Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

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Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda frizzina » mer gen 08, 2014 9:53 pm

Dol52 ha scritto:è la prima volta che riesco a replicare nella stessa giornata

:mrgreen:
le piccole gioie della vita!
Dol52 ha scritto:i nitriti, come tutto il resto, erano normali,

allora direi bene. I nitriti li sviluppano i batteri, se non ci sono vuol dire che i batteri non sono in attività...
Dol52 ha scritto: i sintomi sono ancora gli stessi.

perchè per l'appunto i tuoi sintomi, molto probabilmente arrivano da altro. E in questo solo Pesce può darti la mano santa! (in tutti i sensi). :lol:
Dol52 ha scritto: spingendo un po' dall'esterno mi aumenta il dolore all'uretra

si, capita anche a me ogni tanto. è sempre la questione infiammatoria. E i nervi infiammati sono lunghi da guarire, specie se non sono ossigenati e liberi dalla contrattura. Il Nel nostro corpo è tutto collegato, non pensare agli organi come a sè stanti, ma come un intrico dove se uno è infiammato, anche l'altro lo risente!
HAi provato con lo scaldino sul pube e vulva? il calore dovrebbe rilassarti. Hai già provato gli esercizi di Keghel reverse? e credo che un automassaggio interno ti farebbe bene.
Hai letto le sezioni relative?
Dol52 ha scritto:A me queste cose mettono ansia, che ci posso fare?!

Puoi imparare a gestire l'ansia. E sai come puoi impararlo? stando su questo forum, leggendo molto, imparare ad ascoltare i segnali del tuo corpo e incominciare a sapere com'è fatto (quante donne hanno la fobia di toccare la propria vagina?) e ad amarlo. Una volta imparato tutto ciò, nulla ti spaventerà, perchè saprai come agire. Coraggio!

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Ariel58 » mer gen 08, 2014 10:50 pm

Dol non ho trovato tuoi messaggi nella mia storia!
Comunque ti faccio un grande in bocca al lupo per Pesce, speriamo possa aiutarti (anche se secondo me gli ormoni sono quanto meno una concausa dei tuoi problemi e credo che qualcosa dovrai fare anche in quel senso). Facci sapere subito, mi raccomando. :ciao:

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Rosanna » lun gen 13, 2014 12:51 pm

Dol52 ha scritto:nonostante tutto la mia vescica ancora sta come stava! E' vero che non ho più quella sintomatologia dolorosa dei primi episodi ma l'idea di dovermi portare dietro questi dolori

Ma non te li porterai dietro! La situazione è migliorata e vedrai che continuerà a farlo.
Dol52 ha scritto:Sto prendendo D-Mannosio da due mesi e mezzo senza mai scendere sotto alle 3 buste al giorno.

Beh, io sono andata avanti per un anno!
Dol52 ha scritto:sento il bisogno di rimettermi a fare un po' di sport. Quando riesco a praticarlo con regolarità tutto il mio fisico ne risente positivamente. Ma tra il problema dell'incontinenza e quello di questa infiammazione non mi sento a posto per riprendere qualunque attività fisica.

Tra il nulla e il troppo ci sono anche le vie di mezzo. ;)
Dol52 ha scritto:leucociti ca. 75 (mai avuti così alti)

Non sono poi così alti. "Alti" a mio parere sono quando superano i 500.
Dol52 ha scritto:quando ho la vescica con dell'urina, non necessariamente piena, spingendo un po' dall'esterno mi aumenta il dolore all'uretra, me ne sono accorta facendo i piatti. Sporgendomi sul lavandino il bordo del piano mi spinge proprio in quel punto e il dolore aumenta!

Normalissimo. Succede anche alle persone "normali", ma in caso di infiammazione è normale che questa sensazione si avverta di più.
frizzina ha scritto:I nitriti li sviluppano i batteri, se non ci sono vuol dire che i batteri non sono in attività...

:humm: In che senso "in attività"?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer gen 15, 2014 11:48 am

Grazie infinite Frizzina, mi dispiace non averti potuto risponderti subito.
Grazie mille anche a te Rosanna, anche le tue parole mi aiutano a sperare di uscirne una volta per sempre.
Però ragazze questa mattina ho rifatto il meditrol per aggiornarvi ed ho avuto una brutta sorpresa. I famigerati nitriti sono saliti alle stelle.
Eccovi il risultato:

Peso specifico: 1.005
Leucociti: ca. 75
Nitriti: positivi , anzi POSITIVISSIMI !!! Il quadratino ha assunto un colore fuxia moooolto più intenso dell'ultimo riportato nella tabella di controllo!!! :-:::: :-::::
ph: 6,5 tendente al 7
sangue: + ca. 5-6 (in realtà si colora di verdino al centro e rimane un leggero alone giallo tutt'intorno. Soltanto oggi mi sono accorta degli ultimi risultati della tabella,
quelli che riportano quel giallo marezzato di verde, non so se avete presente.... Mi chiedo se non devo pensare che il risultato sia corrispondente
a quello dell'ultima casella - ca.300 - ma il verde centrale non è così scuro, è chiaro come quello che corrisponde a 5-10! Come mi regolo?)
proteine: mi sembra negativo (a quel punto mi ero un po' agitata e ora non sono più sicura...)
Glucosio: negativo
Acido ascorbico: anche questo mi è sembrato fosse verso il +
Chetoni: negativo
Urobilinogeno: negativo
Bilirubina: negativo

Presa da un filo d'ansia e pensando alla visita di domani dal Dr. Pesce ho provato a raccogliere un po' d'urina per fare subito un controllo in laboratorio e cercare di portargli dei dati più chiari. E invece niente. Non sono riuscita a farne più neanche un goccio. Era importante andare dal dottore con un esame recente?
La cosa assurda è che in questi ultimi giorni il fastidio mi sembrava migliorato, tanto che immaginavo di trovare risultati fantastici e pensavo che sarei andata alla visita con la sensazione che si ha quando arriva l'idraulico e il malefico rubinetto non perde più!
Intanto il mio intestino non ne vuole sapere di migliorare. Nonostante l'alimentazione attenta e i fermenti non riesco a riportarlo alla normalità.

Ultima domanda: la borsa dell'acqua calda. Io la sera quando vado a letto la uso con molto piacere. Pensando di avere delle contratture locali capisco che possa aiutarmi. Mi chiedevo però se, in caso di infezione, non sia un controsenso applicare il calore. Non si deve evitare in caso di infezione? Non facilita la moltiplicazione dei batteri?

Aspetto con ansia le vostre risposte.

Per Ariel: carissima l'altra settimana le nostre risposte si sono accavallate..... un saluto.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer gen 15, 2014 3:52 pm

Un'aggiunta importante, non fosse altro perché è un'altra cosa che mi inquieta alquanto. Già da parecchio tempo mi sembrava di sentire un'odore un po' strano provenire dalle mie urine. In questi ultimi giorni questo odore si è intensificato tanto che rimane persistente in bagno anche dopo che ho scaricato il water!
E' un odore particolare che non riesco a descrivere, ma non è il semplice odore di urina.
Qualcuno mi sa dire da cosa può dipendere?

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Gisella54 » mer gen 15, 2014 9:21 pm

Ciao ,sono nuova del Forum,non ho ancora scritto la mia storia, presto lo farò, siamo praticamente coetanee.
A proposito del calore al basso ventre o fra le gambe ti posso dire che io non lo sopporto, mi sembra che mi acutizzi l,infiammazione della cistite e quel senso di calore fastidioso che ho già di mio;viceversa sono quasi schiava del caldo ai piedi per me piedi freddi=cistite.
Anch'io soffro da sempre di intestino spastico e colon irritabile ecc.ecc. e ne attribuisco l'origine prima delle mie cistiti per cui i piedi freddi e non solo naturalmente,
impattano l'intestino e si ricomincia.
Per l'odore forte delle tue urine molto probabilmente sono presenti dei batteri visto che hai leucociti e nitriti positivi, anch'io da qualche settimana controllo con le strisce
e se rilevo qualcosa prendo qualche dose in più di D-Mannosio forte;lo sto prendendo da circa due mesi e..speriamo bene.
Un saluto.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Cles » ven gen 17, 2014 12:11 am

Per il calore è sempre soggettivo, ci sono alcune persone a cui dà fastidio. Puoi sempre applicarlo sulla zona pelvica al posto che fra le gambe così rilassa la zona di riflesso.

Gisella, benvenuta! :flower:

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Rosanna » mar gen 21, 2014 5:07 pm

Dol52 ha scritto:Non sono riuscita a farne più neanche un goccio. Era importante andare dal dottore con un esame recente?

Assolutamente no, ma te l'avrà già detto lui oramai.
Dol52 ha scritto:La cosa assurda è che in questi ultimi giorni il fastidio mi sembrava migliorato, tanto che immaginavo di trovare risultati fantastici

La cosa non è così assurda. Il fatto che i leucociti siano pochi (75 sono pochi) infatti vuol dire che l'infiammazione sta passando; quel che resta sono i batteri che il tuo corpo (con l'aiuto del mannosio) sta tenendo perfettamente a bada.
Dol52 ha scritto:Intanto il mio intestino non ne vuole sapere di migliorare. Nonostante l'alimentazione attenta e i fermenti non riesco a riportarlo alla normalità.

Dici "riportarlo" perché prima lo era? Da quando è iniziato questo problema?
Dol52 ha scritto:Mi chiedevo però se, in caso di infezione, non sia un controsenso applicare il calore.

Assolutamente no. Perché dovrebbe? Tieni conte che i virus vivono benissimo nel nostro corpo, dove c'è una temperatura di 37,5/38°. Non solo: temperature più alte ammazzano virus e batteri, infatti la febbre è un efficace meccanismo di difesa del nostro corpo perché molti patogeni non sopravvivono al di sopra dei 39°(interni). Infatti è un errore abbassare la febbre con antinfiammatori antipirettici perché limitiamo le possibilità di guarigione autonoma. Di conseguenza non vedo controsensi nell'applicazione di calore in corso di infezione.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mar gen 21, 2014 11:57 pm

Innanzi tutto ringrazio chi mi ha risposto.
Rosanna il mio intestino quest'estate funzionava alla grande! Le mie feci erano normali per calibro e per consistenza, cosa che non sono più.
Riguardo al calore sapevo che sulle infiammazioni il calore facilita il processo flogistico (tanto che si applica il freddo) e sulle infezioni (es. appendicite) il calore è addirittura pericoloso.... Idee sballate? Comunque a me il calore fa moltissimo piacere ed ho preso l'abitudine di andare a letto con due borse dell'acqua calda, una per i piedi (che ho sempre gelidi) ed una che alterno tra pancia e interno cosce.... per rilassare i muscoli.

Sono dunque andata dal Dr. Pesce. Cercherò di raccontare la visita nei dettagli soprattutto per informare le altre donne che volessero andare.

La visita è durata un'ora e mezzo abbondante. Il dottore era affiancato da una giovane assistente.
Inizio a raccontare la mia storia mentre lui scrive su di un portatile man mano che vado avanti nel racconto, interrompendomi ogni tanto con qualche domanda.
Nel racconto cito più volte il sito e tutte le strategie che lì ho imparato e che sto applicando.
Terminato il racconto mi invita a prepararmi per una visita "tipo ginecologica".
Una volta distesa sul lettino mi spiega che andrà a testare la mia sensibilità vulvare e vaginale.
Mi tocca con un cotton fioc l'interno della coscia spiegandomi che avrebbe toccato poi vari punti della vulva e io avrei dovuto dire se la sensazione percepita era analoga a quella o invece dolorosa. Ai primi tocchi non ho sentito nulla poi ho sentito un forte dolore in una zona che lui mi ha detto essere sotto il clitoride.
Dopodiché mi ha spinto con un dito sempre sulla coscia e anche questa sensazione doveva servire da riferimento per il test che avrebbe fatto in vagina, per verificare eventuali contratture del perineo. Inserito un dito in vagina mi ha premuto lungo le pareti trovando sia a destra che a sinistra delle zone dolorosissime. Un dolore davvero forte che mi ha ricordato quello che a volte sentivo durante il rapporto. Anche dopo che ha tolto il dito il dolore è rimasto per qualche secondo.
Mi sono rivestita mentre lui seduto al computer mi preparava il referto e la prescrizione.
Il referto e prescrizione dicono:

“ OBIETTIVITA’: ipersensibilità (allodinia) di discreta intensità sui quadranti superiori del vestibolo allo swab test; muscoli del pavimento pelvico ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di frigger point nei muscoli elevatori dell’ano, otturatori interni, coccigei, piriformi, bilateralmente.

IMPRESSIONI: vestibulodinia spontanea e provocata, ipertono dei muscoli del pavimento pelvico con sintomi minzioni di riempimento e svuotamento.

CONSIGLIO: norme comportamentali spiegate;
RIVOTRIL gocce (segue posologia)…. ansiolitico usato in questo caso come miorilassante……
ETINERV compresse (segue posologia)….. integratore per la sofferenza dei nervi periferici.
LAROXIL gocce (segue posologia)…….antidepressivo triciclico usato in questo caso come antinfiammatorio…….
riabilitazione del piano perineale….. e terapia manuale dei frigger point.”

Per quest’ultima sarei in lista di attesa e potrei iniziare tra un mese, un mese e mezzo.

Intanto a voce mi spiega che le contratture del pavimento pelvico probabilmente sono la causa della mia cistite e dei miei disturbi intestinali. Il pavimento pelvico contratto non farebbe svuotare bene la vescica e il seppur minimo ristagno di urina faciliterebbe il proliferare dei batteri. Mi spiega che devo continuare a prendere due dosi di D-Mannosio al giorno, di non preoccuparmi troppo della presenza di batteri nelle urine e di non chiamare il mio disturbo cistite ma batteriuria non essendo sintomatico.

Dopodiché mi dice che posso pagare a lui e che sono 240 €. A questo punto gli dico timidamente che sapevo che, attraverso il sito, di solito si ha uno sconticino... al che mi chiede se sono iscritta e allora, al mio sì, mi dice che lo sconto è grosso  perché in questo caso sono 140€.
Mi lascia dicendomi che mi contatterà appena sarà possibile iniziare la terapia riabilitativa che, sempre per le iscritti al sito, costerà 80€ ad incontro (8-10 previsti).

Ora faccio una premessa. Io non sono una persona che prende tanto facilmente farmaci, anzi. Da circa 35 anni seguo, tutte le volte che è possibile, terapie omeopatiche e, se proprio sono a pezzi, mi prendo al massimo una tachipirina. L'anno scorso, per una serie di vicissitudini sono stata costretta ad ingurgitarmi un bel po' di antibiotici ed il risultato sono state queste cistite e una bella candida...
Finché si tratta di integratori, di prodotti naturali, di fitoterapia passi, ma farmaci veri e propri prendo giusto mezza pillolina per la pressione.
Per questo motivo non mi sento di prendere né il RIVOTRIL né il LAROXIL. Che si trattava di un ansiolitico ed un antidepressivo me ne sono accorta quando ormai ero uscita dallo studio, quindi ora ho intenzione di scrivergli una mail in cui gli spiegherò di non poter prendere i due farmaci e gli chiederò se è possibile comunque fare la terapia riabilitativa. Spero che non abbia obiezioni perché vorrei vedere se
dalla terapia riabilitativa posso avere dei benefici.
Intanto le cose vanno un pochino meglio. Mi rimane ogni tanto quel doloretto che io chiamo uretrale ma che lui dice dipendere sempre dalle contratture. Per questo continuamente faccio mente locale al mio perineo e cerco di rilassare. Ci penso spessissimo. Spero che serva a qualcosa anche se immagino che le contratture, quelle che mi provocavano tanto dolore alla stimolazione, non posso far niente con la mia volontà!! Sarebbe troppo facile…. Come se quando hai il torcicollo pensi di rilasciare e la contrattura passa… magaaaaari!
Mi ha anche detto di non fare urinocolture, non ho capito bene perché.

Che dite sarà il caso che io copi questa mia testimonianza anche nella sezione che parla direttamente del Dr.Pesce? Quando volevo notizie su di lui sono andata a cercare lì ma ho trovato solo una testimonianza un po' vecchiotta.....

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Natina » mer gen 22, 2014 10:42 am

Ciao Dol, ora finalmente hai una diagnosi.
Per quanto riguarda la tua volontà di non prender farmaci è comprensibile, anche se l'ausilio di questi aiuta molto perchè rieduca la percezione dei sintomi e inoltre aiuta il rilassamento della muscolatura.
Devi sapere che sì, sono antidepressivi ma in questo caso vengono presi a dosaggi bassissimi, considera che il laroxil si può prendere anche in gravidanza.
Comunque tu scrivi al Professore e spiegagli le tue motivazioni, i massaggi sicuramente ti aiuteranno a sciogliere la contrattura, ma poi starà a te mantenerla sciolta. Inoltre senza farmaci ci vuole un po' di più e magari più in la se vedi di non riuscire da sola, puoi sempre prendere in considerazione l'idea di inziare.

Dol52 ha scritto: faccio mente locale al mio perineo e cerco di rilassare

questo è correttissimo, devi pensarci spesso e controllare come sta il tuo muscolo e se contratto dare subito il comando rilascia, in questo modo la muscolatura non viene più indurita e piano piano anche i nervi ne traggono giovamento. Se tu fai i massaggi, e poi dopo sei contratta sarebbe inutile no?
Inoltre fai spesso anche i kegel.
Dol52 ha scritto:Mi ha anche detto di non fare urinocolture, non ho capito bene perché.

Probabilmente perchè vedere un analisi positiva può essere motivo di ansia e l'ansia porta a contrarre e la contrattura non ci piace. :):

Ps: penso che volendo puoi copiare la testimonianza nella sezione di Pesce, ma aspettiamo la conferma di Rosanna. ;)

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer gen 22, 2014 11:37 am

Grazie Naty. Voglio spiegare bene il perché sono restia a prendere questi farmaci, al di là del fatto che evito comunque di prendere farmaci generale.
Non ne ho parlato finora perché non mi sembrava rilevante rispetto al mio problema ed all'aiuto che vi chiedo, comunque sono laureata in biologia, sono diplomata Shiatsu terapista e sto frequentando una scuola triennale di Counseling. Questo per dire che il mio approccio ai sintomi fisici, che in qualche modo sono in relazione con la sfera psichica, sono indirizzati in un senso ben definito.
Innanzi tutto parto dall'idea che le mie contratture pelviche siano di origine psicologica visto che nessuno mi ha mai dato (fisicamente) una "tortorata" lì giù nelle mie parti basse...... e se le contratture del mio pavimento pelvico hanno un'origine psicologica, cosa che non mi sorprende affatto visto certe situazioni che ho dovuto affrontare in questi ultimi anni, rilassarle attraverso dei farmaci mi sembra un'approccio sbagliato visto che l'origine è legata a fattori per i quali i farmaci possono essere soltanto dei palliativi. Come Shiatsu terapista so cosa vuol dire trattare un muscolo contratto e quali effetti porta. Anche in questo caso però credo sia importante raggiungere la consapevolezza del fatto che le contratture sono legate a disagi psichici per affiancare al trattamento non farmaci ma un lavoro di tipo psicologico. Quindi ben venga questa terapia riabilitativa, ma ritengo altrettanto importante proseguire nel mio percorso di lavoro su me stessa dove sicuramente porterò questa diagnosi per "guardarla" da un'altro punto di vista.
Decontrarre un muscolo (contratto per quei motivi), con farmaci o con terapie fisiche, e immaginare che rimanga tale è una mera illusione!
Sia chiaro che tutto questo mio discorso non sta a significare che il vostro aiuto o quello del Dr. Pesce non è servito a nulla, al contrario! Intanto ho capito l'origine delle mie cistiti, ho trovato una sostanza naturale che può aiutarmi a tenere sotto controllo i batteri ed ho imparato una serie di comportamenti che comunque mi aiuteranno a migliorare la situazione locale. Oltre al fatto di aver trovato tante carissime persone disposte ad aiutarmi e sostenermi nei momenti più difficili. E questo, vi assicuro, psicologicamente ha un valore enorme. Ho scoperto frequentando questa scuola, l'incredibile potenza del "gruppo"!

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer gen 22, 2014 7:06 pm

Rosanna scusami, ancora una domanda. Sono capitata su una tua risposta ad Annina (del 2010) in cui le spiegavi che non conoscevi il D-Mannosio della Now e che tu avevi fatto analizzare 3 "Mannosi" in due dei quali avevano trovato piombo ed arsenico.
Visto che sto usando proprio una grossa confezione di D-Mannosio della Now che ho acquistato in America mi è venuto il dubbio che sia un prodotto sicuro. Dove si fanno queste analisi? Hai parlato di analisi alimentari.... ma che tipo di analisi bisogna richiedere? Costano molto?
Siccome la confezione è da 120 capsule ed ho appena iniziato, a due al giorno mi durerà parecchio. Mi dispiacerebbe buttarla via, ma vorrei stare tranquilla.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Cles » sab gen 25, 2014 11:13 pm

In attesa che Rosanna risponda alla tua domanda, posso dirti che è giusto è legittimo che ogni paziente si senta a suo agio con il percorso di guarigione e che scelga la strada che sente più sua. Detto questo, hai centrato nel segno dicendo che bisogna agire sulla causa, i farmaci infatti sono un aiuto. Un alleato in più, che aiuta a stare meglio in sinergia con gli altri accorgimenti (non da ultimo un percorso psicologico) e che, in alcuni casi, fa una grande differenza. Ad ognuno sta poi la scelta se avvalersi di questo alleato o se scegliere altre vie, molte come te non se la sono sentita e sono riuscite comunque a stare bene.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Rosanna » mar gen 28, 2014 6:03 pm

Dol52 ha scritto:frigger point

Trigger point ;)
Dol52 ha scritto:Rosanna il mio intestino quest'estate funzionava alla grande! Le mie feci erano normali per calibro e per consistenza, cosa che non sono più.

E come mai? Hai idea di cosa ti abbia creato stipsi?
Te lo chiedo sia perché la cosa mi interessa in prima persona in quanto anch'io sono diventata stitica nell'ultimo periodo, sia perché potrebbe rivelare possibili cause della tua situazione attuale.
Dol52 ha scritto:Mi ha anche detto di non fare urinocolture, non ho capito bene perché.

Ma mi sembra che te l'avesse ben spiegato invece:
Dol52 ha scritto:Mi spiega che devo continuare a prendere due dosi di D-Mannosio al giorno, di non preoccuparmi troppo della presenza di batteri nelle urine e di non chiamare il mio disturbo cistite ma batteriuria non essendo sintomatico.

A questo proposito ti consiglio di leggere qui:
viewtopic.php?f=6&t=2937
Dol52 ha scritto:Mi rimane ogni tanto quel doloretto che io chiamo uretrale ma che lui dice dipendere sempre dalle contratture.

Non mi sembrano due affermazioni discordanti: il tuo problema E' uretrale E dipende dalla contrattura che schiaccia nervi e vasi sanguigni attorno ad essa.
Dol52 ha scritto:Che dite sarà il caso che io copi questa mia testimonianza anche nella sezione che parla direttamente del Dr.Pesce?

Se puoi/vuoi ben venga.
Dol52 ha scritto:se le contratture del mio pavimento pelvico hanno un'origine psicologica, cosa che non mi sorprende affatto visto certe situazioni che ho dovuto affrontare in questi ultimi anni, rilassarle attraverso dei farmaci mi sembra un'approccio sbagliato visto che l'origine è legata a fattori per i quali i farmaci possono essere soltanto dei palliativi.

Assolutamente d'accordo. ...Sempre che la causa sia realmente psichica. Perché non sempre lo è. La tendenza (di moda?) è quella di attribuire ogni colpa a questioni psicologiche, come se la psiche avesse un'importanza maggiore rispetto al corpo. La visione olistica prevede che l'uomo sia fatto di corpo, mente e spirito, dove l'uno non prevarica sull'altro. Ma chissà come mai in tutte le discipline "alternative" il corpo viene messo sempre all'ultimo posto ed è sempre la psiche a governare su tutto. Io ritengo invece che ci siano molte malattie che hanno origine esclusivamente somatica, che non può essere originato da nessun trauma psichico e che nessuna analisi psichica può guarire e la vestibulodinia è una di queste, la contrattura una sua diretta conseguenza, l'ansia e la depressione una inevitabile ripercussione, i farmaci neuromodulatori il mezzo per riuscire a guarirla e per evitare il circolo vizioso del dolore cronico autoalimentante e ingravescente. Ho visto poche persone venirne fuori senza farmaci e laddove è avvenuto non è stato certo per il divenire armonico di dinamiche mentali contorte, ma per l'adozione di meccanismi fisici ad attività meramente epicuree.
Potrebbe succedere anche nel tuo caso, perché no? A me è successo.
Per questo motivo non mi trovo d'accordo con quanto scrivi:
Dol52 ha scritto:Anche in questo caso però credo sia importante raggiungere la consapevolezza del fatto che le contratture sono legate a disagi psichici per affiancare al trattamento non farmaci ma un lavoro di tipo psicologico.

Se è così allora, non ha senso neanche lo shatzu dato che
Dol52 ha scritto:Decontrarre un muscolo (contratto per quei motivi), con farmaci o con terapie fisiche, e immaginare che rimanga tale è una mera illusione!

Siamo davvero stufe di sentirci dire che il problema è solo nella nostra testa. Almeno tra di noi evitiamolo. Che l'aspetto psichico influisca sulle patologie pelviche non vi è dubbio, ma che ne sia la causa direi proprio di no. Nessuno si è mai ammalato di problematiche pelviche a causa dello stress e nessuno ne è mai guarito curando lo stress.
Dol52 ha scritto:Dove si fanno queste analisi? Hai parlato di analisi alimentari.... ma che tipo di analisi bisogna richiedere? Costano molto?

Strane domande per una biologa! :humm:
Ad ogni modo l'ho fatto analizzare nel laboratorio analisi alimenti di Bolzano richiedendo la valutazione dei metalli pesanti e pagando 100 euro circa.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer gen 29, 2014 10:36 pm

Cara Rosanna, grazie innanzi tutto delle tue sempre preziose risposte.
Per quanto riguarda i frigger point spero mi passerai un'errore di digitazione.... anche se ieri mi sono giusto fritto un dito su un saldatore ed il dolore me lo ricordava molto quello della stimolazione del trigger point!
Riguardo alla mia inesperienza di laboratori di analisi ti dicevo che sono laureata in Biologia, non Biologa "praticante"! Nella vita ho fatto tutt'altro e non ho mai frequentato laboratori.
Comunque avrei volentieri parlato con il Dr. Pesce di questa mia resistenza a prendere quei farmaci ma non mi risponde alle mail. Gliene ho inviate due ma non ho avuto ancora risposta. Tra l'altro mi aveva detto di chiamarlo dopo due settimane, se non si fosse fatto vivo prima lui, per avere notizie circa l'inizio della terapia riabilitativa. Ma a tutt'oggi (giusto due settimane dalla visita) non ho avuto sue notizie e non so come contattarlo in altro modo.
Comunque nel frattempo mi sono messa a dieta ferrea patate/riso/carote visto che ero arrivata ad avere 3 scariche di diarrea al giorno. Dopo 4 giorni finalmente è passata ma ancora una volta sono tornata nella condizione di avere difficoltà ad evacuare delle feci peraltro molli. Ora ho ripreso la mia solita alimentazione ma le cose non vanno affatto bene.
Ieri ho avuto di nuovo un peggioramento dei sintomi uretrali ed ho aumentato la dose di Mannosio.
Intanto era arrivata l'ora di fare un controllo dal cardiologo. Così ho fatto le analisi che mi aveva prescritto tra cui chiaramente quelle delle urine. Non ho naturalmente fatto l'urinocoltura come da indicazioni.Ho ritirato le risposte poco fa e come mi aspettavo ci sono sempre i segni della presenza dei soliti ospiti indesiderati.

nitriti presenti
pigmenti ematici presenti +
muco pus presente +
leucociti diversi (15-20 p.c.)
eritrociti alcuni (6-10 p.c.)
filamenti di muco diversi
flora batterica abbondante

Sì lo so, molte di voi convivono da anni con questi batteri ma che vi devo dire, a me questa cosa mi mette piuttosto a disagio, magari con il tempo mi ci abituerò...
Vorrei solo capire perché ad alcune persone il Mannosio riesce ad eliminare questi batteri completamente e ad altre no. Cosa c'è di diverso?
Ho trovato scritto:
[i]"...La elevata concentrazione di D-Mannosio Waterfall nell’urina può essere difficile da raggiungere nel caso di persone che soffrano di patologie come il Morbo Celiaco, la malattia di Chrohn o presentino infiammazione delle mucose intestinali, oppure infezioni da parassiti come la Giardia o l’anchilostoma. Questi pazienti hanno problemi di assorbimento intestinale e pertanto presentano più alti livelli di batteri E.coli e salmonella nell’intestino che nella vescica. Pertanto il D-Mannosio si legherà ai batteri nell’intestino senza raggiungere alte concentrazioni nel tratto urinario. In questo caso la soluzione consiste nell’elevare le dosi e la frequenza dell’assunzione."

Potrebbe essere il mio caso con la mia colite e questa situazione intestinale così problematica? Nel caso cosa fare? Aumento le dosi e la frequenza? Torno quindi alle 7 dose o magari di più?

Ultima cosa, già che ci sono. Non c'entra nulla con il mio problema urinario, credo, ma vorrei un parere visto che andrò dal medico solo la prossima settimana. Tutti i risultati delle analisi sono normali. Ho soltanto i leucociti bassi, 4.000 mentre i valori di riferimento sono 4.500-8.000. Confrontandolo con il risultato delle precedenti analisi ho notato una leggera costante diminuzione (4.900 a luglio, 4.400 ad ottobre). La formula leucocitaria è normale. Mi devo preoccupare?

E' davvero un periodaccio e mi sento parecchio depressa. Scusatemi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Cles » gio gen 30, 2014 9:05 pm

Molte donne sul forum hanno problemi intestinali di vario genere, io ad esempio soffro di colite ogni tanto, non credo che possa avere qualcosa a che fare con l'assorbimento del Mannosio.
Ognuna di noi è diversa è ha un suo equilibrio, forse proprio la presenza asintomatica di coli fa in modo che al loro posto non proliferino altre bestiacce che magari ti darebbero sintomi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Rosanna » mar feb 04, 2014 11:51 am

Dol52 ha scritto:non mi risponde alle mail. Gliene ho inviate due ma non ho avuto ancora risposta. Tra l'altro mi aveva detto di chiamarlo dopo due settimane, se non si fosse fatto vivo prima lui, per avere notizie circa l'inizio della terapia riabilitativa. Ma a tutt'oggi (giusto due settimane dalla visita) non ho avuto sue notizie e non so come contattarlo in altro modo.

Hai provato a chiamarlo, come ti aveva detto?
Dol52 ha scritto:Ieri ho avuto di nuovo un peggioramento dei sintomi uretrali

Normale dopo episodi di diarrea. E' un dolore riflesso ed è normale che avvenga. Di solito sparisce dopo 2-3 giorni.
Dol52 ha scritto:Vorrei solo capire perché ad alcune persone il Mannosio riesce ad eliminare questi batteri completamente e ad altre no. Cosa c'è di diverso?

Di diverso c'è semplicemente il fatto che loro hanno già eliminato le cause che fan sì che i batteri arrivino in vescica. Tu non ancora e finché ciò non avverrà i batteri continueranno ad esserci, sebbene inoffensivi grazie al mannosio.
Dol52 ha scritto:Potrebbe essere il mio caso con la mia colite e questa situazione intestinale così problematica? Nel caso cosa fare? Aumento le dosi e la frequenza?

Direi proprio che non è il tuo caso: se il mannosio non arrivasse in vescica ora avresti una bella cistite sintomatica dolorosissima. Il fatto che non hai dolori invece dimostra che il mannosio in vescica ci arriva ed agisce. Se aumenti le dosi di mannosio tornerai ad avere diarrea e non farai che distruggere ulteriormente la flora batterica intestinale ed irritare il pudendo.
Dol52 ha scritto: Tutti i risultati delle analisi sono normali. Ho soltanto i leucociti bassi, 4.000 mentre i valori di riferimento sono 4.500-8.000. Confrontandolo con il risultato delle precedenti analisi ho notato una leggera costante diminuzione (4.900 a luglio, 4.400 ad ottobre). La formula leucocitaria è normale. Mi devo preoccupare?

Assolutamente no. ...Ma una curiosità: perché fai tutte queste analisi del sangue?! Perché ti sottoponi ogni 3 mesi a questo stress psicologico?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Ariel58 » mer feb 12, 2014 12:56 am

Ciao, Dol. E' tanto che non ci fai sapere, spero vada meglio, spesso niente nuove vuol dire buone nuove.

Hai parlato col dottore? Hai iniziato le sedute? Che hai deciso per le medicine?

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer feb 19, 2014 12:27 am

Ciao Ariel, ciao a tutte le altre.
Questa volta "niente nuove, niente nuove"! Io sto sempre nello stesso modo.
Il Dr. Pesce mia aveva poi finalmente risposto dicendomi che avrei potuto comunque fare la fisioterapia, mi segnalava inoltre un rimedio omeopatico anche se, secondo lui, l'efficacia è molto blanda.
Gli ho risposto ricordandogli che era arrivata la data in cui, secondo accordi, avrebbe dovuto comunicarmi l'inizio della fisioterapia, ma da allora non mi ha più risposto. Ho mandato un'altra volta la stessa mail ma niente. Sono ancora qui che aspetto. Continuo a prendere le due dosi di Mannosio come lui mi aveva prescritto e non so che altro fare.....
Spero di darvi presto qualche buona notizia.

Re: Ancora una storia di cistiti....stavolta la mia!

Messaggioda Dol52 » mer feb 19, 2014 6:17 pm

P.S. per Rosanna:
Rosanna il Dr. Pesce non mi aveva detto di chiamarlo, aveva detto di scrivergli. E purtroppo questo canale di comunicazione non funziona sempre bene.
Riguardo alle analisi me le aveva chieste il cardiologo per una visita di controllo che ho dovuto fare in quei giorni. Non ho più fatto da ottobre un'urinocoltura...!
Tra l'altro da un'ecodoppler ai vasi del collo (prima volta che lo facevo, ho appena cambiato cardiologo) è venuto fuori che la mia carotide di dx, leggermente inginocchiata, ha una placca che la occlude per il 40-50 %! Ad ansia si aggiunge ansia.... Per il resto è più o meno tutto a posto.


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