la storia...in corso...di patrina

[frizzina]

non ci sono parole..
mi dispiace...

[msbaux]

Ciao Patri, pensavo a te in questi giorni, ma vista la tua assenza non mi sono intromessa nella tua storia.
Mi dispiace della tua situazione.
Non esprimo le mie idee perchè molti le condannerebbero e sicuramente, in questi momenti, non portano da nessuna parte.
Mi dispiace anche che, hai il diritto di goderti la "nuova" vita, ma non ne va proprio una dritta.
Ti abbraccio forte.
Non voglio dirti che ce la farai perchè sei una donna forte, quello lo sai già, ti dico solo che, se per caso, quella donna forte, ha bisogno di coccole e di comprensione, o solo un appoggio, ci sono.

[SofiaF]

Mi dispiace tantissimo Pat per quello che stai passando e per il tuo povero papà, posso solo immaginare che agonia e tortura possa essere.
Ti abbraccio forte e ti penso.

[Flami]

Ciao Pat, un abbraccio enorme anche da parte mia..

[federicae]

un abbraccio fortissimo Pat

[Stefania 69]

Un bacio

[lucky66]

Non ho parole, Pat !!! Un abbraccio.

[Rosanna]

Mi spiace Pat. Comprendo in pieno ciò che stai provando.
E credo anche che sia normale il riacutizzarsi della neuropatia, con sto clima e con la situazione di tuo padre. Ma passerà presto Pat, non ho il minimo dubbio.

[Laura69]

Ti penso...

[Medeion]

Ti sono vicina Pat, se hai bisogno chiama. L

[patrina]

Grazie a tutte per le belle parole spese per me.
Sto tornando su stamattina e ho 9 ore di treno per riposarmi un pò dopo questi giorni di fuoco a cui ripenso…
Dottori, infermieri, puzzo di ospedale e sofferenza, assistenza notturna, impotenza, ore che non passano, silenzi, lamenti, flebo richieste e pretese di notte, parole di coraggio con altre persone che assistono nel buio.
Litigate inutili con mia madre la sera, il non saper che dirle, la voglia di fare qualcosa,
la rabbia per la stupidità e l'insensibilità della gente, la perplessità per telefonate (e citofonate) di chi si sente in colpa e dice parole vuote, e finge pietà, per poi scomparire.

Il sapere che mia madre è sostanzialmente sola ad affrontare questo calvario di fatica e impotenza,
ma anche la rabbia per la sua proverbiale e immancabile debolezza, il suo bisogno cieco di appoggiarsi a me senza riguardi
e insieme la mia comprensione per questo bisogno.
I miei fratelli in fuga alla prima occasione e io a mille km che non so come gestire il bisogno di esserci con un'intera vita a Milano da mandare avanti.
Il bisogno di organizzare comunque il da farsi,
il chiedere aiuto e risposte ai dottori senza paura e senza alcuna ritrosia.
La fatica...anche per me...e l'incertezza sul futuro immediato.
E le parole di mio padre, che sa ma non accetta ancora e pianifica e immagina cosa farà domani.
Ed io che non posso immaginare come potrebbe vivere e sopportare tutto questo dolore se non avesse più alcuna speranza.
In fondo questa pagina è anche uno sfogo per me, l’unico...non pretendo alcuna risposta. Grazie

[msbaux]

Pat, ti stringo forte, per quello che puo' servire !

[frizzina]

A volte possiamo solo ascoltare le sofferenze altrui, perchè le parole a volte non bastano a dire tutto ciò che si vorrebbe e la vicinanza non basta a sostenere come si vorrebbe il dolore che altri provano... Un abbraccio!

[SofiaF]

Quante volte Pat ho pensato: ma se succede qualcosa ai miei giù in Puglia come faccio da qui a stargli vicino? Io sono anche figlia unica. Sono pensieri che mi terrorizzano e per i quali non ho ovviamente risposte, ci penserò se e quando sarà il momento, ma è solo per dirti che posso immaginare quanto possa essere difficile per te gestire questa situazione e cercare di tenere a bada il dolore. Ti abbraccio forte!

[Cles]

Pat, anche se sembra così scontato, anche questo brutto periodo passera. Ora sembra l'inferno ma fra un po'...sarà già domani, un domani migliore in cui questi giorni difficili saranno solo un ricordo. Un abbraccio

[Natina]

Pat leggo tutto solo ora.. e nonostante questo sei passata anche nella mia storia.
Mi dispiace davvero, immagino la stanchezza fisica e mentale.
Tu sei forte e tutto prima o poi passa.. un abbraccio

[Rosanna]

la rabbia per la sua proverbiale e immancabile debolezza, il suo bisogno cieco di appoggiarsi a me senza riguardi
e insieme la mia comprensione per questo bisogno.
e io a mille km che non so come gestire il bisogno di esserci con un'intera vita a Milano da mandare avanti.
La fatica...anche per me...e l'incertezza sul futuro immediato.
E le parole di mio padre, che sa ma non accetta ancora e pianifica e immagina cosa farà domani.

Cambiano le distanze, cambiano le regioni, ma mi ritrovo nella tua stessa identica situazione Pat.
Unica consolazione è quella di avere due sorelle su cui poter contare (e non è poco!).

[lucky66]

Pat ....un abbraccio.

[federicae]

nonostante il momento hai una lucidità pazzesca... (a proposito di donne toste e cazzute...)
ti abbraccio forte forte Pat

[annette]

Sono in sala d'attesa da Pesce e ti penso.
Gente che offre comprensione di circostanza e poi sparisce. Quanto vere le tue parole. Per non parlare di parole o abbracci totalmente inutili in verità, come dice Frizzina. Nel momento del dolore, quello vero, sia personale che dei nostri affetti, siamo sole, inconsolabili e incazzate nere per la frustrazione di non sentirsi in potere di decidere e risolvere.
Ma tu stai dimostrando grande dignità e forza di reagire. Siamo TUTTE con te! <3