grazie per avermi ospitato nel forum... Sento così di non essere sola ad affrontare tutto questo.
Ho letto molto prima di iscrivermi e quindi spero di riuscire ad essere abbastanza precisa ed esauriente.
Ho sofferto per molti anni, sin dal primo rapporto sessuale, quindi 14 anni fa di cistiti post coitali...

Ho girato vari medici e urologi per risolvere il problema ma senza successo: ho fatto anche una volta terapia antibiotica a basso dosaggio per un mese ma poi non mi è andata giù l'idea di prendere antibiotico per lungo tempo e ho sospeso. Notavo che dopo un annetto di relazione, più o meno, era come se il mio corpo si abituasse a quella relazione e le cistiti diminuivano fin ad essere un paio l'anno e ci stava, Appena però ricominciavo nuova relazione ricominciava tutto d'accapo.
5 anni fa all'inizio della relazione con quello ch espero sarà il mio futuro marito (dovrei sposarmi a settembre) ricominciano cistiti e m rivolgo al san carlo di nancy..faccio urodinamica, cistoscopia ma tutto bene, tranne che la dott.ssa si accorge dall 'urinocultura che ci sono batteri ma non nitriti ed è strano. Comunque mi dà omnic perchè nota una leggera difficoltà di svuotamento. Io nel frattempo come al solito continuo relazione e le cistiti diminuiscono. Sto bene per due anni, con due cistiti l'anno curate con monuril fino al 2014. L'anno scorso mi vengono 4 cistiti, la cui ultima ad ottobre e prendo monuril. Noto nell'ultimo anno, che a volte la sera, quando vado a letto, mi cominciav uno stimolo continuo, per cui mi dovevo alzare 3.4 volte perfare pipì, lavarmi con acqua calda che mi dava sollievo fino a che mi rilassavo e dormivo. Noto che durante il ciclo non ho questo problema...e che mi aumentava in concomitanza con i rapporti, per qualche giorno e poi diminuiva. Penso ad un trauma meccanico sulla vescica ed onestamente non gli ho dato molta importanza. ad ottobre però noto che lo stimolo è presente tutte le sere e all'ultima cistite non mi riprendo più. Ho stimolo anche di giorno e dolore sovrapubico associato anche di giorno, soprattuto dal pomeriggio in poi e onestamente mi innervosisce molto. Ritorno al san carlo e la dott.ssa mi fa fare tutte le analisi e sono tutte negative; visitandomi mi dice che ho vescica infiammata e mi dà penvilen dual act, e d mannosio. E' cmq iniziato l'inferno. sto male sempre , ho stimolo, senso di pressione sovrapubica, spesso dolore pubico o sovrapubico, comincio ad andare al bagno più spesso, senso di pesantezza con dolore e fitte in basso.. la dott.ssami proibisce i rapporti da ottobre. Naturalemte nella mia mente si comincia ad insinuare il dubbio della cistite interstiziale...che non è andato via. Questa cosa mi sta condizionando la vita, la serenità, non penso neanche più al matrimonio o all'idea di avere un figlio perchè non so come fare in queste condizioni. Mi rendo conto di cominciare a sentirmi depressa,e io non sono mai stata una persona fortissima, già soffrendo di attacchi di panico da tempo, però al momento curati e risolti. la terapia non sembra fare molto effeto, tranne che mi si riduce un pò lo stimolo.... A gennaio 2015 faccio cistoscopia e urodinamica. Viene fuori una cistoscopia simil alla precedente di 4 anni fa, tranne che il trigono sembra essere infiammato.
dall'urodinamica esce fuori che sforzo di più di 4 anni fa e la dott.ssa mi cambia la terapia e mi dà mittoval, 3 gocce di laroxyl e pelvilen dual act e normast. Dice che secondo lei la mia vescica ha strascichi infiammatori dovute alle cistiti avute.. ma che se fra due mesi non passa devo fare altre analisi (vedi cistoscopia in idro). Nel frattempo sento parlare del Dott. Pesce e decido di fissare un appuntamento con lui che sarà il 17 febbraio. Sento parlare di vuovodinia, e considerando che non posso più accavallare le gambe perchè mia aumenta stimolo, devo dormire a gambe larghe e mi danno fastidio indumenti stretti mi sto aggrappando ad idea di non avere la c.i. e cerco di stare meglio. Poi la dott.ssa si meraviglia del fatto che sto meglio quando cammino, dovrei stare peggio,,e ancor di più ho speranza. Spero di essere stata abbastanza chiara.. è un momento difficile per me, come per tutte voi. A volte mi sento in colpa perchè sento situazioni peggiori e penso che dovrei cercare d farmi forza, ma non sempre riesco. Grazie mille per esserci.