Storia di una mancata guarigione

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » mar gen 29, 2013 6:44 pm

Sono lì con te, :baci: :ss
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » mar gen 29, 2013 6:49 pm

Ops, mi è scappato il post sculaccioso! :-::::
bacini, Anna, solo bacini
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar gen 29, 2013 9:38 pm

SofiaF ha scritto:Anna perché non fai questa domanda a Silvia?


Perchè Silvia vede dei miglioramenti dalla prima volta che ci siamo viste, e me l'ha già detto; il problema è che questa visita di controllo è andata 10 volte peggio della prima, e dopo che ho speso intorno ai mille euro (o probabilmente di più). La mia demoralizzazione è che , nonostante mi ci sia buttata a capofitto, non abbia lesinato in niente, sia andata da Silvia anche una volta alla settimana e abbia comprato tutto quello che c'era da comprare, abbia usato psicofarmaci contro la mia logica etc .... nonostante tutto questo , tutto l'impegno, gli automassaggi, il Kegel, la respirazione etc ... nonostante tutto Pesce mi trova peggio di 6 mesi fa!
E' il motivo per cui sto facendo delle riflessioni , alcune delle quali forzate dalla mia attuale situazione economica.

bene88 ha scritto:Posso chiederti, come mai questo cambiamento? Perché sei tu che vuoi cambiare per via del peso o è il prof, che lo ritiene opportuno?


Pur consapevole di essere in sovrappeso, ho fatto molta fatica a tollerare il Laroxyl e ci sono riuscita dopo un bel po' (all'inizio stitichezza cronica e altri sintomi che poi si sono attenuati); ora devo dire che mi ci trovo anche bene perchè mi faiuta a dormire. Quindi, se fosse dipeso da me, l'avrei continuato. E' stato il Prof. a valutare che 9 chili in 6 mesi sono tanti (qui non si parla di ritenzione idrica, ma proprio di adipe: io ho una fame quasi bulimica da quando assumo il farmaco).

bene88 ha scritto:Non farti condizionare da quello che ti dicono


Ci provo, infatti. Ci provo.
QuellaValelà ha scritto:Sono lì con te,


e ti sento , infatti ....

QuellaValelà ha scritto:Ops, mi è scappato il post sculaccioso!

grazie, avevo già ricevuto una sculacciata solenne e mi bastava!!!!! :-gulp

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » mar gen 29, 2013 10:01 pm

Un salutino...ino :potpot:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar gen 29, 2013 10:22 pm

lucky66 ha scritto:Un salutino...ino


Sono Lucky io, non tu!!!!! :lol: :flower:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » mer gen 30, 2013 1:00 pm

Anna, ma al di là di come lui ti abbia trovata, ...TU come ti senti rispetto a 6 mesi fa?
Mi sembrava che stessi decisamente meglio e a mio parere questo è quel che conta: tu ti senti meglio, Silvia ti trova meglio, la vita va meglio. Sicura che Pesce si ricordasse bene come eri ben 6 mesi fa? Magari 6 mesi fa aveva usato molta meno forza e in questa visita molta di più. Io sarei più propensa a dar ragione a Silvia che ti vede molto più spesso e più costantemente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » mer gen 30, 2013 11:57 pm

Anna io ho avuto questa sensazione: Silvia conosce i nostri disturbi in un modo che il Prof non potrà mai.
L'ha vissuta sulla propria pelle. Questo penso la porti ad avere una maggior delicatezza e sensibilità nell'effettuare il trattamento. Il ché non significa che sia meno efficace.
C'è anche da dire che probabilmente le tue aspettative devono aver inciso parecchio.
La prima volta eri preparata: ti aspettavi il peggio.
Questa volta invece le aspettative erano sicuramente diverse. Dopo i trattamenti di Silvia e dopo che comunque eri riuscita ad ottenere qualche miglioramento, probabilmente avevi la segreta (anche a te stessa) speranza che l'esito della visita fosse diverso. Ansia e contrattura devoo aver fatto il resto.
Al di là di questo credo che ci siano tante cose su cui lavorare.
Sia a livello fisico che a livello personale.
Hai una situazione difficile da vivere (quella con la tua famiglia d'origine) e cui non puoi sottrarti... e una che ti sei in qualche modo scelta e che non rispecchia pienamente i tuoi desideri. Oscilli tra la necessità di dar ascolto ai tuoi bisogni più profondi e quella di non lasciare quel che hai perché al momento non hai la sufficiente sicurezza e fiducia in te stessa e nel tuo corpo per mettere un punto e andare a capo.
Quando esplori questi punti dolenti sembra quasi che tu vada a toccarli... per poi accorgerti che lì rimarranno e che forse in fondo li vuoi e pensi di meritarteli (perché hai un brutto carattere, sei lunatica, perché lui non è una persona terribile, perché è incredibile che abbia scelto te e non quelle donne che si fanno fare tutto, inogniddove ed in ognimmodo).
E' certamente una tua verità... ma è parziale.
Infatti qualche post dopo torna a strisciare il malcontento.
Non è lunaticità...
E' sopportare ciò che appare sopportabile.
E' Anna che si annulla per gli altri.
Si può fare. E' molto difficile ma se è quello che vuoi si può fare. Costa un po' caro.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda bene88 » gio feb 07, 2013 6:38 pm

:ciao: Anna, passo per un salutino.
Come va? :baci:
"Le avversità possono essere delle formidabili occasioni"

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » gio feb 07, 2013 9:13 pm

Eh già !!! Come va ?
:ciao: :ciao: :ciao:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab feb 09, 2013 12:30 am

Rosanna ha scritto:TU come ti senti rispetto a 6 mesi fa?


E' una domanda semplice con risposte difficili.
Potrei impiegare cinque pagine solo per rispondere, ma di venerdi sera non posso farvi questo!
Mi sento meglio non tanto per Pesce, ma per un insieme di fattori concatenati che hanno un'origine ben precisa: voi. Il forum.
Importantissimo il supporto medico del Prof, probabilmente anche quello farmacologico.
Determinante Silvia, in tutto (dalla terapia al rapporto umano).
Fondamentale la conoscenza del mio corpo, della mia mente, della relazione corpo-mente (state parlando con una donna che non sapeva esattamente dove fosse l'uretra, che non aveva mai pensato alla conseguenza del cibo sull'acidità delle urine, che non era capace neanche di PENSARE a toccarsi nelle parti intime, che prima di ogni pap test dichiarava di soffrire di vaginismo per evitare massacri ... e mi fermo qui,ma avrei molto da dire).

Giovedi sono stata da Silvia.
Mi ha trovata bene; addirittura una parte dei miei muscoli che di solito sono contratti si erano sciolti: non sentivo alcun dolore, come se lei non stesse lavorando su di me ma si trattasse di una chiacchierata al bar.
Silvia sostiene che ho delle piccole abrasioni nella zona vaginale, ad ore 6 (tipo taglietti, che però Pesce non ha visto); secondo lei, durante la visita il Prof. è "entrato" causandomi lo stesso dolore che provo durante la penetrazione dei rapporti sessuali, cioè facendo bruciare quei taglietti. Io mi sono contratta e da lì in poi ogni movimento del prof è stata una tortura (fra l'altro, sono consapevole di essere stata contratta). Pesce mi ha prescritto una crema locale di cui adesso non ricordo il nome, comunque ha circa i principi attivi della Connettivina (non oso provare lo Xerem, perchè sul viso mi ha scatenato un aggravamento pazzesco della dermatite seborroica).

Non ho intenzione di mollare tutto (nonostante l'istinto iniziale) ma certamente dovrò diradare le visite con Silvia e cercare di fare l'automassaggio con più continuità (i kegel e la respirazione diaframmatica li faccio con ottima costanza, sono diventati un'abitudine e appena percepisco una contrattura (tante volte in un giorno!) dò il comando a rilassare).

La situazione peso corporeo è un po' migliorata perchè mi sono messa in dieta stretta, nonostante ciò alcuni giorni fa alcuni amici (che non mi vedevano da un po') si sono congratulati con Paolo perchè pensavano che io fossi incinta. Non vi dico come mi sono sentita .... Lui poi ha cercato di mitigare la cosa dicendomi che avevo un cappotto pesante, che ero troppo vestita etc, ma siccome conosco questa coppia, non l'hanno detto con cattiveria: 10 chili in più sono tanti, e li ho messi tutti su pancia e gambe (tenete conto che sono sempre stata magrissima, quindi per me è un vero trauma).

Non cambierò il Laroxyl con il Cymbalta, anzi ho deciso di ridurre un po' il Laroxyl (pensavo una goccia al mese, cioè una riduzione molto molto molto graduale). Ne parlerò meglio col prof. Il Rivotril lo prendevo già da prima, e non mi ha mai creato problemi.

Ho in programma di controllare la tiroidite e di fare gli esami del sangue di routine, perchè sono troppo stanca fisicamente e non vorrei che ci fosse qualcosa di strano; li farò la settimana prossima. Vi terrò aggiornate (credo che ci siano in mezzo anche quelli delle urine, ma non ho ancora le impegnative con me).

Un'ultima cosa: Laura,nella tua mail ci sono tutte le mie domande e tutte le mie risposte.
Pensa soltanto che per esprimere a Silvia come mi sentivo, ho fatto un copia-incolla della tua lettera e gliel'ho girata.
Poi ne abbiamo parlato di persona quando ci siamo viste: concordiamo che hai un "dono" nel cogliere aspetti che noi spesso non riusciamo neanche a vedere.
Non trovo le parole per dirti quanto bene mi fai nel mettermi di fronte a me stessa.
Questo tuo "dare" non ha prezzo, ma io ti sarò debitrice per sempre. Non vale molto, ma sapere che aiuti qualcuno in ambiti così delicati spero consolidi la tua consapevolezza di essere una donna speciale.

Ringrazio anche Bene e Lucky, senza le quali non sarei riuscita a scrivere (parlare di me stessa non mi è facile).

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » sab feb 09, 2013 9:59 am

In questi tuoi aggiornamenti leggo una nuova consapevolezza, una nuova "calma" nell'affrontare tutto. Come se piano piano i pezzi di un puzzle stessero andando al loro posto. Come dici, Silvia, la tua costanza negli esercizi, la conoscenza del tuo corpo, la terapia che stai seguendo con fiducia datati da Pesce, tutto questo contribuisce al tuo benessere :coool:

Visto che ora i kegel e la respirazione sono facili? ;) E' un ottimo traguardo il fatto che tu riesca ad accorgerti di quando sei contratta e soprattutto a rilassare in quesi momenti :flower:

Penso che piano piano andrà sempre meglio...

Se ti può essere di consolazione io non sono per niente sovrappeso ma a volte (prima del ciclo ad esempio) la pancia mi si gonfia talmente tanto che sembro al 4 mese di gravidanza :S:

Re: R: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » sab feb 09, 2013 5:58 pm

Le tue parole valgono più di quanto tu creda Anna. Grazie.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab feb 09, 2013 7:16 pm

Cles ha scritto:Visto che ora i kegel e la respirazione sono facili?


Ti ricordi quanta fatica avete fatto per mettermeli in testa ?????

La scoperta del mio apparato genito-urinario è stata sconvolgente (e ripeto che ho 42 anni, non 16 ...).
Adesso mi viene da ridere, ma per almeno un paio di settimane aspettavo che Paolo andasse fuori dai piedi, poi mi piazzavo a letto con una lampada alla massima potenza accesa, uno specchio in mano e gambe divaricate per trovare quel benedetto muscolo (e già che c'ero, scoprire dove sta l'uretra, prendere atto che ho le emorroidi etc).

Uno degli esercizi che io ritengo importantissimo, Cles, me l'hai insegnato tu nel tuo manuale: quello dell'ascensore. Mi pareva una cosa impossibile e così, assieme a Silvia, abbiamo analizzato gli esercizi che proprio mi parevano inaccessibili, tipo l'ascensore. E abbiamo sorriso pensando agli altri che forse guarirebbero i miei problemi di contrattura, ma mi spaccherebbero di netto la schiena! :lol:
Anche il "creare l'atmosfera" era un lusso che non mi concedevo (a volte basta così poco!).

Ti ringrazio di avermi aiutato a superare quello scoglio enorme! :thanks:

E comunque qui non si finisce mai di leggere e di trovare qualcosa che era sfuggito...

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » dom feb 10, 2013 12:17 am

Bella la mia Annina.
...e ti volevi fermare sotto l'ennesima salita??? Ma va, non l'hai fatto. L'hai guardata e ti è sembrata lunga e dura; stanca e con uno zaino pesante ti sei detta che era troppo per te. Dopo la delusione hai ripreso fiato, ti sei guardata intorno e testa bassa hai ricominciato a salire. Te lo immagini il panorama da lassù quando arriverai?! Vale la pena? te lo chiedi e lo sai, vale sempre la pena. La salita è dura ma bella, per 100 muscoli che ti fanno male la mente diventa più forte e per me, che ti guardo salire pian piano, sei una donna in un corpo fragile ma con una fibra d'acciaio.
Arriverai in vetta. E quando sarai lì ricordati di essere fiera di te, per ogni passo, piccolo grande all'indietro e in avanti.
:baci: :baci:
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » dom feb 10, 2013 1:27 pm

Anna sono tanto contenta che il mio aiuto ti sia servito! :thanks:
Quando ho avuto l'idea della guida ho pensato proprio a tutte quelle che facevano fatica con gli esercizi, ho cercato un modo per rendere tutto più semplice e fattibile, e in qualchemodo piacevole, sono felice di esserci riuscita :):

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » lun feb 11, 2013 6:37 pm

Grande Anna! Stai facendo passi da gigante, da tutti i punti di vista! :clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » gio feb 14, 2013 8:06 pm

Breve aggiornamento ... stamattina sono andata a fare gli esami del sangue e delle urine e nel pomeriggio ho avuto l'esito parziale (mi manca l'urocoltura ...).

Nell'esame delle urine trovo:
Colore: giallo oro
Aspetto: opalescente
PH: 6,5
Peso specifico: 1020
Urobilinogeno: 0.2 E.U./dl
Nitriti: assenti
Emoglobina: 0.03 mg/dl
Bilirubina: assente
Chetoni: assenti
Glucosio: assente
Proteine: assenti

Esame microscopico:
Emazie: rare
Cristalli: Calcio ossalato.

Il calcio ossalato è la novità , mentre le emazie c'erano anche la volta scorsa. Ho letto nella sezione "Calcoli e renella" che

"tra gli alcalinizzanti utili a prevenire la cristallizzazione vi sono il classico bicarbonato di sodio o i classici alcalinizzanti venduti in farmacia. Molto utile anche il magnesio citrato".

Si vede che non avevo letto con attenzione questa sezione del forum, perchè pensavo che il bicarbonato di sodio favorisse la formazione di calcoli....

Ora non so come comportarmi; bevo già parecchio (un po' meno di 2 lt di acqua al giorno) e non ho un'alimentazione particolarmente sbagliata, non abuso di latticini e sono intollerante ai legumi, quindi li assolvo...

Non so neppure se mi devo preoccupare e se devo bere di più.

Aspetto l'esito della urinocoltura prima di mandare tutto al Prof, anche se l'ultima volta a Bologna l'ho visto stanchissimo e stressato, per cui vorrei rompergli le scatole il meno possibile.

Anche la mia tiroidite non va benissimo, e il ferro/ferritina sono bassissimi. Mi sa che devo riprendere a prendere integratori di ferro che, per permettere una corretta assimilazione, hanno anche la vitamina C (che tendo ad evitare per via dell'acidità).

Insomma, speravo che finalmente ci fosse un bel risultato "pulito" ma ..... :-::::

Visto che sono nello sconforto, aggiungo che il famigerato giorno di S. Valentino sono a casa da sola perchè il mio compagno è andato via (cellulare spento) dopo aver glissato sul nostro anniversario (fine gennaio) e dichiarato la data odierna come "stupida ricorrenza commerciale". Ne sono convinta anch'io, ma (come mi faceva notare Laura) ogni tanto mi domando cosa sto facendo con quest'uomo.

Domani avevamo un'altra bella serata da passare insieme, ma (mea culpa) devo portare mia mamma a fare una visita oculistica urgente (una specie di orzaiolo gigante su una palpebra). E voi non sapete cosa significa avere un padre in stato vegetativo e organizzare una visita medica per la persona che lo assiste! E da qui poi ci sarà l'intervento per rimuovere l'orzaiolo in day hospital, e, davvero, non ho idea di come conciliare lavoro e tutto il resto. ecco un altro motivo per cui speravo che gli esami andassero bene: non mi posso permettere di stare male! (anche se non ho ancora ben capito come devo interpretare le urine; quando sono pallone per un motivo, perdo ogni coerenza su tutto il resto. Leggere l'esame che vi ho postato sembra di una banalità estrema, eppure stasera proprio non riesco ad essere obiettiva).

Bene, visto che non c'è serata romantica, vado a dare un'occhiata al frigo.

Buona serata a tutte! E buon S. Valentino a voi ( :love1: )

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SofiaF » gio feb 14, 2013 9:02 pm

annablue1309 ha scritto:Anche la mia tiroidite non va benissimo, e il ferro/ferritina sono bassissimi. Mi sa che devo riprendere a prendere integratori di ferro che, per permettere una corretta assimilazione, hanno anche la vitamina C (che tendo ad evitare per via dell'acidità).

Anna per il ferro perchè non prendi il X-flor?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » gio feb 14, 2013 10:52 pm

Non prendo il X-flor (come non prendo D-Mannosio) perchè sia il dott. De Angelis, sia la mia endocrinologa sostengono che i componenti potrebbero accelerare il processo di distruzione della mia tiroide.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SofiaF » gio feb 14, 2013 11:08 pm

Come non detto allora.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.


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