E chi ci capisce più nulla?

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E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda reddina88 » mar giu 16, 2015 10:04 pm

Buonasera a tutte, mi presento: sono una ragazza di 26 anni di Bari che in vita sua non ha sofferto quasi mai di cistiti.
Veniamo a noi: già dalla seconda metà dell’anno scorso avevo notato un modestissimo incremento delle minzioni, soprattutto prima di andare a dormire ma non ci avevo dato molto peso… Poteva essere il freddo o lo stress.
Fine gennaio 2015 la tragedia: non riesco una sera ad addormentarmi perché, nonostante andassi in continuazione in bagno a svuotare la vescica, subito dopo tornava lo stimolo e quindi ricominciava la transumanza da-verso bagno. Solo quella notte sarò andata in bagno un 10/15 volte. Si pensa ovviamente ad una cistite e mi imbottiscono di antibiotici: prima Monuril, poi Ciproxin 500, poi addirittura 10 punture di Rocefin 500 (due al giorno)… Nada, sempre uguale. Le urinocolture ripetute nel tempo ovviamente sono negative. Sintomi: elevata frequenza (20 volte al giorno, 3-4 di notte) urinaria, senso di “spasmi” in vagina e nell’ano, senso di corpo estraneo nell’ano e fastidioso senso di eccitamento al clitoride.
Primo urologo: eco reni vescica, tutto nella norma. Mi congeda con una cura di 20 giorni di utrican mono, dicendomi: “non bere la sera” e con l’avvertenza di compilare un diario minzionale. Torno due settimane dopo arrabbiatissima, instillandogli il dubbio che potesse essere qualcos’altro, e mi risponde; “è IMPOSSIBILE che sia dolore pelvico cronico perché la notte vai ad urinare due, tre volte mentre se fosse quello, ti alzeresti ogni cinque minuti. Secondo me stai solo somatizzando”. Mi prescrive il Mictonorm per vescica iperattiva e mi congeda bruscamente, trattandomi come una povera scema oltre che pazza.
Testardamente non prendo niente e consulto un altro urologo in una nota struttura medica di prestigio pugliese. Questo secondo urologo mi fa fare uroflussometria, in cui si evince un ristagno vescicale di 70-80 ml e mi dice che posizioni usare per urinare senza sforzo (cioè in piedi alla maschile, o nel bidet)… Questo perché gli avevo detto che da quando stavo male, oltre a tutti i fastidi già detti avvertivo la necessità di dover spingere con la pancia, cosa mai fatta in vita mia perché ho sempre avuto un sereno rapporto di collaborazione con la mia vescica. Mi prescrive risonanza magnetica encefalo e midollo in toto ed esame urodinamico completo. A, aggiungo che il primo urologo mi aveva fatto fare esame citologico in 3 campioni (tutto nella norma) e ricerca adiuretina, in cui si evince un deficit dell’ormone antidiuretico (ma come è possibile, se urino ogni giorno max 2 litri, dilazionati sempre in minzioni di 100-150-max 200 ml??? BOH!).
E qui che giungiamo (forse) ad una diagnosi. Fare l’esame urodinamico completo mediante sanità pubblica sarebbe significato aspettare fino a novembre (da marzo!!!); per fortuna trovo un ulteriore urologo (il terzo!) che la effettua privatamente. Faccio l’esame a metà aprile, in cui si evidenzia: Detrusore stabile a sensibilità aumentata, capacità cistometrica massima e compliance nella norma. Studio pressione flusso: minzione non condotta spontaneamente (non riuscivo ad urinare!), nel tentativo minzionale si riscontrano pressioni detrusoriali ai limiti. Alla minzione spontanea si assiste allo svuotamento completo. Elettromiografia del piano perineale: sinergia detruso sfinteriale.
Primo desiderio di svuotamento: 73 ml
Desiderio intenso di svuotamento: 192ml
Capacità cistometrica max: 251 ml
Questo terzo urologo inizia a parlarmi del dolore pelvico cronico, e quando gli sottolineo il dolore all’inguine sinistro che aveva iniziato da un po’ di tempo a darmi fastidio mi consiglia una visita neurologica da una fisiatra (dottoressa dalla quale sono attualmente in cura) esperta in riabilitazione del pavimento pelvico.
Vado a fare sta visita ed esce fuori: ipertono del pavimento pelvico con sospetta infiammazione del nervo pudendo. Cura: ciclo di riabilitazione del piano perineale e come protettore del nervo lo xinepa. Inizio tutta contenta la riabilitazione. La fisioterapista ad ogni seduta mi insegna degli esercizi di respirazione diaframmatica, da ripetere a casa.
Nel frattempo visita ginecologica (la terza ginecologa cambiata nel giro di due mesi… uno specialista più capra dell’altro) perché mi eran tornate le perdite da piaghetta e per sospetta cisti all’ovaio sinistro: oltre a trattarmi malissimo perché sono ancora “virgo” e dunque per lei sono un problema, un fastidio, prova a visitarmi con lo speculum da virgo e quando lo inserisce in vagina tragedia: urlo dal dolore come una dannata!!! Per fortuna nessuna cisti all’ovaio, ma solo un corpo luteo un po’ anomalo. La simpaticissima ginecologa attribuisce il dolore all’inserimento dello speculum all’infiammazione da piaghetta e mi prescrive: Acidif cv per 10 giorni, ovuli fitostimoline per 8 giorni. Inizio la cura.
La settimana dopo torno dal secondo urologo, il quale praticamente ignora il risultato dell’esame urodinamico completo e, dopo avermi fatto la seconda uroflussometria ed aver riscontrato nuovamente residuo minzionale (lui dice “importante, ma non ha specificato il volume)mi prescrive l’esecuzione di microcateterismi intermittenti. Quando gli ho presentato la diagnosi della fisiatra l’ha infatti scartata dicendo: “essi, ora dicono tutti che è ipertono pelvico” e mi ha detto che secondo lui la vescica non funziona correttamente: un giorno (secondo lui) ho trattenuto l’urina così a lungo da aver affaticato la vescica, non permettendole di tornare all’elasticità usuale. Quindi (sempre secondo lui) l’elevata frequenza minzionale è data non da un incremento della sensibilità vescicale ma al fatto che ad ogni minzione si somma il volume di ristagno precedente a quello giunto successivamente in vescica. Io gli dico che avevo iniziato la fisioterapia e mi dice: puoi fare tutta la fisioterapia che vuoi, ma se non impari a svuotare bene la vescica non avrai mai risultati. Alle mie proteste inoltre sul dover fare cateterismi (stavo svenendo, sono diventata bianchissima) mi dice: allora non guarirai mai! Mi rassegno a sti benedetti cateterismi.
Inizio a farli e… papaparapà: cistite emorragica! 1.000.000 di escherichia coli, dolori allucinanti e febbre. Sono costretta a prendere il ciproxin 500. Passa tutto.
Torno a fare riabilitazione (per via anale: chiaramente sapete meglio di me che si rischierebbe a farla per via vaginale) ma non vedo miglioramenti: sono ancora super contratta, soprattutto in zona sx, e il nervo continua a “tirarmi” l’inguine. Chiedo con insistenza alla dottoressa un miorilassante, e mi prescrive l’expose: lo assumo il primo giorno e mi fa venire un’allergia allucinante! Sostituito con muscoril 4 mg una volta al giorno per 15 giorni.
Riprendo la cura per la piaghetta, interrotta dopo l’inserimento di soli tre ovuli causa cistite: inserisco l’ovulo e mi viene un bruciore assurdo!!! Fortunella io.
Riassumiamo i sintomi. A livello urinario: iniziale elevata frequenza, ora ridotta ma sostituita con un “peso” in zona vaginale/vescicale. Quando lo avverto (quando la vescica inizia a riempirsi) divento strafastidiosa e nevrotica, fino a quando non vado nuovamente a svuotare la vescica. E’ come se “sentissi” il riempimento… Ogni tanto bruciori uretrali durante la minzione.
A livello vaginale: bruciore all’ingresso della vagina, che si attenua solo con lavaggi al bds e saligin gel. Ho comprato l’D-Mannosio crema in dosi e addirittura tende a peggiorarmi la sensazione di bruciore.
Perché questo papiro: Perché ragazze, non mi sento di star migliorando. Affatto. Anzi è comparso questo senso di pesantezza vescicale che prima della riabilitazione non avevo… Quando lo sottolineo mi dicono: E’ perchè stai ancora molto contratta. Ma quando cavolo si allenta sta contrattura? Sono arrivata a 9 sedute; concluso questo ciclo ne potrò fare solo altre dieci ma poi basta. La frequenza minzionale, che inizialmente era di urgenza, oggi è più che altro imputabile alla pesantezza vescicale/vaginale (ormai non ci capisco nulla nemmeno io), ma in realtà si era ridotta da sola, sebbene di poco, ancor prima di iniziare la riabilitazione. Riabilitazione dolorosissima peraltro, proprio perché realizzata per via anale (mi hanno detto che sto soffrendo 3 volte rispetto una paziente normale). Mi sento sola, nervosa… non so come fare. Da quando è iniziata questa apocalisse ho rallentato lo studio da morire, ho fatto solo due esami… e dire che dovevo laurearmi a luglio!
Per questioni economiche mi è impossibile andare a Roma o spostarmi altrove… Anzi sono stata fortunata a trovare questi medici a Bari. Che mi consigliate?
P.s. uso solo biancheria bianca, ho abolito il detergente intimo e nonostante il caldo boia la sera applico calore mediante la boule. Ho anche fabbricato (homemade) un cuscino a ferro di cavallo per la seduta per non sforzare la zona pelvica.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Ondina88 » mar giu 16, 2015 11:11 pm

Ciao benvenuta :welcome:
Mmmm sono un po confusa c'è un bel calderone di tutto qui :S:
Non nel senso che la tua situazione è grave, ma perché hai detto tante cose e ovviamente i pareri medici giustamente sono sempre discordanti.
Io appena sono arrivata a metà della tua storia ho pensato subito di consigliarti di andare da Pesce. So che è un salasso a livello economico però prima cosa i soldi spesi per la salute non sono mai buttati via e poi per seconda cosa comunque anche tutti questi ginecologi/urologi e fisiatra ti costeranno un po no?
A proposito di questa fisiatra, la nota positiva è che ti ha diagnosticato ipertono del pavimento pelvico che anche secondo me hai però queste riabilitazioni mi lasciano dei dubbi. Primo dubbio: perché te le fa per via anale? Seconda domanda: in cosa consistono precisamente?
Hai letto gli articoli homepage riguardo appunto a contrattura e vulvodinia?
Ti sembra di riconoscerti e ti hanno aiutata a fare una panoramica generale della situazione.
Secondo me potrebbe essere utile un diario minzionale nel tuo caso.
Nel frattempo tu dato che dici di sentirti contratta vuol dire che sai individuare il muscolo pubcoccigeo e contrarlo/rilassarlo? Stai già facendo i kegel reverse?
Quando applichi calore sentì sollievo?
Secondo me poi c'è anche una componente neuropatica nel tuo caso (non preoccuparti è tutto nella norma e risolvibile) e appunto per questo sarebbe importante avere il parere di un medico che conosce queste patologie.
Hai mai provato il cistiquer? E il mannosio?

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda ale04 » mar giu 16, 2015 11:17 pm

:ciao: reddina88
anche tu massacrata per bene e....ora vediamo come possiamo aiutarti, sicuramente sei arrivata nel posto giusto, devi fidarti di noi :):
reddina88 ha scritto:Per questioni economiche mi è impossibile andare a Roma o spostarmi altrove… Anzi sono stata fortunata a trovare questi medici a Bari. Che mi consigliate?

Guarda di quelli che hai citato mi hanno convinto un pochettino solo il terzo urologo e la fisioterapista :humm: . Quest'ultima che approccio usa? Ci puoi spiegare più nel dettaglio in cosa consistono le sue sedute?
In genere in una situazione del genere io sarei più propense a consigliarti di andare da uno dei medici consigliati qui. Piuttosto che continuare a sprecare soldi da medici che non ne capiscono nulla, non credi sia l'ora di andare subito al punto e avere una diagnosi chiara? Soprattutto perchè alla fin dei conti il tuo calvario è iniziato da "soli" 6 mesi, quindi possiamo evitare che la situazione si complichi maggiormente.
Durante gli attacchi di cistite, hai sempre preso solo antibiotici? Hai mai preso fermenti? Sei mai riuscita a curare un attacco con il solo D-Mannosio?
Hai un tampone recente con rilevazione del pH e lattobacilli? Se non ce l'hai cerca di effettuarlo perchè è importante per noi avere un punto di partenza :):
I cateterismi non fanno altro che "graffiare" le pareti, e questa non è assolutamente una buona cosa :n , soprattutto in questi casi delicati.
Hai gli stick per le urine? Anche questo è uno strumento molto importante!
Ora quindi cosa stai applicando? Evita qualsiasi tipo di lavaggio particolare con detergenti o altro, non fa altro che peggiorare la situazione, usa solo acqua, il detergente solo per la zona perianale.
Come avrai capito dalla lettura del forum, ovuli/antimicotici/antibiotici non fanno altro che aumentare il circolo vizioso e peggiorare la situazione, abbandonali, mettili da parte. L'antibiotico è da usare solo in caso di situazione estrema (febbre e dolore al fianco)!
Per il resto, bene che tu abbia iniziato con gli accorgimenti. Hai provato a leggere gli articoli in homepage? In particolare facci sapere se ti ritrovi nei sintomi della "vulvodinia" e "contrattura".
Forza, vedrai che insieme raggiungeremo grandi obiettivi!! Sei pronta a combattere? :pugile: Noi sì!
:flower:

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Laura69 » mar giu 16, 2015 11:26 pm

Ciao reddina, benvenuta!
Per fortuna i tuoi disturbi sono piuttosto recenti e vedrai che, una volta imboccata la strada giusta, riuscirai ad ottenere quei miglioramenti che oggi tardano a venire... forse perché hai incontrato tanti specialisti e ognuno ha fatto un po' di pasticci, soprattutto abusando, come è ormai noto, di inutili antibiotici.
Qualche domanda in attesa di quelle dei moderatori. Dici che dalla seconda metà del 2014 inizi ad avere i primi sintomi. Freddo o stress. Quest'ultimo dovuto a qualcosa di particolare? Studio? Famiglia?
Ti sei mai resa conto di 'trattenere' la pipì? Te lo chiedo perché dici che i sintomi incrementavano soprattutto la sera e mi viene in mente che di solito è proprio dopo una giornata di studio/lavoro, magari seduta e magari con un po' di fastidio che si è portati a contrarre la muscolatura pelvica, appunto 'trattenendo'.
Quello che succede poi a gennaio sembra confermarlo.
Le urinocolture sono sempre state fatte post antibiotico? Mai prima?
Per perdite da piaghetta intendi perdite ematiche? O perdite bianche? Hai mai fatto un tampone vaginale con l'indicazione della flora lattobacillare? Se sì puoi indicarci i risultati?
Se non l'hai fatto forse occorrerebbe partire da lì.
Noi sconsigliamo lavaggi con bds. Se fai una ricerca scoprirai che è troppo aggressivo e danneggia i lattobacilli (le nostre difese vaginali) che vivono in ambiente acido mentre il bds è estremamente alcalinizzante. Forse al momento le tue mucose sono troppo sensibili se anche crema D-Mannosio che generalmente è ben tollerata ti dà fastidio.
Chi ti fa le terapie manuali?
Hai letto come rilassare il pavimento pelvico? Conosci i kegel reverse? Sei in grado di farli?
Quando stai seduta tendi a tenere il bacino in avanti o ti appoggi bene spingendo indietro i glutei?
Ti assicuro che non sei sola e che tutte qui capiscono cosa senti e cosa provi...
Coraggio!
:flower:

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Laura69 » mar giu 16, 2015 11:28 pm

Sono arrivata tardi! I moderatori sono più giovani e scrivono più velocemente! :mrgreen:

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda ale04 » mar giu 16, 2015 11:34 pm

Posso batterti solo nella velocità di scrittura forse :lol: , per il resto posso solo imparare, quindi ben vengano le tue risposte! :flower:

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Laura69 » mar giu 16, 2015 11:37 pm

:flower:

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Vln » mer giu 17, 2015 12:07 am

Ti hanno riempito di domande!
Benvenuta!

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Ondina88 » mer giu 17, 2015 12:55 am

Ahahha vale non ne hai aggiunte altre per pietà? :mrgreen:
Siamo partiti in 3 a raffica :):

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Vln » mer giu 17, 2015 1:17 am

Ahahah, si, e meno male che ha intitolato la storia "chi ci capisce più nulla" :lol:

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Mare73 » mer giu 17, 2015 5:37 am

Ciao, Reddina.
Anch'io non ho cuore di mettere altra carne al fuoco, anche perché al momento non ci sono più domande disponibili!
Mi permetto però di ribadire l'importanza di affidarsi al medico giusto. Non dico che quelli con cui hai iniziato il percorso non lo siano, almeno alcuni: ma se hai letto un po' le testimonianze sul dottor Pesce, che ti citavano anche gli altri, avrai notato che molte volte è stato risolutivo, perfino per donne con un percorso di tutto rispetto alle spalle.
E ora, ti lascio alle millemila risposte!!
Benvenuta.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Aliruna » mer giu 17, 2015 8:44 am

Benvenuta anche da me! Ti hanno detto tutto quello che ti avrei detto io. Ti aspettiamo.
reddina88 ha scritto:Mi sento sola… non so come fare.
Questa parte è già finita. Ci siamo noi e ne usciremo.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda reddina88 » mer giu 17, 2015 11:55 am

Vi avevo scritto un papiro e mi é sparito! Vi rispondo a messaggi consecutivi.
1) le manipolazioni le pago tramite ricetta rossa. Ogni ricetta 10 manipolazioni. Purtroppo se ne possono fare solo due di cicli (e quindi massimo 20 manipolazioni)
2) le effettuo per via anale perché ho ancora l'imene (per quanto assurdo possa sembrarvi, ma spero proprio di no). Ho tutti trigger Point esterni e quasi tutti interni. Le sedute sono divise in due parti: Nella prima si agisce sui punti di contrattura esterni, poi si inizia a lavorare internamente.
3) si quando applico calore sento sollievo, ma infatti mi hanno consigliato bagni caldi ed applicazione costante della boule. Ma con sto caldo é molto difficile per me tollerare la boule :(
4) non ho mai avuto cistiti fino ad ora... Quella emorragica che ho avuto é stata provocata dai maledetti cateterismi intermittenti... Ma avevo la febbre a 38 e quindi ho dovuto obbligatoriamente prendere l'antibiotico.
5) vi riporto il risultato dell'esame chimico- fisico delle urine: Ph 7 (ho alcalinizzato nei giorni precedenti con acqua e una puntina di bds), leucociti ++, no nitriti né emazie

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda flo67 » mer giu 17, 2015 12:06 pm

Ciao e benvenuta anche da parte mia. Non mi permetto di aggiungere altre domande :mrgreen: ma giusto una cosina te la voglio dire, così ti senti meno sola :):
reddina88 ha scritto:Per questioni economiche mi è impossibile andare a Roma o spostarmi altrove…

reddina88 ha scritto:Sono arrivata a 9 sedute; concluso questo ciclo ne potrò fare solo altre dieci ma poi basta.

Immagino che le sedute per la riabilitazione abbiano comunque un costo. Se tu non hai trovato, a tutt'oggi, alcun giovamento rischi di buttare altre soldi che invece potresti investire a colpo sicuro andando da Pesce.
Pensaci, seriamente :):

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda reddina88 » mer giu 17, 2015 12:10 pm

(seconda parte)
6) secondo voi il cistiquer sarebbe utile nel mio caso? Ho paura a prenderlo perché sono pillole grosse (giusto?) e ho difficoltà per capsule di dimensioni elevate.. Stile augumentin per intenderci
7) magari per i bruciori uretrali potrebbe essere più utile il vobis? O magari il mannosio, provando la manovra del dito?
8) sulla vulva non sto applicando più nulla perché non tollero nulla. O meglio, il problema non é la vulva (non ho vulvodinia) ma l'ingresso vaginale (il vestibolo.. Giusto?) ciò che mi dâ un po' più di sollievo é il sanigil gel e i bidet con acqua e bds. So che il bds é aggressivo sulle mucose e infatti non so come sia per me invece lenitivo. Confermo il titolo del post: Echi ci capisce più nulla? L'urologo comunque (il terzo, quello che mi ha parlato del dolore pelvico cronico) mi ha prescritto ovuli lubrygin per lenire... Secondo voi dovrei comprarli? O applico solo lo yougurt?
9) le perdite che ho sono gialle, da piaghetta mi ha detto la ginecologa. Fatto sta che se all'inizio non avevo problemi con acidif cv e ovuli fitostimoline, ora non tollero più nulla. L'ultimo tampone esaminato comunque non aveva evidenziato infezioni, né batteriche né micotiche ma non era riportato né il ph né i lattobacilli... Mi informo se c'è uno straccio di laboratorio che lo fa.
Ragazze vi ringrazio per i consigli. Io ripongo fiducia nella fisioterapista, che é bravissima e anche nella mia fisiatra ma i miei dubbi sono sulla terapia farmacologica. Mi sembra troppo blanda... Ora sto prendendo il muscoril, avevo avuto un leggerissimo miglioramento ma ora per sto bruciore mi sono ricontratta... Secondo me ci vorrebbe qualcosa di più strong... Anche perché il muscoril la settimana prossima devo terminarlo. E considerando che ho un'iperlordosi e una maleocclusione mandibolare. Vedo come procede, anche perché le sedute ormai le ho pagate e nel caso non dovessi risolvere, andrò da Pesce

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda reddina88 » mer giu 17, 2015 12:21 pm

Mi sono dimenticata di rispondere alla domanda suo kegel: Vorrei farli ma non riesco proprio. So come individuare il muscolo, ma non riesco a contrarlo e poi rilassarlo... Faccio esercizi di respirazione diaframmatica in varie posizioni, che contengono una parte di contrazione ed una di rilassamento (così mi é stato detto).
Un'altra cosa vorrei aggiungere: A me dispiace tanto tanto tanto che le ragazze del Sud siano costrette a spostarsi. Ma davvero tanto, considerando che non solo ci vuole il pernotto per la visita (ad esempio da Pesce) ma anche per le successive manipolazioni. Per quanto mi riguarda, credo che oggigiorno sia diventato un lusso curarsi, soprattutto per patologie come la nostra. Mi offro come cavia per questo reparto a Bari, e spero proprio che la situazione migliori... In primis per me, e poi per offrire un punto di riferimento a tutte le ragazze del Sud che magari non sapendo migrano direttamente fuori regione. Se dovesse andar bene aggiornerò la sezione Puglia, che ad oggi é spaventosamente vuota.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Mare73 » mer giu 17, 2015 1:04 pm

reddina88 ha scritto:sulla vulva non sto applicando più nulla perché non tollero nulla.

reddina88 ha scritto:L'urologo comunque mi ha prescritto ovuli lubrygin per lenire... Secondo voi dovrei comprarli? O applico solo lo yougurt?

Secondo me, Reddina, è il momento di fare un bel respiro e rallentare. So che non è facile quando i fastidi non danno tregua, ma che ormai la zona sia in sofferenza per i tanti prodotti applicati l'hai notato tu stessa. Quello che in questo momento sarebbe davvero davvero importante è trovare un laboratorio che rilevi la quantità lattobacillare in vagina: per il pH puoi arrangiarti da sola con i guanti della Doctor Shop o le cartine tornasole, ma questo è un valore che rilevano solo in laboratorio. Ed è fondamentale per capire se e cosa ci sia di sballato, per poi intervenire in modo mirato.

reddina88 ha scritto:Mi offro come cavia per questo reparto a Bari

Perfetto, se sei pronta, noi ti seguiamo con interesse, sperando di poter aggiungere un altro nominativo ai pochi segnalati al sud.
reddina88 ha scritto:i miei dubbi sono sulla terapia farmacologica. Mi sembra troppo blanda... Secondo me ci vorrebbe qualcosa di più strong...

Però, se inizi ad avere dei dubbi, siamo sicuri che quest'esperimento abbia senso? Magari potresti provare da Aponte a Napoli, che trovi nella sezione de medici consigliati: lì vai sul sicuro e forse riesci ad andare e tornare in un solo giorno.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Aliruna » mer giu 17, 2015 1:27 pm

Reddina, volevo parlarti una cosa, perché ci sono passata pure io. Anche io ho iniziato ad avere problemi prima di perdere la verginità. Anzi, mi sono accorta di essere contratta proprio perché non riuscivo a perderla! Ho dovuto abbandonare un po' l'idea molto romantica della perdita della verginità come un momento a due e pieno di passione. Ho dovuto cercare di abbandonare l'idea della perdita della verginità come un rito di passaggio che avviene in un singolo momento. Un attimo prima sei una cosa e un attimo dopo sei un'altra. Tutto questo perché la mia situazione era diversa. Avevo una patologia che richiedeva che io conoscessi meglio il mio corpo e mi facessi trattare per via vaginale. La mia perdita della verginità è stata, dal punto di vista emotivo, la mia prima esperienza sessuale, che ricordo come ogni ragazza ricorda la sua prima volta, anche se nel mio caso non c'è stata la penetrazione. Tutto bello, tutto emozionante, tutto magico, eccetera. Da un punto di vista fisico, invece, è stato un momento con me stessa. Anzi, tanti momenti. Dovevo superare il vaginismo e questo richiedeva prendere confidenza con il mio corpo. Così ho iniziato con un cottonfioc, poi con le mie dita. Non c'è stata quindi una rottura, ma ho perso l'imene piano piano, esplorandomi e dilatando quella piccola membrana che in genere è molto elastica. Infatti ci sono ragazzine o bambine che se lo rompono senza nemmeno accorgersene quando iniziano a scoprire la loro sessualità. E pensa, ci sono perfino donne, anche se pochissime, che ce l'hanno talmente elastico che se lo ritrovano pure dopo il parto! Improbabile, ma capita. Questo per dirti che a volte imene e verginità non vanno di pari passo e che tu avrai la tua prima volta quando e se vorrai, ma nel frattempo puoi comunque esplorare te stessa, imparare a conoscere gradualmente il tuo corpo e considerarti comunque vergine. Però ti si aprirebbero molte possibilità: maggiore confidenza con i muscoli interni e coi punti dolenti, possibilità di capire come fare i kr mettendo dentro un dito e terapie manuali più efficaci e meno dolorose. Ti chiedo solo di pensarci. Un abbraccio.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda Brighid88 » mer giu 17, 2015 1:39 pm

Ciao Reddina :ciao: benvenuta nel forum :welcome:
reddina88 ha scritto:So come individuare il muscolo, ma non riesco a contrarlo e poi rilassarlo

riesci a individuarlo e questo è già un bene , probabilmente non riesci a fare i kegel reverse perché è molto contratto, tu fai i reverse tutte le volte che puoi e sicuramente andrà meglio.ci vuole tempo e costanza ma i risultati si fanno vedere prima o poi.
reddina88 ha scritto:: A me dispiace tanto tanto tanto che le ragazze del Sud siano costrette a spostarsi. Ma davvero tanto, considerando che non solo ci vuole il pernotto per la visita (ad esempio da Pesce) ma anche per le successive manipolazioni. Per quanto mi riguarda, credo che oggigiorno sia diventato un lusso curarsi,

Non sono del sud ma posso capirti,ho prenotato due volte da pesce ma per motivi economici non sono potuta andare non me lo potevo e non me lo potrei tuttora permettere, grazie al cielo ho la gariglio qui vicino e mi ritengo fortunata, molte qui per curarsi si devono spostare, facendo ore di treno o prendendo aerei , quello che posso consigliarti è non perseverare se vedi che li non ti sanno aiutare.

Re: E chi ci capisce più nulla?

Messaggioda reddina88 » mar giu 23, 2015 10:08 pm

:ciao: a tutte. Grazie per i vostri messaggi.
Volevo informarvi che, con tanta fatica, sono riuscita a trovare un centro di analisi che mi permette di conoscere ph e lattobacilli per tampone vaginale; ma purtroppo essendo la mia gine fuori dalla Puglia, devo aspettare per l'esecuzione fisica del tampone :cavoli:
Vorrei conoscere le vostre impressioni sui risultati delle analisi chimico fisiche delle urine che vi ho riportato nelle mie precedenti risposte alle vostre domande e in particolare, sulla elevata quantità di leucociti.


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