Ragazze buongiorno a tutte
purtroppo oggi vengo e porto, nel mio caso, cattive, o meglio pessime notizie. Ho finito il ciclo domenica 6 e il 7, la notte,dopo una giornata in spiaggia, ho avuto un rapporto. Subito dopo mi sono lavata molto bene con acqua fredda, come al solito, e ho assunto D-Mannosio che ho tenuto per tutta la notte.La mattina seguente, al momento dello svuotamento vescicale, ho fatto pipì senza avvalermi della manovra del dito, che ho smesso di fare ormai da tempo, visto che a livello di uretra stavo bene. Altre 3 dosi nel corso delle 24 ore successive al rapporto, di cui l'ultima dopo cena (dove avevo mangiato una salsa a base di aceto e peperoncino-non in grandi quantità, la classica scarpetta col pane per intenderci), assunta con un bel bicchiere di acqua naturale-ormai mi ero abituata a prender il mannosio sempre con acqua e non più con la tisana di malva, gramigna e equiseto per questioni di tempo e perchè comunque non vedevo assolutamente ridotta la sua efficacia. Purtroppo dopo neanche 15 minuti dall'assunzione di quest'ultima dose, ho un attacco di diarrea, e son costretta a prenderne subito un'altra perchè la mia vescica sia protetta nel corso della notte.
Bhè...alle 5.30 della mattina mi sveglio con un bruciorino lieve, ma nettamente localizzato nell'uretra, e vado a fare pipì (sempre senza manovra del dito). Sento a fine minzione che questo permane, così prima di tornare a dormire, sempre nel mio solito bicchiere d'acqua, prendo un altro D-Mannosio, ma la situazione peggiora, fatico a resistere un'ora, mi convinco che si tratti di un'uretrite, così alle 6.30 cca, senza aver chiuso seriamente occhio, applico la manovra del dito che mi regala un pò di sollievo ma solo istantaneo, infatti sento di aver bisogno di un altro D-Mannosio...così fino alle 10 del mattino, che vado in bagno e comincia il bruciore, quello forte e reale e conprovato, post-minzione, da cistite.
Grazie a Dio, avevo preso tipo 5 dosi (una ogni ora visto che di più non riuscivo a tenerle), di cui l'ultima con la tisana di malva, gramigna e equiseto, e questa cominciano a far sentire il loro effetto. Riesco a prendere sonno, rilassarmi, passano un minimo gli spasmi, e il bruciore post minzione, nonchè uretrale, se ne va. Intendiamoci: non ero assolutamente a posto. Ma il grosso dell'attacco era passato.
Ho passato la mattina a letto a cercare di riprendermi, e ad assumere sempre, dopo ogni pipì, che piano piano, nel corso della giornata, riuscivo a tenere un pò di più, una dose di D-Mannosio...penso di averne prese 9 in totale(dalle 5.30 del 9 gennaio, fino alle 23.00 dello stesso giorno), e tutte solo con acqua (senza rifare la manovra del dito, a parte la sera, prima di andare a letto).
Morale: stanotte ancora mi sveglio, questa volta ho la vescica che sembra scoppiare, verso le 3.00, faccio pipì con la manovra del dito e lì sento che la situazione è nuovamente peggiorata, tutto a livello vescicale. Inoltre noto-spero di non disgustarvi- un grumo di muco trasparente e denso, colare dalla vagina. Non me lo spiego. Eppure ho avuto D-Mannosio tutto il tempo. Esausta e sul punto di una crisi di puro sconforto, vado in cucina, mi preparo la tisana, assumo D-Mannosio con quest'ultima e finalmente tutto passa. Riesco di nuovo a dormire. Mi sveglio stamattina e prima ancora di andare in bagno sento che sto meglio rispetto al momento di crisi sfiorata della notte, mi tranquillizzo e intuisco che probabilmente l'acqua fresca non aiuta l'assunzione del d-mannosio. Mi viene in mente che l'avevo anche letto qui sul forum. Ma non mi spiego come addirittura sembri quasi perdere completamente il suo effetto.
Per fortuna con l'ultimo ordine alla ditta, avevo fatto ordinare anche le strisce per l'analisi "casalinga" delle urine, così stamattina, ho fatto la prima pipì dentro un bicchierino di plastica, avvalendomi della manovra del dito, e vi ho immerso una striscia...vi riporto i valori che ho trovato:
Peso Specifico: 1020-1025
Leucociti: ca. 500 (il massimo

)
Nitriti: pos. (al massimo della positività che indica il flacone)
pH: 6
Sangue: +++ca.300 (eppure io non ne ho visto....0 tracce di sangue a occhio nudo)
Proteine: trace
Glucosio: norm.
Acido Ascorbico: neg.
Chetoni: neg.
Urobilinogeni: norm.
Bilirubina: neg.
Aggiungo anche che la pipì aveva un odore MAI, e sottolineo, MAI, avuto prima.
Adesso mi son fatta un'altra tisana di malva, gramigna e equiseto, e con questa ho preso un'altra dose.
So di non stare bene. Non mi sento affatto bene. E i miei dubbi sono questi:
1) è stata un'infiammazione dovuta alla salsa a base di aceto e peperoncino?
2) data la colata di muco vaginale di stanotte, ho anche un pò di candida?
3) come mai il mannosio non ha fatto l'effetto post-rapporto che ha fatto tutte le altre volte, e tutt'ora non mi regala il sollievo che mi regalava prima?
-non è che i batteri si rinforzano a quest'ultimo come succede con gli antibiotici?
-per caso è stato l'assumerlo con acqua fresca che ne ha ridotto l'efficacia? se sì, perchè solo ora?
-si tratta di batteri meno sensibili a quest'ultimo, per cui ne è stata necessaria una dose maggiore?
-il mio non praticare la manovra del dito, ha provocato l'uretrite e tutto è partito da lì?
4) come devo procedere? continuo così?
Io al momento son riuscita a evitare l'antibiotico, ma ragazze per favore aiutatemi...sono angosciata. Tra l'altro tra 1 settimana esatta vado a stare per 6 giorni dai genitori del mio ragazzo, all'estero. Non voglio partire in queste condizioni....cosa devo fare?
Vi prego....aiutatemi...
Intanto grazie a tutte voi
