La storia di Mameha - Candida

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Aliruna » mer giu 04, 2014 7:08 pm

Il tuo datore di lavoro, a parte il fatto che ti tratta in modo immondo, ha in fondo ragione: come è possibile che uno per curarsi abbia solo la possibilità di andare privatamente fino a Roma o Bologna? Tutto riporta a uno dei problemi principali: questa malattia non è conosciuta, diagnosticata e curata. Quindi non è il tuo datore di lavoro il primo a sconvolgersi. Siamo noi le prime a trovare tutto questo assurdo e speriamo che la situazione cambi. Finché le cose stanno così, la tua salute viene prima di tutto. Tu devi chiaramente giustificare una tua assenza, ma nessuno può mettere becco sulle scelte che prendi riguardo alla tua salute. Su questo devi essere irremovibile. Poi, ovviamente, il lavoro è importante e si deve trovare un compromesso, ci si deve venire incontro. Se questo non è possibile, non deve essere la tua salute a rimetterci.

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Mameha » mer giu 11, 2014 10:55 am

flo67 ha scritto: Discorso lavoro: immagino che tu lavori in un posto privato, dove i datori di lavori si sentono padroni della tua vita, di come spendi i soldi ed il tuo tempo libero.
Guarda, immagino la situazione perchè pure io vivo in un contesto dove un'ora di permesso la devo giustificare: ho imparato a raccontare balle su balle. Ingigantisco le cose fino a sembrare una psicolabile, ma alla fine quello che voglio ottenere, un permesso, un giorno di ferie....fanculo ho diritto finchè lavoro. Quindi puoi dirgli per esempio che questo dottore è l'unico di Italia a trattare patologie di questo genere, che ti è stato consigliato da più medici della tua città e bla bla bla, non scassasse più di tanto.


Esattamente, si permette di intromettersi nella mia vita e nelle mie scelte, senza nessun diritto, ma mentire proprio no, non è nel mio dna, non riesco ad ingigantire la cosa o a farmi passare da malata cronica.
Io ho questo, punto. Ma non ho diritto di curarmi a quanto pare, dato che ne CGIL, ne ASL, ne INPS sanno darmi un consiglio.
Cosa dovrei fare? Usare tutte le mie ferie e prendere accordi con il mio capo, per loro.
Peccato che io mi informo su mutua e permessi proprio perché è il mio capo ad essere irritato dal fatto che io mi assenti dall'ufficio.
Poi è il primo che, quando stai male, ti dice di andare da uno specialista. Quando lo specialista lo trovi però cambia idea...vuole trovartelo lui..vuole che gli dici cosa hai che così fa' una ricerca su internet!

flo67 ha scritto:Del resto: il tuo datore di lavoro che cosa preferisce che ti assenti un giorno perchè vuoi guarire definitivamente o assentarti sistematicamente perchè la patologia di cui soffri ti porta a stare a casa più spesso?
Pensa alla tua saluta prima di tutto. E vai da Pesce senza sentirti in colpa.


Non ci pensa neanche che se non mi faccio curare potrei avere peggioramenti, perchè dal lavoro non mi sono quasi mai assentata! Zitta e va a lavorare, anche con il male, per giorni di fila, quindi no, non ci pensa.

Aliruna ha scritto:Il tuo datore di lavoro, a parte il fatto che ti tratta in modo immondo, ha in fondo ragione: come è possibile che uno per curarsi abbia solo la possibilità di andare privatamente fino a Roma o Bologna? Tutto riporta a uno dei problemi principali: questa malattia non è conosciuta, diagnosticata e curata. Quindi non è il tuo datore di lavoro il primo a sconvolgersi. Siamo noi le prime a trovare tutto questo assurdo e speriamo che la situazione cambi. Finché le cose stanno così, la tua salute viene prima di tutto. Tu devi chiaramente giustificare una tua assenza, ma nessuno può mettere becco sulle scelte che prendi riguardo alla tua salute. Su questo devi essere irremovibile. Poi, ovviamente, il lavoro è importante e si deve trovare un compromesso, ci si deve venire incontro. Se questo non è possibile, non deve essere la tua salute a rimetterci.


"Vivi e lascia vivere", sarebbe bello se funzionasse così!
Partiamo dal presupposto che mi ha fatto un ragionamento di questo tipo (spero di non andare off topic):
la mia collega è incinta e ad agosto si sposa. Dovrebbe essere un momento bellissimo nella vita di una persona, bisognerebbe essere felici se una persona riesce a coronare il suo sogno.
Non vi dico la scena che ha fatto, ok, siamo in un periodo nero per le vendite e potremo avere difficoltà, ma si è agitato da morire e tra un po' manco gli faceva le congraturazioni (un po' di umanità dopo tutto non guasterebbe).
Parlando una volta solo con me, preoccupatissimo mi espone le sue paure: dice che non ce la farà a mantenere due ragazze, che questo periodo è nero e via discorrendo.
Conclude con questa frase: "Sa', una ragazza incinta mica si può licenziare, ma se non ce la facciamo andiamo con i piedi all'aria..." poi guardandomi quasi mortificato aggiunge "no no, ma guardi che mica la voglio licenziare" (rivolto a me).
Ora, se qui si fa un passo falso lui ci va' a nozze, così può mandarne via una senza sentirsi in colpa...peccato che ci siamo già informate, noi due siamo fisse lui non può licenziarci per suo puro piacere.
Se però una di noi due sbaglia allora si potrebbero creare i presupposti. Qui mi aggancio al post dell'altra volta: caso strano nelle ultime 2 settimane la tensione si taglia con i coltello, con conseguente stress, e non mento se vi dico che continua a essere poco chiaro nei lavori da svolgere se non addirittura a dirmi cose sbagliate da fare, per poi rimproverarmi.

Ok ora la smetto, almeno mi sono sfogata anche un po', ma purtroppo la situazione è questa e non vorrei che le visite da Pesce siano un pretesto per sbattermi fuori dal lavoro.
Per la prossima settimana ormai vado, con le mie ferie, ho prenotato tutto.
Vedremo il mese prossimo come si svolgerà la situazione!

Scusate il papiro di deliri vari!
Chi legge vive mille vite prima di morire" disse Jojen. "Chi non legge mai, ne vive una sola." [cit. George R. R. Martin]

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Xiaowei » mer giu 11, 2014 11:07 am

Non ti scusare nemmeno per sogno! Il forum esiste anche per questo. Io non mi permetto di darmi giudizi/consigli perché purtroppo per il momento io e il mondo del lavoro siamo ancora distanti, però è ovvio che non si sta comportando correttamente, nè con te nè con l'altra ragazza!
Facci sapere come va da :fish: !Guarda che sabato ti aspetto qui con gli aggiornamenti :pp

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Mameha » mer giu 11, 2014 11:18 am

Ciao Xiaowei !!! :ciao:

Uh giusto! Ora c'è anche il sabato!
Sabato scorso non ho avuto tempo di collegarmi!

Comunque, per aggiornare la parte farmacologica: ora sono a 5 gocce di rivotril, oltre a etinerv integratori.
Ho provato ad alzare la dose di rivotril ma devo cercare anche di stare più lucida che posso a lavoro (vedi sopra).

In più sono riuscita ad andare al mare e a fare il primo bagno di stagione!!
Come manco Neil il grande artista di Art Attack avrebbe saputo fare ho cucito delle vecchie mutande di cotone dentro a due costumi, così li indosso al mare senza fastidi! :idea:
Poi bagnetto e subito dopo sciacquo con acqua calda, mi asciugo bene con la carta, lavo il costume e metto il cambio!
Faccio asciugare il costume che ho usato e via, si ripete!! :risatona:

Ho avuto un po' di bruciore la sera stessa e il giorno dopo, ma nulla che non si sia potuto risolvere con la magica Arnica!
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Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Xiaowei » mer giu 11, 2014 11:43 am

Mameha ha scritto:Come manco Neil il grande artista di Art Attack avrebbe saputo fare ho cucito delle vecchie mutande di cotone dentro a due costumi, così li indosso al mare senza fastidi! :idea:


Che idea stupenda! Non ci avevo ancora pensato :wow: :wow: :wow:

Non ti preoccupare per il dosaggio delle gocce. Piano piano salirai, capirai da te quando sarà il momento. :potpot: Io le ho incrementate mooolto più lentamente di come mi aveva detto di fare lui. E poi quando un mesetto fa io ero fissa a 11, Pesce mi aveva detto che poteva anche andare bene così. Al che mi sono detta "Ok, allora non salgo più se può bastare così".
Poi però con i giorni ho provato ad arrivare a 12, poi 13 ma mi era sembrato troppo, così sono riscesa a 11. Poi sono risalita. 12, dopo una settimana 13, poi 14...e ieri ne ho prese 15. E sono ancora qui :cup:
Scusa l'invasione nella tua storia.
Ciao a te :love1:

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Cles » mer giu 11, 2014 11:57 am

Anche io ho fatto così con i costumi, mettendo solo il tassello però. E poi dopo il bagno me ne resto direttamente in mutande (metto quelle colorate) e chissenefrega, tanto non vedo molta differenza fra mutanda e costume se non che le nostre patate ringraziano!

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Mameha » mer giu 11, 2014 11:58 am

Invadi pure quando vuoi :love1:
Anzi, mi fa davvero molto piacere, perché mi sai davvero infondere molto coraggio!

Il 16 vorrei chiedere consiglio a Pesce sulla terapia farmacologica.
Ovvero, vorrei vedere se riesco a lavorare più sul manuale e meno sul farmacologico (il mio tallone d'achille).

Conta che quando sono arrivata a 7 gocce ho avuto davvero troppa sonnolenza per tutto il giorno, sono quindi scesa e 5 e per una settimana buona ci sono stata.
Poi ho provato 6 gocce (prima di arrivare alle fatidiche 7 gocce le 6 non mi avevano dato particolari fastidi) ma anche qui stordimento durante il giorno che mi crea qualche problema a lavorare.

Inzomma..io ci provo, ci metto tutta la mia buona volontà, ma spero che anche lui possa consigliarmi un approccio più easy!

Comunque sarebbe bello poterti conoscere anche di persona, Xiaowei :):
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Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Mameha » mer giu 11, 2014 12:16 pm

Chiedo scusa per il doppio post, non avevo visto la risposta di Cles!

Cles ha scritto:Anche io ho fatto così con i costumi, mettendo solo il tassello però. E poi dopo il bagno me ne resto direttamente in mutande (metto quelle colorate) e chissenefrega, tanto non vedo molta differenza fra mutanda e costume se non che le nostre patate ringraziano!


Ma il cotone colorato va bene a contatto con la patatonza?
A me anche i gine me lo sconsigliavano!

Comunque optavo anche io di mettere solo il tassello nei prossimi perché ho mille costumi e se a tutti ci cucio le mutande faccio venire Natale! :risatona:
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Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Rossa » mer giu 11, 2014 5:30 pm

Ti fa 'na sega a te Mc Gyver! Le mutande ci sono anche di cotone colorato ma col tassello di cotone bianco, quindi su quelle vai agile!
Per evitarti anche quel po' di bruciore, prova a stendere un velo di xerem dopo che ti sei sciacquata e prima di metterti le mutande, almeno metti un filtro tra vulva e sudore :baci:
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Cles » gio giu 12, 2014 11:01 am

Il cotone bianco sarebbe ideale ma a meno che non sia molto spesso risulta trasparente.
Cucendo le mutande nel costume hai si il cotone a contatto con la patonza ma l'altro lato è comunque sintetico quindi la traspirazione è minore. Quindi dovendo scegliere io mi trovo meglio con lo slip colorato (a cui volendo si può sovrapporre un tassello di cotone bianco all'interno).
Poi è sempre soggettivo...l'importante è fare quel che si riesce e che fa stare meglio! ;)

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Mameha » sab giu 14, 2014 3:00 pm

Ecchime qui :ciao:

Grazie ragazze per i consigli :): proverò sia i consigli di Cles che quelli di Rossa!
E' vero, l'importante è trovare qualcosa che ci faccia stare meglio!

Comunque domani si parte, direzione Roma!!
Lunedì ho la visita con Pesce!
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Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Cles » sab giu 14, 2014 10:06 pm

In bocca al lupo e facci sapere!!

Re: R: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda flo67 » dom giu 15, 2014 12:14 am

Buonissima visita allora

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Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Aliruna » dom giu 15, 2014 10:52 am

Un grandissimo in bocca al lupo! Alle 22.01 di martedì vogliamo un resoconto dettagliatissssssimo. u.u

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Natina » dom giu 15, 2014 11:05 am

In bocca al lupo!!

Re: R: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda pista » lun giu 16, 2014 3:54 am

In bocca al lupo anche da parte mia!!
X la cura, cerca di avere pazienza,il più è arrivare al dosaggio "ideale" poi l'organismo si abitua e con il tempo gli effetti collaterali scemano fino quasi a sparire. Pensa al traguardo e sarai più motivata!!!
X il lavoro, ti comprendo benissimo, film già vissuto,purtroppo.


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Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Ondina88 » lun giu 16, 2014 1:57 pm

Come è andata la visita? :schifezze:

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Xiaowei » mer giu 18, 2014 11:23 am

Come stai, Marta? :flower:

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Rossa » mer giu 18, 2014 6:00 pm

Dicci dicci :schifezze: :schifezze:
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: La storia di Mameha - Candida

Messaggioda Mameha » sab giu 21, 2014 9:39 am

Buon sabato ragazzuole :ciao:

Innanzitutto, che bello! Aspettavate un mio resoconto! Che dolci che siete :love1:
Purtroppo mercoledì tra treno e rientro a casa non sono riuscita a rispondervi :cry:

Comunque, visite da Pesce andate benissimo.
Il primo giorno la visita è stata molto veloce, giusto un quarto d'ora massimo, mi ha fatto alcuni massaggi all'interno della vagina e nei piriformi.
Il secondo giorno la fisioterapista, Barbara se non sbaglio, mi ha fatto solo massaggi interni.
Provavo un certo male mentre me li faceva ma dopo...che goduria! Avevo la patty super rilassata!
E poi lei è bravissima, molto umana e simpatica, davvero mi sono trovata benissimo.
Ultimo giorno di nuovo con Pesce e abbiamo fatto una visita più approfondita.
Abbiamo iniziato subito con i massaggi interni, questa volta più lunghi del primo giorno, oltre al massaggio sui muscoli piriformi.
Sempre male durante il massaggio ma mega relax non appena finito (I know, io amo i massaggi, mi rilassano un botto, qualsiasi genere di massaggi siano!!).
Mi ha detto che il comando a "rilasciare" il muscolo vaginale lo faccio in maniera corretta, senza sforzare ano o addominali e mi devo sempre impegnare a dare il comando durante l'arco della giornata.
Altro esercizio, di stretching questa volta, consiste nel mettermi a pancia in su e portare il ginocchio verso la spalla opposta, senza sforzare, per entrambe le gambe.
Poi mi ha insegnato a trovarmi i piriformi da sola: l'esercizio che devo svolgere consiste nel premere i due "punti" senza farmi male, per una trentina di secondi, poi rilasciare le dita e ripetere per altre 2 volte; in ultimo devo massaggiare questi due punti con movimenti circolari delle dita.
Per i massaggi interni mi ha mostrato come premere all'interno della vagina con il pollice: mi ha consigliato di farlo tutte le sere prima di coricarmi.

Per il momento ho provato questi esercizi, ma ci sto andando cauta, sempre molto lieve e solo per una decina di minuti.

Per la parte farmacologica: gli ho spiegato le mie peripezie e gli ho detto che sono a quota 5.
Mi ha risposto che se sento che quella è la mia dose va bene così, ma dovrei iniziare il laroxil.. ( :hurted: ).

Ora non mi resta che provare anche ad avere un rapporto, per vedere se ora come ora riuscirei a portarlo a termine!!!
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