Sof, la premessa è che lei (Izn o Sonia, la creatrice del sito) scrive gli ingredienti che si rifanno all'"alimentazione consapevole" in cui crede, ma tu puoi usare gli stessi ingredienti che hai sempre usato e comprarli dove vuoi. Io cerco il più possibile di usare gli ingredienti indicati e il sapore "di natura" che danno mi piace molto (oltre ad avere benefici effetti sulla mia digestione che vi ho detto più volte).
provo a spiegarti quello che so (o almeno quello che ho capito

) semplificando un po' ( e magari facendo delle imprecisioni):
SofiaF ha scritto:farina 1 semintegrale
la farina macinata a pietra mantiene inalterato il germe di grano che é un elemento preziosissimo perché, oltre a contenere di suo dei nutrienti, è come se "predigerisse" altre componenti (credo in particolare quelle glutiniche che il nostro organismo fatica di più a digerire). Una farina 0 o 00 sarà per forza macinata a cilindri (la pietra non ce la fa a macinarla così fine) che, la maggior parte delle volte, non contiene più questa parte preziosissima che è il germe. Se riesci a trovare un mulino che lavora proprio bene troverai una 0 o una 00 che non hanno perso il germe, ma comunque questo è stato "scaldato" dai cilindri meccanici e qualche proprietà l'ha comunque persa.
Comunque io per i dolci uso la 1 sostituendo qualche decina di grammi (10-20-30, dipende dalla quantità di farina che richiede il dolce) con farina di riso per rendere più soffice e il risultato secondo me è davvero buono.
per approfondire
http://www.ilpastonudo.it/le-grane-del- ... -a-pietra/http://www.ilpastonudo.it/le-grane-del- ... del-grano/http://www.ilpastonudo.it/le-grane-del- ... strattato/SofiaF ha scritto:burro di centrifuga
si riferisce al metodo di produzione (per affioramento, come la maggior parte di quelli italiani, o di centrifuga). E' migliore il secondo, con l'altro si perdono tutte le proprietà nutritive (e pare salutari!) del burro.
purtroppo io di centrifuga italiani non li riesco a trovare, quindi prendo l'alpen bio butter nei negozi bio (ha la carta blu e azzurra con le montagne tipo paesaggio di haidi e di quella marca prendo pure il latte che é meraviglioso)
qua trovi tutta la spiegazione
http://www.ilpastonudo.it/cose-di-base/ ... arificato/SofiaF ha scritto:zucchero grezzo
qui lei intende lo zucchero diverso da quello bianco di barbabietola raffinato, ossia lo zucchero bianco comune (per sbiancarlo si usano procedimenti chimici che sicuramente ammazzano tutto e forse sono anche dannosi). La cosa migliore sarebbe lo zucchero di canna integrale (negozi bio o commercio equo e solidale), ma a volte lascia un sapore di melassa, quindi nei dolci è meglio usare quello comunque di canna e bio, ma raffinato con metodi naturali (sempre negozi bio e commercio equo e solidale) che è un po' più chiaro, ma non cristallizzato (come zucchero canna del supermercato) e questo ti dà la garanzia che è stato raffinato con metodi naturali e non con processi chimici.
SofiaF ha scritto: polvere lievitante senza fosfati
sostanzialmente cremor tartaro. nei negozi bio trovi delle miscele chiamate "polvere lievitanti senza fosfati" in cui al cremor tartaro è addizionato qualcos'altro di non dannoso che non so di preciso (cose tipo il bds o giù di lì)
SofiaF ha scritto:uova felici
gli animali felici (se ne parla soprattutto in riferimento a pollame) sono quelli non allevati in cattività (nelle gabbie, dove si ammalano e per non farli morire li riempiono di antibiotici che poi ci ingurgitiamo noi mangiando la loro carne o comunque alimenti che derivano da loro). Di conseguenza le uova felici sono le uova di galline felici, cioè cresciute non in gabbia ma libere di scorrazzare. Se ho capito bene anche il codice 0 sulle uova indica la stessa cosa (oltre, credo, un richiamo all'alimentazione sana delle galline stesse). Non coincide invece con la dizione "allevate a terra" che troviamo generalmente sulle uova o sul pollame perché possono scriverlo anche quando le galline sono messe in gabbie poste a terra (quindi non si risolve niente).
SofiaF ha scritto: sale marino integrale
anche il sale comune subisce processi chimici che lo snaturano (il sale da quel che ho capito se integrale, appunto, non farebbe male). quello integrale mantiene delle proprietà benefiche (io lo trovo solo nei negozio
http://www.ilpastonudo.it/ex-libris/la-via-del-sale/ Se hai/avete bisogno di qualsiasi altra info per quello che ne so chiedi/chiedete
spero di aggiornare più tardi che oggi è una giornata difficile

(ho iniziato questa mail alle 9 e mi hanno chiamato 650 volte...)
un abbraccio nel frattempo