Il mio caso

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Re: Il mio caso

Messaggioda Stefania 69 » dom gen 13, 2013 4:37 pm

Mi ripeti per favore i sintomi? Il dolore era solo uretrale a fine minzione o anche vescicale?

Re: Il mio caso

Messaggioda Rosanna » dom gen 13, 2013 5:09 pm

chiara88 ha scritto:Comunque ora ho trovato un antibatterico, consigliatomi da una dottoressa di qua...Mitricol sedante mi pare si chiami così...spero sia utile...non essendo un antibiotico, dovrebbe andare bene e lo tengo di scorta.

Antibatterico è un sinonimo di antibiotico.
Mi sai dire il principio attivo di questo Mitricol?
Anche il Monuril viene chiamato "Disinfettante" o "Antibatterico", ma è fosfomicina, un antibiotico a tutti gli effetti.
chiara88 ha scritto:Durante il rapporto non uso gel o lubrificanti perchè vedevo che era tutto molto fluido

Usalo, a prescindere dalla sensazione di lubrificazione naturale che hai. Molte sono guarite mettendo solo questo accorgimento.
chiara88 ha scritto:L'unica cosa che mi era stata detta da tutti, ma non qui sul sito, certo, era di usare l'antibiotico qualora fosse comparsa l'emorragia, prima che si arrivasse a un peggioramento pesante della cosa.

Ti han detto così solo perchè il sangue fa impressione, ma non perchè sia realmente un pericolo. Inoltre ti correggo: non era un'emorragia (che è la perdita inarrestabile e copiosa di sangue), ma semplicemente un'ematuria, cioè una presenza di sangue nelle urine. Anche una sola goccia di sangue colora le urine di rosso e dà l'impressione di perderne grandi quantità. Pensa solo a quando ti lavi i denti e ti sanguinano le gengive: quando poi risciacqui e sputi, nel lavandino l'acqua espulsa è rossa e ti sembra di avere un'emorragia in bocca, quando in realtà ne sono uscite pochissime gocce da un piccolissimo punto gengivale.
chiara88 ha scritto:Adesso prendo per questi 10 giorni fermenti lattici e vaginali.

I fermenti vengono distrutti dall'antibiotico. Se non prendi quelli corretti, è inutile prenderli.
chiara88 ha scritto:Voi cosa ne pensate della teoria dell'uretrite e della manovra del dito? se fosse realistica come ipotesi, la manovra è l'unica soluzione a nostra disposizione per contrastare l'infezione in uretra?

Se non segui tutto il resto (lubrificante, igiene intima con sola acqua, intestino regolare, flora batterica in equilibrio, ecc), non c'è manovra del dito che possa preservarti dalla recidiva.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » dom gen 13, 2013 7:33 pm

Per quanto riguarda i sintomi...la mattina dell'8, quando mi sono svegliata alle 5.30 perchè mi stava partendo l'attacco, io sentivo un bruciore, netto e distinto, in un punto preciso. Non era vescicale: non mi sentivo la vescica esplodere, non mi sentivo spasmi, non avevo bruciore diffuso. Era come un bruciore vaginale, ma come uno spillo che preme via via sempre più su un unico punto, e il punto in questione era l'apparato urinario, NON genitale. Il tratto proprio finale di quest'ultimo, ecco perchè ho pensato si trattasse dell'uretra da subito.
Poi via via, questo è aumentato nonostante la manovra del dito e le dosi massicce di D-Mannosio, già in quella mattina stessa e si è tradotto in altri sintomi, quali: senso di gonfiore estremo alla vescica, totale incontinenza urinaria (roba che se non mi sbrigavo a spogliarmi, davvero me la facevo addosso), scarsissima capacità di trattenere il liquido in vescica per più di un'ora, un'ora e un quarto al massimo e spasmi minzionali.
Infine non appena interrotta anche la manovra del dito, perchè ero arrivata a farla ogni volta che mi veniva da urinare e in mezza giornata l'avevo fatta almeno 12 volte, ma con sempre meno capacità di bloccare il flusso (proprio usciva nonostante la mia pressione dagli spasmi che andavano via via aumentando, e questo nonostante la poca quantità che riuscivo a emettere, a causa della mia scarsa capacità di trattenere i liquidi a lungo), sono cominciati i bruciori post minzionali, e tutti gli altri sintomi sono aumentati di colpo.
Non appena ho avvertito i bruciori post minzionali, con costante aumento, e questo è successo la sera del secondo giorno che stavo male, ho aumentato la dose di D-Mannosio a 2 dosi in contemporanea che li ha un pò placati e mi ha concesso di dormire, quantomeno...ma questi erano sempre presenti e già alla mattina del terzo giorno, erano insostenibili. Poi quella stessa mattina, il prof. De Angelis mi ha invitato a tornare alle 7 dosi e non appena son rimasta un attimo senza D-Mannosio in vescica è iniziato il sangue.

Rosanna ti ringrazio di avermi risposto a questo post.
Le mie cattive abitudini sono state certamente quelle di aver ridotto i fermenti lattici e di aver avuto un rapporto dopo una giornata in spiaggia con costume bagnato addosso e per di più appena finito il ciclo. Non parliamo poi dell'alimentazione, che sicuramente avrà fatto il suo. Da oggi in poi ricorderò il lubrificante, certamente.
L'unica cosa che non ho mai smesso di fare per fortuna, è quella di lavarmi solo con abbondante acqua, così come l'indossare solo assorbenti e intimo di cotone.
Al momento sono andata in farmacia a farmi dare dei fermenti lattici specifici per la cura di antibiotico con la Ciprofloxacina, e me ne hanno dati di 2 tipi orali e 1 vaginale:
-Neo Lactofilus (della Yuventus)
ditta farmaceutica spagnola. Con Lactobacillus Acidophilus R0052. Dalle 4 alle dosi al giorno come quantità consigliata. Io ne prendo 3 (mattino, pomeriggio e sera).

-Lactoflora
sempre spagnola. Una roba simile all'Enterogermina. 1 capsula al giorno per 7 giorni.

Al momento tra questi 2 sto prendendo il primo.

Come vaginale invece:

-Isadin alfa-barcilus (della Isdin)
casa farmaceutica spagnola. Con Lactobacillus Plantarum PI7630. 1 al giorno, ovviamente prima di addormentarsi. Con post-trattamento per i 2 mesi successivi alla cura antibiotica a ogni fine ciclo mestruale.

In più aggiungo localmente un pò di D-Mannosio Crema se sento dei fastidi.

Alla fine poi l'antibatterico si chiama "Micturol Sedante", non Mitricol (scusate l'errore...), e la sua composizione principale è la seguente:

sulfametizolo
fenazopiridina clorhidrato

Questo ancora non lo sto prendendo.

Prendo l'antibiotico Ciprofloxacino, ora sono al terzo giorno. La sua assunzione può variare dai 5 ai 10 giorni. Io anche l'altra volta, su consiglio del medico, l'ho assunto per il massimo del periodo, perchè mi era stato detto che era importante non sospenderlo. Questa volta mi è stato consigliato lo stesso. Quindi la terapia con quest'ultimo dovrebbe finire fra una settima esatta.

Come ho detto, non appena sarà finita, insisterò ulteriormente coi fermenti lattici e vaginali, questo per almeno 1 mese e mezzo e oltre, e riprenderò D-Mannosio, rifaccio tutto da capo insomma...

Spero di tornarne a uscire...

Re: Il mio caso

Messaggioda Rosanna » lun gen 14, 2013 11:25 am

chiara88 ha scritto:Alla fine poi l'antibatterico si chiama "Micturol Sedante", non Mitricol (scusate l'errore...), e la sua composizione principale è la seguente:

sulfametizolo

Appunto: un antibiotico!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » lun gen 14, 2013 11:47 pm

Perfetto....ho fatto bene a non prenderlo allora! la dottoressa mi consigliava di assumerlo comunque :-no Grazie Rosanna!!

Comunque oggi ho chiamato la ditta per alcune informazioni, e ho parlato direttamente col professor De Angelis.

Gli ho chiesto se c'è qualcosa che posso fare per contrastare la comparsa di un'altra uretrite, dopo avergli spiegato per filo e per segno la mia storia e l'ultima vicenda, e lui mi ha consigliato il X-flor, oltre alil mannosio e lo Xerem.

L'unica cosa che non mi è chiara e di cui avevo piacere di discutere con voi, è questa: mi ha consigliato di far fare un' urinocultura e una spermocultura al mio partner, per evitare il fenomeno della cistite "a ping-pong".

Ma leggendo qui sul forum, mi sembrava di aver capito che non è possibile che il nostro compagno ci passi una sua eventuale infezione da ecoli, klebsiella o simili...
Quindi non mi è chiaro come mai il professore mi abbia consigliato l'esame.

Qualcuno può aiutarmi a capire meglio la cosa?

Grazie in anticipo

Re: Il mio caso

Messaggioda Rosanna » mer gen 16, 2013 11:13 am

E' impossibile trovare due persone che la pensino nello stesso modo e questo avviene anche con De Angelis o i vari professionisti che consigliamo qui. Concordiamo quasi tu tutto, ma su questa cosa dell'effetto ping pong proprio no. Pensaci: il pene dell'uomo non è sterile e così le mani, anche dopo un lavaggio di mezzora. Qualche batterio te lo porta sempre dentro. Pertanto se le tue difese sono efficaci non avrai alcuna infezione, se non lo sono non avrai certo bisogno che sia lui a portarti gli e.coli o la candida in vagina perchè tu normalmente in vagina ne hai già più di quanti lui ne abbia sul/nel pene ed infatti sono proprio i nostri batteri che cominciano a proliferare e ad invadere i vari tessuti se mancano lattobacilli benefici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » dom gen 20, 2013 4:00 pm

Ragazze oggi finisco l antibiotico!
Domani riprendo con l D-Mannosio, 3 dosi al giorno visto che non ho disturbi. Sempre fermenti ovviamente, per un bel po!
Al momento sono in italia, fino al 25...speriamo vada tutto bene e la ripresa sia ottimale!
Vi abbraccio

Re: Il mio caso

Messaggioda Cles » dom gen 20, 2013 5:21 pm

Bene!
Vist che sei in italia approfittane x fare scorta di tutto ciò che altrimenti non trovi in caso.ce ne fosse bisogno

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » gio feb 07, 2013 8:18 pm

Fanciulle eccomi di nuovo qua! Ormai son 2 settimane che ho finito l antibiotico. Ora continuo tutti i giorni con 3 dosi di D-Mannosio, fermenti orali e vaginali e tanta crema post rapporto. Sono arrivataa bere molta acqua con piu regolarità e questo mi fa stare meglio, indubbiamente. Ho avuto 2 rapporti e ne sono uscita indenne grazie al cielo, seguendo sempre le vostre indicazioni. Vi terró aggiornate sui prossimi sviluppi!
Un bacio a tutte!

Re: Il mio caso

Messaggioda Natina » gio feb 07, 2013 10:12 pm

:coool:

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » dom feb 17, 2013 12:19 pm

Ragazze eccomi qui!
Anche questa volta tutto bene. Ho superato indenne un altro periodo di rapporti. Peró ultimamente ho dei dolori netti all uretra. Non si tratta di contrazione, o almeno credo, in ogni caso continuo con gli esercizi. È una cosa che non mi spiego... È possibile che si tratti di un problema prettamente" anatomico"? Mi spiego meglio: è possibile che negli ultimi anni la mia conformazione sia cambiata e mi stia provocando questi dolori?

Grazie in anticipo

Re: Il mio caso

Messaggioda Cles » dom feb 17, 2013 4:32 pm

Secondo me è molto più probabile che sia dovuto a infiammazione. Gli stick delle urine che dicono? Hai provato prendendo D-Mannosio e facendo la manovra del dito i fastidi si attenuano?

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » dom feb 17, 2013 5:32 pm

A esser sincera no...non molto...ecco perchè comincio a pensare a qualcosa di anatomico...ma non so se sia un ipotesi realistica

Re: R: Il mio caso

Messaggioda Laura69 » lun feb 18, 2013 10:32 am

Anatomicamente credo che una contrattura protratta nel tempo possa determinare stenosi uretrale (un restringimento) che però una volta sciolta la contrattura, dovrebbe risolversi.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » gio mar 14, 2013 11:52 am

ragazze eccomi di nuovo qua, ancora una volta pero' non porto buone notizie sulla mia cistite.

dopo un altro mesetto e mezzo di rapporti superati senza problemi (3 o 4, non di piu'), a 48 ore di distanza dall'ultimo la maledetta e' tornata. questa volta avevo D-Mannosio, D-Mannosio forte, xerem, D-Mannosio crema, antinfiammatorio cistalgan, tisana di malva, gramigna, equiseto e litri di acqua.
ho preso D-Mannosio come secondo indicazioni, non solo dopo i rapporti, ma soprattutto secondo la terapia di mantenimento; D-Mannosio crema prima e dopo l'atto, anche per le 24 ore successive al rapporto; fermenti lattici orali e vaginali continui.
ho sentito partire l'attacco e non mi sono persa d'animo: cistalgan e D-Mannosio, riuscendo a tenerlo in vescica tutta la notte. il giorno dopo ho continuato con il mannosio, ma non appena l'effetto dell'antinfiammatorio e' finito, riprenderlo non mi ha fatto alcun effetto. sono iniziati i bruciori, costanti e post minzionali, gli spasmi. ho preso D-Mannosio forte e lo xerem, ma nulla. non riuscivo a resistere un'ora. coi bruciori e' arrivata la febbre, e la paura del dolore, che, dopo 2 ore e mezza, non cessando minimamente, ANZI, davvero non tolleravo piu'. attacco di panico, incontrollabile. quindi antibiotico, buttatomi giu' a forza dai miei genitori e il mio ragazzo, che mi avevano preparato la tisana e portato D-Mannosio al letto tutta la notte, ma ormai dicevano "o pronto soccorso, o antibiotico", perche' non ce la facevano piu' a vedermi cosi'.

cosa posso dire?

nelle 48 ore sono stata piu' nervosa, delle questioni personali e professionali mi avevano resa molto tesa. sto aspettando il ciclo, e tutto mi e' successo nella settimana del 28esimo giorno. pero', quand'ho l'attacco, il mannosio non mi aiuta, e il cistalgan, chissa' perche', non fa effetto.

e se devo essere sincera, mi sveglio le mattine e non voglio svegliarmi. sono stanca. ormai ho sviluppato la convinzione che non guariro' piu'. rivorrei solo la mia vita.

Re: Il mio caso

Messaggioda SofiaF » ven mar 15, 2013 11:48 am

Quante dosi al giorno di D-Mannosio hai preso? Quanto bevevi? Gli stick cosa dicevano? Hai fatto un'urinocoltura?
Hai letto la sintesi sul "cosa fare in caso di cistite"?
Immagino che l'antibiotico che tu stia prendendo non sia quello "adatto" - non parli di antibiogramma - ma visto che ormai l'hai preso spero tu stia limitando i danni con fermenti vaginali e orali.
Questa volta è andata così, la prossima andrà meglio ma se posso darti un consiglio la prossima volta condividi con noi la tua recidiva prima dell'epilogo, semplicemente perché possiamo aiutarti a capire cosa succede e cosa fare, e a ridimensionare la paura.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab mar 16, 2013 3:33 pm

Come ho detto, ho seguito la terapia di mantenimento: 3 dosi al giorno. Nei rapporti: 1 subito dopo e 3 nelle 24h successive. Accusato i primi disturbi ho aumentato a 4. In fase di attacco sono arrivata a 7, contando di riuscire a tenerle almeno 1 ora in vescica con l'aiuto del cistalgan, ma questo non mi ha fatto effetto così il tentativo è fallito.
D-Mannosio forte: so che non alcalinizza, ne ho provato a prendere solo un misurino dopo che ho visto che il cistalgan non funzionava e l D-Mannosio non lo tdnevo in vescica. Ci ho provato, tutto qua. Ma ovviamente anche quello un'ora non l'ho tenuto.
Antibiogramma: ne ho fatti una marea. I miei batteri sono ancora molto sensibili al monuril e alla ciprofloxacina, quello che sto prendendo ora. Il furadantin invece non li debelle più.
Stick: no, questa volta non li ho fatti. L'altra sì. Mi dispiace, ma è stato tutto veloce e come ho detto, mi è venuto in attacco di panico, quindi era difficile stare calma. Stesso discorso ovviamente per l'urinocultura, che, detta come va detta, anche se l' avessi fatta, avrei faticato parecchio ad aspettare. Dopo 2 ore ero al collasso, senza antinfiammatorio funzionante e con febbre. Non mi voglio immaginare 5 giorni così.
Io vi ringrazio di esserci e per la vostra disponibilità, ma è difficile condividere l'attacco prima dell'epilogo. 3 giorni il forum è solo in lettura e quando l' ultima volta son riuscita a scrivervi al principio dei dolori, la risposta mi è arrivata 3 giorni dopo. Siamo in tante, è notmale così, ma ovviamente non è l'ideale in situazioni critiche.
La sintesi non l'ho vista, e nella voce "cerca" non la trovo. Ho digitato e ridigitato, ma nulla.
Dove posso trovarla?

Re: Il mio caso

Messaggioda paola60 » sab mar 16, 2013 3:39 pm

chiara88 ha scritto:sono stanca. ormai ho sviluppato la convinzione che non guariro' piu'

Ciao Chiara, ero di passaggio ed ho letto la tua ultima frase: NO,NON DEVI ASSOLUTAMENTE PENSARE QUESTO! Hai letto il forum? Siamo in tante qui e tutte accomunate dallo stesso genere di sofferenze, tutte abbiamo i nostri momenti no, le nostre paure ed io sono nelle prime file in quanto a fifa...
chiara88 ha scritto:rivorrei solo la mia vita.

e TUTTE rivolgiamo la nostra vita, qualcuna ha un percorso più lungo, qualcuno stà meglio in meno tempo, ma non dobbiamo pensare di non guarire più, dobbiamo solo capire piano piano e far entrare nella nostra testa tutto quello che dobbiamo sapere ed attuare per stare meglio.
Le semplici iscritte come me che quando stanno meglio, cercano di dare conforto ma soprattutto le moderatrici e Rosanna che si fanno in 4 per spronarci e aiutarci a capire le mosse giuste e l' atteggiamento giusto per uscirne vincitrici, siamo tutte qui per un unico e solo motivo: aiutare le altre ad uscirne nei momenti in cui siamo più deboli.
Sentiti parte di questa grande comunità dove non ci sono frontiere, dove chiunque capisce cosa stai passando e vuole aiutarti e convinciti che anche tu lo puoi fare, che anche tu starai meglio! Mai sentito dire che "l'unione fa la forza"? Siamo tantissime qui, più unione di così!
Forza, fai come dice Sofia
SofiaF ha scritto:spero tu stia limitando i danni con fermenti vaginali e orali.

procurati X-flor, io lo trovo favoloso e ti aiuterà a combattere l'effetto negativo dell'antibiotico e fermenti vaginali (lactonorm lo stò provando in questo ultimo periodo e mi trovo bene, molte qui lo trovano privo di fastidi che altri fermenti vaginali procurano) e continua a mantenere la tua profilassi con D-Mannosio, preparati bene in tutti i sensi e "se" ti ricapiterà un'altra recidiva (come dice Sofi: tiè) ti deve trovare preparata e tosta e sicura di sconfiggerla! :pugile: Un abbraccio :baci:
Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab mar 16, 2013 4:20 pm

Io non so più nè quale sia la causa: ok nervosismo, stress, preciclo...ma non riesco più a controllare tutto, ècone un attacco su tutti i fronti e io sono umana, se dopo 1 mese di serenità mi innervosisco non è possibile che mi esca un mostro a mangiarmi la vescica; nè cosa fare durante l'attacco: prendere D-Mannosio? Non mi fa effetto. Prendere antinfiammatorio per tenere in vescica D-Mannosio? Anche quello su di me non agisce. Bere ettolitri d'acqua? Superati i 2 litri non va bene e io a momenti vomitavo se bevevo ancora. Prendere l'antibiotico? No, fa peggio alla lunga. Cioè... quale speranza penso di arrivare preparata a un attacco? Io non sono preparata, io sono senza armi per difendermi. Cosa devo fare?

Re: Il mio caso

Messaggioda paola60 » sab mar 16, 2013 4:59 pm

chiara88 ha scritto:La sintesi non l'ho vista, e nella voce "cerca" non la trovo. Ho digitato e ridigitato, ma nulla.
Dove posso trovarla?

Credo Sofia si riferisse a questo: viewtopic.php?f=22&t=3507&p=164010&hilit=ATTACCO+ACUTO#p164010
da stampare e tenere a portata di mano!
Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano


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