La storia di Nicoletta

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La storia di Nicoletta

Messaggioda Lolablu » mer nov 12, 2014 3:49 am

Buonasera a tutte ragazze :)
mi chiamo Nicoletta e vi seguo da questa estate'!
Non riuscivo mai a scrivere, tra la settimana di attesa, ed il non beccare mai i giorni in cui è permesso pubblicare!! ora finalmente eccomi qua. :::::
Innanzitutto vi abbraccio ....mi siete state di aiuto in questo periodo buio alle prese con il mostro cistite!
se non ci fosse stato questo forum non so proprio cosa avrei fatto in certi momenti.
Bè ma ora vengo al dunque!!! :S:
Il mio primo incontro con la cistite fu molti anni fa, ero una bambina di 6-7 anni e ricordo di aver avuto forti bruciori nell'urinare e urgenza minzionale, fu un periodo in cui la maledetta mi si presentò più volte!!
tanto che avevo imparato a dire "nonna mi compri l'uva ursina?" XD :xx
Bene, dopo questo periodo da bambina cistitica, la cara amica scomparve,e per molti molti anni.
Tanto che io mi scordai della sua esistenza.
Andò tutto liscio, dalla prima mestruazione senza nessuna cistite, ai primi rapporti sessuali...sempre nessuna cistite.
Il tutto filò liscio fino a marzo di quest'anno periodo in cui avendo cicli mestruali dai dolori indicibili giungo a scoprire di avere una cisti ovarica di 4 cm, potenzialmente endometriosica.
Il dottore dice di curarla somministrandomi ormoni per 6 mesi, per bloccare per questo tempo il mio ciclo mestruale, e mi prescrive l'anello ormonale.
Lo indosso, ed i dolori della ciste ovarica diminuiscono, il ciclo si interrompe, sto decisamente meglio.
Passano due settimane e mi fidanzo.
Iniziano i rapporti sessuali dopo un periodo di astinenza di due anni( periodo in cui non ho rinunciato al sesso per problemi ma perchè non trovavo una persona a cui avessi voglia di concedermi)
All'inizio non riscontro grossi problemi ai rapporti, la nostra attività sessuale era intensa, facevamo l'amore almeno 4-5 volte a settimana.
Dopo poche settimane, durante i rapporti, inizio ad avvertire come delle fitte rettali e dei dolori al basso ventre, che nella mia ignoranza, penso siano dolori normali,soffrendo di colite ed avendo la ciste .
Vado dal ginecologo per chiedere spiegazioni, gli dico di questi dolori, e gli chiedo se è opportuno che io abbia rapporti, e lui mi dice di stare tranquilla che non è nulla. Passano pochi giorni, ed inizio a sentire dei bruciori uretrali quando bevo poco.
Quel periodo, passavo i miei pomeriggi a fare un corso, in cui lavoravo molto e non pensavo a bere molta acqua (anche perchè non avevo mai avuto problemi alle vie urinarie, quindi, e chi ci pensava a stare attenta?)
Noto questi bruciori persistenti, che però spariscono quando io bevo molta acqua, per cui non gli dò molto peso; inizio a credere che siano dal fatto che bevo poco.

Nel frattempo, siamo arrivati a luglio, torno dal ginecologo ed eseguo un pap test,per controllo! visto che i bruciori continuavano e che avevo rapporti non protetti col mio lui.
Il dott mi dice che non potrà mandarmi il referto prima di agosto, essendo periodo di ferie.
I bruciori uretrali continuano, insieme ai rapporti assidui.
Inizio ad avere episodi di spotting, chiamo il ginecologo che mi dice che è normale, che l'anello ormonale portato senza pausa, per bloccare il ciclo, provoca questo.
Mi fido e cerco di evitare di avere ansia, attribuisco tutto alla mia "ipocondria".
Arriviamo finalmente ad agosto, i bruciori uretrali sono sempre presenti, ed io continuo a trangugiare acqua e pasticche di uva ursina nel tentativo di arginarli, e ci riesco momentaneamente.
Controllo tutti i giorni se nella mail arriva il referto del mio pap test, ma niente. zero.
Passano i giorni ed arriviamo a settembre.
Lo chiamo per spiegazioni, e mi dice che se non mi è arrivato è sicuramente andato perduto dal laboratorio, e mi avvisa che me lo avrebbe rimandato a breve e che dovevo aspettare solo altre due settimane.
Con pazienza aspetto.
Lo spotting continua! ormai non mi abbandona più...per una settimana senza, seguivano 4 settimane con spotting, anche abbondante.
Inizio a sentirmi a disagio nel fare sesso con queste perdite continue, a sentire bruciori e dolori, a sentirmi una forte secchezza vaginale.

Il mio ragazzo parte in vacanza e stiamo tre settimane lontani ed i miei bruciori sembravano essersi calmati; cos' inizio ad attribuire più chiaramente i miei disturbi al rapporto sessuale.
Torna il mio ragazzo e ci vediamo, presi dalla passione abbiamo tre rapporti sessuali nel week end.
Durante l'ultimo rapporto inizio a sentire fitte molto forti nel basso ventre, tanto che devo sdraiarmi sul letto, e mi viene da piangere dal dolore.
Arriva la sera e tutto sembra essere passato.
Torno a casa mia, mi addormento. Mi risveglio la mattina seguente con un bruciore sotto mai sentito prima!
mi sembra di avere il fuoco. Inizio a bere litri e litri di acqua durante il giorno, ma questa volta il bruciore non si calma come succedeva le precedenti, anzi, cresce fino a che la sera tra atroci bruciori e corse al bagno urino sangue.
Non mi era mai successo prima, ed essendo mezzanotte, nell'impossibilità di chiamare un medico di famiglia spaventata chiamo la guardia medica, che mi consiglia che "se il sangue è tanto" di andare in ospedale.
Inquietata vado in ospedale per sapere cosa mi stesse accadendo. Mi assegnano come codice verde e mi lasciano in fila fino alle quattro del mattino, mentre continuo a stare attaccata alla bottiglia e ad urinare rosso. Arriva il mio turno e mi spediscono a casa prescrivendomi ciproxin 500 per 7 giorni, e dicendomi "prendilo subito non c'è tempo! l'infezione può salire ai reni" così non faccio nemmeno in tempo a fare un urinocoltura e nel terrore assumo l'antibiotico.
In poche ore comincio a stare meglio, i bruciori passano, insieme al sangue.
Passano i giorni di cura e finiscono i patimenti, mi sembrava un sogno non sentire più il fuoco mentre urinavo.
Nel frattempo interrompo ovviamente l'attività sessuale col mio compagno spiegandogli la situazione. Lui capisce e non insiste.
Aspetto che siano passati 10 giorni dall'assunzione e faccio urinocoltura come consigliatemi, ed ovviamente negativa. (che cavolo vogliono che esca dopo che uno si è impasticcato con un antibiotico ad ampio spettro come il ciproxin??? :-pc )
Nella mia testa però inizia a frullare la domanda..... ma che posso fare per evitare che mi torni questa bestia? da cosa è dipesa?

Fu li che trovai voi!
inizio a leggere il forum, a sentirmi meno sola, a capire il ruolo dei contraccettivi ormonali, dei batteri, dell'antibiotico, dell'ambiente vaginale, del ph, fermenti lattici, e blabla avete capito, insomma mi sono letta tutto.

Inizio a capire che non sono matta, che avevo ragione a pensare che i rapporti sessuali, ed il contraccettivo mi avessero predisposta ad arrivare alla cistite emorragica e che dovevo assolutamente trovare una soluzione per non farmela tornare, perchè non potevo stare a prendere l'antibiotico in continuazione.
Giro vari dottori, tutti mi dicono che se l'urinocoltura è negativa sto apposto, che i rapporti sessuali non c'entrano, e posso stare ben tranquilla.
Ma non mi fido, ed inizio a seguire le vostre direttive.
Comincio a capire che i dolori al basso ventre ed al retto durante i rapporti sono determinati da una scarsa lubrificazione falsata dal contraccettivo e da un irrigidimento del pavimento pelvico.
Leggo numerosi libri, sulla base di esercizi, acquisto fermenti lattici orali, vaginali, lubrificanti.
Sto davvero bene con queste accortezze e con la sospensione dei rapporti sessuali, così considerandomi guarita, dico al mio ragazzo che possiamo rifare sesso.
Assumo mannosio dopo il rapporto, urino prima e dopo l'atto, utilizzo lubrificante, fermenti lattici e trovo un giovamento incredibile nell'utilizzare la lavanda D-Mannosio dopo il rapporto, mi fa sparire tutti i bruciori.

Ci vado più con le pinze, facciamo sesso una volta a settimana e non ho problemi, solo il vecchio caro bruciore uretrale, a cui ormai ho fatto l'abitudine, ma niente cistite acuta. Sto bene due mesi....Fino ad una terribile ricaduta questo fine settimana passato :(
Abbiamo due rapporti, e dopo il secondo, mi rendo conto che qualcosa non va.
Ho perdite di sangue vaginali, forse perchè ho messo meno lubrificante e tragedia....mi accorgo di aver finito la lavanda D-Mannosio.
Tuttavia ero tranquilla. Passa la giornata e la sera,e come se non bastasse, mi ritrovo a cena di amici del mio ragazzo che hanno preparato un menu pesante.
Mangio e non ho disturbi urinari.
Arriva la notte, ci mettiamo a letto....ed ecco che torna quel bruciore intenso della cistite emorragica. Assumo D-Mannosio forte, ma all'inizio la situazione non migliora. Torno a casa, ed ecco di nuovo a urinare sangue :-::::
Mi sento veramente giù di morale....così tanto che nemmeno dico al mio ragazzo che sto male....
stiamo insieme solo da sei mesi, e mi sto sentendo un peso, che tira fuori sempre questo problema di salute.
Sono a casa, sola al bagno, con contrazioni alla vescica e bruciore fortissimo, piango dal dolore e chiedo di comprarmi l'antibiotico nella disperazione.
Navigo nel vostro sito e trovo consolazione.
Mi decido che voglio resistere, voglio provare a curarmi e ad insistere con il mannosio forte, così ne inizio a prendere 3 misurini al giorno frazionati, a bere ed a sperare di salvarmi senza il cavolo di ciproxin 500.
Improvvisamente dopo l'ennesima assunzione di mannosio, la situazione regredisce.
Le urine iniziano ad essere maleodoranti, il sangue sparisce e la vescica inizia a riavere la capacità di tenere l'urina senza farmi correre dalle sue contrazioni.

Ed ora...eccomi qua! sto continuando a provare a prendere D-Mannosio....vorrei uscirne questa volta senza l'antibiotico...
ora sento la vescica indolenzita, l'uretra che brucia a momenti meno, a momenti insopportabile.... ma i dolori atroci sono senz'altro migliorati con il mannosio.
Confido che sia un miglioramento e continuo con D-Mannosio a tutto spiano, mi sono ricomprata anche le mie care lavande per poter pulire anche l'ambiente vaginale in questi giorni.
Ma la verità è che sono avvilita...questo disturbo mi mette l'ansia, non riesco più a vivermi il sesso serenamente, ho paura che il mio compagno si stanchi di dover far fronte a questo mio problema, e tra l'altro mi passa principalmente a me la voglia di avere un uomo e fare l'amore....insomma, se il prezzo da pagare è quello di stare piegata in due ogni mese sul water :wc: preferisco starmene single...peccato che però lo amo pure :-zzz
In ogni caso.... sto ancora tentando col mannosio e confido che continui a farmi effetto :potpot: prenderò l'antibiotico solo se vedrò che proprio non passa o che peggiora,,,,ma spero vivamente di risolvere ed uscirne così naturalmente.

Ma quello che ora mi preme.... la cosa importante, non è tanto quello che farò questa volta....ma il fatto che io voglio evitare che questo dannato disturbo ritorni....eppure nessun dottore punta a questo...la maggior parte, punta solo a rimpinzarti di antibiotici, ma non ti danno nessun consiglio per evitare di sviluppare l'infezione.
Infine....stavolta, non avendo preso antibiotico ho effettuato urinocoltura stamattina.. i risultati mi arrivano giovedì..speriamo mi facciano capire qualche cosa.
Giovedì devo anche tornare dal caro ginecologo...perchè non ci crederete ma quel famoso pap test di luglio ancora non mi è arrivato.....ed ho provato ad effettuarne uno nuovo altrove, ma visto lo spotting continuo che ho...non me l'hanno potuto fare.
Giovedì andrò da questo ginecologo a cantargliele, e probabilmente dopo mi rivolgerò ad un altro, magari ispirandomi ai medici che consigliate nei post. Peccato perchè mi fidavo del mio...mi ha fatta nascere, ma per quanto riguarda questo periodo mi ha lasciata davvero sola a me stessa.
Vorrei smettere l'anello ormonale, sono convinta che molti miei problemi sparirebbero senza quest'ultimo...ma per la sospetta endometriosi purtroppo sono costretta fino a prossima transvaginale in cui valuterò lo stato della cisti.
Vi tengo aggiornate sulla mia situazione....speriamo di risolvere tutte molto presto, di poter avere una vita sessuale tranquilla e libera e che la cistite sia solo un lontano ricordo.
Un abbraccio a tutte e grazie di esistere, siete un faro nella tempesta.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Xiaowei » mer nov 12, 2014 8:45 am

Ciao cara concittadina e quasi coetanea. Ti do il benvenuto nell'attesa che qualcuna delle mod ti tempesti di domande :ciao:
Vedrai che si troverà un punto di equilibrio e, eliminando man mano fattori scatenanti e preoccupazioni varie, starai sempre meglio!

Anche io con il Nuvaring mi trovai maluccio, ai tempi, quasi 3 anni fa. Con il primo anello ho avuto perdite (altro che spotting) per 4 settimane come te! L'ho sospeso dopo 3 mesi perché mi dava una secchezza impressionante. Quello che è importante è non assumere contraccettivi ormonali, comunque, ci sono molti metodi alternativi e non dannosi, soprattutto.
Dal paptest (se te lo ritrovano) non emergerà nulla, comunque. Per un quadro della situazione serve un tampone con la ricerca di pH e lattobacilli. Leggileggileggi tantissimo sul forum nell'attesa, imparerai tantissimo sul tuo corpo.

Non ti preoccupare per il tuo ragazzo. O meglio, coinvolgilo in quello che ti sta succedendo e capirà lui stesso che con pochi semplici accorgimenti (es. lubrificante, oppure sospendere per un po' i rapporti e nel frattempo dedicarsi ad altro :idea: ) tu starai meglio e anche lui sarà felice di non vederti più dolorante. Anche se è da poco che state insieme :):

Ora continua così come stai facendo e non cedere all'antibiotico! :pugile:

Ah, il tuo ginecologo....cambialo.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Xiaowei » mer nov 12, 2014 8:47 am

Ho scritto "comunque" in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Vabbè....scusatemi, ma è mattina presto :-:::: :-:::: :-::::

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Ondina88 » gio nov 13, 2014 12:06 am

Ciao Nicoletta benvenuta :welcome:
Hai fatto bene a non prendere l'antibiotico e a fare nel frattempo l'urinocoltura così, se non dovessimo riuscire a sconfiggerla con D-Mannosio anche se il nostro alleato D-Mannosio è molto potente, sappiamo esattamente quale sia un antibiotico a cui risulti sensibile.
Se non ho capito male stai prendendo 3 D-Mannosio forte al giorno, ti consiglierei di aumentarli. Io direi di prendere mezza dose ad ogni pipì così bombardiamo. Nel frattempo bevi tisane meg? Stai effettuando un bel lavaggio vescicale? Se hai dolori forti puoi prendere anche il cistalgan come antinfiammatorio, assicurandoti di prenderlo a stomaco pieno.
Hai provato ad applicare calore e a fare bagno caldi? Ti danno sollievo?
Hai gli stick a casa per monitorare la situazione leucociti, nitriti e ph (se è acido bisogna alcalinizzare con bds o uno degli alcalinizzanti consigliati).
Cerca di stare a riposo e al caldo in questi giorni se ti è possibile.
Sai individuare il muscolo pubcoccigeo e rilassarlo? È molto importante che in questo momento ti concentri anche sul rilassamento e sulla respirazione diaframmatica.
Se hai forti bruciori uretrali puoi fare la manovra del dito con D-Mannosio in vescica.
Forza dai che adesso con tutti questi accorgimenti ce la facciamo!
Aspettiamo anche il risultato dell'urinocoltura.
Importantissimo anche che sospendi qualsiasi contraccettivo (dai un'occhiata alle sezioni del forum in cui se ne parla, troverai moltissime testimonianze molto utili) e importante avere un tampone vaginale con indicazione del ph e dei lattobacilli.
Non so se mi è sfuggito, una domanda: utilizzi durante i rapporti uno dei lubrificanti da noi consigliato?
Quali accorgimenti del forum stai già adottando?
L'intestino come va?

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Rossa » gio nov 13, 2014 2:11 pm

Quando passa Ondi noialtre possiamo solo inserirci per salutare cordialmente e aspettare aggiornamenti :lol:
Benvenuta!
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Ondina88 » gio nov 13, 2014 3:12 pm

:lol:
Se superano la mia mitragliata di domande di benvenuto non scappano più :mrgreen:

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Rosanna » ven nov 14, 2014 9:29 pm

Lolablu ha scritto:Lo spotting continua! ormai non mi abbandona più...per una settimana senza, seguivano 4 settimane con spotting, anche abbondante.
Inizio a sentirmi a disagio nel fare sesso con queste perdite continue, a sentire bruciori e dolori, a sentirmi una forte secchezza vaginale.

Niente di più prevedibile.
1. La continua presenza di sangue nella cavità vaginale provoca un abbassamento del ph e questo a sua volta ostacola la sopravvivenza dei lattobacilli buoni che ti proteggono dalle aggressioni batteriche.
2. il sangue continuo sulla vulva provoca irritazione delle mucose che restano più aggreibili e più sensibili a qualsiasi stimolo e più fragili ad ogni pressione o sfregamento.
2. Gli ormoni sintetici diminuiscono le secrezioni e questo provoca maggior attrito durante i rapporti.
Con queste premesse è naturale che il rapporto rappresenti il fattore (ultimo) scatenante dei sintomi.
Lolablu ha scritto:In poche ore comincio a stare meglio, i bruciori passano, insieme al sangue.

L'antibiotico non agisce in poche ore. Ci vuole tempo prima che venga assorbito a livello intestinale, che vada in circolo, che venga eliminato dai reni e che ammazzi tutti i batteri (non per nulla servono almeno 5 giorni di terapia antibiotica).
Più probabile che sia passato per tutta l'acqua che hai bevuto e per il sangue che hai eliminato (in questi anni ho potuto appurare che dopo l'ematuria i sintomi regrediscono, se non del tutto, almeno considerevolmente).
E infatti
Lolablu ha scritto:Improvvisamente dopo l'ennesima assunzione di mannosio, la situazione regredisce.
Le urine iniziano ad essere maleodoranti, il sangue sparisce e la vescica inizia a riavere la capacità di tenere l'urina senza farmi correre dalle sue contrazioni.

Lolablu ha scritto:non riesco più a vivermi il sesso serenamente, ho paura che il mio compagno si stanchi di dover far fronte a questo mio problema

Se mai dovesse stancarsi per questo ti dico che sarà stato solo un bene perderlo!
Prendila come una prova: se la supera ti ama davvero, se non la supera era un rapporto basato su fondamenta molto fragili e comunque sarebbe crollato.
Lolablu ha scritto:urinocoltura stamattina.. i risultati mi arrivano giovedì

Arrivati?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Lolablu » sab nov 15, 2014 5:40 am

Buonasera e piacere a tutte ragazze!
Rosanna piacere... :)
colgo l'occasione per farti i complimenti su questo forum. È veramente l'unico sostegno reale e competente in rete, grazie davvero per quello che fate.
non preoccupatevi sopravviverò alle domande ahaha anzi le adoroooo XD
Detto ciò vi aggiorno sulla situazione... allora... dopo 4 giorni di cistite acuta, urine maleodoranti, vescica che bestemmiava da sola, io in lacrime al bagno ogni 3x2, i lavaggi vescicali con D-Mannosio forte come vi dicevo, avevano migliorato la situazione. Mi erano rimasti dei dolori uretrali pazzeschi, ma in confronto a prima mi pareva un miracolo poter almeno avere una vescica che riconteneva liquidi senza contorcersi!!!
Sennonché una mattina mi sveglio con un forte dolore ai lati del pube. Non do molto peso alla cosa, perché non era un dolore che coinvolgeva il ventre nè il basso ventre, ma era solo ai lati, quasi all'attaccatura delle coscie, tanto che ho pensato che magari l'irrigidimento per i dolori di quei giorni mi avesse portato questo sfogo "muscolare".
Nel pomeriggio peró, mi rendo conto che la zona si gonfia e che quello che mi faceva male, altro non erano che linfonodi inguinali infiammati, li individuo chiaramente al tatto. Passano poche ore e dopo forti brividi mi sale la febbre a 38 suonati in poco tempo :/
beh... mi sono trovata costretta purtroppo ad assumere antibiotico stavolta.... ho provato ad evitarlo ma con quei sintomi mi è sembrato opportuno stavolta. Tra l'altro ho manipolato la cavità vaginale, ed era gonfissima!! insomma, è stato come se la vescica grazie al mannosio fosse migliorata, ma mi fosse rimasta un infezione a livello vaginale ed inguinale.
Ora sono al terzo giorno di antibiotico e la parete vaginale si è sgonfiata, i linfonodi sono ancora doloranti e gonfi ma vanno lievemente meglio... la vescica vabbè ancora qualche urgenza minzionale, ma stava già notevolmente meglio con D-Mannosio. Ora mi chiedo... cosa posso aver avuto a grandi linee? un infiammazione pelvica dovuta alla cistite? o l'una comunque è correlata all'altra immagino... In ogni caso... voglio seguire tutti i vostri consigli per non arrivare più al punto di essere costretta a prendere antibiotici :/ sono sempre stata contraria all'uso ripetuto di questi farmaci, ed ora più che mai!!
Rosanna, per quanto riguarda il sangue vaginale.. purtroppo sospettavo che quel ristagno potesse indebolirmi e diventare batterico...A giorni ha anche un odore cattivo..!! presto farò l'ecografia per vedere la ciste, e se dio vuole che é sparita, butto via tutto e sono sicura che così facendo la mia cistite avrà un miglioramento consistente.
Per quanto riguarda l'urinocoltura l'ho ritirata... ed assurdo è risultata negativa... cioè... what??? io avevo urine maleodoranti, con l'antibiotico o il mannosio passa e come possono non esserci germi? allora sono andata dal dott di famiglia che mi ha detto di non fidarmi di questo esame perché spesso li fanno in modo approssimativo.... -.-" insomma... un bivio di nuovo!!
Ondina88 tampone di ph vaginale o lattobacilli non l'ho mai fatto ... ma sicuramente li ho sballati visto i disturbi, voglio presto usare normogin, poco tempo fa lo usavo e mi sono trovata da dio. Ai rapporti usavo ultimamente lubrigin crema, ma mi aiutava fino ad un certo punto... forse mi serve da provare un altro lubrificante... grazie x il consiglio sulla tisana e l'altro prodotto.. li proverò:)
per quanto riguarda il mio ragazzo avete c'entrato il punto tutte con i vostri consigli... all'inizio ero preoccupata ed ansiosa per il fatto che questo problema potesse allontanarci! ora penso che la mia salute ora come ora che devo risolvere, sta prima di tutto. Io sono giunta alla conclusione che prima di riavere rapporti sessuali devo ristabilire TUTTO il sistema così da essere certa di non ricadere nel circolo. perché anello+ sangue+ antibiotici mi hanno sballata alla grande... quindi Insomma appena finisco l'antibiotico voglio fare un bel ciclo di mannosio, di lactobacilli orali e vaginali, niente sapone intimo, assorbenti e biancheria di cotone, e risolvere il problema della cura ormonale. così da eradicare il problema alla base!! poi quando mi sarò sistemata con tutto ciò sarò lieta di riavere rapporti... prima no! non voglio proprio stare più come sono stata D: Se lui mi rimane accanto vuol dire che mi ama per quello che sono... pregi e difetti, punti di forza e fragilità o limiti. Altrimenti alle brutte sarà uno str**** in più :D

Re: R: La storia di Nicoletta

Messaggioda pista » sab nov 15, 2014 1:04 pm

Ciao,mi spiace x questa brutta disavventura, non sono in grado di dirti cosa sia stato,xò con la febbre e dolori hai fatto bene a prendere gli antibiotici.
Vai con fermenti lattici orali,x il resto fai prima un tampone vaginale.
Forza!!!

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Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Lolablu » sab nov 15, 2014 6:15 pm

Grazie pista!! :) useró fermenti vari e accortezze continuando a leggere il forum... ora punto ad evitare possibili recidive in futuro.. perché basta cistite -.-

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Ondina88 » sab nov 15, 2014 6:20 pm

Ciao lolablu,
Ormai l'antibiotico l'hai preso l'unica cosa che possiamo fare è riparare i danni che ti causerà sulla flora assumendo già da adesso fermenti orali (X-flor) e fermenti vaginali (lactonorm che sono i più tollerati oppure in alternativa il normogin)
Secondo me il tuo esame era davvero negativo, solo che i dottori sono sempre alla ricerca di batteri in modo di riuscire a trovare i colpevoli ai nostri sintomi anche se spesso non sono loro a causarceli.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Rosanna » lun nov 17, 2014 3:38 pm

Lolablu ha scritto: per quanto riguarda il sangue vaginale.. purtroppo sospettavo che quel ristagno potesse indebolirmi e diventare batterico

Ma non è il sangue che ristagna e si infetta! Il sangue alza il ph vaginale ed ostacola la sopravvivenza dei lattobacilli benefici ( :humm: ma non lo avevo già spiegato?).
Lolablu ha scritto:Per quanto riguarda l'urinocoltura l'ho ritirata... ed assurdo è risultata negativa...

Non è assurdo. Dai sintomi che avevi era molto più probabile che si trattasse di vaginite (provocata da pillola, spotting e rapporti dolorosi), il cui dolore si rifletteva anche sulla zona vescicale.
Lolablu ha scritto:dott di famiglia che mi ha detto di non fidarmi di questo esame perché spesso li fanno in modo approssimativo...

Ma quando mai? Se ci sono batteri sta tranquilla che in coltura si vedono. E' che la tua Dott.ssa non aveva probabilmente altre giustificazioni per spiegare un dolore senza infezione. Noi ne abbiamo almeno 10!
Lolablu ha scritto:Io sono giunta alla conclusione che prima di riavere rapporti sessuali devo ristabilire TUTTO il sistema così da essere certa di non ricadere nel circolo.

OOOHHH!!!!! :clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Lolablu » mer nov 19, 2014 12:30 am

Ragazze dopo l'antibiotico l'infezione è passata ed ora inizia ufficialmente la mia fase "recupero"... :):
Per ristabilirmi, vorrei fare anche le cose scritte nella sezione vaginite batterica...la cura con miphil, lattobacilli, lavande D-Mannosio etc. penso che nella mia situazione potrebbe essere utile...visto che ormai è chiaro che la mia vescica si "arrabbia" in conseguenza a problemi vaginali.
Domani mattina comunque faccio la transvaginale per controllare la ciste, incrociate le dita per me.... se è finalmente passata addio contraccettivi per tenerla a bada :love1:
Il fatto del commento del mio dottore sugli esiti dell'esame delle urine effettivamente non mi ha convinta....insomma mi pare molto strano che in un laboratorio di analisi si mettano a fare in modo approssimativo le analisi...probabilmente non sapeva davvero che inventarsi...!!
In alcuni momenti sono un po sconfortata....questo disturbo mi ha tolto la spensieratezza... spero che con tutti i vostri consigli ne verrò a capo presto! purtroppo ho girato molti medici, buttato tanti soldi e tutti sapevano solo dirmi o che non avevo nulla, o che dovevo impasticcarmi di antibiotici...oppure l'ultimo mi ha fatto la domanda fatidica "ma bevi?" come se la cistite venisse solo perchè una persona non beve....

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Ondina88 » mer nov 19, 2014 1:56 am

In questi giorni di antibiotico hai preso fermenti orali e vaginali? Sono importantissimi per non creare terreno fertile per altre future infezioni.
Buona fortuna per la visita di domani :):

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Lolablu » mer nov 19, 2014 2:13 pm

Purtroppo non ho buone notizie :( la cisti ovarica è sempre uguale..4cm!!
devo prendere assolutamente la pillola perché è quasi sicuro sia endometriosi... e devo tenere a bada o la dovró operare.. anche perché dopo ogni ciclo mi cresceva di 1 cm ._.
Sono proprio in uno stato d'animo pessimo oggi... come posso combattere sia cistite che possibile endometriosi? ho tanto bisogno di consigli, conforto e del vostro sapere... la cistite prendendo la pillola? insomma se prendo tutte le accortezze del caso e sistemo anche flora vaginale, ph, ed uso lubrificanti... posso pensare di tener bene la mia vagina e curare la cistite nonostante la pillola?

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 19, 2014 5:14 pm

Farai sicuramente piu' fatica, ma qualche esempio lo abbiamo, Cles per esempio.
Bisogna probabilmente anche vedere se la pillola che prendi adesso e' ideale per te o potrebbero essercene altre.
Non hai modo di capire con certezza se si tratta effettivamente di endometriosi o meno?

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Lolablu » mer nov 19, 2014 7:41 pm

È un po difficile diagnosticare l'endometriosi, solitamente si suppone che possa esserci dal tipo di cisti dense, dai dolori, ma non si può fare una diagnosi certa... l'unica cosa è la laparoscopia ( quindi l'operazione) per vedere fisicamente il tessuto della cisti :/
Per ora il ginecologo mi ha prescritto yasmin! la devo iniziare oggi vedremo come mi trovo... in ogni caso quindi, se seguo tutti i consigli che date voi, posso riuscire a far dormire questa bestiaccia di cistite nonostante la pillola? perché il problema della pillola dovrebbe essere appunto che dà secchezza, diminuisce ls flora e puó sballare il ph.. ma se io uso lubrificanti, lattobacilli etc magari riesco comunque a sopperire i danni della pillola!!! intanto ho acquista neo progel! ovuli dalls ditta. Mi trovo bene, ammorbidiscono molto e leniscono!!

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 19, 2014 11:51 pm

Occhio che magari dico stupidaggini, ma visto che il neoprogel e' a base ormonale fai una verifica di compatibilita' con la pillola.
Yasmin te l'ha prescritta perche' e' una delle piu' note, oppure ha fatto una qualche indagine personalizzata?
Leggiti comunque la sezione dedicata alla pillola per avere le testimonianze delle utanti anche a proposito delle varie marche. Se vedi che i sintomi peggiorano puoi sempre cambiarla.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda Cles » gio nov 20, 2014 12:49 pm

Ciao! Non farti sconvolgere o spaventare eccessivamente dall'endometriosi: anche io ne soffro e ho fatto poco tempo fa una visita in un cetro specialistico e qui ho riportato quello che mi è stato detto: viewtopic.php?f=116&t=697&start=20#p208786
Leggi il resoconto e vedrai che puoi stare tranquilla: molti medici ti spaventano ma l'endometriosi ha diversi gradi di gravità.
Posso assicurarti che anche prendendo la pillola si può guarire dalla cistite: tutti i fattori che hai elencato tu influiscono e la cosa importante è combatterli appunto con fermenti, lubrificante ecc..
Seguendo tutti gli accorgimenti del forum io sono riuscita a liberarmi dalla cistite, ho passato due anni di benessere e negli ultimi due ho avuto due ricadute che ho tranquillamente superato.
Capisco la tua preoccupazione riuguardo alla diagnosi di endometriosi, ma la cosa importante sono i sintomi. Con la pillola io non ho mai accusato nulla più che dei normali dolori mestruali assolutamente sopportabili.
Riguardo alla pillola non sempre è indispensabile in caso di endometriosi, dipende dai casi, se la tua però tendeva ad espandersi forse per il momento è una soluzione fattibile.
Ti consiglio solamente di rivolgerti ad un ginecologo che ti possa prescrivere una pillola più appropriata al tuo caso: la yasmine viene prescritta da tanti medici solo perchè la più nota o perchè alcuni medici prendono addirittura delle percentuali dalle case farmaceutiche, ma è anche una delle pillole più dannose e che dà molta secchezza vaginale e quindi non mi sembra la più indicata nel tuo caso.
Soprattutto, prima di prescrivere una pillola, sarebbe opportuno che il medico prescrivesse un esame del sangue in modo da valutare i livelli ormonali e quale sia la pillola più adatta al singolo caso.

Re: La storia di Nicoletta

Messaggioda missabu » mer nov 26, 2014 1:06 pm

Soffro di endometriosi 20 anni e ti confermo quanto ti ha scritto Cles: ci sono diversi stadi e diverse sintomatologie, per cui non ti allarmare. Tu, a parte il ciclo doloroso, che sintomi hai?
Diagnosticare l'endometriosi è magari un po' difficile, ma non impossibile: c'è l'ecografia TV, c'è il dosaggio del CA125, c'è la risonanza magnetica nucleare e altri esami che ora non ricordo. Ti consiglio di leggere qui http://www.endometriosi.it/centro-itali ... entazione/ in cui si spiegano un po' di cose e in cui si spiega anche che la pillola non è un rimedio, ma solo un palliativo: praticamente la lesione può regredire (nonè detto che succeda) durante il periodo di assunzione ma inevitabilmente torna non appena sospendi l'assunzione. Io aggiungerei, per mia esperienza personale, che può tornare anche durante l'assunzione! L'unico metodo per eliminare la lesione (e comunque non è detto che sia per sempre) è l'asportazione chirurgica.
Quello che posso consigliarti è di sentire magari il parere di un altro ginecologo, in una struttura specializzata nel trattamento dell'endometriosi. Sul sito dell'A.P.E. c'è un elenco di strutture pubbliche consigliate http://www.apeonlus.com/aiuto_alle_donn ... zzati.html
Avere una diagnosi, come si dice sempre qui in questo forum, è sempre il miglior punto di partenza. Quindi non ti scoraggiare. Scopri se ce l'hai davvero e poi scegli se vuoi operarti o se vuoi tentare con la pillola.
Per il dolore durante il ciclo, se leggi la mia storia, vedrai che si può lavorare anche su quello!
Spero di esserti stata di conforto :potpot:
A presto!


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