Il mio caso

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Re: Il mio caso

Messaggioda Laura69 » mar dic 18, 2012 12:20 am

Benone!
Gioisco con voi visto che siete in diverse ad aver ritrovato la gioia dei rapporti.
E, come dice Cles, con il tempo anche la paura se ne andrà!

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » mar dic 25, 2012 6:03 pm

Ragazze buongiorno a tutte voi!

Innanzitutto vi faccio un caldissimo augurio di buon natale :flower: spero che abbiate o stiate passando momenti felici accanto a persone care! e che Babbo Natale vi abbia fatto trovare sorprese interessanti sotto l'albero, che anche quello non guasta mai :):

Siccome è dal giorno 15 che non mi faccio sentire, e nel mezzo ho potuto valutare un po' più a fondo la mia situazione personale, approfitto di questo giorno di festa per fare il punto:

i miei rapporti sono più frequenti, ora che con D-Mannosio mi sto trovando bene. Dall'ultimo mio post, ne ho avuti altri 5, di cui l'ultimo stamattina. PER ADESSO, tutto bene.
Dopodomani, visto che domani il forum è in solo lettura, spero di confermarvi ancora una volta tutta questa positività prima di cantar vittoria.

Inutile dire che sono felicissima, e non vi ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che fate! E' bellissimo sentirsi parte di un gruppo di amiche come voi.

Vi mando un abbraccio forte forte e vi auguro ancora un felicissimo natale!! :ciao:

Re: Il mio caso

Messaggioda Laura69 » mar dic 25, 2012 6:19 pm

Grazie chiara88 per le buone notizie!
Per noi sono regali sotto l'albero!
:baci:

Re: Il mio caso

Messaggioda SofiaF » mar dic 25, 2012 11:11 pm

Grazie per l'aggiornamento Chiara e buone feste anche a te!!
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Il mio caso

Messaggioda Natina » mer dic 26, 2012 11:00 am

Buone feste anche a te Chiara! :flower:

Re: Il mio caso

Messaggioda Rosanna » gio dic 27, 2012 11:43 pm

Superati indenne i due giorni post rapporto?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » mar gen 01, 2013 9:07 pm

Fanciulle anche stavolta tutto bene! Ora sono in pieno ciclo, iniziato ieri sera.

Buon anno intanto a tutte e ci sentiamo prestissimo

Un bacio

Re: Il mio caso

Messaggioda Cles » mar gen 01, 2013 9:50 pm

:yahoo:
Auguri anche a te!!!

Re: Il mio caso

Messaggioda Stefania 69 » mer gen 02, 2013 1:07 am

:coool:

Re: Il mio caso

Messaggioda Natina » gio gen 03, 2013 2:56 pm

:clap:

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » gio gen 10, 2013 11:56 am

Ragazze buongiorno a tutte :ciao:

purtroppo oggi vengo e porto, nel mio caso, cattive, o meglio pessime notizie. Ho finito il ciclo domenica 6 e il 7, la notte,dopo una giornata in spiaggia, ho avuto un rapporto. Subito dopo mi sono lavata molto bene con acqua fredda, come al solito, e ho assunto D-Mannosio che ho tenuto per tutta la notte.La mattina seguente, al momento dello svuotamento vescicale, ho fatto pipì senza avvalermi della manovra del dito, che ho smesso di fare ormai da tempo, visto che a livello di uretra stavo bene. Altre 3 dosi nel corso delle 24 ore successive al rapporto, di cui l'ultima dopo cena (dove avevo mangiato una salsa a base di aceto e peperoncino-non in grandi quantità, la classica scarpetta col pane per intenderci), assunta con un bel bicchiere di acqua naturale-ormai mi ero abituata a prender il mannosio sempre con acqua e non più con la tisana di malva, gramigna e equiseto per questioni di tempo e perchè comunque non vedevo assolutamente ridotta la sua efficacia. Purtroppo dopo neanche 15 minuti dall'assunzione di quest'ultima dose, ho un attacco di diarrea, e son costretta a prenderne subito un'altra perchè la mia vescica sia protetta nel corso della notte.

Bhè...alle 5.30 della mattina mi sveglio con un bruciorino lieve, ma nettamente localizzato nell'uretra, e vado a fare pipì (sempre senza manovra del dito). Sento a fine minzione che questo permane, così prima di tornare a dormire, sempre nel mio solito bicchiere d'acqua, prendo un altro D-Mannosio, ma la situazione peggiora, fatico a resistere un'ora, mi convinco che si tratti di un'uretrite, così alle 6.30 cca, senza aver chiuso seriamente occhio, applico la manovra del dito che mi regala un pò di sollievo ma solo istantaneo, infatti sento di aver bisogno di un altro D-Mannosio...così fino alle 10 del mattino, che vado in bagno e comincia il bruciore, quello forte e reale e conprovato, post-minzione, da cistite.
Grazie a Dio, avevo preso tipo 5 dosi (una ogni ora visto che di più non riuscivo a tenerle), di cui l'ultima con la tisana di malva, gramigna e equiseto, e questa cominciano a far sentire il loro effetto. Riesco a prendere sonno, rilassarmi, passano un minimo gli spasmi, e il bruciore post minzione, nonchè uretrale, se ne va. Intendiamoci: non ero assolutamente a posto. Ma il grosso dell'attacco era passato.

Ho passato la mattina a letto a cercare di riprendermi, e ad assumere sempre, dopo ogni pipì, che piano piano, nel corso della giornata, riuscivo a tenere un pò di più, una dose di D-Mannosio...penso di averne prese 9 in totale(dalle 5.30 del 9 gennaio, fino alle 23.00 dello stesso giorno), e tutte solo con acqua (senza rifare la manovra del dito, a parte la sera, prima di andare a letto).
Morale: stanotte ancora mi sveglio, questa volta ho la vescica che sembra scoppiare, verso le 3.00, faccio pipì con la manovra del dito e lì sento che la situazione è nuovamente peggiorata, tutto a livello vescicale. Inoltre noto-spero di non disgustarvi- un grumo di muco trasparente e denso, colare dalla vagina. Non me lo spiego. Eppure ho avuto D-Mannosio tutto il tempo. Esausta e sul punto di una crisi di puro sconforto, vado in cucina, mi preparo la tisana, assumo D-Mannosio con quest'ultima e finalmente tutto passa. Riesco di nuovo a dormire. Mi sveglio stamattina e prima ancora di andare in bagno sento che sto meglio rispetto al momento di crisi sfiorata della notte, mi tranquillizzo e intuisco che probabilmente l'acqua fresca non aiuta l'assunzione del d-mannosio. Mi viene in mente che l'avevo anche letto qui sul forum. Ma non mi spiego come addirittura sembri quasi perdere completamente il suo effetto.

Per fortuna con l'ultimo ordine alla ditta, avevo fatto ordinare anche le strisce per l'analisi "casalinga" delle urine, così stamattina, ho fatto la prima pipì dentro un bicchierino di plastica, avvalendomi della manovra del dito, e vi ho immerso una striscia...vi riporto i valori che ho trovato:

Peso Specifico: 1020-1025
Leucociti: ca. 500 (il massimo :XX )
Nitriti: pos. (al massimo della positività che indica il flacone)
pH: 6
Sangue: +++ca.300 (eppure io non ne ho visto....0 tracce di sangue a occhio nudo)
Proteine: trace
Glucosio: norm.
Acido Ascorbico: neg.
Chetoni: neg.
Urobilinogeni: norm.
Bilirubina: neg.

Aggiungo anche che la pipì aveva un odore MAI, e sottolineo, MAI, avuto prima.

Adesso mi son fatta un'altra tisana di malva, gramigna e equiseto, e con questa ho preso un'altra dose.

So di non stare bene. Non mi sento affatto bene. E i miei dubbi sono questi:

1) è stata un'infiammazione dovuta alla salsa a base di aceto e peperoncino?

2) data la colata di muco vaginale di stanotte, ho anche un pò di candida?

3) come mai il mannosio non ha fatto l'effetto post-rapporto che ha fatto tutte le altre volte, e tutt'ora non mi regala il sollievo che mi regalava prima?

-non è che i batteri si rinforzano a quest'ultimo come succede con gli antibiotici?
-per caso è stato l'assumerlo con acqua fresca che ne ha ridotto l'efficacia? se sì, perchè solo ora?
-si tratta di batteri meno sensibili a quest'ultimo, per cui ne è stata necessaria una dose maggiore?
-il mio non praticare la manovra del dito, ha provocato l'uretrite e tutto è partito da lì?

4) come devo procedere? continuo così?

Io al momento son riuscita a evitare l'antibiotico, ma ragazze per favore aiutatemi...sono angosciata. Tra l'altro tra 1 settimana esatta vado a stare per 6 giorni dai genitori del mio ragazzo, all'estero. Non voglio partire in queste condizioni....cosa devo fare?
Vi prego....aiutatemi...

Intanto grazie a tutte voi :-gulp

Re: Il mio caso

Messaggioda Natina » ven gen 11, 2013 12:41 pm

Chiara..
Non credo che l'infiammazione sia stata dovuta a ciò che hai mangiato, credo sia dovuta al rapporto..
La colata di muco può essere dipesa da D-Mannosio che sta portando vuori dalla tua vescica i batteri.
I batteri non possono diventare resistenti Alil mannosio leggi qui quello che dice Rosanna viewtopic.php?f=26&t=2549&p=151085&hilit=resistenza+D-Mannosio#p151085
chiara88 ha scritto:si tratta di batteri meno sensibili a quest'ultimo, per cui ne è stata necessaria una dose maggiore?

Per sapere quale batterio è, e se è Mannosio resistente lo puoi vedere solo con urinocoltura.
Allora continua ad assumere D-Mannosio sciolto in acqua tiepida se noti un maggior effetto, e vai di tisana.. Ovviamente svuota la vescica ogni 2 ore effettuando un lavaggio vescicale continuo.. applica calore per evitare di contrarre troppo i muscoli! vedrai che la sconfiggi, non mollare!

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab gen 12, 2013 1:37 am

ragazze buonasera....

...scrivo in un momento di sconforto...perchè sinceramente mi sento profondamente sconfitta, persa, come se di nuovo il mio incubo fosse ricominciato da capo...

le cose sono andate così:

dall '8 a solo stamattina avrò preso un numero indefinito di dosi D-Mannosio, tutte con tisana. Ieri sera, i dolori post minzione non miglioravano...anzi...crescevano. Presa dal panico e esaurita, sono arrivata a ingerire 2 dosi di D-Mannosio disciolte in un bicchiere di tisana. E questo mi ha attenuato un pò quegli orrendi bruciori post minzione....ma non a sufficienza...altre 2 in contemporanea prima di coricarmi...nottata serena, fino a stamattina, dove il calvario ricomincia da capo...quindi altre 2 in un colpo solo, fatica a tenerle in vescica, svuotamento con soliti terribili bruciori, panico ancora una volta, e via ancora di 2 dosi.

Chiamo subito la ditta per parlare col professor De Angelis, al quale rileggo i valori delle strisce che avevo segnato anche a voi. Lui mi consiglia di abbassare il dosaggio di D-Mannosio all'istante e di arrivare al massimo alle 7 dosi al giorno, non di più, per poi calare, come da sempre fatto, garantendomi, come avete detto anche voi, che il discorso dell'assuefazione è impossibile. Quando gli dico che questo mi comporta una riacutizzazione dei sintomi, lui mi dice di non eccedere comunque nella dose delle 7 dosi al giorno, e mi consiglia lo Xerem.

Peccato che qui a Tenerife, lo Xerem mi arriva in 5 giorni( se tutto va bene) e io il 18 vado in Italia.
Quindi niente Xerem.
Ma faccio come consigliato da lui: subito dopo la chiamata ho urgenza di fare pipì. Bagno: pochissima e d-o-l-o-r-o-s-i-s-s-i-m-a. Come se mai avessi preso del d-mannosio. Però decido di non assumerne altro e di bere un pò d'acqua. Tempo 1 ora e cominciano le tracce di sangue nelle urine, con dolori che peggioravano via via.
Cerco di richiamare il prof. De Angelis, ma non lo trovo in ufficio, così, senza più alternative- perchè se emorragica, non c'è alternativa, ci vuole quello schifoso e maledetto antibiotico-, sono stata costretta a prenderlo.

Ho da prendere per 10 giorni la Ciprofloxacina. L'ultimissimo assunto prima di scoprire il mannosio, a cui ancora sembro o penso di non essermi assuefatta del tutto.
Sangue fermato, malessere intenso fino a stasera. Ancora adesso pipì spasmodica e impossibilità nel trattenerla a lungo, ma almeno...dolori post minzionali attenuati, pipì non più maleodorante e un maggiore senso di rilassatezza...e intanto il pensiero, il chiodo fisso :"mi sono fatta ancora più male. L'unica cura VERA, il mannosio, di colpo non ha funzionato più...e adesso sono di nuovo qui a ingerire questo maledetto veleno...che non voglio...che odio...che detesto. E riparto da 0, con questo schifo che mi distrugge tutto quello che avevo faticosamente ricostruito..."

Mi sento persa...non so cosa fare...

perchè il mannosio non ha funzionato? si è trattato di un'uretrite e perciò non son riuscita a contrastarla? che cosa devo pensare?....ho paura...tantissima....di aver perso l'unica cosa nella quale credevo...

scusatemi lo sfogo, ma sono a pezzi.... :-gulp

Re: Il mio caso

Messaggioda SofiaF » sab gen 12, 2013 1:48 am

Ma eri riuscita a fare l'urinocoltura almeno? Hai applicato calore?
La presenza di sangue nelle urine non indica assolutamente una maggiore gravità della situazione quindi l'antibiotico non era certamente indispensabile per questo motivo.
Visto però che ormai l'hai iniziato, prendi una compressa al giorno di X-flor per un mesetto e inserisci fermenti vaginali.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab gen 12, 2013 12:30 pm

No nessuna urinocultura. Sono stata sdraiata a letto piegata in 2 dal dolore nonostante lo zucchero, il calore, le tisane e il controllo della respirazione e della mia muscolatura. Dopo aver parlato col professore e immediatamente dopo aver calato la dose di D-Mannosio, tutto é peggiorato: dolore, pesantezza, bruciore post minzionale e sangue.
Dopo 3 giorni giá pesanti, l unica cosa che mi rimaneva per agire all istante era quella...e credetemi se vi dico che piangevo mentre lo facevo.
Ancora comunque non mi spiego come mai le cose siano andate così....ora prendo fermenti lattici irali e vaginali...cerco di proteggermi come posso.... Ma resta la domanda:"perchè? Cos è successo?"

Re: Il mio caso

Messaggioda Laura69 » sab gen 12, 2013 1:10 pm

Ormai hai preso l'antibiotico ed è capitato ad altre, quindi inizia il lavoro di ricostruzione da subito con X-flor e fermenti vaginali.
Sul "cos'è successo" direi che ci sono un po' di fattori scatenanti messi insieme e che D-Mannosio non è infallibile se noi per prime non gli diamo una mano.
Il rapporto, subito dopo il ciclo, dopo una giornata in spiaggia (hai fatto il bagno... tenuto il costume bagnato?), la terza dose assunta dopo il pasto con un po' di dispersione dell'efficacia della stessa... la diarrea...! Sicuramente un insieme di cose.
Detto questo però avresti dovuto, alle prime avvisaglie o appena possibile, raccogliere le urine e portarle in laboratorio per capire contro cosa stavi combattendo e per farlo nel migliore dei modi, non prendendo "l'ultimissimo assunto prima di scoprire il mannosio, a cui ancora sembro o penso di non essermi assuefatta del tutto".
E poi, dove sta scritto che "se emorragica, non c'è alternativa, ci vuole quello schifoso e maledetto antibiotico"?
Sul sito no di certo. Anzi!
In tante abbiamo avuto cistiti emorragiche risolte senza antibiotico.
chiara88 ha scritto:Inoltre noto-spero di non disgustarvi- un grumo di muco trasparente e denso, colare dalla vagina. Non me lo spiego. Eppure ho avuto D-Mannosio tutto il tempo.

Il muco era di provenienza vescicale o, come scrivi, vaginale? Perché D-Mannosio con la vagina che c'entra?
A livello vaginale cosa senti? Come stavi prima della ricaduta? Avevi applicato qauqlcosa? Durante/dopo il rapporto hai usato il lubrificante?
chiara88 ha scritto:Mi sveglio stamattina e prima ancora di andare in bagno sento che sto meglio rispetto al momento di crisi sfiorata della notte

Ecco, questo era il momento di raccogliere le urine. Non perché stavi meglio ma perché erano trascorse più di 4 ore dall'ultima pipì e perché visto che stavi meglio potevi portarle in laboratorio.

Re: Il mio caso

Messaggioda SofiaF » sab gen 12, 2013 1:11 pm

Se non ho capito male hai iniziato a prendere D-Mannosio da soli due mesi, ci vuole tempo affinché abbia effetto, non è magico e le recidive possono esserci ma saranno sempre più rade e meno dolorose. È importante però ai primi sintomi portare subito le urine in laboratorio per capire se e quali batteri hai, quanti e qual è l'antibiotico giusto. Avevi provato a prendere qualcosa tipo Cistalgan per vedere se ti calmava un po' il dolore?
Quanto ai fermenti orali prendi X-flor o nutriflor o codex, tutto il resto è inutile durante terapia antibiotica.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab gen 12, 2013 5:48 pm

Sicuramente certe dinamiche hanno influito, e ne tengo conto...perchè è vero: il rapporto subito dopo il ciclo, dopo una giornata in spiaggia dove ho tenuto addosso per una giornata intera il costume bagnato-cattiva abitudine che prima di quel giorno avevo evitato-, la diarrea dovuta probabilmente all'intolleranza di qualcosa che mi ha scombussolato l'intestino. Da qualche giorno non assumevo più con assoluta regolarità i miei fermenti lattici orali, perchè me ne scordavo e stavo perdendo una buona abitudine, quindi sicuramente delle difese immunitarie più basse. Certo, tutto conta.
La mia opinione, poi, in assoluto personalissima, è che se si è trattata di un'uretrite, non avendo fatto la manovra del dito, ho lasciato che i batteri nell'uretra proliferassero senza pietà, e lì poi è inutile assumere quantitativi smisurati di D-Mannosio, se poi non li si fa agire dove si dovrebbe. Facilmente questa cosa ha comportato, non appena sono rimasta senza zucchero in vescica, una rapida risalita dell'infezione dall'uretra alla vescica stessa e da lì il peggioramento e il sangue...però non lo so...questa è l'unica spiegazione che riesco a darmi io, oltre alle altre componenti che sicuramente mi avevano indebolita ed esposta.

L'urinocultura la prossima volta, sperando che non capiti più, la farò, almeno per vedere se si tratta di un batterio mannosio resistente. Oggi sono andata in farmacia e ho comprato dei flaconi dove mettere l'urina nella peggiore delle eventualità.
Qui purtroppo ( alle Canarie), il Cistalgan non sanno neanche cos'è e non mi sanno trovare un antidolorifico, o antinfiammatorio equivalente. Erano settimane che andavo in giro a chiedere, prima di provare il mannosio e trovarmi, grazie al cielo, bene. Perciò andavo avanti di D-Mannosio e tisane e non sapevo come fare a reggere/contenere i sintomi dell'infezione. Comunque ora ho trovato un antibatterico, consigliatomi da una dottoressa di qua...Mitricol sedante mi pare si chiami così...spero sia utile...non essendo un antibiotico, dovrebbe andare bene e lo tengo di scorta.

Per quanto invece riguarda il muco, era a livello vaginale, ma non ho avvertito o accusato disturbi di alcun tipo per fortuna. Durante il rapporto non uso gel o lubrificanti perchè vedevo che era tutto molto fluido. Solo qualche volta, se subito dopo mi sentivo un pochino "tirare" o "sbruciacchiare", mettevo localmente la crema D-Mannosio, ma nulla più.

Io purtroppo quando ho visto il sangue, con le dosi calate di D-Mannosio dopo aver parlato col dottore, non sapevo più cosa fare. L'unica cosa che mi era stata detta da tutti, ma non qui sul sito, certo, era di usare l'antibiotico qualora fosse comparsa l'emorragia, prima che si arrivasse a un peggioramento pesante della cosa.
Adesso comunque cercherò di guardare bene sul sito come molte di noi hanno fronteggiato la cistite emorragica senza ricorrere a quella schifezza di antibiotico, perchè detesto pensare di distruggermi con quella roba lì.

Adesso prendo per questi 10 giorni fermenti lattici e vaginali. Appena finito il periodo dell'antibiotico, riprendo con il mannosio e continuo coi fermenti. Faccio passare un pochino di tempo e vediamo come va.

Voi cosa ne pensate della teoria dell'uretrite e della manovra del dito? se fosse realistica come ipotesi, la manovra è l'unica soluzione a nostra disposizione per contrastare l'infezione in uretra?

Re: Il mio caso

Messaggioda Cles » sab gen 12, 2013 7:08 pm

Per i dolori al posto del cistalgan puoi provare a chiedere se hanno qualcosa che abbia l'oxibutinina come principio attivo.

Per i rapporti anche se sei lubrificata usa lo stessa la crema D-Mannosio o un altro lubrificante, ti aiuterà a evitare quella sensazione sgradevle dopo e soprattutto preverrà i microtraumi che si possono creare e che fanno proliferare i batteri, così avrai un'ulteriore arma per prevenire la cistite.
Se la manovra del dito ti da beneficio continua a farla, di sicuro ti aiuterà a sfiammare l'uretra.

Re: Il mio caso

Messaggioda SofiaF » sab gen 12, 2013 7:09 pm

Usare la crema D-Mannosio pre e post rapporto è fondamentale.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
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