia, ai sintomi, all'età, alla risposta individuale ai vari farmaci. La prognosi è buona: molti fibromialgici migliorano e conducono una vita assolutamente soddisfacente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » sab nov 28, 2009 1:26 am

Ho letto tutto, ho molti di quei sintomi anche s enon tutti, grazie di cuore per la documentazione....nesuno aveva mai fatto tante ricerche per me, io non dimentico mai...
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » sab nov 28, 2009 1:54 am

Aerius? no mai provato io uso Zirtec perchè è quello che mi hanno dato all'ospedale insieme al Bentelan quella volta.......Sono tre giorni che mi gratto, rima avevo una cris cosmica all'occhio, adesso qualche fastidio ancora, vediamo a letto perchè a letto peggore sepre, sto testando la resistenza senza Zirtec...uff in sto momento ho la punta delle orechcie che punge...ecco adesso arriva il prurito.....(grattatina).
si userò questo spazio come diario mi aiuterà poi a vedere i sintomi che ho e le frequenze...aio...la guancia...prurito...
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda clio77 » sab nov 28, 2009 2:33 am

Allora, lo zirtec lo diedero anke a me e mi creava sonnolenza, quindi me lo cambiarono cn aerius. Cn questo nn ho avuto nessun problema. Volevo chiederti una cosetta..premesso ke anke io ho qsti pruritini + o - intensi..anke alle orekkie a volte, le guance e a volte si formano bolle rosse ..xcaso da te hai notato se sulle parei del bagno o in qlke angolino si forma la condensa? hai notato se t peggiorano i sintomi nei mesi invernali? Da te dovrebbe essere freddo secco, xò...qsto xké da me si forma un po' di muffa ed è umido, e le micotossine della muffa possono portare tra l'altro prurito sbalzi d'umore e mal di testa..cmq è solo un'idea. B notte :baci:

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » dom nov 29, 2009 1:31 am

Allora appena vado dal medico cambio antistaminico...intanto resisto....
Non credo sia colpa delle mffe in quanto qui umidità in casa non ne ho e la crisi mi è venuta lo stesso.
Oggi fine ciclo, bruciori alla topa e mal di testa a causa dei cervicali e dell'umidità in giro...
per il resto niente di nuovo a parte il fatto che ho meno freddo del solito, questo inverno è caldo per il momento e io non sono costretta a mettere le calze sotot i pantaloni...che bello...
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » dom nov 29, 2009 3:27 pm

Oggi:
Stanchezza ingiustificata.
Qualche fitta anale
Bruciore vaginale post ciclo attenuato
Scarso appetito
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » lun nov 30, 2009 5:56 pm

Oggi:
Solito sonno sopratutto dopo pranzo stanchezza cosmica e crollo a letto.
Dolori anali prima di andare di corpo(quando odio questo termine)
Devo fare pratica con la manovra del dito perchè oggi mi sono lavata le mani :evil:
Oggi alla fine qualcosa ho fatto:
questa mattina sono andata in tre agenzie per il lavoro
pomeriggio preparazione del plum kake
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda kohrel » lun nov 30, 2009 7:17 pm

Buono!!!La stanchezza dopo pranza viene anche a me, credo sia proprio normale :potpot: :potpot:

Re: La storia di Astrid

Messaggioda ALUPANEL » mer dic 02, 2009 3:04 pm

Ciao Astrid, i tuoi problemi sono molto simili ai miei, a parte la cistite che non ho, anche io ho iniziato ti parlo di tanti ma tani anni fa con un gran prurito al pube soprattutto, fino ad arrivare ad ora a un bruciore intensissimo che parte dall'introito vaginale fino all'ano.
Per il fatto dei dolori che ti vengono io credo sia fibromialgia, qualcuno te l'ha diagnosticata? io ne soffro, e i dolori non sono sempre uguali, vanno e vengono, ma a me hanno preso soprattutto le gambe, ma io credo sia anceh la mia postura, il bruciore mi porta contrarmi e questo mi porta il dolore, è un circolo vizioso.
Io le ho provate un pò tutte le cure, se hai bisogno chiedi pure.
un bacio
Silvia

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » mer dic 02, 2009 3:36 pm

grazie appena posso ti rispondo qui...se vuoi scrivermi un mail il mio indirzzo è disponibile su off topic...
Comunque la fibro me la devono ancora diagnosticare....Diciamo che sono ai blocchi di partenza con le diagnosi. So aspettando di tornare dall'urologo, devo trovare l'endocrinologo per la tiroide, e poi vedrò di andare da uno che si occupi della stancheza cronica ho sentito che un certo Tirelli opera anche a Pordenone che è dove abito io... Come dico io ho la topa da rottamare ma qualcosa si recupera sempre...
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda ALUPANEL » mer dic 02, 2009 4:03 pm

Non parlarmene di tope da rottamare.....a mio marito ogni tanto dico che me la farei togliere!!!tanto a cosa mi serve, dai ridiamoci sopra!
Comunque di dottori ce ne sono vari ceh curano vulvodinia e spesso anche fibro, perchè caopita spesso di avere tutte e due le cose, io sono tra quelle che culo!
Ma la cosa che mi dà più fastidio è la vulvodinia, il mal di gambe lo sopporterei anche, ma quel bruciore lì, mi fa impazzire, il mio primo pensiero quando mi sveglio il mattino è che sia successo un miracolo durante la notte, quando invece il mio primo pensiero dovrebbe essere mio figlio e mio marito.
ciao
Silvia

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » mer dic 02, 2009 4:22 pm

allora ho finito le cose da fare stirare e stendere....quanta roba.............
vorrei che mi parlassi meglio dei bruciori: nel senso riesic a distinguere i bruciori dal prurito? te lo chiede perchè a me a volte sembra un gran casino...a me la mia topa mi sembra come ustionata una volta non era di quel colore brutto (cè da dire che anche meno pelacci la rendevano meno schifida)adesso si vste che non sta bene
Io delle volte ho prurito ma quello di una volta era fortisismo mi veniva da grattarmi conto gli alberi. poi quel prurito a forse di creme se ne è andato anche se ogni tanto ritorna...
Quello di adesso è meno forte non lo sento in continuazione, ti dirò che io ho anche tante perdite gialle non ti dico le mie mutante coe si riducono sembra che mi ci sia soffiata il naso....
Il bruciare anche quello va a momenti nel senso che se sono in giro o seduta non lo sento, ma se mi tcco in mezzo alle due labbra sento che lì la topa è ben che arrabbiata...a volte mi chiedo se non siano stati gli antibiotici a ridurla così.
c'è stato poi un periodo che dopo i rapporti mi formavano dei tagli sullla parte veros l'ano...mamma quelli si che erano da panico: curati con HOMEOPLASMINE LABORATORI BOIRON è a base di calendula ma funzia. Provala magari ti calam i bruciori....
io alla mia situazione di topa ammalata ho fatto il callo, una volta se bruciava andavo in panico.
Ho fatto molto uso di mannosio pur non avendo cistite batteriche. lo uso quando ho rogne post rapporto.
comunque non ne sono per niente fuori: io ho sempre l'uretra che rompe e anche qui sono convinta che gli antibiotici le abbiano provocato delle lesioni a livello di tessuto...
Appena saprò cose nuove dall'urologo terrò tutti informati
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Rosanna » mer dic 02, 2009 4:34 pm

Ma il ginecologo che diagnosi ti ha fatto in questi anni?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Astrid

Messaggioda Astrid78 » mer dic 02, 2009 4:55 pm

nessuna nessuna ma sai cosa vuol dire zero....ecco zero assoluto....l'unico che mi ha detto che ho il muscolo interno sinistro gonfisimo è Ostardo
Siccome non ho capito se l'admin è tuo marito gli puoi chiedere scusa per aver inserito il mess nella parte sbagliata....io avevo capito che il titolo per Rosanna e Moderatrici volesse dire per mandare mess a loro ma non in ambito di amministrazione.
Gli dici scusa per favore da parte mia...poi ogni volta che vedo s"ono o non sono l'amministratore" mi viene un sussulto....
Lau...

Re: La storia di Astrid

Messaggioda ALUPANEL » mer dic 02, 2009 5:23 pm

Io Astrid il bruciore dal prurito lo distinguo molto, sono fastidiosi tutti e due, ma sopporto meglio il prurito, per questo ogni tanto ho messo dell'olio di iperico, anche questo non fa miracoli, ma un pò aiuta, invece il bruciore è pazzesco, mi sembra di avere una grattugia proprio lì sotto, poi cambia e diventa come un livido, più interno, è difficile da spiegare, solo chi ce li ha riesce a capirli, per le perdite anche io ne ho tante, all'inizio ero sempre convinta di avere candida o cose del genere, invece è la vulvodinia che porta infiammazione e dunque perdite, fanno veramente schifo, tra l'altro non posso nemmeno mettere salvaslip, è un incubo, mi sento sempre sporca.
Ma non stai facendo nessua cura? io ne ho fatto tante ma ancora alla guarigione sono ben lontana ma non mollo.
baci
Silvia


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