La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

L'archivio delle storie personali

La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio nov 19, 2009 2:20 pm

ho inserito un messaggio ma è collocato come penultimo anzichè ultimo, manca il tasto rispondi!

ciao a tutte e ciao a te rosanna,
mi chiamo simona ed ho 33 anni. da 8 anni combatto con il vostro stesso problema.
in ordine:
cure antibiotiche, vaccino, senza risultati durevoli.
poi mi è stato diagnosticato un problema di svuotamento della vescica e una contrazione del pavimento pelvico: faccio riabilitazione per un anno e esercizi a casa. risultati buoni per un lungo periodo.
poi ho smesso, anche secondo il medico ero guarita.
dopo un po' di tempo, sempre in seguito a rapporti sessuali, mi ritorna.
provo l'omeopatia, per 2 episodi mi risolve velocemente e miracolosamente.
canto vittoria ma ritorna ancora e l'omeopatia non mi fa più effetto: diversi rimedi su prescrizione dell'omeopata non hanno alcun effetto. non capisco come possa accadere ma è così. solo qualche mese prima avevo effetti immediati.
inizio poi l'agopuntura ma anche lì ho un sostegno valido soprattutto nell'infiammazione ma l'infezione da Esc. coli resta lì. passo alla medicina cinese, sto un po' meglio ma non elimino cmq l'infezione.
ora sono passata alil mannosio e sto sperando con tutte le forze.
per 2 gg. ho preso 4 dosi e non ho nessun effetto. la minzione resta dolorosa
la settimana scorsa ho avuto anche un po' di febbre 37,4 niente di più, e sembra almeno quella passata con la med cinese.
vi chiedo di consigliarmi come posso gestire questa fase in cui assumo D-Mannosio. non devo preoccuparmi se non vedo alcun effetto per ora? ho letto che richiede tempo, posso quindi proseguire anche se non trovo alcun beneficio neanche piccolo per ora? questo non deve farmi pensare di apprtenere alla schiera di donne su cui il mannosio non funziona?
scusate il mio essere prolissa ma vi prego datemi una indicazione in merito.
se qualcuna poi volesse farmi domande su quanto ho sperimentato sono a vostra disposizione :)
simona
Ultima modifica di simona il mar nov 24, 2009 2:38 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: nuova del sito - omeopatia e agopuntura

Messaggioda barbarina » gio nov 19, 2009 2:37 pm

Ciao Simona benvenuta.

Sposto il tuo messaggio nelel Storie Personali che è la sezione giusta. Lo rinomino "La storia di Simona - omeopatia e agopuntura"

Ciao
Barbarina "se il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare""

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda barbarina » gio nov 19, 2009 2:57 pm

L'assunzione di D-Mannosio richiede qualche piccolo accorgimento che devo sepre tenere presente, il modo di assunzione, il ph delle urine puoi trovare tutte le info nella sezione dedicata...

E' importante il oh delle urine sia sul 7 (se la tua infezione è da eschericchia) , devi assumere la dose e non bere per un ora... in modo da mantenerla in vescica....

Se ti capita dopo i rapporti posso consigliarti di disinfettare la zona perianale prima di ogni rapporto (solo quella!) con un dtergente/disinfettante alla clorexidina (così mi ha consigliato il dott. Pesce).

Assumi tisane di malva e d equiseto.

comunque devi avere pazienza, ci vuole un pò di tempo per guarire due giorni sono veramente pochi.... non sono niente.... !!

Ti faccio io una domanda, da come si sono accorti che avevi un problema di svutamento della vescica???

Ciao
Barbarina "se il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare""

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio nov 19, 2009 3:38 pm

grazie barbarina,
mi sa che sbagliavo allora, perchè continuavo a bere anche subito dopo D-Mannosio.
comunque la diagnosi l'hanno fatta qualche anno fa dopo la flussometria quell'esame, credo si chiami così, per cui ti fanno urinare per capire il getto, la forza ecc.
ho fatto anche un esame al rene e risultò un po' più basso quello sx.
due gg. li riferivo ad D-Mannosio ovviamente, sono 2 settimane che ho la cistite 1 milione esc. c.
lunedì vado a visita in un ambulatorio di urodinamica a roma al fatebenefratelli.
vediamo se mi confermano ancora la diagnosi di qualche anno fa e da cui credevo di essere guarita.
ho letto del dott. pesce, qualcuno è guarito dopo le sue terapie?
vi terrò aggiornate anche sull'ambulatorio di roma e sull'impressione che mi farà se vi interessa.
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio nov 19, 2009 3:45 pm

scusami ma la temperatura un po' più alta 37,4 dovrebbe già indurmi a prendere l'antibiotico?
leggevo il consiglio di rosanna sulla febbre.
e con l'alimentazione devo mantenere una dieta rigida come la mia attuale? niete zuccheri, nè lieviti, nè formaggi, pomodori, agrumi? che fatica, sto pure dimagrendo e non è un bene nel mio caso :)
grazie ancora
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » gio nov 19, 2009 5:02 pm

simona ha scritto:scusami ma la temperatura un po' più alta 37,4 dovrebbe già indurmi a prendere l'antibiotico?

Mi sembra sia passata la febbre, quindi non è necessario l'antibiotico.
simona ha scritto:e con l'alimentazione devo mantenere una dieta rigida come la mia attuale? niete zuccheri, nè lieviti, nè formaggi, pomodori, agrumi?

In base a quanto ho visto finora puoi tranquillamente mangiare quel che vuoi!! Non può che farti bene! Hai forse visto miglioramenti con la dieta? Cmq ti ritorna, come succedeva a me e ad altre centinaia di donne. A questo proposito ti consiglio di leggere la parte sull'alimentazione nel forum.
simona ha scritto:ho letto del dott. pesce, qualcuno è guarito dopo le sue terapie?

Certo che sì!
Ho giusto una testimonianza sotto mano di una donna che scrive a pesce:

"Gent.mo Prof. Pesce,
sono xxxxxx, una sua paziente di qualche anno fa (dal 2002 al
2005 circa, quando lavorava presso l'ospedale Borgo Roma di Verona).
Mi ero rivolta a lei in quanto
affetta da un disturbo cronico alle vie urinarie che era stato
erroneamente attribuito ad un fenomeno di cistite interstiziale. A tale
proposito, lei aveva prontamente confutato tale teoria, attribuendo il
problema allo stato di contrazione prolungata della muscolatura del
pavimento pelvico.
Innanzitutto la voglio ringraziare di cuore per tutto quello che ha fatto
per me, con tanta attenzione e pazienza. Dal 2006 posso dire di stare bene
(anche se sono sempre timorosa a pronunciare queste parole)! Ho ripreso a
vivere con serenità; adesso sono molto contenta, perchè sono ricercatrice
all'Università di Modena e sono anche felicemente sposata!"
Pertanto te lo consiglio vivamente. Considera che c'è gente che parte da tutta Italia (isole comprese!!) per farsi curare da lui. Tu sei fortunatissima ad averlo nella città in cui abiti!

simona ha scritto:per 2 gg. ho preso 4 dosi e non ho nessun effetto. la minzione resta dolorosa
vi chiedo di consigliarmi come posso gestire questa fase in cui assumo D-Mannosio. non devo preoccuparmi se non vedo alcun effetto per ora? ho letto che richiede tempo, posso quindi proseguire anche se non trovo alcun beneficio neanche piccolo per ora?

Aumenta a 5 dosi oggi e domani. Poi come suggerito da Barbarina prendi tisane di malva ed equiseto. Fatti 2 bagni caldi ogni giorno e metti la borsa dell'acqua calda sul ventre o lo scaldino (il caldo rilassa la muscolatura consentendo all'urina di uscire più facilmente evitando ristagni che fanno aumentare la carica batterica).
Ma visto che la riabilitazione pelvica ti aveva dato beneficio a lungo, perchè non la rifai? Perchè hai smesso di fare gli esercizi che ti avevano insegnato?
simona ha scritto:questo non deve farmi pensare di apprtenere alla schiera di donne su cui il mannosio non funziona?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda barbarina » gio nov 19, 2009 5:05 pm

mi sa che sbagliavo allora, perchè continuavo a bere anche subito dopo D-Mannosio.


Mi raccomandoo leggi bene nel sito tutte le informazioni riguardo all'assunzione è importantissimo.....
!!!
Barbarina "se il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare""

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio nov 19, 2009 5:19 pm

grazie barbarina e grazie rosanna infinitamente,
la temperatura sale e scende in verità, un po' secondo i momenti della giornata, un po' a giorni alterni, ma sempre di un grado al più, e vorrei evitare di prendere per questo rialzo lieve l'antibiotico. certo se avessi dolori ai reni mi allarmerei un po' di più giusto?
unico sintomo ieri, a tratti, delle fitte improvvise in basso a sinistra. oggi solo fastidi alla vescica e minzioni dolorose.posso ancora andare avanti secondo te senza antibiotico?
ho interrotto la riabilitazione perchè il medico mi diede per guarita e anche perchè in fondo non avevo mai capito l'utilità di tutte quelle manovre. non me le spiegava quando chiedevo. ora che ho letto il forum sì che ho capito! cavolo!
la cistite per me è stata sempre come un mistero della natura, viene, va, poi ritorna (a me con i rapporti) e quando torna, senza che io abbia preso l'antibiotico la volta precedente, assume nell'episodio successivo una forma diversa. insomma che caos!
a tal proposito volevo poi chiederti una cosa: come è possibile che per anni ho preso l'antibiotico e non mi è mai salita la febbre, ora che ho un approccio naturale ed attendo prima di farmi venire il panico mi sale la febbre, anche se non alta?
per i bruciori e i dolori che diminuiscono una volta tolta l'antibiotico ho capito grazie al sito nella parte dei dolori e per quello già ti ringrazio :)
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » sab nov 21, 2009 11:09 pm

ciao rosanna e ciao a tutte,
dopo qualche giorno di sconforto ho visto il dott. pesce a roma. posso senz'altro ribadire quanto detto da altre donne del forum: una persona di una grande umanità, professionale ma che comprende l'aspetto anche meno tecnico delle situazioni. sono molto più serena sapendo che c'è una strada da seguire con la sua competenza accanto.
devo fare ulteriori accertamenti ma in prima battuta sembrerebbe che io abbia un ipertono del pavimento pelvico e un ristagno in vescica. i rapporti sessuali farebbero solo da motore a questa situazione di base.
era quanto sospettavo e quanto mi era stato diagnosticato anni fa, ma, è questo il punto, potrei aver fatto una riabilitazione non del tutto corretta: troppa contrazione, poco rilasciamento.
la settimana prossima farò flussimetria e vedremo.
io ora ho un dubbio però. premesso che non ho dolori che danno idea di vestibolite o vulvodinia, mi chiedo: mettendo a posto, si spera almeno, l'ipertono e quindi il verificarsi del ristagno, dovrei per questo assicurarmi finalmente di non incorrere più nelle cistiti ricorrenti da rapporto? e se sì perchè?
insomma questi batteri perchè preferiscono tanto il territorio che senza volere gli creo e i rapporti sessuali?
mi sento un po' confusa, scusate, ma vorrei poter pensare che mettendo a posto questa situazione davvero smetterò di impazzire con le cistiti. nel forum ho letto per lo più di donne con problematiche di dolore da vulvodinia o vestibolite, ma non mi è chiaro la cistite come dovrebbe scemare mettendo a posto la parte muscolare.
intanto vado avanti con il mannosio, spero di salvarmi per ora da questo episodio acuto senza antibiotici.
vi ringrazio tanto per aver pensato anche alle altre donne con questo forum.
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » sab nov 21, 2009 11:50 pm

simona ha scritto:mettendo a posto, si spera almeno, l'ipertono e quindi il verificarsi del ristagno, dovrei per questo assicurarmi finalmente di non incorrere più nelle cistiti ricorrenti da rapporto? e se sì perchè?

Ne hai già avuto conferma quando dopo aver fatto riabilitazione sei stata bene per un lungo periodo.
simona ha scritto:insomma questi batteri perchè preferiscono tanto il territorio che senza volere gli creo e i rapporti sessuali?

La contrattura stringe i nervi, i vasi sanguigni, ecc portando sofferenza agli organi pelvici. Un tessuto sofferente non è più in grado di difendersi dagli attacchi batterici anche minimi. Il rapporto provoca un'ulteriore stimolo alla contrattura. Risolta la contrattura i tessuti tornano ad avere ossigeno e sostanze nutritive, a guarire ed acquisiscono le capacità di difendersi. E' ovvio che la contrattura si riformerà se non starai attenta a rilassare quotidianamente il pavimento pelvico.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda clio77 » dom nov 22, 2009 1:37 am

Ciao Simona, stai tranquilla col dott Pesce 6 in ottime mani :welcome:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » lun nov 23, 2009 11:22 am

carissime buongiorno,
oggi ho appuntamento con il dott. pesce. continuo ad assumere intanto D-Mannosio da una settimana e la situazione è sotto controllo. mi resta qualche problemino uretrale e forse dovrei fare la manovra del dito ma ne ho paura. meglio non fare nulla mi sa. in genere quando mi forzo faccio solo guai :)
ho un obiettivo, spero di farcela: il 10 dicembre vorrei partire per parigi con il mio ragazzo (primo nostro viaggio insieme) e vorrei arrivarci senza cistite (chiudere questo episodio acuto) e senza antibiotico. ci terrei tanto ma so che devo stare con i piedi a terra e non pretendere tutto e subito.
devo dire però che mi sento fiduciosa, come una energia che circola finalmente in modo giusto.
ho chiamato il dott. de angelis, anche lui gentilissimo. non riesco a crederci: l'efficienza unita alla disponibilità! mai visto prima :o poi tutti insieme, rosanna, voi tutte, il dott. pesce, il dott. de angelis. tutti eccezionali :flower:
il dott. de angelis mi ha spiegato che è in preparazione una nuova lavanda D-Mannosio e una nuova crema D-Mannosio.
ho riferito al dott. de angelis che qualche tempo fa applicavo una crema ad azione disinfettante all'ingresso uretrale. mi aiutava all'epoca, poi non l'ho più presa perchè sembrava avessi risolto tutto.
il dott. de angelis mi ha detto che farà una verifica e mi farà sapere cosa contiene, l'utilità e se ancora in commercio.
ovviamente vi tengo aggiornate.
rosanna lo dico anche a te, magari la conosci, mi sembra avesse un nome tipo ellegi o effegi crema.
se ne sai qualcosa ti sarei grata se ce ne parlassi. in farmacia non l'ho trovata.
buona giornata e a presto
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » lun nov 23, 2009 11:37 am

oggi non trovo l'opzione rispondi, mah :)
allora cara rosanna, la scatola purtroppo non l'ho con me ora. è a casa. domani ti scrivo tutto ciò che contiene. era buona perchè ad esempio applicata all'ingresso dell'uretra dopo i rapporti faceva in qualche modo da barriera (insieme ad altre precauzioni ovviamente).
non so dirti però se è ancora in commercio. il dott. de angelis se ne sta occupando comunque.

se posso invece chiederti una cosa per me vorrei raccontarti come è andata dal prof. pesce.
diagnosi: ipertono del pavimento pelvico più trigger point e sospetto residuo post minzione da accertare venerdì in ospedale.
la cistite che ho tuttora in corso, in questi ultimi gg. mi sembrava un po' migliorata anche con il mannosio, pur avvertendola mi restava fastidio durante la minzione solo a livello uretrale.
dopo la visita, con la ricerca dei trigger point, non proprio gradevole la sensazione, sto peggio, sento più fastidio durante la minzione e non vorrei ritornasse il fastidio alla vescica :cry:
la visita che effetto può avermi fatto? (promemoria:le mie sono sempre cistiti batteriche post rapporto)
sono un po' scoraggiata oggi, ho aumentato il mannosio, spero vada meglio.

ultima cosa, ho avuto difficoltà a far credere al prof. pesce che a giugno sono guarita del tutto solo con omeopatici, mandato via anche i batteri. per lui al massimo può passare l'infiammazione: da qui lui ha dedotto che potrei avere delle cistiti non batteriche, ma collegate alla sensazione di contrazione. io so per certo che non è così, l'omeopatia mi ha veramente debellato l'esc. coli a giugno. e le mie cistiti sono tutte batteriche, da sempre.
venerdì gli porterò le analisi vecchie.
il medico omeopata che mi ha seguito è un professionista serio e mirava alla guarigione dai batteri, non a disinfiammare solo. e ci era riuscito!
poi non ha fatto più effetto nulla, evidentemente perchè c'è una situazione di base che va ben oltre la cistite.
intanto che posso fare per non riattivare la cistite in modo forte dopo la visita di ieri.
ho sbagliato forse a fare la visita nonostante la cistite in corso?
grazie
simona
Ultima modifica di simona il mar nov 24, 2009 11:41 am, modificato 1 volta in totale.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » lun nov 23, 2009 12:50 pm

Ma sai che mi hai appena dato un'ottima informazione di cui non ero assolutamente al corrente?
Io ho spesso consigliato la lattoferrina (elleffe 100 in compresse orali) per sconfiggere la candida, ma non avevo proprio idea che esistesse anche in crema vaginale. Quindi ritengo che sia un prodotto assolutamente valido.
Mi potresti elencare gli ingredienti contenuti, oltre alla lattoferrina?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer nov 25, 2009 11:01 am

cara rosanna,
la crema elleffe 100 contiene: acqua, vasellina filante, alcol cetilstearilico, alcol cetilico, lattoferrina (4%), marchol 102, cetomacrogol bp 1000, imidazolin urea, prevan, bronopol, edta tetrasodico.
mi sembrava buona perchè ad esempio applicata all'ingresso dell'uretra dopo i rapporti faceva in qualche modo da barriera (insieme ad altre precauzioni ovviamente).
non so dirti però se è ancora in commercio. il dott. de angelis se ne sta occupando comunque.

ultima cosa, ho avuto difficoltà a far credere al prof. pesce che a giugno sono guarita del tutto solo con omeopatici, mandato via anche i batteri. per lui al massimo può passare l'infiammazione: da qui lui ha dedotto che potrei avere delle cistiti non batteriche, ma collegate alla sensazione di contrazione. io so per certo che non è così, l'omeopatia mi ha veramente debellato l'esc. coli a giugno.
venerdì gli porterò le analisi vecchie.
le mie cistiti sono tutte batteriche, da sempre, e collegate ai rapporti. i sintomi che ho sono: urgenza minzionale (unico sintomo che avverto, in modo più lieve, anche senza cistite). con la cistite: bruciore, sensazione di strizzamento all'atto della minzione e pesantezza vescicale.
diagnosi del prof. ipertono pav pelvico, alcuni trigger point e sospetto residuo post minzione.
secondo te, ovviamente giusto per un'ipotesi, quale è il processo che mi scatena queste cistiti?
mi aiuterebbe capirlo per controllarle meglio.
grazie
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mer nov 25, 2009 4:16 pm

Per gli ingredienti della crema dovremo aspettare il parere delle esperte nel campo: Streganoite e Clio.
Per i sintomi post visita credo che sia normale averli, ma credo anche che passeranno presto senza problemi.
Il Dr Pesce presumo che intenda che i batteri sono solo un sintomo e che tolta l'infiammazione è normale che passino anche questi. Infatti tutte le terapie antibiotiche specifiche contro questi batteri non ci hanno mai risolto il problema se non momentaneamente. Quindi più che dubitare dell'omeopatia credo che dubitasse del fatto che non sia stata la loro eliminazione a darti beneficio, quanto l'eliminazione dell'infiammazione a toglierti i batteri.
La contrattura muscolare pelvica stringe l'uretra provocando difficoltà alla fuoriuscita dell'urina che ristagnando consente ai batteri di avere tutto il tempo per riprodursi. Rilassati i muscoli si risolve il ristagno e quindi il rischio di proliferazione batterica.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer nov 25, 2009 4:33 pm

grazie per le tue esaurienti risposte!
ho letto che stai scrivendo un libro, spero esca presto!
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mer nov 25, 2009 6:50 pm

simona ha scritto:ho letto che stai scrivendo un libro, spero esca presto!

:fifi:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » sab nov 28, 2009 12:18 pm

ciao rosanna,
ho fissato le sedute di riabilitazione con il prof. pesce e sto molto meglio anche solo al pensiero di seguire una strada risolutiva. intanto mi sta aiutando molto D-Mannosio. piccoli fastidi all'uretra a parte va molto meglio. ho iniziato anche ad avere rapporti dopo un mese di caos. sbaglio ad averli nonostante la cistite non sia scomparsa? (dopo prendo ovviamnte il mannosio).
volevo però chiederti cosa pensi della mia storia.
come ho scritto precedentemente tutti i miei problemi sono iniziati da un rapporto sessuale nel 2002, in cui le cose sono andate molto male. avevo sofferto precedentemente di vaginismo ma nel 2002 sambrava risolto. invece con quel rapporto, forse la tensione, lui poco attento a me, fatto sta che ho una lacerazione vaginale, mooolto interna, in vagina insomma, con grandi perdite di sangue. sono stata portata da un medico che mi è sembrato molto scrupoloso (premetto che ero in grecia). mi ha messo dei punti e via. dopo la convalescenza ricomincio la mia vita e i rapporti sessuali.
da quel momento niente è più andato bene. continue cistiti post rapporti. fino ad oggi, dopo sette anni di ricerca di una soluzione, che oltre le cistiti avverto contrazioni pelviche non dolorose.
con pesce è venuto fuori che c'è ipertono e trigger point.
anni fa una ginecologa sosteneva che a causa del piccolo intervento in vagina per mettere i punti potrebbe essere stato toccato qualche nervo e voilà il danno è fatto, i batteri vanno in direzione opposta e salgono anzichè scendere.
ora ci terrei molto a sapere che idea ti sei fatta tu di tutto ciò. come sono passata da una lacerazione, e poi i punti, a cistite e poi al quadro di oggi?
ultima cosa, pesce mi ha dato il liseen, lo conosci come farmaco? sai dirmi qualcosa?
grazie
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » sab nov 28, 2009 1:06 pm

simona ha scritto:ho iniziato anche ad avere rapporti dopo un mese di caos. sbaglio ad averli nonostante la cistite non sia scomparsa?

Fai benissimo. Basta appunto ricordarsi delil mannosio.
simona ha scritto:anni fa una ginecologa sosteneva che a causa del piccolo intervento in vagina per mettere i punti potrebbe essere stato toccato qualche nervo e voilà il danno è fatto, i batteri vanno in direzione opposta e salgono anzichè scendere.
ora ci terrei molto a sapere che idea ti sei fatta tu di tutto ciò. come sono passata da una lacerazione, e poi i punti, a cistite e poi al quadro di oggi?

Questa ginecologa potrebbe aver pienamente ragione. Ogni lesione vaginale o vulvare può ledere le terminazioni nervose e provocare la sintomatologia dolorosa che descrivi. Inoltre ogni cicatrice genitale rappresenta un tessuto che perde elasticità e perde le caratteristiche della mucosa originaria. Quindi non solo non ha le stesse capacità difensive del resto dell'organo, ma diventa ricettacolo batterico. Da qui i germi aumentano e c'è maggior probabilità che invadano uretra e vescica, soprattutto dopo stimolazione con rapporto sessuale. Hai fatto un tampone vaginale ultimamente?
simona ha scritto:ultima cosa, pesce mi ha dato il liseen, lo conosci come farmaco? sai dirmi qualcosa?

Se fai una ricerca nel forum (cliccando sul "cerca"in alto) troverai le testimonianze di chi lo sta prendendo attualmente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


Prossimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214