Mi chiamo Sandra e ho 28 anni. Vi leggo da qualche mese e adesso ho deciso di condividere anche io la mia esperienza. Paragonata a ciò che ho letto nelle vostre situazioni credo di ritenermi abbastanza fortunata e magari reagendo tempestivamente posso riuscire a uscire da questa cosa che sta diventando un vero e proprio incubo.

Dunque ho iniziato con la cistite precisamente nel febbraio 2012 ed esattamente dopo il primo rapporto avuto con l’allora ragazzo con cui uscivo ( ci siamo lasciati poco dopo). Curato con antibiotico co-amoxicilline che mi ha regalato una fantastica orticaria su tutto il corpo

Ho letto di mirtillo rosso, uva ursina e di questo D-mannosio. Nelle varie ricerche mi sono procurata il D-mannosio quello che sono riuscita a reperire più facilmente è stato quello di Biovea (anche se ho letto che voi non lo consigliate). Sta di fatto che con il D-mannosio in un'occasione sono riuscita a farla passare completamente. Il peggio è arrivato nel 2014 dove ho avuto un’altra cistite a marzo. Ho iniziato a prendere un po’ di D-mannosio ma non ho avuto pazienza

Che dire dopo quel caso così grave mi sono ripresa e mi sono tornati bruciori, quelli che ormai riconosco in meno di mezzo secondo, mentre ero in vacanza a dicembre, in Messico (quindi a distanza di circa 5 mesi dalla pielonefrite). Purtroppo non avendo niente con me l’unica cosa alla quale avevo accesso era il succo di mirtillo dell’hotel. Miracolosamente è passato tutto…non so ancora come possa essere successo perché avevo già appurato che succhi e pastiglie al mirtillo non funzionassero molto. Inizio gennaio 2015 eccola che la maledetta torna all’arrembaggio. Ho tentato nuovamente col D-mannosio che avevo a casa di Biovea ma oltre che avere strani giramenti di testa non mi passava e così sono finita al pronto soccorso (periodo di vacanza e dottori chiusi!). Purtroppo la paura di un’altra pielonefrite acuta non aiuta nella pazienza di aspettare che i sintomi passino…e così appurata un’altra cistite dall’esame delle urine via di altro giro di antibiotici e stavolta dose maggiore, in genere erano cinque giorni stavolta sono stati otto.
In quell’occasione il dottore mi ha consigliato di fare anche un’urinocoltura dopo circa otto giorni dalla fine dell’antibiotico. Il tempo di finire l’antibiotico accompagnato da fermenti lattici naturalmente, ecco tornano dei lievi bruciori lunedì della scorsa settimana

A questo punto però sarei curiosa di provare con questo D-Mannosio di cui parlate. Inizialmente non mi sono data troppa pena di cercare perché io abito in Svizzera (canton Ticino) e ho visto che non riuscivo a registrarmi per gli ordini dato che non avevo indirizzo in Italia. Ho provato a scrivere e per fortuna mi hanno confermato l’invio in Svizzera…devo ancora decidere perché 25 euro di spese di spedizione non sono proprio pochi, ho letto che alcune sono anche del canton Ticino, magari si potrebbero fare ordini collettivi!
Confesso che la paura che degeneri in pielonefrite grave come l’ultima volta è alta. Anche perché dolori al fianco ne ho avuti solo dopo 2 giorni di febbrone…è successo tutto in pochissimo tempo e ho un po’ paura che ricapiti. Poi vabbé chiaramente tutto questo influisce molto negativamente sulla vita di coppia…il mio attuale ragazzo è molto compresivo e sopporta i miei sbalzi di umore più che può ma certe volte finiamo per avere delle litigate assurde…credo che il risvolto psicologico di tutte queste cose siano forse il lato peggiore! Se penso che prima fare pipì era una cosa normalissima e non ci pensavo neanche, adesso sembra di dover scalare una montagna, col terrore che possa bruciare o che abbia cattivo odore (segno che la malefica sta tornando!).
Comunque adesso mi procurerò anche gli stick per la misurazione delle urine (non l’ho mai fatto!) per ora ho solo quelle per la misurazione del ph che ho già iniziato a misurare, diciamo che sono attorno i 7, 6.5 al mattino.
Devo anche precisare che non tutte le cistiti si sono verificate dopo rapporti, ricordo di diversi episodi dove ero lontana dal mio lui e mi era venuta. Certe altre volte invece è arrivata a 24 ore di distanza da un rapporto. C’è da dire però che già dalle prime cistiti sono diventata molto più rigorosa: faccio pipi prima e dopo e lavaggio con acqua e usiamo sempre un lubrificante naturale (uso prodotti ecobio). Dolore ai rapporti non ne ho mai avuti di particolari. Mi rendo conto che adesso magari sono più sensibile quindi ecco diciamo che cerchiamo di essere meno focosi e appena sento fastidio, ad esempio dolore perché lui va un po’ troppo a fondo, glielo dico e si cerca di essere più delicati.
Ecco diciamo che è tutto… Confesso che mi sento quasi male perché la mia storia mi sembra quasi una bazzeccola in confronto alle vostre ma visti gli episodi di cistite che si stanno verificando sempre più di frequente e sempre più ravvicinati credo che sia il caso di agire subito ed evitare che la situazione possa peggiorare ulteriormente…
Grazie a tutte per i preziosi consigli! Questo forum è una miniera d'oro!!