 
 Così come ha detto Naty, non era una lezione (conoscevo la tua storia quando ... ho scritto quel che ho scritto !).
Ma a prescindere da questo fatto, non mi permetterei mai di dare lezioni a nessuno su nulla, men che meno sulla salute propria e dei propri cari.
Non era una critica alla scelta di fare delle cure o non farle. Poi comunque si parla di due patologie diverse, la mia e quella di tuo figlio !
antonietta57 ha scritto:però non sopporto che mi si venga a fare lezioncine solo perchè ci si è passati
La mia ripeto non è una lezione da maestrina perchè...io ci son passata ! Ho ben poco da battermi il petto e non son orgogliosa
di aver avuto un tumore !! Sarebbe sciocco ! Sono solo una delle tante e non mi reputo neanche tanto sfortunata, visto che dopo 4 anni son ancora qui, a differenza di tanti altri ! Semplicemente volevo dire di non dare un messaggio sbagliato e di non negare il fatto che la prevenzione tante volte salva la vita (parlo ad esempio dei tumori al seno) ! Mi riferisco a una prevenzione non pesante, dove ci siano esami non invasivi, o lo siano in modo sopportabile (parlo di una semplice ecografia)!
Rosanna diceva ad esempio che la mammo è molto dolorosa!! Io direi che è dolorosa si.... ma nulla di travolgente ! Dal dentista si soffre di più
ad esempio !
antonietta57 ha scritto:Io credo che gnuno di noi è libero di gestirsi la propria salute come vuole
E per fortuna, dico io ! Non ho contestato affatto questa scelta !! Ho scritto infatti che la cosa più devastante è stata proprio quella di fare una scelta: la scelta del chirurgo nel mio caso !! Dover scegliere e sulla propria salute (ma ancora di più su quella dei familiari !)
è , ripeto, di un peso quasi insopportabile !! Poi quando si intraprende una strada la si porta avanti, ma è sicuramente una fase
particolarmente delicata (diciamo così).
Concordo in pieno come madre e l'ho scritto, se vai a leggere i miei post, in tempi insospettabili !!antonietta57 ha scritto:avrei preferito essere al suo posto a subirmi gli interventi, la mia vita in cambio della sua, ma questo è ovvio per una madre......
antonietta57 ha scritto:Io non dico mai a chi ha scelto la chemio curati con una terapia alternativa,
Non mi ha nemmeno sfiorato l'idea !! Chi sono io per dirlo ? Gesu' Cristo ? Non ho scritto questo !
Anzi ti diro' di più: che leggendo la tua storia, mi son chiesta se anche io forse ....avrei potuto evitare le operazioni e la chemio.
Ma non so se lo avrei fatto !! Per me il tumore era un ospite indesiderato e se avessi potuto me lo sarei strappato da me,
l'asportazione chirurgica mi ha dato maggior tranquillità psicologica. Ma ribadisco la cosa è soggettiva.
Pero' è innegabile nell'asetticità delle statistiche e dei numeri, che la prevenzione è importante ! Tutto qua.
Poi uno puo' crederci o no, ma la matematica non è un'opinione. Non per niente anche su questo forum le terapie
che vengono consigliate son quelle che , statisticamente, hanno dato migliori risultati. Poi, si sa , l'eccezione conferma la regola !!
Comunque non prenderla così di petto con me, ripeto ho espresso solo la mia opinione e non te ne avere a male.
Ci son già tanti motivi concreti per cui ci si deve arrabbiare che ...non ne vale proprio la pena.
Un abbraccio
 
 Bernardetta




 Ops ho scritto Naty e invece era Paola !! Scusa !!!
  Ops ho scritto Naty e invece era Paola !! Scusa !!!


 
  ...Ma vaff-fartivaccinar l'uccello allora!!). Vi devo ancora fare la relazione della mia lunga chiacchierata col Dr Negri. Purtroppo non ne ho ancora avuto tempo (e chissà quando ne avrò!), ma è stata a dir poco illuminante, oltre che scioccante! Vi dico solo che il tumore al collo dell'utero non è causato solo dall'hpv, l'Europa è il continente col minor numero di tumori alla cervice, il pap test rivela SOLO il tumore della cervice, ma non alle ovaie o al resto dell'utero (!!), il tumore della cervice è molto lento (12-15 anni dall'insorgenza della prima lesione al tumore vero e proprio), l'incidenza maggiore è tra i 40 e i 45 anni, prima è raro e poi tende a sparire. Il 62% delle  prime lesioni (CIN1) guarisce spontaneamente, il 22% persiste invariato, solo il 12% progredisce in CIN2; il 50% dei CIN2 guarisce spontaneamente (!!!), il 15 resta stazionario e il 35% progredisce in CIN3; di questi CIN3 il 30% GUARISCE spontaneamente!! Ora calcolate voi la probabilità di sviluppare un tumore della cervice! Per questo motivo, nonostante il 66% delle donne contragga nella sua vita l'HPV, solo l'8% risulta positivo: le altre guariscono, chi in un mese, chi in più anni, e di questo 8% molte sono negative al controllo successivo. Basterebbe solo tenere monitorata la lesione negli anni, ma invece cosa succede? Che quando viene trovato un banale CIN1 molti ginecologi procedono alla bruciatura (con le conseguenze che conosciamo) e laddove non lo faccia, inizia il terrore causato dall'interessatissimo lavaggio del cervello operato da ginecologi e industrie farmaceutiche. Non consideriamo poi i casi ASCUS, quelli cioè che risultano incerti, ma che nell'80% dei casi risultano poi negativi (altra ansia per nulla!). E che dire dei falsi positivi e i falsi negativi? Si è calcolato che l'affidabilità del pap test si aggira solo sul 60%!! Ma mica ce lo dicono, altrimenti chi andrebbe a farlo se solo si sapesse che il 40% dei risultati sono sbagliati!? Ho tutti i dati alla mano e al raduno ve li porterò se vi interessa visionarli (qui non posso pubblicarli perchè sono documenti privati). E dulcis in fundo il Dr Negri ha chiarito che, se negativo, è sufficiente fare il pap test ogni 3 anni (di più è solo una speculazione sanitaria) e che l'HPV non attacca i tessuti integri, ma solo quelli con microlesioni, pertanto anche in caso di contagio, se le mucose sono sane il virus non attecchirà e verrà eliminato. In caso di rapporti frequenti (quindi probabili irritazioni e microlesioni) e vulvodinia è chiaro che la guarigione diventa più difficile. Questo è il motivo per cui l'incidenza maggiore di infezione si ha nelle giovani donne (15/25 anni) con mucose non ancora mature (e quindi fragili), con partner diversi e rapporti frequenti. Questo è anche il motivo per cui la maggior parte dei tumori alla cervice si ha attorno ai 40 anni.
 ...Ma vaff-fartivaccinar l'uccello allora!!). Vi devo ancora fare la relazione della mia lunga chiacchierata col Dr Negri. Purtroppo non ne ho ancora avuto tempo (e chissà quando ne avrò!), ma è stata a dir poco illuminante, oltre che scioccante! Vi dico solo che il tumore al collo dell'utero non è causato solo dall'hpv, l'Europa è il continente col minor numero di tumori alla cervice, il pap test rivela SOLO il tumore della cervice, ma non alle ovaie o al resto dell'utero (!!), il tumore della cervice è molto lento (12-15 anni dall'insorgenza della prima lesione al tumore vero e proprio), l'incidenza maggiore è tra i 40 e i 45 anni, prima è raro e poi tende a sparire. Il 62% delle  prime lesioni (CIN1) guarisce spontaneamente, il 22% persiste invariato, solo il 12% progredisce in CIN2; il 50% dei CIN2 guarisce spontaneamente (!!!), il 15 resta stazionario e il 35% progredisce in CIN3; di questi CIN3 il 30% GUARISCE spontaneamente!! Ora calcolate voi la probabilità di sviluppare un tumore della cervice! Per questo motivo, nonostante il 66% delle donne contragga nella sua vita l'HPV, solo l'8% risulta positivo: le altre guariscono, chi in un mese, chi in più anni, e di questo 8% molte sono negative al controllo successivo. Basterebbe solo tenere monitorata la lesione negli anni, ma invece cosa succede? Che quando viene trovato un banale CIN1 molti ginecologi procedono alla bruciatura (con le conseguenze che conosciamo) e laddove non lo faccia, inizia il terrore causato dall'interessatissimo lavaggio del cervello operato da ginecologi e industrie farmaceutiche. Non consideriamo poi i casi ASCUS, quelli cioè che risultano incerti, ma che nell'80% dei casi risultano poi negativi (altra ansia per nulla!). E che dire dei falsi positivi e i falsi negativi? Si è calcolato che l'affidabilità del pap test si aggira solo sul 60%!! Ma mica ce lo dicono, altrimenti chi andrebbe a farlo se solo si sapesse che il 40% dei risultati sono sbagliati!? Ho tutti i dati alla mano e al raduno ve li porterò se vi interessa visionarli (qui non posso pubblicarli perchè sono documenti privati). E dulcis in fundo il Dr Negri ha chiarito che, se negativo, è sufficiente fare il pap test ogni 3 anni (di più è solo una speculazione sanitaria) e che l'HPV non attacca i tessuti integri, ma solo quelli con microlesioni, pertanto anche in caso di contagio, se le mucose sono sane il virus non attecchirà e verrà eliminato. In caso di rapporti frequenti (quindi probabili irritazioni e microlesioni) e vulvodinia è chiaro che la guarigione diventa più difficile. Questo è il motivo per cui l'incidenza maggiore di infezione si ha nelle giovani donne (15/25 anni) con mucose non ancora mature (e quindi fragili), con partner diversi e rapporti frequenti. Questo è anche il motivo per cui la maggior parte dei tumori alla cervice si ha attorno ai 40 anni.





 
 


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  Anche guardare il video mi ha dato lo stesso effetto.
  Anche guardare il video mi ha dato lo stesso effetto.
 . E ho convinto mia sorella a partorire non qui: siamo tre sorelle, e tre dei nostri quattro bambini sono nati in modo naturale. Ne sono fiera: era il giorno più importante della mia vita ed è stato bellissimo.
 . E ho convinto mia sorella a partorire non qui: siamo tre sorelle, e tre dei nostri quattro bambini sono nati in modo naturale. Ne sono fiera: era il giorno più importante della mia vita ed è stato bellissimo.