La metà basterebbe

[SofiaF]

Non è quella che ha messo Lau qui su?

[Rosanna]

Qui su dove?!

[SofiaF]

Quattro post sopra il tuo. No?

[federicae]

Io pensavo si riferisse a questa:

Quando si smette di 'saccheggiare', nel senso buono del termine, il forum e si comincia a viverlo il problema muta, cambia forma. Non è più il E.coli il tuo problema, il problema sono le tue difese, di conseguenza l'attenzione si sposta su di te. Ed è una cosa sacrosanta.

La incornicio e l'appendo di fianco al pc, anzi la inserisco nel mio libro.

Vale,
finalmente ce l'ho fatta a leggermi tutta la tua storia.
Sei veramente deliziosa, ironica, arguta e superingamba, insomma mi piaci un sacco!

[Rosanna]

No, non era quella.

Che l'abbia scritta qualcun'altra?

[QuellaValelà]

'No news, good news' é il motto di tanti. Anche qui, nel forum, il silenzio spesso induce a pensare che plausibilmente si sta meglio,perchè forse è naturale che, appena recuperiamo un po', vogliamo cancellare la sofferenza. Dimenticarla, reciderla.
Per me così non è. L'essermi immersa, in passato, in una esperienza totalizzante di dolore, un dolore collettivo,violento e inaspettato, ha fatto sì che quella sofferenza latente entrasse in ogni spazio di me e si insinuasse tra le mie cellule.
Certi giorni è potente, si impadronisce di me e mi perdo.
E quando, allora, il mio cuore si dilata per accogliere tutto il sangue delle ferite che nn ho mai sanato, mi allontano da tutto.
Perchè sono severa, perchè non mi perdono, perchè fa troppo male, perchè non ho il diritto di sfogarmi con gli altri, perchè credo di non meritare aiuto, perchè qualunque cosa sarà, affogare o risalire, io devo farcela da sola.
Tengo il mondo fuori quando mi accorgo che arriva la mareggiata, che passa lasciando resti di rapporti sulla mia spiaggia. Non è facile starmi accanto, non mi lascio avvicinare e per questo metto in crisi relazioni di ogni genere. Il mondo fa il broncio perchè si sente escluso, gli amici si offendono, la mamma si preoccupa, i fidanzati vanno in paranoia. E' anche per questo che ho scelto un SuperEroe, che accetta silenzi e giorni in cui di dire 'ti amo' non se ne parla, perchè sa che se nn mi ricordo di proteggere me da me stessa, figurati di amare lui.
Ho pensato a lungo se parlare di ciò qui; 2 pensieri avevo in testa:' non ho il diritto' alternato al 'non posso tacere'.
Il 'non ho il diritto' nasceva dall'aver letto una frase di panico in una storia personale: l'ho somatizzata, mi ha fatto star male e leggendo le risposte accorate e partecipi delle altre ragazze mi son detta: 'ok il sostegno ma abbracciare in toto tutte le altrui problematiche è un po' troppo' . Non vorrei mai che leggendo la mia storia voi vi rattristaste o angosciaste, nn ho il diritto di farvi ciò.
Il forum per me oggi non è solo un forum, se all'inizio lo vedevo come un ottimo e stimato distributore di risposte, oggi quando approdo qui vedo volti e ascolto voci.
Sento Ros, incisiva, concisa e netta perchè altrimenti impazzirebbe dopo aver assorbito tutti i nostri dolori. Stefi con la valigia sempre pronta, Sofi con un bel vestito che magari tra poco sarà stretto, Cles e i suoi libri, Laura che scrive su un'agenda e guarda fuori dal finestrino con gli stessi occhi rivoluzionari con la quale vede al di là di ogni scontata e borghese apparenza.Poi Naty sorridente ed energica, Anna che sta per rinascere ma ancora non lo sa, e così ognuna di voi.
Ma è per la stessa ragione che sono qui a racontarvi ciò, per la stima che ho di voi. Per essere corretta con voi come voi lo siete con me.
Se sparisco è perchè cerco di mettermi a posto, ma sono qua.
Con bruciori a mille, colpa del vortice di pensieri, con le paranoie di nn avere cash per comprare integratori senza doverci pensare su (voi direte 'ma sei normale a farti questi problemi???), con la voglia di scappare dove non si sa. Ma di quest'ultima non mi preoccupo, giacchè ci sono nata. Scappo sempre e torno sempre, perchè tanto lo so che la serenità non è di nessun luogo ma del cuore.
Non posso far altro che dirvi grazie, perchè ci siete.

ps: Ros, usa le frasi che ritieni importanti, se sono mie o no fa poca differenza. Mi mancavi ma so che ci sei sempre
Sofi, Lau, Fede le vostre parole sono cerotti alle ferite che mi faccio. grazie

[federicae]

...mi allontano da tutto.
Perchè sono severa, perchè non mi perdono, perchè fa troppo male, perchè non ho il diritto di sfogarmi con gli altri, perchè credo di non meritare aiuto, perchè qualunque cosa sarà, affogare o risalire, io devo farcela da sola.
Tengo il mondo fuori quando mi accorgo che arriva la mareggiata, che passa lasciando resti di rapporti sulla mia spiaggia. Non è facile starmi accanto, non mi lascio avvicinare e per questo metto in crisi relazioni di ogni genere. Il mondo fa il broncio perchè si sente escluso, gli amici si offendono, la mamma si preoccupa, i fidanzati vanno in paranoia. E' anche per questo che ho scelto un SuperEroe, che accetta silenzi e giorni in cui di dire 'ti amo' non se ne parla, perchè sa che se nn mi ricordo di proteggere me da me stessa, figurati di amare lui.

Perché esserci è la cosa più faticosa. La vita ci chiede di essere amiche, figlie, madri, fidanzate, mogli... ma qua dentro non ci chiede niente nessuno, qua dentro puoi essere Vale e basta, e puoi esserci quando ti va e quando te la senti. Dici: non vorrei mai che leggendo la mia storia voi vi rattristaste o angosciaste e non ho il diritto di farvi ciò. E perché mai? La cosa più bella qua dentro è proprio "quella parola che non chiede nulla", quella faccetta che magari ti manda solo un abbraccio o che ti da una pacca sulla spalla o una carezza in testa tipo questa :
Noi qua dentro speriamo solo che, tra affogare o risalire, tu riesca sempre a risalire. Perché augurarsi che gli altri siano felici rende migliori anche noi, che non solo rendiamo gli altri partecipi delle nostre gioie, ma accarezziamo le loro tristezze per farle addormentare e fare rinascere di nuovo il sole anche in loro. E' questo che ci rende migliori, noi e gli altri. Perché gli altri hanno sempre qualcosa di nostro. C'è la ricompensa: il loro sorriso.

Sofi con un bel vestito che magari tra poco sarà stretto

ecco, questa invece forse è l'unica cosa che davvero tutte "ci aspettiamo" qua dentro!!!

Se sparisco è perchè cerco di mettermi a posto, ma sono qua.

Fa con calma, siamo qua pure noi. Che non ci aspettiamo niente, ma aspettiamo sempre

[Rosanna]

Perchè sono severa, perchè non mi perdono, perchè fa troppo male, perchè non ho il diritto di sfogarmi con gli altri, perchè credo di non meritare aiuto, perchè qualunque cosa sarà, affogare o risalire, io devo farcela da sola.
Tengo il mondo fuori quando mi accorgo che arriva la mareggiata, che passa lasciando resti di rapporti sulla mia spiaggia. Non è facile starmi accanto, non mi lascio avvicinare e per questo metto in crisi relazioni di ogni genere

Mi ritrovo totalmente in queste parole ed è proprio quello che faccio anch'io, di cui anch'io ho estremo bisogno quando sto male: isolarmi nel mio dolore e fronteggiarlo da sola, io e lui, senza interferenze. Devo studiarlo, capirlo per poterlo affrontare e distruggere. Ogni intrusione mi distrarrebbe ...e mi farebbe incazzare perché mi toglierebbe concentrazione e tempo prezioso che mi servirebbero invece per la lotta.
Per questo non ti dirò nulla se non che ti capisco appieno.

Sconfiggilo!
(e se ti serviranno consigli io ci sono!)

[Rosanna]

Dimenticavo: adoro come scrivi (ma forse te l'avevo già detto)!

[paola86]

E brava Vale!!!

[SofiaF]

Sarà la primavera, saranno i pollini nell'aria ma ultimamente mi fate sempre piangere, eccccheeeeèèèè!! :D
Dolce e cara Vale, ogni tua singola parola arriva dritta al cuore, hai un modo di scrivere e di esprimerti che emoziona e dà i brividi.
Io sono molto diversa da te, non mi chiudo e non scappo, anzi mi ancoro ancora di più ai miei luoghi e alle mie certezze e cerco sostegno. Ognuno ha il suo modo di soffrire e di (non) manifestarlo ma non esistono dolori più o meno grandi, non esistono sogni più o meno importanti. Esistiamo noi, con le nostre individualità e il nostro essere così uniche da risultare per forza di cose preziose.
Ti abbraccio, forte.

Ah il vestito.. va ancora largo, porca di quella paletta!! Ma mi andrà stretto un giorno, cavoli se lo farà!! ^___^

[Flami]

Ciao Vale, mi accodo alle belle sensazioni che percepiscono le altre quando ti leggono.
Eh si Sofi, ognuno ha il suo modo di soffrire, io sono come te, cerco appoggio e le persone a cui voglio taaaanto bene!
Che bella la diversità!
Un bacio ad entrambe!

[Natina]

La cosa più bella qua dentro è proprio "quella parola che non chiede nulla", quella faccetta che magari ti manda solo un abbraccio o che ti da una pacca sulla spalla o una carezza

o ti manda un bacio e un fiorellino:

Fa con calma tanto noi non ci muoviamo, toste e salde come questo muro

[annablue1309]

Sarà la primavera, saranno i pollini nell'aria ma ultimamente mi fate sempre piangere, eccccheeeeèèèè!! :D

Capita anche a me, e adesso pure quando leggo le storie altrui!!!! E' di sicuro la primavera .......

Anche qui, nel forum, il silenzio spesso induce a pensare che plausibilmente si sta meglio

Secondo me , non è affatto così . Quando sto per un po' senza scrivere, per esempio, c'è Laura che mi chiede sempre "come stai???" (e chiaramente lei capisce che va tutt'altro che bene!). I messaggi di Laura sono gli unici che davvero riescono a scuotermi, non so perchè.
Che ne pensi, Vale?

Non è facile starmi accanto, non mi lascio avvicinare e per questo metto in crisi relazioni di ogni genere

E' la tua storia, o è la mia???
Perchè pensi che io abbia vissuto praticamente sola per quasi vent'anni? ....

Non vorrei mai che leggendo la mia storia voi vi rattristaste o angosciaste

Io mi rattristo quando non ti leggo....

Se sparisco è perchè cerco di mettermi a posto, ma sono qua.
Con bruciori a mille, colpa del vortice di pensieri, con le paranoie di nn avere cash per comprare integratori senza doverci pensare su (voi direte 'ma sei normale a farti questi problemi???), con la voglia di scappare dove non si sa. Ma di quest'ultima non mi preoccupo, giacchè ci sono nata. Scappo sempre e torno sempre, perchè tanto lo so che la serenità non è di nessun luogo ma del cuore

"scappo sempre e torno sempre" , scrivi.
C'è stato un periodo della mia vita in cui avevo la possibilità di scappare.
Ho passato parecchio tempo a Ramsgate, un porto inglese in mezzo al nulla, fuori stagione, con i pescatori come unici interlocutori.
Sono tornata quando mi sono resa conto che i miei fantasmi mi seguivano anche lì.
Hai ragione, Vale, la serenità non è di nessun luogo. Ce l'hai dentro.

Io comprendo il tuo silenzio e le tue sparizioni al 100% (stesso mio meccanismo di difesa).
Fra l'altro, pur amando il tuo stile narrativo, non ti invito a scrivere, non in questa fase confusa della tua vita.
Fallo quando ti sentirai di farlo, quando avrai voglia di raccontarci qualcosa, qualsiasi essa sia.

Ci sono silenzi che parlano, altri sono assordanti .... Il tuo silenzio è uno stato d'animo: anch'esso ci parla, a noi che ti vogliamo bene proprio perchè sei tu, splendida come sei, diretta come sei, unica nel tuo essere unica.

[QuellaValelà]

Eccomi,
sono riemersa. Ve l'avevo detto che sparivo ma che tornavo.
Ho dovuto smaltire una vagonata di stanchezza mentale, di sconforto, di rabbia, di paura.
Stanchezza per tutte le cose che mi hanno attraversato, sconforto e paura di non farcela, del futuro. Spettri del passato mi hanno stretta in una morsa, stavo soffocando ma li ho spazzati via. Li ho spinti nel sottoscala con la forza. Si riorganizzeranno e usciranno di nuovo, prima o poi, ma stavolta ce l'ho fatta.
Yeah.
Non da sola e senza gloria alcuna, cerotti ovunque e ginocchia tremanti, ancora qualche lacrima per eliminare lo stress.
Ros,
grazie... per la scorza dura e per insegnarmi che siamo forti ma umane, che il cervello può andare in tilt e ci sta.
Vi avevo parlato di un dolore fortissimo alla tempia, bè questo ha dato avvio a sintomi di ogni genere e più che altro mi ha fatto riprecipitare nel vortice somatizzazione.
Di sicuro che ha conoscenze mediche a vari livelli ( e mi pare che qui siam tutte messe bene) avrà sperimentato cosa vuol dire cedere alla sinistra tentazione di farsi autodiagnosi.
Io sono un cavallo pazzo e lo sapete, quindi vi lascio immaginare che diagnosi mi faccio e con quali particolari. Il punto è che non sono ipocondriaca, il sospetto di qualcosa di serissimo si insinua subdolamente in me e, chiaramente, quando qualcuno mi dice :'sucede anche a me' io penso che loro non si sono mai sentiti un'emiparesi facciale o un intorpidimento di tre dita.
Mi fermo con le descrizioni, perchè se malauguratamente qualcona di voi condivide la stessa psicosi sto arricchendo inutilmente il suo parco sintomi.
Mi è successo, la prima volta, sei anni fa di accusare disturbi di questo genere, tutti riconducibili a serie malattie neurologiche, ma sono ancora qui.
Non parlo con nessuno di ciò, è il mo più grande tabù, più del fatto che prima di incontrare il Supereroe il sesso x me era un peso e anche adesso non è che sia il mio primo pensiero. Sarei più propensa a raccontare la mie fantasie sessuali che a parlare di ciò.
Poi leggo 2 frasi di Ros sulla storia di Annablue ( due persone a me carissime) e mi si apre un mondo. Non sono la sola e allora comincio a pensare che, forse scrivendone questo mostro dal marrone diventa verde e se diventa verde lo posso tollerare. Verde è il mio colore.
Grazie Ros, mi hai dato un calcio nel sedere per farmi ripartire. Dai, cazzo. (Scusate, ma quando ci vuole, ci vuole).
Mentre la mia mente mi portava giù ( e qui la parte malata di me mi suggerisce 'non cantare vittoria' ma io le rispondo 'quando sarà ora ci penserò') ho continuato a lavorare a scuola...e sebbene all'inizio odiavo quel'ambiente adesso mi piace. Solo i ragazzi però, quei ragazzi che aspettano di essere ascoltati, che fanno cose assurde per attirare l'attenzione, quelli che sono maleducati a manetta tanto mia mamma ai colloqui non viene, ha l'estetista.
Non voglio generalizzare ma mi piacciono i ragazzi, ti sorprendono e ti costringono a metterti in gioco. Nel frattempo ho avuto un altro colloquio per un altro genere di lavoro, in azienda, quasi quasi mi dispiace. Solo che nn posso permettermi sciocchezze e devo smetterla di innamorami di tutto, come diceva De Andrè.
Siccome questa non è la posta del cuore, vi dico pure che lì sotto ¾ settimane fa era un inferno, adesso va meglio. Adesso che sono più 'in me' magari faccio più seriamente la cura del Prof.
Intanto mi faccio un giro qui, 'a casa'.
Vi abbraccio..e vi ringrazio, ho sentito che c'eravate e mi stavate aspettando.

[annablue1309]

Si riorganizzeranno e usciranno di nuovo, prima o poi, ma stavolta ce l'ho fatta

Non è sempre così.
A volte hanno paura a ripresentarsi, quando si rendono conto che la loro "ospite" non è più disposta ad accoglierli.

Di sicuro che ha conoscenze mediche a vari livelli ( e mi pare che qui siam tutte messe bene) avrà sperimentato cosa vuol dire cedere alla sinistra tentazione di farsi autodiagnosi

La peggiore cosa che possiamo fare, e quella che scientificamente facciamo sempre!!!
Bastano un pc e google ..... e la frittata è fatta.

Non parlo con nessuno di ciò, è il mo più grande tabù

Io ci ho messo un anno prima di parlarne con qualcuno: qui.

Poi leggo 2 frasi di Ros sulla storia di Annablue ( due persone a me carissime) e mi si apre un mondo. Non sono la sola e allora comincio a pensare che, forse scrivendone questo mostro dal marrone diventa verde

Vale, io prima dell'aneurisma NON AVEVO NESSUN SINTOMO (non ne ho avuti nenche durante, sono quasi morta e basta).
Dopo l'aneurisma ho fatto impazzire il mio dottore, andavo al pronto soccorso come se stessi andando a fare la spesa; i formicolii, i ronzii, le mandibole contratte, le fitte alla testa, gli scotomi (anch'io mi fermo, per lo stesso motivo per cui ti sei fermata tu ...): insomma, niente che fosse neanche riconducibile all'aneurisma. I mal di testa sono di vario genere e possono causare anche sintomi fuori dal comune, idem per i formicolii o le dita addormentate. Ma ... io leggevo internet, la mia bibbia! E mi massacravo. SE trovano una storia analoga alla mia, leggevo la seguente risposta del medico di turno" potrebbe essere sintomo di .... e di ..... e di .... . Consiglio di rivolgersi ad uno specialista".
Quell'ultima frase, sempre presente, mi terrorizzava.
Ora: so che il parere giusto è quello di farsi controllare.
Ma non è il parere che io consiglio a qualcuno, dopo la mia personale esperienza.
Ros mi ha involontariamente supportata (nella mia storia); ha detto "se fosse stato qualcosa di grave, sarei morta".
Io non ho mai avuto paura della morte.
Della cistite, sì. Mi terrorizza. Ma della morte no.
Quindi .... se deve venire, venga. Ma io ho smesso con l'autolesionismo delle autodiagnosi, delle visite, dei controlli.
Se vuoi vivere con la "v" maiuscola, Vale, fallo alla giornata, che del doman non v'è certezza.

Grazie Ros, mi hai dato un calcio nel sedere per farmi ripartire

Tipico di Rosanna, capita anche a me. Leggo le sue mail dieci volte, mi incazzo, mi scazzo, ma poi ci penso .... e quelle sono spinte, accidenti! Non le pacche sulla spalla o i "poverina" ..... Non è di compassione che abbiamo bisogno

e devo smetterla di innamorami di tutto

E' bellissimo innamorarsi di tutto.

ho sentito che c'eravate e mi stavate aspettando

Noi non ci perderemo mai.

[SofiaF]

Vi abbraccio..e vi ringrazio, ho sentito che c'eravate e mi stavate aspettando.

Siamo sempre qui, dove vuoi che andiamo??
Ti abbraccio Vale

[paola86]

[frizzina]

Auguri Vale!

[SofiaF]

Auguri anche da me!!